Quoto quello che dici sul "bias di conferma", spesso ci sono caduto con conseguente (un po imbarazzante) dovuta rettifica... però comunque per quanto forte può essere l'affermazione che l'AIFA è pilotata dai poteri forti, non è che uno può considerarla sbagliata per sé... di fatto lo penso anch'io. Giustamente un'affermazione del genere va supportata dai dati (se no è solo millanteria), ma i dati sono stati di fatto presentati... sono tutti contenuti nel video!fantabaffo ha scritto: ↑gio 22 lug 2021, 14:49Però, vedi Massimo, il tuo post iniziale è tutt'altro che quello di una persona che sta cercando di comprendere e valutare ciò che ha visto, quanto piuttosto quello di chi ha già capito ("etichettato" come tu dici).M.Ambrosini ha scritto: ↑gio 22 lug 2021, 13:09Condivido, purtroppo la propensione all'etichettamento veloce delle persone è cosa sempre più attinente alla nostra epoca......
.....E così capita che se si viene etichettati come "complottisti" qualunque cosa si dica va a finire automaticamente nel cesso...
......Occorrerebbe, dal mio punto di vista, ascoltare (soprattutto quando l'argomento è estremamente serio perchè riguarda la nostra salute e la nostra libertà) ciò che è un (lungo) sunto di fatti per poi ragionarci sopra e magari chiederci: siamo proprio certi che il mondo (non ci metto certo solo l'Italia...) sia come ci viene raccontato?
Infatti, tu dici: " L'aifa in medicina funziona un poco come l'aes nell'audio...sono sempre i poteri forti a decidere cosa è buono e cosa no..."
Questa è una frase che non apre a nessun dubbio, altroché "ascoltare" e "ragionarci sopra".
Anche di questo avevo parlato poco tempo fa qui nel forum. Il "bias di conferma", in particolare, ci porta a dare maggiore peso alle informazioni che portano suffragio alla teorie che sosteniamo.M.Ambrosini ha scritto: ↑gio 22 lug 2021, 13:09Ci formiamo opinioni pregresse che escludono a priori qualunque possibile approfondimento. Si chiamano bias cognitivi in psicologia per chi vuole approfondire l'argomento.
Io non ne sono certo immune, e cerco di esserne cosciente, e nemmeno tu lo sei.
Guarda caso, però, che io non ho MAI detto che Aifa ha ragione al 100% e che l'ambiente scientifico ha solo e sempre ragione; cerco di approfondire e, dove non riesco (in certi ambiti non ne ho capacità) provo ad essere ragionevole, consapevole che non esistono mai una soluzione A od una soluzione B totalmente corrette.
Invece, se uno esordice dicendo che l'Aifa è pilotata dai "poteri forti" non mostra certo un'opinione aperta alla comprensione di tutte le ragioni.
Dovresti semmai dire chi esercita azione sull'Aifa, in che modo, con quali strumenti, a quali fini, e portare dati a suffragio di ciò; e per "dati" significa studi, statistica, non i casi singoli. Altrimenti sono solo supposizioni, che suggeriscono un approccio "ragionevole", dove è difficile negare una certa ingerenza economica nel comparto farmacologico e sanitario, ma nemmeno si può sentenziare una conclusione di quel tipo.
Poi chiaro ognuno è libero di decidere di vederlo oppure no, ma non è corretto dire che i dati non sono stati presentati perché sono lì.
E se si volesse verificare basta googlare ogni affermazione del documentario (che non manca mai di citare le fonti) per fare tutto il dovuto fact checking del caso e costruirsi la propria opinione.