E fu cosi' che i miei riferimenti audio cambiarono...
E fu cosi' che i miei riferimenti audio cambiarono...
Alla fine e' accaduto! L'altro fine settimana mi sono trovato a Bruxelles per lavoro; al termine della conferenza avevo un po' di tempo prima di ripartire. Controllo la mail e un mio amico di francoforte mi dice che devo andare per forza ad ascoltare un paio di speakers.
Trattasi delle Legend di John Watkinson (http://www.legendloudspeakers.com/). Ovviamente non ne avevo mai sentito parlare. L'autore li definisce cosi' "Phase linear, pulse correct, transient distortion free, omnidirectional, virtual point source, full frequency range, high power and dynamics, build-in phase linear subwoofer". Al momento dell'ascolto non avevo fatto ricerche su internet ma, in seguito, ebbi a scoprire che le sue ricerche erano gia' state presentate nel 2015 alla conferenza di Linkwitz (http://www.linkwitzlab.com/The_Magic/Directivity.htm).
Insomma come vanno? In una parola...uniche. Come nient'altro io abbia mai ascoltato. C'e' cosi' tanta roba dentro quelle (relativamente) piccole scatole che non saprei come descriverle tecnologicamente. Tutto si basa su degli studi molto complessi sull'apparato uditivo dell'essere umano, da un punto di vista evoluzionistico! Sul piano empirico sono degli omnidirezionali attivi fatti in alluminio con tre diversi driver e caricamenti. Di piu' non so dire. Quello che so e' che la cassa presenta la musica con naturalezza, risoluzione e scena sconvolgenti. Una delle altre stanze ospitava della YG credo; sembravano rotte a confronto. In realta' il confronto non sussisteva perche' era semplicemente un'altra cosa. Per la prima volta ho pensato che l'unico metro di giudizio potesse essere solo quello della musica non amplificata dal vivo.
La musica proposta poi non era la solita voce e chitarra. Hanno messo per me anche un Clapton unplugged (in cd!!). Sarebbe stato meglio non ascoltarlo. Perfino il sistema Haniwa mi sembra ora contraffatto, limitato in dinamica e con grande distorsione ai transienti. Quando ho chiesto il prezzo mi e' stato detto che il buon John se le e' costruite per lui in piu' di 20 anni di ricerche e solo adesso stanno pensando di commercializzarle, ma non ne sono sicuri dato che la tiratura limitata portera' il prezzo in alto e potrebbe non essere appealing dato l'aspetto non proprio audiophile. Chissa'... Fa piacere pero' che qualcuno abbia creato qualcosa di simile.
Trattasi delle Legend di John Watkinson (http://www.legendloudspeakers.com/). Ovviamente non ne avevo mai sentito parlare. L'autore li definisce cosi' "Phase linear, pulse correct, transient distortion free, omnidirectional, virtual point source, full frequency range, high power and dynamics, build-in phase linear subwoofer". Al momento dell'ascolto non avevo fatto ricerche su internet ma, in seguito, ebbi a scoprire che le sue ricerche erano gia' state presentate nel 2015 alla conferenza di Linkwitz (http://www.linkwitzlab.com/The_Magic/Directivity.htm).
Insomma come vanno? In una parola...uniche. Come nient'altro io abbia mai ascoltato. C'e' cosi' tanta roba dentro quelle (relativamente) piccole scatole che non saprei come descriverle tecnologicamente. Tutto si basa su degli studi molto complessi sull'apparato uditivo dell'essere umano, da un punto di vista evoluzionistico! Sul piano empirico sono degli omnidirezionali attivi fatti in alluminio con tre diversi driver e caricamenti. Di piu' non so dire. Quello che so e' che la cassa presenta la musica con naturalezza, risoluzione e scena sconvolgenti. Una delle altre stanze ospitava della YG credo; sembravano rotte a confronto. In realta' il confronto non sussisteva perche' era semplicemente un'altra cosa. Per la prima volta ho pensato che l'unico metro di giudizio potesse essere solo quello della musica non amplificata dal vivo.
La musica proposta poi non era la solita voce e chitarra. Hanno messo per me anche un Clapton unplugged (in cd!!). Sarebbe stato meglio non ascoltarlo. Perfino il sistema Haniwa mi sembra ora contraffatto, limitato in dinamica e con grande distorsione ai transienti. Quando ho chiesto il prezzo mi e' stato detto che il buon John se le e' costruite per lui in piu' di 20 anni di ricerche e solo adesso stanno pensando di commercializzarle, ma non ne sono sicuri dato che la tiratura limitata portera' il prezzo in alto e potrebbe non essere appealing dato l'aspetto non proprio audiophile. Chissa'... Fa piacere pero' che qualcuno abbia creato qualcosa di simile.
Re: E fu cosi' che i miei riferimenti audio cambiarono...
Interessante, però già immagino che siano inavvicinabili......
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Re: E fu cosi' che i miei riferimenti audio cambiarono...
Hai mai ascoltato le Decibel Vincenzo? Un vecchio prodotto italianissimo che si basa sul medesimo principio, magari potrebbero piacerti e si trovano a pochi euro.
Però il progettista non ha mezzo metro di barba...
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Massimo A.
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Re: E fu cosi' che i miei riferimenti audio cambiarono...
Prodotti concettualmente simili li ha fatti anche la B&O se non ricordo male.
Gianfranco
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Re: E fu cosi' che i miei riferimenti audio cambiarono...
Cos'hai contro quelli con la barba?M.Ambrosini ha scritto: ↑lun 3 dic 2018, 17:12Hai mai ascoltato le Decibel Vincenzo? Un vecchio prodotto italianissimo che si basa sul medesimo principio, magari potrebbero piacerti e si trovano a pochi euro.
Però il progettista non ha mezzo metro di barba...
Alessio
Re: E fu cosi' che i miei riferimenti audio cambiarono...
ho sentito parlare bene di questi diffusori
http://www.consound.it/74659-duevel-planets-788.html
http://www.consound.it/74659-duevel-planets-788.html
Re: E fu cosi' che i miei riferimenti audio cambiarono...
Che figatanerone ha scritto: ↑lun 3 dic 2018, 18:57ho sentito parlare bene di questi diffusori
http://www.consound.it/74659-duevel-planets-788.html
Questa cosa della omnidirezionalita' sarebbe da approfondire, mi incuriosisce, anche alla luce della mia esperienza con dei dipoli.....con emissione anteriore e posteriore.
Quelle sfere sembrano suggerire una funzione di "spargimento" per riflessione delle onde sonore in tutte le direzioni, stile dipolo e anche più, ma con il vantaggio di non avere altoparlanti "all'aperto", con conseguente svuotamento dei bassi.
Re: E fu cosi' che i miei riferimenti audio cambiarono...
Ahah beh non è tanto per la barba (da mezzo metro) quanto per il dubbio gilet!!
Credo di aver capito che dai 1000hz in su il driver sia un adattamento del tedesco manger con tecnologia bending wave...
Ad ogni modo straordinarie, spero che vengano messe in produzione alla fine.
Credo di aver capito che dai 1000hz in su il driver sia un adattamento del tedesco manger con tecnologia bending wave...
Ad ogni modo straordinarie, spero che vengano messe in produzione alla fine.
Re: E fu cosi' che i miei riferimenti audio cambiarono...
Un bel paio di audiorama e passa la paura. Se si cerca quel tipo di suono è ben difficile fare di meglio...forse impossibile.
Re: E fu cosi' che i miei riferimenti audio cambiarono...
In effetti non ho mai avuto modo di ascoltare le Audiorama in condizioni controllate. Le ho solo "sentite" in un negozio di vinili vicino casa mia in posizione assurda attaccate ad un ampli Technincs (credo). Quando entrai nel negozio, ascoltai il suono "fresco" che ricollego sempre alla nostra produzione buona. Il rigattiere, alla domanda "me le vendi?", mi rise in faccia dicendomi che e' ormai difficile trovarle nelle condizioni in cui le ha trovate lui...che modello consigliereste per un salone di circa 4.50*8.50*2.70?
Ad ogni modo, Alfredo, credimi, quelle Legend sono veramente speciali. Creano un vero ologramma nel quale ogni suono (o rumore) trova la sua collocazione e corpo nello spazio. E' la prima volta che qualcosa suona accurato, timbricamente perfetto, naturale e superdinamico allo stesso tempo. E' una combinazione di caratteristiche che non avevo mai ascoltato prima. All'interno ci sono due crossover (non ci capisco nulla di tecnica) ma e' impossibile capire dove siano i punti di cross! Almeno ne' io ne' il capo ingegnere della Genelec siamo riusciti a capire dove fossero...
Ad ogni modo, Alfredo, credimi, quelle Legend sono veramente speciali. Creano un vero ologramma nel quale ogni suono (o rumore) trova la sua collocazione e corpo nello spazio. E' la prima volta che qualcosa suona accurato, timbricamente perfetto, naturale e superdinamico allo stesso tempo. E' una combinazione di caratteristiche che non avevo mai ascoltato prima. All'interno ci sono due crossover (non ci capisco nulla di tecnica) ma e' impossibile capire dove siano i punti di cross! Almeno ne' io ne' il capo ingegnere della Genelec siamo riusciti a capire dove fossero...
Re: E fu cosi' che i miei riferimenti audio cambiarono...
il termine ologramma è lo stesso che mi è venuto in mente piu di una volta ascoltando le mie telefunken vintage, che però non hanno una grande dinamica.v.uli ha scritto: ↑mar 4 dic 2018, 10:46Creano un vero ologramma nel quale ogni suono (o rumore) trova la sua collocazione e corpo nello spazio. E' la prima volta che qualcosa suona accurato, timbricamente perfetto, naturale e superdinamico allo stesso tempo. E' una combinazione di caratteristiche che non avevo mai ascoltato prima. All'interno ci sono due crossover (non ci capisco nulla di tecnica) ma e' impossibile capire dove siano i punti di cross! Almeno ne' io ne' il capo ingegnere della Genelec siamo riusciti a capire dove fossero...
Ultima modifica di Filippo il mar 4 dic 2018, 13:27, modificato 3 volte in totale.
Re: E fu cosi' che i miei riferimenti audio cambiarono...
Ecco alcuni video che ho trovato su Youtube delle Legend (per quanto possa essere "informativo" un video Youtube...)
https://www.youtube.com/watch?v=Uk8BAfHxRUU
https://www.youtube.com/watch?v=co2vw7LfkVA
https://www.youtube.com/watch?v=87HjdSmjLlo&t=102s
https://www.youtube.com/watch?v=Uk8BAfHxRUU
https://www.youtube.com/watch?v=co2vw7LfkVA
https://www.youtube.com/watch?v=87HjdSmjLlo&t=102s
Re: E fu cosi' che i miei riferimenti audio cambiarono...
ma non sono vuotine sotto?
Massimo ci ha dato il CORPO, come fate a farne a meno poi?
che poi è la caratteristica che inizialmente gli hiendofili scambiano per tamarraggine stile beats, i suoni esili hiendofili scambiati per raffinatezza mi han sempre fatto sorridere
Massimo ci ha dato il CORPO, come fate a farne a meno poi?
che poi è la caratteristica che inizialmente gli hiendofili scambiano per tamarraggine stile beats, i suoni esili hiendofili scambiati per raffinatezza mi han sempre fatto sorridere
Marco
Re: E fu cosi' che i miei riferimenti audio cambiarono...
Difficile giudicare da you tube.....ma l'impressione è positiva.....suono aperto, non inscatolato.....v.uli ha scritto: ↑mar 4 dic 2018, 11:26Ecco alcuni video che ho trovato su Youtube delle Legend (per quanto possa essere "informativo" un video Youtube...)
https://www.youtube.com/watch?v=Uk8BAfHxRUU
https://www.youtube.com/watch?v=co2vw7LfkVA
https://www.youtube.com/watch?v=87HjdSmjLlo&t=102s
Ho curiosato un po' tra i video di munich high end 2018 e a volte su casse che sembrano chissà cosa si sente da lontano il suono inscatolato.....
certo queste legend non si possono giudicare sul parametro caratterizzante dell'immagine
Re: E fu cosi' che i miei riferimenti audio cambiarono...
No, non le ho ritenute vuote, affatto.
Tuttavia l'assenza totale di "digital artifact" potrebbe suggerire una certa vuotezza del messaggio in basso e mediobasso.
In pratica c'e' silenzio totale nella scena fino a quando qualcosa accade e da li' in poi il riverbero naturale dello strumento si propaga in tutta la stanza virtuale.
E' qualcosa di surreale da descrivere. Per ogni registrazione (ben fatta) si vedono letteralmente le dimensioni della sala in cui e' stata fatta la ripresa e la dislocazione fisica e temporale di ogni evento sonoro.
Sulle alte frequenze la durezza e' solo frutto di youtube...per far suonare aggressivo un Manger ci vuole la classe d peggiore in giro sparata al clipping e con la peggior registrazione heavy metal a disposizione
Rispetto al driver originale Manger (che ho pure ascoltato) questo e' incredibilmente dinamico e arriva altissimo ma non in modo sgraziato e/o forzato.
Mi ha ricordato la mai troppo lodata box300 ma con piu' dinamica e maggiore separazione.
Tuttavia l'assenza totale di "digital artifact" potrebbe suggerire una certa vuotezza del messaggio in basso e mediobasso.
In pratica c'e' silenzio totale nella scena fino a quando qualcosa accade e da li' in poi il riverbero naturale dello strumento si propaga in tutta la stanza virtuale.
E' qualcosa di surreale da descrivere. Per ogni registrazione (ben fatta) si vedono letteralmente le dimensioni della sala in cui e' stata fatta la ripresa e la dislocazione fisica e temporale di ogni evento sonoro.
Sulle alte frequenze la durezza e' solo frutto di youtube...per far suonare aggressivo un Manger ci vuole la classe d peggiore in giro sparata al clipping e con la peggior registrazione heavy metal a disposizione
Rispetto al driver originale Manger (che ho pure ascoltato) questo e' incredibilmente dinamico e arriva altissimo ma non in modo sgraziato e/o forzato.
Mi ha ricordato la mai troppo lodata box300 ma con piu' dinamica e maggiore separazione.
Re: E fu cosi' che i miei riferimenti audio cambiarono...
Si, infatti, avevo scritto di avvertire un po'di durezza in alto, ma poi ho cancellato il messaggio perché le registrazioni con in più il passaggio dello smartphone alterano spesso proprio gli alti.....
Siccome la cosa si avvertiva poco presumo che non sia un problema dal vivo
PS: mi è capitato un sacco di volte di spedire registrazioni audio che risultavano durette sugli alti quando invece non era così nella realtà. Capita soprattutto quando le alte frequenze sono molto cristalline.
PS2: sulla dislocazione temporale di cui parli..... e ce credo, lo sviluppo temporale del suono quello è..... l'entusiasmo
Siccome la cosa si avvertiva poco presumo che non sia un problema dal vivo
PS: mi è capitato un sacco di volte di spedire registrazioni audio che risultavano durette sugli alti quando invece non era così nella realtà. Capita soprattutto quando le alte frequenze sono molto cristalline.
PS2: sulla dislocazione temporale di cui parli..... e ce credo, lo sviluppo temporale del suono quello è..... l'entusiasmo
Re: E fu cosi' che i miei riferimenti audio cambiarono...
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Che figata
Questa cosa della omnidirezionalita' sarebbe da approfondire, mi incuriosisce, anche alla luce della mia esperienza con dei dipoli.....con emissione anteriore e posteriore.
Quelle sfere sembrano suggerire una funzione di "spargimento" per riflessione delle onde sonore in tutte le direzioni, stile dipolo e anche più, ma con il vantaggio di non avere altoparlanti "all'aperto", con conseguente svuotamento dei bassi.
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Il diffusore omnidirezionale è una via già praticata da LT, ma successivamente dismessa: le elettroniche Grundig non hanno abbisognano di omnidirezionalità, ne sono già sufficientemente dotate...
Gere
Che figata
Questa cosa della omnidirezionalita' sarebbe da approfondire, mi incuriosisce, anche alla luce della mia esperienza con dei dipoli.....con emissione anteriore e posteriore.
Quelle sfere sembrano suggerire una funzione di "spargimento" per riflessione delle onde sonore in tutte le direzioni, stile dipolo e anche più, ma con il vantaggio di non avere altoparlanti "all'aperto", con conseguente svuotamento dei bassi.
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Il diffusore omnidirezionale è una via già praticata da LT, ma successivamente dismessa: le elettroniche Grundig non hanno abbisognano di omnidirezionalità, ne sono già sufficientemente dotate...
Gere
Re: E fu cosi' che i miei riferimenti audio cambiarono...
In fondo, se ci si pensa un attimo, uno strumento musicale emette onde sonore in tutte le direzioni (a parte chitarre elettriche et similia), i diffusori tradizionale solo davanti......
Quindi in linea di principio un diffusore omnidirezionale è più vicino alla realtà.... almeno se si pensa, ad es, ad un'orchestra.....
Quindi in linea di principio un diffusore omnidirezionale è più vicino alla realtà.... almeno se si pensa, ad es, ad un'orchestra.....
Ultima modifica di Filippo il mar 4 dic 2018, 19:14, modificato 4 volte in totale.
Re: E fu cosi' che i miei riferimenti audio cambiarono...
Gere, per favore mi dici quali diffusori sono già sufficientemente dotate?
ho sentito parlare bene di Audiorama ma per farle esprimere al meglio bisogna posizionarle lontane dalle pareti
ho sentito parlare bene di Audiorama ma per farle esprimere al meglio bisogna posizionarle lontane dalle pareti
- M.Ambrosini
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Re: E fu cosi' che i miei riferimenti audio cambiarono...
Nel caso qualcuno non lo avesse notato: viewtopic.php?f=16&t=540
Massimo A.