Bruno Canino
Inviato: mar 23 nov 2021, 8:12
Ieri sera, per la prima volta da quando è iniziata la pandemia, ho varcato la soglia di un teatro per assaporare nuovamente quell'esperienza unica della musica live unplugged. Mi ha convinto in questa impresa sia il poter rivedere all'opera questo pianista che pensavo non fosse neppure più in attività (ha 85 anni...) e sia un organico composto dai due strumenti che più ho vicino al cuore: pianoforte e violoncello.
E' stato bellissimo (ed incredibilmente anche mia moglie ha molto apprezzato) vedere questo anziano pianista scorrere ancora con scioltezza sulla tastiera come se fosse la cosa più spontanea del mondo accompagnato da una violoncellista che sembrava far parlare il suo strumento.
Tutto con green pass all'ingresso e nessun distanziamento nei posti in platea.
La bellezza dell'esperienza è riuscita a controbilanciare la tortura della mascherina obbligatoria.
E' stato bellissimo (ed incredibilmente anche mia moglie ha molto apprezzato) vedere questo anziano pianista scorrere ancora con scioltezza sulla tastiera come se fosse la cosa più spontanea del mondo accompagnato da una violoncellista che sembrava far parlare il suo strumento.
Tutto con green pass all'ingresso e nessun distanziamento nei posti in platea.
La bellezza dell'esperienza è riuscita a controbilanciare la tortura della mascherina obbligatoria.