una lettura non banale

General audio discussion
Rispondi
hifi_disease
Messaggi: 42
Iscritto il: lun 26 feb 2018, 21:34

una lettura non banale

Messaggio: # 19823Messaggio hifi_disease
lun 15 mag 2023, 17:38

se avete tempo, qui ci sono metodi e considerazioni che secondo me meritano attenzione -soprattutto per noi grundisti.

https://archimago.blogspot.com/2023/05/ ... 4-bit.html

ps. il link me lo ha passato un amico, audiofilo di lungo corso, che non ha mancato di apprezzare G/LT, restando però fermo nelle sue preferenze (per lui si parla di hifi con 120 db indistorti. è un punto di vista non trascurabile, secondo me, che sarebbe comunque ottenibile in ambito cci).

Avatar utente
M.Ambrosini
Site Admin
Messaggi: 3593
Iscritto il: ven 9 feb 2018, 7:10
Località: Ravenna
Contatta:

Re: una lettura non banale

Messaggio: # 19824Messaggio M.Ambrosini
lun 15 mag 2023, 18:54

hifi_disease ha scritto:
lun 15 mag 2023, 17:38
se avete tempo, qui ci sono metodi e considerazioni che secondo me meritano attenzione -soprattutto per noi grundisti.

https://archimago.blogspot.com/2023/05/ ... 4-bit.html

ps. il link me lo ha passato un amico, audiofilo di lungo corso, che non ha mancato di apprezzare G/LT, restando però fermo nelle sue preferenze (per lui si parla di hifi con 120 db indistorti. è un punto di vista non trascurabile, secondo me, che sarebbe comunque ottenibile in ambito cci).
Non da anni ma da decenni sostengo che non ci sono pressochè differenze udibili tra un 16 ed un 24 bit...così come (a parità di linearità di risposta in frequenza e fase) non ci sono differenze udibili tra unità di conversione diverse MA....TUTTI gli apparecchi suonano diversamente gli uni dagli altri a fronte dell'entità del famoso "Problema" ...basta fare il confronto tra due macchine circuitalmente identiche ma con una implementata CCI per rendersene conto in modo lampante. Analogamente ho più volte dimostrato che macchine con unità di conversione totalmente diverse possono suonare pressochè indistinguibili a fronte della risoluzione di tale problema. Inutile soffermarsi ad osservare il pelo trascurando il palo...
A proposito del tuo amico dei "120dB indistorti" non immagini quanti impianti con questo tipo di presentazione ho ascoltato scappando letteralmente dal fastidio che mi causavano all'ascolto....il problema non è sulla massima pressione riproducibile (che fonometro alla mano ascoltando a volume mooolto alto per le mie orecchie in casa non oltrepassa nel punto di ascolto i 105-106dB) ma su quello che manca in termini di dinamica sulle informazioni di basso livello (la famosa trasparenza) che sono quelle che ti permettono di vivere in pace con la musica impedendo che il sistema audio diventi un trapano per le orecchie. Non a caso chi ha il suddetto approccio ben difficilmente ascolta musica acustica...
Massimo

hifi_disease
Messaggi: 42
Iscritto il: lun 26 feb 2018, 21:34

Re: una lettura non banale

Messaggio: # 19825Messaggio hifi_disease
lun 15 mag 2023, 21:37

M.Ambrosini ha scritto:
lun 15 mag 2023, 18:54


Non da anni ma da decenni sostengo che non ci sono pressochè differenze udibili tra un 16 ed un 24 bit...così come (a parità di linearità di risposta in frequenza e fase) non ci sono differenze udibili tra unità di conversione diverse MA....TUTTI gli apparecchi suonano diversamente gli uni dagli altri a fronte dell'entità del famoso "Problema" ...
A proposito del tuo amico dei "120dB indistorti" non immagini quanti impianti con questo tipo di presentazione ho ascoltato scappando letteralmente dal fastidio che mi causavano all'ascolto....il problema non è sulla massima pressione riproducibile (che fonometro alla mano ascoltando a volume mooolto alto per le mie orecchie in casa non oltrepassa nel punto di ascolto i 105-106dB) ma su quello che manca in termini di dinamica sulle informazioni di basso livello (la famosa trasparenza) ...
Certo Max, da queste parti ne abbiamo parlato spesso. più che altro trovo interessante il metodo, per quanto certamente non esente da critiche -p.es., si sa poco degli impianti usati-
per quanto riguarda i 120 dB, il mio amico non ascolta a quei livelli (anche se non ci manca molto :)). dice che un impianto deve essere in grado di farlo, è una cosa diversa, e non è l'unica che considera. tra l'altro, vuole i 30hz o giù di lì, è un modo di ascoltare che dà grande importanza all'estensione, e che non considero errato a priori. ad esempio, nel mio ambiente e col mio sistema, preferisce le aktiv 50 alle 20, perchè le prime gli danno un paio di ottave in più. io uso stabilmente le 20, lui ha fatto più di un pensierino alle 50...

Avatar utente
M.Ambrosini
Site Admin
Messaggi: 3593
Iscritto il: ven 9 feb 2018, 7:10
Località: Ravenna
Contatta:

Re: una lettura non banale

Messaggio: # 19826Messaggio M.Ambrosini
mar 16 mag 2023, 9:36

Certo Max, da queste parti ne abbiamo parlato spesso. più che altro trovo interessante il metodo, per quanto certamente non esente da critiche -p.es., si sa poco degli impianti usati-
per quanto riguarda i 120 dB, il mio amico non ascolta a quei livelli (anche se non ci manca molto :)). dice che un impianto deve essere in grado di farlo,
Questo è il metodo con cui si acquista l'auto sportiva: deve essere in grado di superare i 300Km/h...e poi la si impiega in autostrada con i limiti attuali...sono considerazioni che lasciano molto il tempo che trovano dal momento che per ottenere la "velocità" (l'spl di 120dB) si è costretti a fare scelte che diminuiscono seriamente il "confort" (trasparenza)...lascio a te (e a lui) valutare quanto ciò abbia un senso.
tra l'altro, vuole i 30hz o giù di lì, è un modo di ascoltare che dà grande importanza all'estensione, e che non considero errato a priori. ad esempio, nel mio ambiente e col mio sistema, preferisce le aktiv 50 alle 20, perchè le prime gli danno un paio di ottave in più. io uso stabilmente le 20, lui ha fatto più di un pensierino alle 50...
La differenza di estensione tra una aktiv 20 e una aktiv 50 è meno di 20 Hz e ciò significa, riferendoci all'ottava che va dai 40 agli 80Hz che stiamo parlando di meno di mezza ottava. Nel computo finale dell'estensione ottenibile nel proprio ambiente di ascolto ciò però non significa NULLA in quanto dipende dalla tipologia di stanza in cui il diffusore viene collocato. Se si porranno entrambe in un "caso C" la aktiv 50 risulterà più idonea mentre in un "caso B" sarà la aktiv 20 ad essere più a suo agio mentre la 50 risulterebbe esaltata sul basso. L'estensione anche per me è importante...senza estensione manca la grandezza di un suono...ma sono anche consapevole che l'estensione che ottieni non dipende solo dai dati di risonanza e Qt dichiarati dal diffusore ma anche dai rinforzi che esso ottiene dall'ambiente di ascolto stesso. Puoi osservare i grafici di risposta in frequenza di tutte le aktiv tracciati in ambiente nella prova di Audiovisione (lo stesso ambiente in modo che tu possa toccare con mano ciò di cui ti parlo...), li trovi sul forum "problemi tecnici" > "codici altoparlanti & documentazione vecchio forum" > prove riviste.
Un diffusore che ha lineari in camera anecoica i 30Hz (sarebbe interessante sapere di quale diffusore stiamo parlando...) ha la certezza di avere un basso esaltato in ambiente. Per contro un diffusore che ha risonanza a 95Hz come la SL1000 a fronte di quattro rinforzi ambientali adeguatamente disposti, arriva a dare questa estensione in frequenza: https://hifiaudio.altervista.org/sl1000 ... -rinforzi/
Questo però NESSUNO ha interesse a dirtelo perchè a TUTTI conviene vendere il diffusore più grosso e quindi più costoso....che al povero cristo che lo compra creerà problemi a vita di abbondanza in gamma bassa.
Massimo

Rispondi