Apogee Scintilla

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v.uli
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Apogee Scintilla

Messaggio: # 497Messaggio v.uli
lun 12 mar 2018, 15:41

Potrei avere la possibilita`di ascoltarne un paio restaurate da un tecnico olandese tra qualche settimana. Il proprietario sostiene che non vi sia nulla che gli vada nemmeno vicino in termini di naturalezza...percepisce tuttavia che le elettroniche (due mostruosi Krell) non siano raffinate abbastanza. Un'amplificazione CCI come si comporterebbe con quel carico killer? Ho letto un pö di informazioni su internet e mi chiedevo se fosse un`ìdea folle espiantare i crossover dal telaio e trasformarle in una sorta di aktiv cci con filtro e amplificazione esterni al diffusore stesso. Ad ogni modo cosa ne pensate del diffusore in se`?

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M.Ambrosini
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Re: Apogee Scintilla

Messaggio: # 501Messaggio M.Ambrosini
lun 12 mar 2018, 20:46

v.uli ha scritto:
lun 12 mar 2018, 15:41
Potrei avere la possibilita`di ascoltarne un paio restaurate da un tecnico olandese tra qualche settimana. Il proprietario sostiene che non vi sia nulla che gli vada nemmeno vicino in termini di naturalezza...percepisce tuttavia che le elettroniche (due mostruosi Krell) non siano raffinate abbastanza. Un'amplificazione CCI come si comporterebbe con quel carico killer? Ho letto un pö di informazioni su internet e mi chiedevo se fosse un`ìdea folle espiantare i crossover dal telaio e trasformarle in una sorta di aktiv cci con filtro e amplificazione esterni al diffusore stesso. Ad ogni modo cosa ne pensate del diffusore in se`?
La mia esperienza con le Scintilla risale a quasi trent'anni fa a casa di un signore mio concittadino che le pilotava con due krell mono da 200W. Portai il mio MA200 rendendomi inizialmente conto che la persona che mi stava ospitando stava ascoltando i diffusori in modo osceno non accorgendosi che la forte direttività in senso verticale della gamma alta associata alla marcata inclinazione all'indietro che il diffusore aveva e al punto di ascolto a distanza (vado a memoria) non minore di 4m, causava una marcatissima attenuazione di tale zona di spettro alchè, quasi imbarazzato nel chiederlo ma altrettanto scandalizzato del risultato che mi trovavo di fronte obiettai: "mi scusi...ma non si accorge che gli alti ci sono solo se rimaniamo in piedi ad ascoltare?" Di li a poco decidemmo quindi di eliminare l'inclinazione data di fabbrica al diffusore, spessorando la parte posteriore della base. Per chi non lo conoscesse, questo diffusore è passato alla storia dell'audio per essere di gran lunga il maggior "serial killer" di amplificatori. Trattasi dell'unico diffusore (a quanto mi risulta) della storia dell'audio che veniva dichiarato con impedenza di 1 Ohm e che scendeva a certe frequenze anche sotto a questo valore. Non a caso Apogee e Krell ebbero fin dalla loro rispettiva nascita una storia "convissuta" che porto loro reciproca fortuna. I krell erano tra i pochissimi (più unici che rari a dire il vero all'epoca) ampli che potessero "incrociare" un carico da 1 OHm. Ricordo che quando collegai il mio MA200 (che pure aveva ben pochi problemi di pilotaggio) i fusibili (sottodimensionati in tal caso) da 4 A saltarono dopo neppure 30 secondi...per fortuna conoscendo il "male della bestia" mi ero portato appresso anche fusibili da 10 Ampere ritardati con cui invece l'ampli ebbe ragione del diffusore raggiungendo anche considerevoli volumi di ascolto. E' stata però l'unica occasione in cui ho sentito il tunnel dell'MA200 scaldare pur a fronte del raffreddamento forzato a ventola. Il diffusore era un tre vie totalmente a nastro ma (cosa che non è molto risaputa) in gamma alta non aveva un funzionamento a dipolo ma a bipolo ovvero presentava nastri posteriori duplicati che replicavano in fase l'emissione anteriore. La caratteristica all'ascolto non me la ricordo molto diversa da quella di altri Apogee o di altri validi diffusori planari isodinamici quali le Magneplanar, probabilmente un poco più trasparente ma...a fronte di quali "sacrifici" richiesti all' l'amplificazione?
Mi ricordo che avevo le ESL63 all'epoca e tornando a casa non mi venne neppure per un istante la voglia di cambiare diffusori.

Massimo
ps: In compenso la voglia di cambiare le 63 mi venne, qualche tempo dopo, quando ebbi la malaugurata idea di mettere davanti alle QUAD due box 300 appoggiate su due sedie...

Filippo
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Re: Apogee Scintilla

Messaggio: # 504Messaggio Filippo
lun 12 mar 2018, 21:05

Per me un progetto del genere è sbagliato in partenza, concettualmente..... Non è possibile fare dei diffusori pilotabili solo da un amplificatore nucleare se poi non ottieni un risultato nucleare a sua volta.....non ha senso....sono un'esercitazione di stile inutile.
Analogamente e proprio in questi giorni, su altri lidi, a fronte di impressioni d'ascolto di diffusori a marchio B&W perennemente negative, si ribatte che B&W richiede amplificazioni "con molte risorse"....
Mi viene da ridere..... Ma devo spendere un patrimonio a che pro? Per ottenere risultati forse simili a quelli di accoppiate più lineari, semplici ed economiche?
Sarà l'aura mistica che l'ammanta, il sentore di leggenda per aver sentito sussurrare di risultati fantasmagorici ottenuti con amplificazioni a neutroni dal valore inestimabile a creare il mito.....
Della serie "Ufficio complicazioni affari semplici"!

v.uli
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Re: Apogee Scintilla

Messaggio: # 515Messaggio v.uli
mar 13 mar 2018, 9:34

Immaginavo...beh credo che il mito delle Scintilla sia stato creato e poi alimentato proprio dalla sua natura di killer di ampli. Una sorta di palestra per designer di elettroniche in cerca di fama. Non a caso Krell e´diventata quella che e´(stata) proprio grazie alla simbiosi con Apogee. Le due imprese erano anche vicine geograficamente, a quanto pare. Ovviamente del buono all´ascolto ci deve pur essere...non saprei a questo punto preferisco passare una giornata ad ascoltare Jeff Buckley con mio figlio (al quale piace il ps1020 e disdegna il digitale non cci...scalpita proprio!)

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M.Ambrosini
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Re: Apogee Scintilla

Messaggio: # 517Messaggio M.Ambrosini
mar 13 mar 2018, 12:41

v.uli ha scritto:
mar 13 mar 2018, 9:34
Immaginavo...beh credo che il mito delle Scintilla sia stato creato e poi alimentato proprio dalla sua natura di killer di ampli. Una sorta di palestra per designer di elettroniche in cerca di fama. Non a caso Krell e´diventata quella che e´(stata) proprio grazie alla simbiosi con Apogee. Le due imprese erano anche vicine geograficamente, a quanto pare. Ovviamente del buono all´ascolto ci deve pur essere...non saprei a questo punto preferisco passare una giornata ad ascoltare Jeff Buckley con mio figlio (al quale piace il ps1020 e disdegna il digitale non cci...scalpita proprio!)

Comunque a completamento di quanto detto sopra vanno sottolineati due aspetti a mio avviso: tutte le Apogee (così come tutte le Magneplanar) sono speculari ma non avendo ciascuna un proprio asse di simmetria verticale ciò significa che c'è il diffusore destro e quello sinistro con le relative distorsioni di immagine e varianti timbriche che questo comporta. L'emissione planare a dipolo trova comunque fautori e detrattori, a mio avviso è importante a tal riguardo farsi una propria esperienza. Ho convissuto con un planare (ESL63) per una decina d'anni e ci sono vantaggi (la definizione dovuta alla ridotta dispersione in gamma alta innanzitutto) e svantaggi (si ascolta attraverso due finestroni...che non spariscono mai) poi ho fatto una scelta diversa cercando il più possibile di portarmi appresso ciò che apprezzavo in questo sistema. Ma ho potuto fare una scelta perchè mi ero fatto una mia esperienza in merito. Torno sempre su questo punto Vincenzo...le esperienze audio fatte in prima persona vanno a mio avviso fatte sempre.
Massimo A.

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