Bebo...
Inviato: dom 11 dic 2022, 6:42
Sul gruppo fb di Mario ho appreso qualche giorno fa della prematura dipartita di Umberto Morroni comunemente noto come Bebo Moroni.
Non sapevo fosse malato e mi ci è voluto qualche giorno per metabolizzare questa notizia.
Fu il recensore che rivoluzionò il modo di scrivere recensioni in Italia con lunghe recensioni che avevano la rara capacità di coinvolgere il lettore anche in modo talvolta divertente, non vi dicevano la verità (come nessuna recensione vi potrà mai dire) ma di tanto in tanto fra le righe emergeva anche il vero pensiero di chi scriveva. Lunghe recensioni che però non risultavano mai logorroiche contrariamente a quanto avvenne poi con coloro che lo sostituirono in tale ruolo cercando invano di copiarne lo stile.
Ricordo il nostro primo incontro presso la redazione di Suono nel breve periodo in cui ne fu direttore (presente anche Giacomo, gere) gli portai da ascoltare la mia amplificazione con due cassettine Grundig e si complimentò con me del risultato ottenuto e mi diede anche svariati consigli nel caso avessi deciso di aprire una azienda.
Qualche anno dopo mi recai a casa sua ad ascoltare il suo impianto e fui io a fare a lui i complimenti in quanto da un reflex (JBL L300) usciva fuori da lui il suono più simile ad un diffusore in cassa chiusa dalla timbrica corretta che avessi mai sentito. L'uomo aveva le orecchie. Tra tutti i recensori che ho conosciuto e di cui ho ascoltato l’impianto posso dire che Bebo è stato l’unico dotato di un ottimo orecchio...un modo di ascoltare molto simile al mio che ci ha immediatamente sintonizzato sulla stessa lunghezza d’onda pur a fronte di convinzioni pregresse diverse.
Con Bebo c’era intesa...non di circostanza ma di ascolto...un’intesa che ci permetteva di parlare liberamente senza peli sulla lingua con la certezza di intenderci reciprocamente al volo.
Non lo sentivo più dai tempi di Videohifi e so che gli ultimi anni sono stati per lui all’insegna della precarietà...una precarietà che forse è stata la causa della malattia. Mi dispiace davvero molto.
Non sapevo fosse malato e mi ci è voluto qualche giorno per metabolizzare questa notizia.
Fu il recensore che rivoluzionò il modo di scrivere recensioni in Italia con lunghe recensioni che avevano la rara capacità di coinvolgere il lettore anche in modo talvolta divertente, non vi dicevano la verità (come nessuna recensione vi potrà mai dire) ma di tanto in tanto fra le righe emergeva anche il vero pensiero di chi scriveva. Lunghe recensioni che però non risultavano mai logorroiche contrariamente a quanto avvenne poi con coloro che lo sostituirono in tale ruolo cercando invano di copiarne lo stile.
Ricordo il nostro primo incontro presso la redazione di Suono nel breve periodo in cui ne fu direttore (presente anche Giacomo, gere) gli portai da ascoltare la mia amplificazione con due cassettine Grundig e si complimentò con me del risultato ottenuto e mi diede anche svariati consigli nel caso avessi deciso di aprire una azienda.
Qualche anno dopo mi recai a casa sua ad ascoltare il suo impianto e fui io a fare a lui i complimenti in quanto da un reflex (JBL L300) usciva fuori da lui il suono più simile ad un diffusore in cassa chiusa dalla timbrica corretta che avessi mai sentito. L'uomo aveva le orecchie. Tra tutti i recensori che ho conosciuto e di cui ho ascoltato l’impianto posso dire che Bebo è stato l’unico dotato di un ottimo orecchio...un modo di ascoltare molto simile al mio che ci ha immediatamente sintonizzato sulla stessa lunghezza d’onda pur a fronte di convinzioni pregresse diverse.
Con Bebo c’era intesa...non di circostanza ma di ascolto...un’intesa che ci permetteva di parlare liberamente senza peli sulla lingua con la certezza di intenderci reciprocamente al volo.
Non lo sentivo più dai tempi di Videohifi e so che gli ultimi anni sono stati per lui all’insegna della precarietà...una precarietà che forse è stata la causa della malattia. Mi dispiace davvero molto.