Avete stimolato l'ingegnere che è in me:
http://www.polygen.org/
Cos'è il Polygen
Il Polygen è un programma che genera frasi casuali secondo una definizione grammaticale, ovvero seguendo un corpus programmabile di regole sintattiche e lessicali.
Formalmente è un interprete di un metalinguaggio che permette di definire linguaggi.
Interpretare, in generale, significa eseguire un programma ed infine riportarne il risultato; nel caso del Polygen il programma è una grammatica sorgente, l'esecuzione consiste nell'esplorazione di tale grammatica lungo un percorso casuale ed il risultato consiste in una frase.
Sebbene il Polygen sia quindi un programma abbastanza serio, in quale maniera più nobile potrebbe essere utilizzato se non come strumento di parodia di abitudini, stereotipi e trend di questa disgraziata epoca?
I principi della parodia sono, prima, mettere a fuoco una tematica ridicola, poi, astrarne regole e schemi (nella fattispecie in termini di una definizione grammaticale) tramite i quali riprodurla attraverso lo strumento della variazione.
E la casualità è perfetta a questo scopo grazie al suo comportamento imprevedibile e asemantico.
Capite bene che scrivere una grammatica polygen per recensire gli apparecchi HI-FI sia alla portata di tutti. Anzi se mi gira potrei pure divertirmici e sollazzarvi
Ecco un esempio estratto direttamente dal sito, tutto rigorosamente casuale ma secondo le matematiche regole della grammatica definita appositamente in questo caso per scimmiottare "Studio aperto" (vedi a sinistra Costume e società/Studio aperto). Non rispondo di eventuali parole "poco felici" che sono ahimè casuali e fuori dal mio controllo (ne ho comunque oscurate alcune):
Studio Aperto
Buonanotte a tutti e benvenuti a questa edizione di Studio Aperto.
Cominciamo subito con una tragedia. Che tratta un argomento meno impegnato del solito. Sembra che gli studiosi dell'universita' di Addis Abeba, in Kamchatka abbiano scoperto che la diarrea non esistera' piu' dopo il 2092 e che l'ondata di maltempo cessera' di esistere nel 2066 e che l'onanismo non causa la scureggia. Ebbene si', gli amanti della stitichezza non avranno di che preoccuparsi: Abbiamo chiesto alla nostra inviata Viscarda Lali di chiedere le opinioni degli abitanti di Tripoli. Sentiamo le stronzate che hanno detto.
"Quando sei gay?" "Non lo so".
"Chi ha vinto la felicita'?" "Mio bisnonno Alvise".
"Con cosa viviamo?" "Si'".
E ora passiamo alla cronaca. Il mondo dello spettacolo e' in fermento da quando la showgirl Bernarda Gobigequi l'ha data al milionario Giancug Rogedo' all'orgia di Ermete Nepaturi, manager e uxoricida. La nostra inviata Maria Crocefissa Pefigazopo' l'ha fermata al party di un ristorante di Timbuctu'.
"Perche' rutto?" "Rosso".
"Quando hai su per il ...?" "Mio zio Gianpuzzo".
"In che modo sniffi la colla?" "Porto santa Maria Magonza".
"Con che cosa hai un fidanzato?" "Rosso".
E ora il calcio. Una storia strappalacrime quella che vede per interprete il cucciolo di panda Levillavefo, orgoglio degli abitanti di Bazzano, in Romagna.
Il morbido animaletto e' stato cucinato grazie a Piercarlo Beca che lavora al macero di Rho e che ha divorato il morbido bestiolo per ben 998 decenni.
Passiamo la linea alla nostra inviata Maria Pecora Nirageni per l'intervista.
"In che modo sei gay?" "Non lo so".
"Ti piace il cerume?" "Perche' e' cosi'".
Bene, ringraziamo la nostra inviata e ora passiamo alle strane storie di Studio Aperto che oggi ci propongono una buona notizia. Il mondo del calcio e' in orgasmo da quando la showgirl Maria Franca Tacefelo' l'ha data al milionario Pierbartolo Vosegi alle feste di Alvise Quumomobi, calciatore e coprofago. La nostra inviata Katia Quiculubi l'ha fermata al party di un bordello di Crespellano, in Grecia.
"Quando nascono i bambini?" "3".
"Perche' si calcola il minimo comune divisore di 5 x?" "Non lo so".
"Come funziona il rutto?" "Rho".
"In che modo hai una fidanzata?" "Ieri".
"Perche' si calcola il cubo di 488 x?" "Mio zio Babbaleo".
Bene, per oggi e' tutto, dopo di noi andra' in onda Studio Sport, poi le previsioni del tempo.
Buondi' e a domani.