LS3/5a Lo speaker che vanta innumerevoli tentativi di imitazione

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espinol
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Re: LS3/5a Lo speaker che vanta innumerevoli tentativi di imitazione

Messaggio: # 16798Messaggio espinol
mer 26 gen 2022, 9:38

Gianfranco ha scritto:
mer 26 gen 2022, 5:08
Con il trittico LS3/5a, NAD 3020 e Thorens TD 160 + Shure sono state ascoltate un fantastiliardo di ore di musica da migliaia e migliaia di musicofili prima che audiofili. Era l'impianto 'minimal' bensuonante per eccellenza. Aveva certamente i suoi limiti ma indubbiamente molto, moltissimo fascino.
Per noi ragazzotti squattrinati era il sogno proibito... Anche più di una Laura Antonelli o Edwige Fenech... :lol:
Verissimo, contrapposto ai borghesotti che usavano Linn LP12 + Ittok LV + Koetsu black, con pre Mark Levinson Ml1 e i 2 monofonici ML2 da 25watts.
Probabilmente loro annoiati di tanta possibilità. :lol:

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M.Ambrosini
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Re: LS3/5a Lo speaker che vanta innumerevoli tentativi di imitazione

Messaggio: # 16805Messaggio M.Ambrosini
mer 26 gen 2022, 13:29

espinol ha scritto:
mer 26 gen 2022, 9:21
M.Ambrosini ha scritto:
mer 26 gen 2022, 8:06
espinol ha scritto:
mer 26 gen 2022, 2:30

e più investimenti in ricerca e sviluppo di qualsiasi altro oggetto audio ...
Concordo su tutto tranne che su questo aspetto, anche restando in ambito BBC spesero sicuramente di più in progetti indirizzati all'impiego come monitor da studio, come le LS5/8 o le LS5/9 che partivano però azzoppate timbricamente (...e tali sono giunte al termine) dall'impiego del bass-reflex. Più o meno coetaneo c'è anche il progetto delle B&W DM6 in cui dalla pubblicità si sventolava una spesa di 200 milioni di lire in sviluppo e ricerca. Diciamo che gli inglesi sono sempre stati molto più bravi a render noti e popolari i propri meriti che altri...
Sarebbe curioso conoscere quale era il budget di spesa in Philips o in Grundig all'epoca per ricerca e sviluppo in campo audio...non mi stupirebbe vedere uno zero in più rispetto a quanto speso da BBC per questi progetti
Infatti ho scritto ---probabilmente--- più investimenti in ricerca e sviluppo di qualsiasi altro oggetto audio, proprio (perchè certezze non ho) --- LS5/8 non le ho mai ascoltate ... LS5/9 invece si diverse volte e mi hanno sempre entusiasmato ma in italia perlomeno, sono sempre costate un mucchio di soldi nuove, quasi 5mln di lire (quindi circa 4/5 volte le 3/5a) e sono un'altro oggetto che mi piacerebbe mettere in collezione, ma anche li i prezzi come per le piccole stanno salendo eccessivamente.
B&W DM6 anche loro affascinanti ma per me improponibili come dimensioni, abitando in un piccolo bilocale.
E' possibile che Philips e Grundig abbiano speso di più come progetto industriale soprattutto nelle linee Active e MFB (oggetti di grandissima qualità e pregio) ma non sono rimaste così nella memoria della maggior parte degli appassionati come le LS3/5a, forse anche perchè quest'ultime non erano nate inizialmente come prodotto commerciale destinato alla vendita al grande pubblico consumer, ma lo diventarono dopo, o perlomeno era quello si faceva credere in quel periodo, creando quella sorta di mistero iniziale.
Poi non ultimo il fatto che molte persone le detestano, proprio perchè non riescono a digerire i limiti che intrinsecamente hanno, quindi vale il detto ---che se ne parli, nel bene o nel male, purché se ne parli---
Nell'immaginario collettivo rimane sempre maggiormente impresso il prodotto dalle origini (apparentemente) più nobili...è sempre stato così e sarà sempre così...
Non condivido per nulla invece l'entusiasmo per le LS5/9...cassa scura e con tutti (ma proprio tutti) i difetti del reflex. La 3/5a è un'eccezione notevole alla regola dei progetti BBC a mio parere...
Massimo

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Re: LS3/5a Lo speaker che vanta innumerevoli tentativi di imitazione

Messaggio: # 16997Messaggio espinol
mar 8 feb 2022, 15:37

Immagine

Dopo poco meno di un mese sono arrivate, ora ci vuole un po' di rodaggio staremo a sentire.

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Gianfranco
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Re: LS3/5a Lo speaker che vanta innumerevoli tentativi di imitazione

Messaggio: # 17000Messaggio Gianfranco
mar 8 feb 2022, 19:05

A me piacerebbe autocostruirmele una coppia di Falcon... Ma non avrei l'ambiente adatto dove metterle.
Gianfranco

espinol
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Re: LS3/5a Lo speaker che vanta innumerevoli tentativi di imitazione

Messaggio: # 17003Messaggio espinol
mer 9 feb 2022, 13:13

Gianfranco ha scritto:
mar 8 feb 2022, 19:05
A me piacerebbe autocostruirmele una coppia di Falcon... Ma non avrei l'ambiente adatto dove metterle.
Immagine
Forse è più problematica la prima opzione che la seconda, è difficile trovare un mobile già assemblato con specifiche BBC non credo Falcon e neanche Stirling lo facciano (ma non ne sono sicuro), ma solo da assemblare, se poi ami il bricolage potrebbe anche piacerti (a me NO), comunque una coppia usata 11ohm in ottime condizioni ti costerebbe quasi uguale, e non è certo peggio.

Per quanto riguarda l'ambiente (a meno che hai un salone di 40mq o più dove potrebbero ''perdersi'' grossi problemi non ne dovresti avere) io ad esempio avendo un piccolissimo ambiente anche se teoricamente adatto in realtà sono un po' sacrificate, troppo vicino alle pareti e sul lato corto, i piedistalli pesanti invece sono importanti.

https://medialux.blog/2019/07/14/the-ls ... or-part-i/

https://medialux.blog/2019/07/15/the-ls ... r-part-ii/
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sotto incollo dei consigli di posizionamento ottimale (presi dal link di cui sopra)
Posizionamento nella stanza, scritto da fanatici delle LS3/5a

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Come qualsiasi sistema di altoparlanti ad alte prestazioni, anche il piccolo LS3/5a richiede una corretta implementazione nel tuo sistema HiFi e posizionamento della stanza. Se hai a disposizione una stanza rettangolare, scegli la parete lunga su cui posizionare i diffusori. In ogni stanza rettangolare con l'altoparlante posizionato sulla parete lunga avremo un massimo di energia (modalità stanza) a 40hz circa 1 – 1,5m davanti alle pareti lunghe. Questo potrebbe essere un incubo per un diffusore da pavimento americano come un sistema Wilson Audio Whatt / Puppy 7, ma è l'occasione per fare un miracolo su un suono a gamma completa di un piccolo sistema di altoparlanti mini monitor. L'LS3/5a ha una risposta in frequenza che arriva a quasi 70 Hz, dopodiché si verifica un graduale roll off verso le ottave più profonde. Poiché la regina britannica è costruita con un recinto sigillato, il piccolo altoparlante non si comporta come una costruzione ported, che interrompe il livello di pressione sonora alla frequenza di risonanza delle porte. L'LS3/5a riprodurrà frequenze fino a quasi 30 Hz – ma lo farà senza più un livello di pressione sonora grave – perché abbiamo una superficie della membrana troppo piccola e un involucro con un volume troppo limitato. Ma se riusciamo a posizionare l'LS3a davanti al lungo muro della nostra sala d'ascolto, accadranno un paio di miracoli. Per prima cosa, la modalità a 40 Hz nella nostra stanza verrà attivata dall'altoparlante – in modo da ottenere una risposta in frequenza nella posizione di ascolto, che non mostra quasi nessun calo di energia fino a circa 45 Hz – e – il che è ancora più spettacolare – nella posizione in cui ci trovavamo. avere un picco di energia intorno ai 40Hz nella nostra stanza, avremo una diminuzione del livello di pressione sonora a circa 130 Hz – e lì l'LS3/5a ha il suo caratteristico urto dei bassi – che è interessante per l'ascolto da vicino – ma non tanto apprezzato se ascoltiamo della musica classica a distanze medie. Quindi otteniamo due aspetti molto importanti – solo con il fatto che scegliamo la parete lunga della nostra stanza – otteniamo un rinforzo dei bassi ed eliminiamo il bump dei 130Hz. Anche il rinforzo dei bassi non è paragonabile al trucco che Audio Note UK sta proclamando in cui i loro altoparlanti devono essere posizionati in un angolo ... il posizionamento LS3/5a è molto più versatile ed elegante!

Ora parliamo della distanza verso la parete posteriore….come ho spiegato nel capitolo precedente, è quasi fissa, se vogliamo attivare la modalità 40hz – che si traduce in una posizione di circa 1,2 – 1,5m davanti a il muro. Quindi non iniziamo senza avere la minima idea – ma detto questo – non è affatto insignificante comporre alla giusta distanza. L'LS3/5a reagirà in modo molto, molto sensibile….



Il prossimo parametro critico è l'angolo in cui l'altoparlante è puntato verso la posizione di ascolto. Normalmente angolavamo gli altoparlanti di 30° verso di noi, con un posizionamento a triangolo rettangolo già ottenuto. Ma con l'LS3/5a è una cosa diversa….. Puoi usare un posizionamento completamente angolato verso la tua posizione di ascolto, il che è sempre una buona cosa, se la tua stanza è molto riflettente. Ma se hai ottenuto un'acustica di ascolto domestica piuttosto buona nella tua stanza senza troppe superfici riflettenti attorno all'altoparlante, puoi scegliere un modello di posizionamento diverso. In questo modello utilizziamo una convergenza non superiore a 7°, che non è quasi nulla…..

Ora ascoltiamo della musica con un forte riempimento centrale: una voce ben registrata circondata da alcuni strumenti naturali. Se confrontiamo il metodo 30° con il metodo 7° non crederemo a cosa sta succedendo ora. Con il modello 7° guadagniamo molto – voglio dire MOLTO più riempimento centrale – uno stadio molto, molto più grande, una migliore resa dello spazio registrato e anche un'incredibile precisione direzionale!!!!



Ora chiudi gli occhi – quello che farai qui è sorprendente – e non crederesti mai, mai, che un monitor così piccolo sia in grado di produrre questa performance sonora di grandi dimensioni... Gli altoparlanti scompaiono completamente, il palco va ben oltre la loro posizione , la profondità del palco è mozzafiato e il centro del palco con la voce è direttamente di fronte a te – proprio lì, tridimensionale e reale!!! L'impatto più profondo è arrivato ora da circa 70 Hz a 45 Hz senza alcuna perdita di dettaglio o purezza, né velocità, questi piccoli mostri renderanno anche la musica elettronica di Trentemöller in un modo che non avresti mai pensato che sarebbe stato possibile. Hai accoppiato l'altoparlante nella tua stanza, in un modo che ti importava dell'efficienza nel farlo. Non perdi alcuno del livello di pressione sonora prodotto che il piccolo monitor è in grado di darci….invece usi i fenomeni acustici della stanza come le modalità per ottenere la risposta in frequenza più lineare nella tua stanza. Per favore sii paziente - dopo la prima sessione di ascolto si potrebbe pensare che sia finita - ma le dimensioni della base del diffusore, la distanza dalla parete posteriore e la distanza di ascolto devono essere valutate con molta attenzione. Alla fine di questo processo potresti ottenere una posizione, se lasci il triangolo equilatero a favore di una base di altoparlanti leggermente più piccola – non preoccuparti…. la distanza dalla parete posteriore e la distanza di ascolto devono essere impostate con molta attenzione. Alla fine di questo processo potresti ottenere una posizione, se lasci il triangolo equilatero a favore di una base di altoparlanti leggermente più piccola – non preoccuparti…. la distanza dalla parete posteriore e la distanza di ascolto devono essere impostate con molta attenzione. Alla fine di questo processo potresti ottenere una posizione, se lasci il triangolo equilatero a favore di una base di altoparlanti leggermente più piccola – non preoccuparti….

gli stand

La qualità degli stand è importante quasi quanto trovare la posizione migliore nella tua stanza. Gli LS3/5a non sono niente di speciale lì, perché qualsiasi piccolo monitor guadagnerà una qualità enorme se abbinato a un supporto adeguato. Il migliore che puoi acquistare è lo stand Music Tools LS3/5a – e – normalmente non sono un fan di “THE BEST” – ma qui è un dato di fatto. I Music Tools sono le reincarnazioni dei famosi stand Foundation LS3/5a che non sono più disponibili. Gli altoparlanti sono posizionati in cima a questi supporti utilizzando 4 palline blu tack – per favore leggilo di nuovo – PALLINE…..;-))) L'LS3/5a è costruito con un involucro che è in grado di risuonare – e questo è voleva essere così. L'intero involucro è sintonizzato in modo tale che quelle risonanze non influiscano sulle prestazioni di frequenza pulita degli altoparlanti, quindi devi prenderti cura di questo fatto. Se si utilizza una grande bolla di vernice blu, l'altoparlante verrà smorzato – è anche una pessima idea utilizzare qualsiasi tipo di punte tra l'altoparlante e il suo supporto... Per favore livella gli altoparlanti con precisione – il nostro obiettivo è che entrambi gli altoparlanti abbiano il possibilità di inviare le loro onde sonore in modo coerente verso di noi – se un diffusore è inclinato all'indietro, l'altro viceversa, questo non è più possibile. Per favore, fai attenzione anche alla posizione identica di entrambi i diffusori nella tua stanza….se un diffusore è posizionato più vicino a una parete laterale rispetto all'altro – distruggerà l'intero equilibrio del palco! Dato che l'LS3/5a ha prestazioni omnidirezionali così straordinarie, è una buona idea lasciare molto spazio tra l'altoparlante e la parete laterale per evitare riflessi che andranno contro la legge del primo fronte d'onda... Poiché utilizziamo il lungo parete della stanza,
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Re: LS3/5a Lo speaker che vanta innumerevoli tentativi di imitazione

Messaggio: # 17004Messaggio Gianfranco
mer 9 feb 2022, 14:22

La realizzazione del mobile è parte del divertimento!
Le mie casse attuali hanno 'visto' 5 versioni del mobile prima di arrivare ad una 'quadra accettabile'.
Ho trovato pro e contro in tutte e 5 le revisioni, quella attuale è il compromesso più accettabile.
Nel caso delle rogerine c'è un'ampia documentazione on line da cui partire che eviterebbe di incorrere negli errori più grossolani.

Ho avuto in passato le 11 ohm (con gli AB1) e non sono mai riuscito a posizionarle in maniera soddisfacente ma era anche un altro appartamento.
Magari prima o poi me le faccio prestare dall'amico che ancora le ha per provarle...
Gianfranco

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Re: LS3/5a Lo speaker che vanta innumerevoli tentativi di imitazione

Messaggio: # 17005Messaggio espinol
mer 9 feb 2022, 16:15

ImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagine
Gianfranco ha scritto:
mer 9 feb 2022, 14:22
Ho avuto in passato le 11 ohm (con gli AB1) e non sono mai riuscito a posizionarle in maniera soddisfacente ma era anche un altro appartamento.
Magari prima o poi me le faccio prestare dall'amico che ancora le ha per provarle...
Le LS3/5a SOPRA gli AB1 le ho trovate sempre pessime (non solo io) basso privo di articolazione, sicuramente andrebbero meglio con il metodo (AB1Joseph Ki Cheong Ming) in questo modo il sisema dovrebbe migliorare molto.
Oppure in alternativa come faccio io un piccolo SUB attivo (che uso raramente, le preferisco lisce) che è in sospensione pneumatica di piccolo diametro 16cm REL Tzero (max 20cm).

O in alternativa se si vogliono i bassi a tutti i costi un vecchio sub passivo LSB1 che è sempre di piccolo diametro e dovrebbe essere non reflex come gli AB1, ma non facile da trovare.Immagine
00ki.jpg
AB1 metodo Joseph Ki Cheong Ming
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0lsb1 b.jpg
lsb1 driver
Ultima modifica di espinol il mer 9 feb 2022, 16:29, modificato 3 volte in totale.

espinol
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Re: LS3/5a Lo speaker che vanta innumerevoli tentativi di imitazione

Messaggio: # 17006Messaggio espinol
mer 9 feb 2022, 16:22

Immagine ROGERS LSB1
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Re: LS3/5a Lo speaker che vanta innumerevoli tentativi di imitazione

Messaggio: # 17007Messaggio M.Ambrosini
mer 9 feb 2022, 16:49

espinol ha scritto:
mer 9 feb 2022, 13:13
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Come qualsiasi sistema di altoparlanti ad alte prestazioni, anche il piccolo LS3/5a richiede una corretta implementazione nel tuo sistema HiFi e posizionamento della stanza. Se hai a disposizione una stanza rettangolare, scegli la parete lunga su cui posizionare i diffusori. In ogni stanza rettangolare con l'altoparlante posizionato sulla parete lunga avremo un massimo di energia (modalità stanza) a 40hz circa 1 – 1,5m davanti alle pareti lunghe. Questo potrebbe essere un incubo per un diffusore da pavimento americano come un sistema Wilson Audio Whatt / Puppy 7, ma è l'occasione per fare un miracolo su un suono a gamma completa di un piccolo sistema di altoparlanti mini monitor. L'LS3/5a ha una risposta in frequenza che arriva a quasi 70 Hz, dopodiché si verifica un graduale roll off verso le ottave più profonde. Poiché la regina britannica è costruita con un recinto sigillato, il piccolo altoparlante non si comporta come una costruzione ported, che interrompe il livello di pressione sonora alla frequenza di risonanza delle porte. L'LS3/5a riprodurrà frequenze fino a quasi 30 Hz – ma lo farà senza più un livello di pressione sonora grave – perché abbiamo una superficie della membrana troppo piccola e un involucro con un volume troppo limitato. Ma se riusciamo a posizionare l'LS3a davanti al lungo muro della nostra sala d'ascolto, accadranno un paio di miracoli. Per prima cosa, la modalità a 40 Hz nella nostra stanza verrà attivata dall'altoparlante – in modo da ottenere una risposta in frequenza nella posizione di ascolto, che non mostra quasi nessun calo di energia fino a circa 45 Hz – e – il che è ancora più spettacolare – nella posizione in cui ci trovavamo. avere un picco di energia intorno ai 40Hz nella nostra stanza, avremo una diminuzione del livello di pressione sonora a circa 130 Hz – e lì l'LS3/5a ha il suo caratteristico urto dei bassi – che è interessante per l'ascolto da vicino – ma non tanto apprezzato se ascoltiamo della musica classica a distanze medie. Quindi otteniamo due aspetti molto importanti – solo con il fatto che scegliamo la parete lunga della nostra stanza – otteniamo un rinforzo dei bassi ed eliminiamo il bump dei 130Hz. Anche il rinforzo dei bassi non è paragonabile al trucco che Audio Note UK sta proclamando in cui i loro altoparlanti devono essere posizionati in un angolo ... il posizionamento LS3/5a è molto più versatile ed elegante!

Ora parliamo della distanza verso la parete posteriore….come ho spiegato nel capitolo precedente, è quasi fissa, se vogliamo attivare la modalità 40hz – che si traduce in una posizione di circa 1,2 – 1,5m davanti a il muro. Quindi non iniziamo senza avere la minima idea – ma detto questo – non è affatto insignificante comporre alla giusta distanza. L'LS3/5a reagirà in modo molto, molto sensibile….

Il prossimo parametro critico è l'angolo in cui l'altoparlante è puntato verso la posizione di ascolto. Normalmente angolavamo gli altoparlanti di 30° verso di noi, con un posizionamento a triangolo rettangolo già ottenuto. Ma con l'LS3/5a è una cosa diversa….. Puoi usare un posizionamento completamente angolato verso la tua posizione di ascolto, il che è sempre una buona cosa, se la tua stanza è molto riflettente. Ma se hai ottenuto un'acustica di ascolto domestica piuttosto buona nella tua stanza senza troppe superfici riflettenti attorno all'altoparlante, puoi scegliere un modello di posizionamento diverso. In questo modello utilizziamo una convergenza non superiore a 7°, che non è quasi nulla…..

Ora ascoltiamo della musica con un forte riempimento centrale: una voce ben registrata circondata da alcuni strumenti naturali. Se confrontiamo il metodo 30° con il metodo 7° non crederemo a cosa sta succedendo ora. Con il modello 7° guadagniamo molto – voglio dire MOLTO più riempimento centrale – uno stadio molto, molto più grande, una migliore resa dello spazio registrato e anche un'incredibile precisione direzionale!!!!

Ora chiudi gli occhi – quello che farai qui è sorprendente – e non crederesti mai, mai, che un monitor così piccolo sia in grado di produrre questa performance sonora di grandi dimensioni... Gli altoparlanti scompaiono completamente, il palco va ben oltre la loro posizione , la profondità del palco è mozzafiato e il centro del palco con la voce è direttamente di fronte a te – proprio lì, tridimensionale e reale!!! L'impatto più profondo è arrivato ora da circa 70 Hz a 45 Hz senza alcuna perdita di dettaglio o purezza, né velocità, questi piccoli mostri renderanno anche la musica elettronica di Trentemöller in un modo che non avresti mai pensato che sarebbe stato possibile. Hai accoppiato l'altoparlante nella tua stanza, in un modo che ti importava dell'efficienza nel farlo. Non perdi alcuno del livello di pressione sonora prodotto che il piccolo monitor è in grado di darci….invece usi i fenomeni acustici della stanza come le modalità per ottenere la risposta in frequenza più lineare nella tua stanza. Per favore sii paziente - dopo la prima sessione di ascolto si potrebbe pensare che sia finita - ma le dimensioni della base del diffusore, la distanza dalla parete posteriore e la distanza di ascolto devono essere valutate con molta attenzione. Alla fine di questo processo potresti ottenere una posizione, se lasci il triangolo equilatero a favore di una base di altoparlanti leggermente più piccola – non preoccuparti…. la distanza dalla parete posteriore e la distanza di ascolto devono essere impostate con molta attenzione. Alla fine di questo processo potresti ottenere una posizione, se lasci il triangolo equilatero a favore di una base di altoparlanti leggermente più piccola – non preoccuparti…. la distanza dalla parete posteriore e la distanza di ascolto devono essere impostate con molta attenzione. Alla fine di questo processo potresti ottenere una posizione, se lasci il triangolo equilatero a favore di una base di altoparlanti leggermente più piccola – non preoccuparti….

gli stand

La qualità degli stand è importante quasi quanto trovare la posizione migliore nella tua stanza. Gli LS3/5a non sono niente di speciale lì, perché qualsiasi piccolo monitor guadagnerà una qualità enorme se abbinato a un supporto adeguato. Il migliore che puoi acquistare è lo stand Music Tools LS3/5a – e – normalmente non sono un fan di “THE BEST” – ma qui è un dato di fatto. I Music Tools sono le reincarnazioni dei famosi stand Foundation LS3/5a che non sono più disponibili. Gli altoparlanti sono posizionati in cima a questi supporti utilizzando 4 palline blu tack – per favore leggilo di nuovo – PALLINE…..;-))) L'LS3/5a è costruito con un involucro che è in grado di risuonare – e questo è voleva essere così. L'intero involucro è sintonizzato in modo tale che quelle risonanze non influiscano sulle prestazioni di frequenza pulita degli altoparlanti, quindi devi prenderti cura di questo fatto. Se si utilizza una grande bolla di vernice blu, l'altoparlante verrà smorzato – è anche una pessima idea utilizzare qualsiasi tipo di punte tra l'altoparlante e il suo supporto... Per favore livella gli altoparlanti con precisione – il nostro obiettivo è che entrambi gli altoparlanti abbiano il possibilità di inviare le loro onde sonore in modo coerente verso di noi – se un diffusore è inclinato all'indietro, l'altro viceversa, questo non è più possibile. Per favore, fai attenzione anche alla posizione identica di entrambi i diffusori nella tua stanza….se un diffusore è posizionato più vicino a una parete laterale rispetto all'altro – distruggerà l'intero equilibrio del palco! Dato che l'LS3/5a ha prestazioni omnidirezionali così straordinarie, è una buona idea lasciare molto spazio tra l'altoparlante e la parete laterale per evitare riflessi che andranno contro la legge del primo fronte d'onda... Poiché utilizziamo il lungo parete della stanza,
Un'installazione che commette, a mio parere, il classico errore (che comporta un bel wall-dip oltre ad altri problemi timbrici) di lasciare i diffusori molto distanti dalla parete di fondo. Una condizione che se è "forzatamente" giusta in caso di pareti laterali vicine, è totalmente errata in caso di laterali lontane dai diffusori. Le 4 palline di blu tac (o di stucco nero simil grundig) sono invece una buona soluzione se poste a blocco del diffusore al piedistallo e non interposte...anche se poi occorre mettere 4 feltrini tra stand e pavimento. Organizzeremo o prima o poi un meeting e si potranno ascoltare installate in un modo o nell'altro...all'ultimo meeting di Notaresco a ridosso del muro hanno fatto un'ottima figura con un full CCI alle spalle e diffusori non inclinati. https://hifiaudio.altervista.org/4-meeting-notaresco/
Quando si fanno valutazioni sulle installazioni si dimentica che queste possono considerevolmente cambiare in funzione dell'ossigeno che le elettroniche a monte sono in grado di sprigionare...
ps: mai ascoltato un diffusore ben suonante migliorare con l'aggiunta di un sub.
pps: per estendere sia le Rogers che qualsivoglia altro diffusore di un'ottava (o più) verso il basso è sufficiente disporre in modo adeguato i rinforzi ambientali (vedi metodo)
Massimo

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Re: LS3/5a Lo speaker che vanta innumerevoli tentativi di imitazione

Messaggio: # 17009Messaggio Gianfranco
mer 9 feb 2022, 17:23

Quoto Massimo, anche io non ho mai ascoltato un sub che migliorasse qualitativamente la gamma bassa di qualsivoglia diffusore. Il sistema AB1 + LS3/5a su stand separati l'ho provato ma alla fine ho sempre preferito le rogerine sugli AB1 scollegati, almeno, nell'ambiente in cui le avevo.
Gianfranco

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Re: LS3/5a Lo speaker che vanta innumerevoli tentativi di imitazione

Messaggio: # 17010Messaggio espinol
mer 9 feb 2022, 17:30


Un'installazione che commette, a mio parere, il classico errore (che comporta un bel wall-dip oltre ad altri problemi timbrici) di lasciare i diffusori molto distanti dalla parete di fondo. Una condizione che se è "forzatamente" giusta in caso di pareti laterali vicine, è totalmente errata in caso di laterali lontane dai diffusori. Le 4 palline di blu tac (o di stucco nero simil grundig) sono invece una buona soluzione se poste a blocco del diffusore al piedistallo e non interposte...anche se poi occorre mettere 4 feltrini tra stand e pavimento. Organizzeremo o prima o poi un meeting e si potranno ascoltare installate in un modo o nell'altro...all'ultimo meeting di Notaresco a ridosso del muro hanno fatto un'ottima figura con un full CCI alle spalle e diffusori non inclinati. https://hifiaudio.altervista.org/4-meeting-notaresco/
Quando si fanno valutazioni sulle installazioni si dimentica che queste possono considerevolmente cambiare in funzione dell'ossigeno che le elettroniche a monte sono in grado di sprigionare...
ps: mai ascoltato un diffusore ben suonante migliorare con l'aggiunta di un sub.
pps: per estendere sia le Rogers che qualsivoglia altro diffusore di un'ottava (o più) verso il basso è sufficiente disporre in modo adeguato i rinforzi ambientali (vedi metodo)
Io obbligatamente le tengo a 35cm dalla parete di fondo e sul lato stretto della stanza (il piccolo sub lo uso occasionalmente ma regolato al minimo, voglio si senta poco)

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Re: LS3/5a Lo speaker che vanta innumerevoli tentativi di imitazione

Messaggio: # 17011Messaggio M.Ambrosini
gio 10 feb 2022, 6:58

Un altro paio di aspetti su cui finora non ho posto l'accento sono i seguenti:
1) così come capita anche con molti altri diffusori, anche le LS3/5a danno il loro meglio se si lascia sporgere il piedistallo di circa 1-1,5cm rispetto al pannello frontale...ne giova decisamente la delicatezza della gamma media e del risultato complessivo.
2) piedistalli Foundation: perchè si ha questa "fissa" relativamente a questi piedistalli? La risposta è semplice per chi ha un minimo di conoscenza di acustica: questo piedistallo comporta quasi una colonna piena al di sotto della cassa che quindi simula per la gamma media-mediobassa un mini rinforzo (come fosse una piccola sezione di parete) e quindi rende il mediobasso più solido in modo però artificioso, permettendo la dislocazione a distanza dalla parete di fondo. Non si ha questa esigenza ma si rende più solida tutta la gamma bassa se con un piedistallo più "normale" semplicemente si pone la cassa a ridosso della parete di fondo. In tale collocazione (che ricordo è quella per cui sono state progettate le LS3/5a che andavano poste ad incasso nei furgoni di regia BBC) il foundation rivela la sua "colorazione" di una parte di gamma dovuta semplicemente alla sua forma. Un piedistallo per non colorare il suono dovrebbe avere la forma di una piccola colonna circolare (simile al piedistallo bose 901 per intenderci) ovvero risultare trasparente all'impatto col suono. Personalmente utilizzo un vecchio piedistallo Target a colonna unica a sezone rettangolare (a sezione circolare non l'ho trovato) alto 60cm (se ricordo bene) che era fatto specificamente per questo diffusore. Lo vedete al link del meeting di cui sopra
Massimo

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Re: LS3/5a Lo speaker che vanta innumerevoli tentativi di imitazione

Messaggio: # 17012Messaggio Gianfranco
gio 10 feb 2022, 9:54

Esatto Massimo, gli AB1 che utilizzavo solo come stand davano un piccolo rinforzo in gamma medio-bassa ed erano utili perché non potevo addossare le rogerine alla parete di fondo. Ma... Non mi hanno mai convinto timbricamente proprio per le ragioni che hai elencato tu.
Ai tempi il turnover dei diffusori, ma anche delle elettroniche, era quasi settimanale... :lol:
Di quel periodo ho un buon ricordo delle ProAc Studio 100 anche se bass reflex, dell'amplificatore cinese Korsun, di un CDP Meridian e di un preamplificatore BK capace di rendere 'magica' qualsiasi cosa gli si collegasse a valle... Secondo me era parzialmente CCI perché, anche se lo replicai circuitalmente in un altro chassis, NON suonava per nulla simile... Fu prima che conoscessi il mondo Grundig...
Gianfranco

espinol
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Re: LS3/5a Lo speaker che vanta innumerevoli tentativi di imitazione

Messaggio: # 17017Messaggio espinol
ven 11 feb 2022, 14:57

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M.Ambrosini ha scritto:
gio 10 feb 2022, 6:58

2) piedistalli Foundation: perchè si ha questa "fissa" relativamente a questi piedistalli? La risposta è semplice per chi ha un minimo di conoscenza di acustica: questo piedistallo comporta quasi una colonna piena al di sotto della cassa che quindi simula per la gamma media-mediobassa un mini rinforzo (come fosse una piccola sezione di parete) e quindi rende il mediobasso più solido in modo però artificioso, permettendo la dislocazione a distanza dalla parete di fondo. Non si ha questa esigenza ma si rende più solida tutta la gamma bassa se con un piedistallo più "normale" semplicemente si pone la cassa a ridosso della parete di fondo. In tale collocazione (che ricordo è quella per cui sono state progettate le LS3/5a che andavano poste ad incasso nei furgoni di regia BBC) il foundation rivela la sua "colorazione" di una parte di gamma dovuta semplicemente alla sua forma. Un piedistallo per non colorare il suono dovrebbe avere la forma di una piccola colonna circolare (simile al piedistallo bose 901 per intenderci) ovvero risultare trasparente all'impatto col suono. Personalmente utilizzo un vecchio piedistallo Target a colonna unica a sezone rettangolare (a sezione circolare non l'ho trovato) alto 60cm (se ricordo bene) che era fatto specificamente per questo diffusore. Lo vedete al link del meeting di cui sopra
In realtà quando sostituì gli stand normali (molto più leggeri a 3 colonne sottili) con FD mk1 lo feci per 2 ragioni perchè** si diceva che erano stati proprio costruiti e ''accordati'' per ridurre il rinforzo dei circa 150hz fisiologico delle LS3/5a (fatto per usarle in studio) , e devo dire che la mia impressione è stata proprio quella (comunque io non mi ritengo una persona dall'orecchio fino) di un ''asciugamento'' della zona del medio basso e di un miglioramento della zona delle voci ... Molti appassionati costruttori che hanno cercato di replicarli (pur conoscendo dimensioni materiale di smorzamento e il peso) sostengono che non riescano ad ''eguagliarne il suono'' e questo sarebbe dovuto alla caratteristica costruzione della base (ma qui siamo nel campo delle leggende metropolitane) --- **In realtà a me personalmente il tipo di stand a 4 colonne come Foundation o Music Tools sono quelli che esteticamente mi piacciono di più con le LS3/5a, se non avrei trovato ai tempi i FD mk1 avrei acquistato sicuramente i MT molto più reperibili, i vecchi Rogers a 4 colonne leggeri sono introvabili.

Ad ogni modo in generale Massimo non dubito vista la tua grande esperienza che tu non abbia ragione, per certo con i precedenti anche se non andavano male, non andavano bene come con gli originali FD io per ragioni di spazio le ho dovute sempre tenere a circa non più 35cm dalla parete.

Ritengo che i Foundation Designer siano tra le cose più folli e irrazionali fatte in campo hi-fi (dato il peso) come gli enormi cavi ultra pitonati o chi appende i componenti degli ampli su dei fili perchè suona meglio.

Racconto un aneddoto, quando anni fa feci il trasloco un'operaio volle fare lo splendido lo afferrò per una colonna e sollevo di colpo ''pensando che pesasse solo qualche chilo'' rischiò di lasciarci li il braccio perchè non riusci a sollevarlo.

PS. purtroppo non potremmo MAI sapere se io potessi avere ragione, ad tuo meeting (a meno che ci sia qualcuno che anche lui li abbia e sia disposto a portali)

metto la foto della caratteristica base dei FD Immagine.
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Re: LS3/5a Lo speaker che vanta innumerevoli tentativi di imitazione

Messaggio: # 17018Messaggio M.Ambrosini
ven 11 feb 2022, 16:59

espinol ha scritto:
ven 11 feb 2022, 14:57

PS. purtroppo non potremmo MAI sapere se io potessi avere ragione, ad tuo meeting (a meno che ci sia qualcuno che anche lui li abbia e sia disposto a portali)
Se per te è importante avere ragione mi sembra che questa sia la scelta giusta...per me Luca è importante sempre e solo verificare i fatti, della ragione non so che farmene. Per quanto mi riguarda già in passato ho avuto l'occasione di fare ascolti e confronti con i foundation, pensavo solo potesse essere una curiosità anche tua o di altri effettuare la stessa verifica cambiando al contempo la collocazione dei diffusori.

Divagando un attimo off-topic...personalmente mi sto sempre più rendendo conto che ciò che dice e consiglia la maggioranza degli appassionati di una determinata cosa (in gruppi spesso chiusi) va da se che viene sempre presa per vera da altri appassionati della medesima cosa...guai ad opporvisi: non ti si offre spazio per dimostrare alternative. Il leitmotiv è: "le cose stanno così prendere o lasciare".
Non credo scorderò mai l'esperienza del pomeriggio dell'ultimo meeting di Notaresco quando quattro persone (...uno in realtà era un "apprendista" ed è sempre stato zitto) adulte "filo-Leak TL12 point one" a fronte di una prestazione offerta dal loro beniamino (forzatamente pilotato dal suo pre) che era oserei dire penosa sulle LS3/5a, sostenevano l'esatto contrario di ciò che stavamo tutti ascoltando al confronto con i mono Geloso 232HFN con sezione pre by-passata e pilotati in full CCI da XV7500+T7500 che invece con le Rogerine letteralmente "volavano"...
TUTTI gli altri presenti (di cui molti non avevano neppure uno spillo di Grundig in casa) hanno preferito quest'ultima soluzione e risultavano divertiti dal come queste quattro persone negavano una palese evidenza!
Io ero l'unico che invece non ero divertito affatto perchè quando incontro delle pregiudiziali così inamovibili mi deprimo rendendomi conto di cosa sia nella sostanza gran parte della specie umana: una scelta di campo...nulla più di questo :|
Poi però chissà perchè nessuno di loro ha chiesto di ricollegare i Leak....ma si sono goduti un suono full CCI fino alla fine del meeting...un suono che a casa loro, sono certo, si sognano...(ma mai lo ammetterebbero)
Questo per dire che all'interno di ciascun gruppo si forgiano pregiudizi inattaccabili e tutti i gruppi...TUTTI I GRUPPI sono così.
Questo forum E SOLO QUESTO FORUM (mi pare sia ancora il solo...), ha di diverso una particolarità: organizza (pandemia permettendo) incontri in cui ciascuno può portare ciò che vuole tra ciò che ritiene valido, da ascoltare insieme e da confrontare con gli altri apparecchi presenti...nella speranza che ciascuno dei presenti porti da casa, oltre agli apparecchi, solo le orecchie e non pregiudiziali varie...

Ho letto ultimamente una massima che circola in rete che trovo molto calzante con il nostro tempo:
Viviamo in un periodo strano in cui la menzogna viene creduta sulla parola mentre per la verità non bastano i fatti
Massimo

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Re: LS3/5a Lo speaker che vanta innumerevoli tentativi di imitazione

Messaggio: # 17025Messaggio espinol
ven 11 feb 2022, 22:37

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M.Ambrosini ha scritto:
ven 11 feb 2022, 16:59
espinol ha scritto:
ven 11 feb 2022, 14:57

PS. purtroppo non potremmo MAI sapere se io potessi avere ragione, ad tuo meeting (a meno che ci sia qualcuno che anche lui li abbia e sia disposto a portali)
Se per te è importante avere ragione mi sembra che questa sia la scelta giusta...per me Luca è importante sempre e solo verificare i fatti, della ragione non so che farmene. Per quanto mi riguarda già in passato ho avuto l'occasione di fare ascolti e confronti con i foundation, pensavo solo potesse essere una curiosità anche tua o di altri effettuare la stessa verifica cambiando al contempo la collocazione dei diffusori.
In realtà mi hai frainteso NON è ASSOLUTAMENTE IMPORTANTE PER ME AVERE RAGIONE IN QUESTO GENERE DI FACCENDE, era una sorta di ossimoro (era VOLUTAMENTE una battuta rivolta al fatto che NON SAREI DISPOSTO A PORTARMI PESI di quel tipo per fare confronti, per nulla al mondo, 50kg di ferro, pura follia) son certo che hai ragione TU conosco la tua competenza, (poi in generale è difficile che io esprimo pareri da ''recensore audio'') in questo caso ho fatto un'eccezione e ho detto una mia impressione su una situazione personale (mia stanza, miei apparecchi, miei vecchi supporti) con l'aggiunta di pareri noti che si leggono in rete (d'altro canto anche a te Massimo ti ho conosciuto tramite la rete) ... Quando voglio conoscere un apparecchio che mi interessa e farmi ''una mia opinione'' (non mi preoccupo di sbattermi per cercare di ascoltarlo prima, da chi lo vende, anche perchè poi a casa mia la resa è sempre differente) se PROPRIO LO DESIDERO lo compro e STOP! (come è stato anche nel caso del tuo MA10s molti anni fa,ancor prima di conoscerci di persona ti dissi fammelo che poi quando è pronto passo a prenderlo, (senza meeting precedenti, senza chiederti di ascoltarlo prima), ci siamo accordati via mail e telefono e basta, mi avesse deluso poi lo avrei rivenduto) ... In passato ti avevo chiesto di vendermi le tue Rogers (e non perchè pensavo fossero migliori di altre ma**) ... In realtà quelle che mi hanno impressionato di più, sono state quelle dell' innominabile piacentino con la chioma bianca, collocate su dei diffusori da pavimento come supporti, con almeno un paio di metri di spazio dietro :shock:
**C'è molto dell'aspetto collezionistico che stimola il mio interesse, mescolato all'estetica dell'oggetto e alla sua storia, ma questa è un'altra faccenda (e nel mio caso non riguarda solo gli apparecchi hi-fi).
Non cerco il Nirvana a tutti i costi (mi è sufficiente trovare un suono gradevole che mi gratifica, infatti amo i triodi DHT single ended, anche se hanno valori di distorsione molto elevati che non dovrebbero neanche essere considerati hi-fi, eppure è raro che ci siano ampli a stato solido o valvolari che mi piacciono di più, anche se ci sono) ho anche apparecchi dal suono mediocre, che comunque apprezzo moderatamente (infatti non li tengo collegati quasi mai per più di una settimana, ma sono contento di possederli) e poi se seriamente volessi atteggiarmi da PURISTA DEL SUONO, prima dovrei MAGARI SISTEMARE UN PO' I FILI, ma non me ne curo, non ci penso proprio, figurati se ho voglia di sbrogliare la matassa, o ancor peggio di cercare la fase :idea: ... Mi piacciono i miei oggetti ma non li amo da doverli difendere (amo solo alcune persone e il mio gatto) ... Ancor meno devo difendere le LS3/5a e i suoi accessori, poi per difenderle da chi? Da quelli che non le capiscono e vogliono i MEGABBBASSI a tutti i costi? E le disprezzano.

Senza fretta, nell'elenco dei miei desideri mancano ... Non tutti oggetti strepitosi, quando sarà il momento e li trovo ''uno alla volta'', li prendo, MA a scatola chiusa (poi l'elenco può sempre variare) un NAD 3020, un NAIT 2 olive, un Sugden A21, un NVA ap10, un PHILIPS 960 dac, un DR3, delle SF Minima fm2, delle LS5/9, delle LS3/5a 15ohm Rogers.

Per quanto riguarda la massima, sfondi una porta aperta----------------------

Ho letto ultimamente una massima che circola in rete che trovo molto calzante con il nostro tempo:
Viviamo in un periodo strano in cui la menzogna viene creduta sulla parola mentre per la verità non bastano i fatti

Al pari di quella che dice, (che conosco da decenni) ----------------------

Che una menzogna detta ripetutamente diventa una verità.

Purtroppo la frase di Arthur Schopenhauer NON sempre si conclude così.----------------------

«Ogni verità passa attraverso tre fasi: all’inizio è ridicolizzata, poi è violentemente contrastata, infine la si accetta come evidente».
Arthur Schopenhauer
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Re: LS3/5a Lo speaker che vanta innumerevoli tentativi di imitazione

Messaggio: # 17026Messaggio M.Ambrosini
sab 12 feb 2022, 7:53

espinol ha scritto:
ven 11 feb 2022, 22:37
In realtà quelle che mi hanno impressionato di più, sono state quelle dell' innominabile piacentino con la chioma bianca, collocate su dei diffusori da pavimento come supporti, con almeno un paio di metri di spazio dietro :shock:
Il proprietario fino al giorno prima di quel meeting sventolava meraviglie sul come suonavano delle Box300 in quella stessa posizione...quando le ascoltai a me non piacquero per nulla e fui io a decidere di porre in quella collocazione le Rogers rendendomi conto in poco tempo che in quella stanza non si sarebbe trovata miglior soluzione.
La collocazione, a chi non ha competenze di acustica, sembra opposta a quella che consiglio di solito ed invece è quanto di più simile data la forma ad L della stanza molto più lunga che larga: anzichè avere la parete di fondo il più possibile vicino ai woofer in quel caso erano le pareti intermedie ad essere il più possibile vicine ai woofer e data la forma della stanza era, in quel contesto, la miglior scelta. Inoltre altrettanto importante era la collocazione "a scaffale" delle rogerine in quell'ambiente...ovvero appoggiate sopra una cassa che era ben sporgente rispetto al mobile della Rogers al fine di darne un minimo rinforzo sul mediobasso. Vedi foto della stanza qui
Per meglio chiarire: nel metodo il primo aspetto consigliato è quello di porre i diffusori sul lato LARGO della stanza...quando ciò non è possibile (come nel suddetto caso) occorre comunque trovare gli stessi rinforzi in gamma bassa fermo restando la necessità di limitare il più possibile le riflessioni sul medioalto (le quali ponendo i diffusori in fondo ad un "tunnel" sarebbero state predominanti determinando la peggior soluzione possibile in termini di definizione).
Altra caratteristica peculiare (rispetto alle altre situazioni in cui le hai sentite) era quella di essere pilotate in full CCI...curando anche fasi e disposizione cavi.
Se passi a sentirle a ridosso della parete di fondo a casa mia ritroverai quel suono.
espinol ha scritto:
ven 11 feb 2022, 22:37
**C'è molto dell'aspetto collezionistico che stimola il mio interesse, mescolato all'estetica dell'oggetto e alla sua storia, ma questa è un'altra faccenda (e nel mio caso non riguarda solo gli apparecchi hi-fi).
Non cerco il Nirvana a tutti i costi (mi è sufficiente trovare un suono gradevole che mi gratifica, infatti amo i triodi DHT single ended, anche se hanno valori di distorsione molto elevati che non dovrebbero neanche essere considerati hi-fi, eppure è raro che ci siano ampli a stato solido o valvolari che mi piacciono di più, anche se ci sono) ho anche apparecchi dal suono mediocre, che comunque apprezzo moderatamente (infatti non li tengo collegati quasi mai per più di una settimana, ma sono contento di possederli) e poi se seriamente volessi atteggiarmi da PURISTA DEL SUONO, prima dovrei MAGARI SISTEMARE UN PO' I FILI, ma non me ne curo, non ci penso proprio, figurati se ho voglia di sbrogliare la matassa, o ancor peggio di cercare la fase :idea: ... Mi piacciono i miei oggetti ma non li amo da doverli difendere (amo solo alcune persone e il mio gatto) ... Ancor meno devo difendere le LS3/5a e i suoi accessori, poi per difenderle da chi? Da quelli che non le capiscono e vogliono i MEGABBBASSI a tutti i costi? E le disprezzano.

Senza fretta, nell'elenco dei miei desideri mancano ... Non tutti oggetti strepitosi, quando sarà il momento e li trovo ''uno alla volta'', li prendo, MA a scatola chiusa (poi l'elenco può sempre variare) un NAD 3020, un NAIT 2 olive, un Sugden A21, un NVA ap10, un PHILIPS 960 dac, un DR3, delle SF Minima fm2, delle LS5/9, delle LS3/5a 15ohm Rogers.
Beh Luca...ciascuno ha il suo approccio a questa passione ed è giusto che sia così, si spazia da coloro che ascolterebbero anche con un amplificatore di cartapesta se suonasse come deve (sono tra questi) a coloro che hanno l'impianto McIntosh Sonus Faber tutto luccicante e pur ammettendo che un umile Grundig va meglio affermano che per questioni estetiche e costruttive amano anche tenere l'impianto BELLO. In mezzo a questi due estremi ci sta di tutto e di più.
Comunque non si creano mai contrasti quando si ammettono i fatti che si stanno ascoltando insieme in modo limpido...senza nascondersi dietro pregiudiziali ferree che determinano il giudizio ben più di qualunque ascolto.
Questo e solo questo a me da fastidio in questo settore...i giudizi preconfezionati e pronti all'uso.
Massimo

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Re: LS3/5a Lo speaker che vanta innumerevoli tentativi di imitazione

Messaggio: # 17095Messaggio M.Ambrosini
sab 19 feb 2022, 8:18

Ho aggiunto il link alle foto di quel meeting nel post sopra per meglio rendere l'idea del tipo di stanza/installazione
Massimo

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Re: LS3/5a Lo speaker che vanta innumerevoli tentativi di imitazione

Messaggio: # 20986Messaggio espinol
mar 23 gen 2024, 0:10

Nuova release LS3/5A da Musical Fidelity
(sotto descrizione della casa)

Non solo per uso professionale
Nel corso degli anni, l'LS3/5A è diventato uno standard industriale per gli studi musicali, in particolare per le registrazioni classiche. Ha guadagnato rapidamente interesse anche nel settore audiofilo. Grazie alle dimensioni ridotte, l'LS3/5A è la soluzione perfetta per i soggiorni di piccole dimensioni. Non fatevi ingannare dalle dimensioni: l'altoparlante sorprende con molte informazioni di fascia bassa. Grazie al design di tipo chiuso, i bassi sono rapidi e perfettamente definiti, rispetto a un altoparlante bass reflex.

L'LS3/5A è stato prodotto già da decenni da diversi produttori di altoparlanti. Il Musical Fidelity A1 è sempre stato il partner perfetto con la sua amplificazione in Classe A. Il risultato è stato un palcoscenico sonoro sorprendentemente chiaro, dettagliato e caldo.

L'LS3/5A in breve
A due vie, tipo chiuso sul retro
Impedenza nominale: 15 Ohm
Sensibilità: 82,5 dB/W/M
Prodotto secondo il progetto di ricerca e sviluppo della BBC 1976/29
Per distanze di ascolto vicine/medie
Estrema precisione nelle frequenze medie
Bassi rapidi e perfettamente definiti grazie al fondo chiuso
Risposta in frequenza lineare fino a 100Hz
Scena sonora e immagine davvero straordinarie
Combinazione perfetta con amplificatori di Classe A come Musical Fidelity A1
Scena sonora sorprendentemente chiara, dettagliata e calda
MF-LS3-5A.jpg
nuova variante LS3/5A da Musical Fidelity

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Re: LS3/5a Lo speaker che vanta innumerevoli tentativi di imitazione

Messaggio: # 20987Messaggio espinol
mar 23 gen 2024, 0:28

Nuova versione limitata ed esclusiva Falcon Acoustics 2024 Platinum
sotto le caratteristiche della casa e prezzo

Edizione limitata Falcon 2024
Specifica
Specifiche parete sottile 9 mm Mobile in multistrato di betulla baltica di grado selezionato prodotto in Italia, tessuto per griglia Tygan vintage, rifinito con impiallacciatura naturale di radica di olmo inglese
Specifiche Falcon Condensatori in policarbonato prodotti nel Regno Unito
Induttori per trasformatori con specifiche di ricerca e sviluppo prodotti da Falcon BBC nel Regno Unito
Resistori Ohmite NI Audio Gold
PCB multistrato Arlon25N placcato in oro da 2 once per una perdita dielettrica estremamente bassa e max. stabilità del segnale
Pin PCB torniti a macchina placcati in oro
Cablaggio in rame privo di ossigeno multifilare LSE isolato in TPE
Morsetti Falcon placcati in oro rosa
Custodia da presentazione stile pilota con ruote in pelle brunita di manifattura italiana
Rigorosamente limitato a 50 paia in tutto il mondo
Prezzo consigliato £7995
Allegati
Screenshot 2024-01-23 (00.26.11).jpeg
cross
Falcon LS35a platinum.jpg
LS3/5A

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Re: LS3/5a Lo speaker che vanta innumerevoli tentativi di imitazione

Messaggio: # 20991Messaggio M.Ambrosini
mar 23 gen 2024, 11:31

Permettimi Luca ma per me (che ho in casa le gold badge originali) chiedere ottomila sterline per dei rifacimenti odierni di una cassa a due vie con due altoparlanti è un furto. Ripeto e sottolineo il PER ME.
Poi se e quando passerai a trovarmi ti farò ascoltare le gold badge originali in un modo che non hai mai ascoltato prima (chi ha partecipato all'ultimo meeting ne sa qualcosa...) ma subito dopo ti farò ascoltare un paio di box850a installate opportunamente e mi dirai tu quale preferisci delle due (rischio un tuo parere pur nella consapevolezza dell'amore che ti lega a questo progetto bbc) e soprattutto mi dirai quanto dovrebbero costare un paio di 850a a fronte di tale differenza e a fronte del costo a cui si trovano le gold badge originali.
Massimo

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Re: LS3/5a Lo speaker che vanta innumerevoli tentativi di imitazione

Messaggio: # 20995Messaggio espinol
mar 23 gen 2024, 21:09

E' una mera operazione di marketing, approfittano dell'emotività delle persone che vogliono soddisfare la loro esigenza di possedere qualcosa di esclusivo con la falsa convinzione di avere ''il meglio del meglio'' , facendo leva con l'uso di piccole scorte di vecchi condensatori in policarbonato non più prodotti ed altri ''particolari esotici''
Tutto questo non ha a che vedere con la qualità audio è pura speculazione, non penso che siano molto meglio delle Rogers oro o delle Falcon standard, esisteranno differenze di sfumature tra loro, ma non necessariamente in meglio ma solo leggermente diverse, d'altronde il progetto è quello.
Non ho dubbi sulla superiorità e la trasparenza delle migliori Grundig o le LT SL1 o ancor meglio le DSL, nei confronti delle LS3/5A di qualsiasi brand o epoca, i prezzi degli oggetti non sempre sono in relazione e in rapporto alla qualità degli stessi.
Come già detto in passato, sono legato ad alcuni apparecchi non per una superiorità assoluta, ma più per una nostalgia dei tempi, quindi non ho dubbi su quello che dici.
Una coppia di diffusori che non ho mai ascoltato e non potrei mai possedere per costi è spazio sono le infinity che sotto posto la foto (le IRS al SIM le ho ascoltate) ma le precedenti QRS le ho viste solo negli annuari, mi suscitano grandi emozioni, magari all'ascolto sono pessime ma......................
IMG_7338.jpg
QRS

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Re: LS3/5a Lo speaker che vanta innumerevoli tentativi di imitazione

Messaggio: # 21228Messaggio espinol
mar 20 feb 2024, 20:52

Dichiarazione ingegnere KEF su diyAudio, sul periodo riprogettazione LS3/5A prima versione (detta 15ohm) alla seconda versione (detta 11ohm)
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La solita iperbole.

Negli anni '80 ero l'ingegnere del progetto di riprogettazione degli 11 Ohm presso KEF. Abbiamo modificato i tipi B110 in qualcosa che fosse più stabile a lungo termine, quindi ho rivisto la rete attraverso una serie di iterazioni.

La BBC ha valutato diverse versioni e quando ho ottenuto che la curva di risposta corrispondesse al riferimento scelto, la BBC ha ritenuto che si trattasse di una corrispondenza sonora molto vicina.

Ho anche offerto una versione più piatta (meno rilievo sotto 1k) e alla BBC è piaciuto il suono, ma non ha voluto confondere le acque con una nuova versione troppo lontana dalle unità già sul campo.

David. S.


11ohm kef.jpeg
LS3/5A 11hom

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