La radio Heinzelmann e altre storie

General audio discussion
Rispondi
Avatar utente
myfisite
Site Admin
Messaggi: 1494
Iscritto il: sab 10 feb 2018, 15:13
Località: Prov. Milano

Re: La radio Heinzelmann e altre storie

Messaggio: # 12904Messaggio myfisite
dom 25 ott 2020, 11:00

M.Ambrosini ha scritto:
ven 23 ott 2020, 21:25
Complimenti Marco per il grande resoconto storico/analitico che stai facendo in questo post...molto bello ed interessante.
Grazie. Si tratta di una piccola ricostruzione storica senza alcuna pretesa di esaustività. Purtroppo non abbiamo più la possibilità di conoscere in dettaglio gli avvenimenti e le persone coinvolte. Pare quasi impossibile che una tale esperienza costruttiva e progettuale sia come scomparsa improvvisamente senza lasciare alcuna traccia.
Marco A.

Avatar utente
Gianfranco
Messaggi: 1568
Iscritto il: ven 16 feb 2018, 15:10
Località: Realtà a bassa intensità

Re: La radio Heinzelmann e altre storie

Messaggio: # 12905Messaggio Gianfranco
dom 25 ott 2020, 11:09

Magari esistono ancora degli archivi aziendali con la documentazione. Qualcuno che conosca bene il tedesco potrebbe provare a contattarli e chiedere di poterli visionare. Sempre che esistano...
Gianfranco

Avatar utente
myfisite
Site Admin
Messaggi: 1494
Iscritto il: sab 10 feb 2018, 15:13
Località: Prov. Milano

Re: La radio Heinzelmann e altre storie

Messaggio: # 12912Messaggio myfisite
lun 26 ott 2020, 14:10

Gianfranco ha scritto:
dom 25 ott 2020, 11:09
Magari esistono ancora degli archivi aziendali con la documentazione.
Non so se esistano archivi aziendali ma, anche se fossero ancora disponibili, credo contengano solo schede tecniche e disegni costruttivi, certo non i principi acustici e i presupposti teorici di riferimento. Lo sviluppo delle idee rimane probabilmente nella testa di chi ci ha lavorato sopra. Penso che in Grundig fossero veramente consapevoli di avere creato una linea di diffusori completamente rivoluzionaria tanto che nel già citato catalogo a cavallo tra il 1975 e il 1976 presentarono i nuovi prodotti (vedi immagine qui di seguito) con un'enfasi davvero eccessiva per dei compassati tedeschi: "Gli ingegneri Grundig hanno stabilito uno standard di riferimento internazionale con la nuova gamma di casse acustiche. Questo vale per il suono e la tecnologia, come ripetutamente confermato da numerosi test. [...] Si prenda per esempio la nuova serie di diffusori compatti denominata GRUNDIG HiFi-Compactboxen. Combinano tre vantaggi decisivi: elevato livello di emissione sonora, eccellente qualità del suono, cabinet insolitamente piccolo."

Rimango convinto che in quegli anni di transizione ci fu qualche episodio nella divisione progettazione che portò a una rottura non indolore. Quando all'inizio della mia conoscenza di Grundig, quasi venti anni fa, mi misi alla ricerca di informazioni più approfondite trovai un riferimento in Germania che si mise in contatto con un progettista Grundig presente in azienda in quel periodo. Alla nostra richiesta di informazioni si rifiutò del tutto di commentare senza fornire alcuna spiegazione. Ricordo ancora le esatte parole della mail che ricevetti: "unwilling to speak".

Immagine
Marco A.

Avatar utente
BUZZ78
Messaggi: 193
Iscritto il: mar 6 mar 2018, 17:31

Re: La radio Heinzelmann e altre storie

Messaggio: # 12913Messaggio BUZZ78
lun 26 ott 2020, 19:09

May be an intervention of Aliens ? The zone 51 in Germany ;0))

Avatar utente
Gianfranco
Messaggi: 1568
Iscritto il: ven 16 feb 2018, 15:10
Località: Realtà a bassa intensità

Re: La radio Heinzelmann e altre storie

Messaggio: # 12914Messaggio Gianfranco
lun 26 ott 2020, 19:14

BUZZ78 ha scritto:
lun 26 ott 2020, 19:09
May be an intervention of Aliens ? The zone 51 in Germany ;0))
Maybe... :lol:
Gianfranco

Avatar utente
myfisite
Site Admin
Messaggi: 1494
Iscritto il: sab 10 feb 2018, 15:13
Località: Prov. Milano

Re: La radio Heinzelmann e altre storie

Messaggio: # 12916Messaggio myfisite
mar 27 ott 2020, 21:48

Guardando i cataloghi di quegli anni, un altro aspetto che salta agli occhi è che i progettisti Grundig applicarono le loro conoscenze acustiche su tutta la gamma di diffusori in produzione, da quelli più economici fino ai top di gamma senza riserve alcune. Addirittura anche i modelli monovia videro gli stessi accorgimenti, la stessa griglia e lo stesso cabinet adottati dai fratelli a due vie, certamente per una economia di scala in fase produttiva. Del tutto inusuale e anche in controtendenza fu la scelta di fornire i modelli più piccoli con il cavo di potenza integrato non sostituibile, cosa che probabilmente fece storcere il naso soprattutto agli "audiofili da rivista" che, oggi come allora, faticano a comprendere l'importanza di certi dettagli sul risultato sonico complessivo. Da sottolineare ovviamente anche la tipologia e la qualità del tipo di conduttore adottato.

Immagine

Immagine
Marco A.

Avatar utente
myfisite
Site Admin
Messaggi: 1494
Iscritto il: sab 10 feb 2018, 15:13
Località: Prov. Milano

Re: La radio Heinzelmann e altre storie

Messaggio: # 13247Messaggio myfisite
dom 6 dic 2020, 23:27

Mi stavo chiedendo se continuare o meno questa disamina storica dei diffusori Grundig: abbiamo analizzato anno dopo anno i progressi dal punto di vista tecnico nello sviluppo di questi prodotti straordinari e mi sono reso conto che, da qui in poi, i progettisti non fanno altro che affinare i princìpi acustici già scoperti in precedenza. Vengono migliorati alcuni dettagli; tweeter, woofer e midrange godono di qualche perfezionamento; ma non si vedono più (o quasi) quelle intuizioni rivoluzionarie che segnarono gli anni precedenti. Si è raggiunto il punto più alto della parabola e, per motivi di ordine vario che cercheremo di intuire in un altro post, non si riesce a salire ulteriormente (anzi si comincerà a scendere). Perciò non rimane molto da dire se non ammirare nel catalogo del 1976 l'arrivo di capolavori assoluti come le Box 300, Box 400, Box 500, Box 600, Box 800, Box 1000. Il raggio di raccordo laterale del cabinet è stato leggermente ridotto rispetto ai modelli precedenti e la griglia frontale viene leggermente modificata. Acusticamente curiosa è la scelta di arrotondare gli spigoli frontali verticali del cabinet nelle Box 800 e Box 1000 invece dei laterali orizzontali (come invece avviene nei modelli più piccoli).

Immagine

Immagine

Immagine
Marco A.

Avatar utente
myfisite
Site Admin
Messaggi: 1494
Iscritto il: sab 10 feb 2018, 15:13
Località: Prov. Milano

Re: La radio Heinzelmann e altre storie

Messaggio: # 13248Messaggio myfisite
lun 7 dic 2020, 21:57

Vediamo qualche dettaglio dei Box più grandi per capire meglio l'evoluzione verso i successivi modelli Professional. Abbiamo sottolineato nel post precedente la scelta di arrotondare gli spigoli frontali verticali del cabinet nelle Box 800 e Box 1000 che è differente da quella adottata dai diffusori più piccoli che invece presentano la raggiatura sugli spigoli laterali. Qual'è il motivo? Se avete seguito con attenzione la storia dell'evoluzione acustica in casa Grundig ricorderete certamente la costante attenzione dei progettisti nei confronti del campo acustico più vicino al diffusore: questo porta a differenziare il comportamento acustico del cabinet se il posizionamento previsto è su scaffale oppure su stand alto oppure su stand basso, in funzione del campo diffrattivo sostanzialmente diverso. Poiché le Box 800 e le Box 1000 sono dimensionate per il funzionamento su un certo tipo di stand, questo ha richiesto una differente scelta dei piani acustici su cui determinare la raggiatura degli spigoli laterali. Nessun dettaglio viene lasciato al caso.

Immagine
Marco A.

Avatar utente
myfisite
Site Admin
Messaggi: 1494
Iscritto il: sab 10 feb 2018, 15:13
Località: Prov. Milano

Re: La radio Heinzelmann e altre storie

Messaggio: # 13271Messaggio myfisite
sab 12 dic 2020, 23:38

Dicevamo poco sopra che, con i diffusori introdotti nel 1976, Grundig raggiunse il punto più alto della sua parabola tecnica e mi pare di intuire che furono motivi di marketing che portarono a scelte che andarono poi ad incidere in modo via via sempre più negativo sulla qualità sonora. Il problema fu che la serie delle Box 300, Box 400, Box 500, Box 600, Box 800, Box 1000 si rivelò un fallimento dal punto di vista commerciale e ricevette grosse critiche sia dai rivenditori che dagli utenti finali tanto che non rimasero in produzione a lungo e dovettero essere sostituite in tempi brevi dai nuovi modelli. Perché non piacquero? I motivi li possiamo vedere nelle due foto qui sotto. Il cavo fisso non sostituibile venne percepito dai più come indice di prodotto economico, non degno di casse che puntavano al segmento medio e alto del mercato. Inoltre era una soluzione poco flessibile nei casi in cui occorreva allungare il cablaggio per particolari esigenze di collocazione. In ogni caso era una caratteristica che non piaceva. Il secondo e più grave problema era che la griglia era fissata con il mastice e perciò gli altoparlanti risultavano difficilmente accessibili. Non vedere gli altoparlanti si dimostrò per molti un incredibile ostacolo più che altro di ordine psicologico. Non si trattava tanto di avere la possibilità di un controllo dello stato e del funzionamento degli altoparlanti quanto piuttosto dell'emergere di una tendenza visuale verso prodotti più "tecnici" dove la possibilità di vedere gli altoparlanti entrava a far parte dell'esperienza "globale" della fruizione dell'impianto stereo. In quegli anni cominciò quella piaga che tutt'ora affligge il mercato: il possedere l'impianto e il suo valore percepito trascende quella che è la sua capacità di riprodurre in modo fedele la musica. Così due soluzioni tecniche di livello assoluto come il cavo fisso non sostituibile e le griglie fissate con il mastice vennero cassate e si chiese ai progettisti di seguire invece le indicazioni provenienti dal marketing: fu per questo motivo che si cominciarono a studiare nuove soluzioni per la futura serie Professional di cui parleremo più avanti.


Immagine

Immagine
Marco A.

Avatar utente
myfisite
Site Admin
Messaggi: 1494
Iscritto il: sab 10 feb 2018, 15:13
Località: Prov. Milano

Re: La radio Heinzelmann e altre storie

Messaggio: # 13308Messaggio myfisite
dom 20 dic 2020, 23:29

Grundig cercò subito di correre ai ripari e di rimediare al fiasco dei diffusori della serie "Box 300, Box 400, Box 500, Box 600, Box 800, Box 1000". Questi rimasero in produzione poco più di un anno e vennero completamente rimpiazzati a fine 1977 dai nuovi modelli nati per soddisfare maggiormente le esigenze del mercato. Abbiamo già detto come la priorità commerciale fosse avere diffusori con gli altoparlanti facilmente accessibili/visibili e con il cavo rimovibile. Vennero così introdotti i modelli soprannominati Professional che il catalogo mostra in evidenza con gli altoparlanti nudi senza le griglia anteriori. Gli ingegneri cercarono di individuare alcune soluzioni che compromettessero nel modo minore possibile il risultato sonoro e, dal punto di vista acustico, inserirono dei "diffrattori" attorno a ciascun altoparlante. Anche in questo caso, mentre ancora oggi i produttori si orientano ad arrotondare ed eliminare qualsiasi scalino in prossimità degli altoparlanti, ecco che al contrario i progettisti Grundig impiegarono (ispirandosi al bordo in rilievo dei cabinet) delle maschere con bordo rialzato. La forma e la tipologia dei diffrattori non era ancora quella definitiva ma verrà poi perfezionata nella successiva seria Professional. La griglia viene fissata con dei pioli e mantiene la soluzione dei bordi verticali arrotondati, per una migliore ambientazione nella prevista installazione su stand.

Immagine

Immagine
Marco A.

Avatar utente
BUZZ78
Messaggi: 193
Iscritto il: mar 6 mar 2018, 17:31

Re: La radio Heinzelmann e altre storie

Messaggio: # 13310Messaggio BUZZ78
lun 21 dic 2020, 7:26

I’m currently listening the 2500 previously used as a stand for the small x00 boxes. You know what, this speakers are very good, not “famous” in the heart of the specialists but you can have great moment with them !

Avatar utente
myfisite
Site Admin
Messaggi: 1494
Iscritto il: sab 10 feb 2018, 15:13
Località: Prov. Milano

Re: La radio Heinzelmann e altre storie

Messaggio: # 13318Messaggio myfisite
lun 21 dic 2020, 23:10

L'altra priorità commerciale fu quella di dotare di cavo rimovibile tutti i diffusori Grundig di fascia "medio-alta" e, con una foto eloquente, la cosa venne messa in risalto nel nuovo catalogo: tutti i prodotti a partire dal Box 2500 fino al Box 450 adottarono il cavo rimovibile mentre i modelli inferiori rimasero con il cavo fisso. Anche in questo caso, i progettisti Grundig ebbero il loro bel da fare per cercare di non degradare (o quantomeno per cercare di farlo il meno possibile) il risultato sonoro con una soluzione a cavo rimovibile. Allora disegnarono questa profonda incavatura cilindrica che si accoppia precisamente con il connettore punto e linea formando un insieme meccanico con tolleranze calcolate opportunamente. Per questo motivo è bene ricordare ancora una volta che usare i cavi originali Grundig completi del loro connettore è la soluzione che fornisce i risultati migliori.

Immagine

Immagine

Immagine
Marco A.

Avatar utente
myfisite
Site Admin
Messaggi: 1494
Iscritto il: sab 10 feb 2018, 15:13
Località: Prov. Milano

Re: La radio Heinzelmann e altre storie

Messaggio: # 13395Messaggio myfisite
lun 28 dic 2020, 18:51

L'ossessione dei direttori commerciali Grundig per avere gli altoparlanti a vista fu tale che, nel giro di meno di un anno, tutti i diffusori in produzione (inclusi i più economici 2 vie con tweeter a cono) vennero dotati di griglia amovibile con innesti rapidi. Non è un caso se il catalogo del luglio 1978 mostra tutta la gamma accuratamente "svestita" e i diffrattori sono dotati di un disegno e una grafica particolarmente aggressivi (anche questa è stata sicuramente un'indicazione di marketing). Scompaiono quasi completamente i modelli con la griglia fissata con mastice e si nota che i diffrattori della serie Professional subiscono una profonda evoluzione tecnica che li porta all'apice del loro sviluppo. Ma in questo catalogo del 1978 sono presenti anche altre novità che vedremo rapidamente più avanti.

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine
Marco A.

Avatar utente
myfisite
Site Admin
Messaggi: 1494
Iscritto il: sab 10 feb 2018, 15:13
Località: Prov. Milano

Re: La radio Heinzelmann e altre storie

Messaggio: # 13451Messaggio myfisite
sab 2 gen 2021, 22:39

L'altra grande novità di quell'anno fu la presentazione della serie Aktiv con multi amplificazione e crossover elettronico integrati. Si trattò per Grundig di un periodo estremamente intenso in quanto a ricerca e sviluppo: un enorme sforzo per cercare di contrastare i nuovi prodotti provenienti da oriente dotati di un'estetica decisamente più accattivante per l'utenza media. Si cercò di programmare una rapida successione dei modelli per rinnovare la gamma e renderla più appetibile. Da notare anche l'inserimento di modelli come la SL1000 e la TL100 il cui cabinet anticipa alcuni temi stilistici che saranno poi della successiva serie M. Anche qui i diffrattori traggono beneficio dagli ultimi studi fatti per la serie Professional e sono dotati di un disegno e una grafica particolarmente "tecnici" come da indicazioni ricevute dai responsabili commerciali. Un particolare comune a tutti questi diffusori è l'anello diffrattore del woofer posto a coprire la sospensione in gomma quasi a mascherarne le emissione spurie.

Immagine

Immagine

Immagine
Marco A.

Avatar utente
myfisite
Site Admin
Messaggi: 1494
Iscritto il: sab 10 feb 2018, 15:13
Località: Prov. Milano

Re: La radio Heinzelmann e altre storie

Messaggio: # 13707Messaggio myfisite
ven 29 gen 2021, 22:10

Diventa per certi versi triste parlare dei prodotti degli anni successivi. Furono anni di crisi in Grundig e vennero imposti dei tagli drastici al costo di produzione dei diffusori. Le griglie in metallo furono eliminate perché troppo costose e sostituite da tela acustica fissata su telai con fissaggio a pressione. Per semplificare ed economizzare la costruzione del cabinet si dovettero anche eliminare i bordi in rilievo del pannello frontale con evidenti ripercussioni sul risultato acustico. Il progettista cercò di salvare il risultato per quanto possibile ma si trattò certo di un compromesso al ribasso. Vediamo qui di seguito le 350b (le sole che mantengono il cabinet precedente), le 550b e le 650b.

Immagine

Immagine
Marco A.

Filippo
Messaggi: 3359
Iscritto il: mar 6 mar 2018, 21:49
Località: Salerno

Re: La radio Heinzelmann e altre storie

Messaggio: # 13708Messaggio Filippo
ven 29 gen 2021, 22:40

Certo che I parametri estetici continuano a discriminare grundig.... Solleticato da me un collega vuole comprare un impianto hifi.... Gli ho consigliato le box 300 (gli servono delle casse da scaffale).... Le ha cercate su internet, le immagini. Non reggono il confronto con le B&W, che hanno il woofer giallo, il design più accattivante etc etc.....Grundig scartate all'istante 🤦🏻‍♂️
Non ne ha voluto sapere nemmeno se gliele avessi prestate per fare una prova.
Discorso simile per tutto il resto.
Non c'è niente da fare, si ascolta con gli occhi....

Avatar utente
myfisite
Site Admin
Messaggi: 1494
Iscritto il: sab 10 feb 2018, 15:13
Località: Prov. Milano

Re: La radio Heinzelmann e altre storie

Messaggio: # 13722Messaggio myfisite
sab 30 gen 2021, 22:49

La serie M costituì il top di gamma che sostituì la precedente serie Professional, con estetica e forme ricercate (anche su di aspetto "plasticoso" se viste con l'occhio di oggi) dove il progettista riuscì perlomeno a conservare i due bordi di diffrazione orizzontali. Vennero introdotti alcuni modelli da pavimento con il suffisso SM nel tentativo commerciale di inseguire le mode del momento del settore hifi e le curiose FL10 piatte. Questa serie di diffusori venne proposta anche in versione attiva.

Immagine

Immagine
Marco A.

Avatar utente
myfisite
Site Admin
Messaggi: 1494
Iscritto il: sab 10 feb 2018, 15:13
Località: Prov. Milano

Re: La radio Heinzelmann e altre storie

Messaggio: # 13729Messaggio myfisite
dom 31 gen 2021, 18:48

L'ultimo titanico tentativo di Grundig di affermarsi come costruttore di diffusori di livello assoluto è costituito dalla serie attiva Monolith. Prodotto immagine destinato a un pubblico ristretto non trovò il successo sperato e neppure riuscì a scalfire un poco l'immaginario collettivo audiofilo di quegli anni, popolato da diffusori che contavano su un marketing molto più aggressivo e osannati dalla letteratura pseudo-tecnica (ma in realtà solo pubblicistica) delle riviste. Le soluzioni acustiche geniali che contraddistinsero per anni la progettazione Grundig scomparvero in nome delle mode. Le riviste scrivevano (e scrivono tuttora) che gli altoparlanti dei medi e acuti dovevano essere speculari sul pannello frontale (o al limite allineati verticalmente) e allora anche i diffusori Grundig si dovettero forzatamente adeguare compromettendo, di conseguenza, il risultato stereofonico. Che non si possano più adottare le soluzioni tecniche ottimali ma si sia obbligati a proporre diffusori più scadenti per seguire i dettami errati di un mercato manipolato purtroppo non è solo storia di allora ma anche dei nostri giorni.

Immagine

Immagine
Marco A.

Filippo
Messaggi: 3359
Iscritto il: mar 6 mar 2018, 21:49
Località: Salerno

Re: La radio Heinzelmann e altre storie

Messaggio: # 13730Messaggio Filippo
dom 31 gen 2021, 19:00

Certo che I progettisti grundig un po' si sono anche martellati sui maroni da soli secondo me 🙂.... Ad esempio con le SL1000.... Possibile che un progetto bello anche dal punto di vista estetico non potesse essere realizzato con woofers un po' più grandi? Oppure non potesse essere studiato per dare minori problemi di installazione in ambiente? Significa andarsela a cercare però eh!

Avatar utente
myfisite
Site Admin
Messaggi: 1494
Iscritto il: sab 10 feb 2018, 15:13
Località: Prov. Milano

Re: La radio Heinzelmann e altre storie

Messaggio: # 13731Messaggio myfisite
dom 31 gen 2021, 19:36

Io penso che i progettisti tedeschi siano stati bravissimi, non credo gli si possa imputare nulla. Ma se le riviste scrivevano che i diffusori Grundig avevano il tipico "suono tedesco" allora significa che avevano il tipico suono tedesco. Di certo le riviste non sbagliavano. :D :D :D

P.S. La sola eccezione che io ricordi è stata la prova di un Grundig V7000 su Alta Fedeltà, una rivista del gruppo Edisport scomparsa nei primi anni '90. Il recensore rimase estremamente stupito dalle sue qualità soniche in rapporto al prezzo e lo collocò nella fascia più alta degli amplificatori. Lo stesso recensore però commentò come il prodotto fosse pesantemente penalizzato da due fattori: un'estetica anonima e il nome Grundig che nessun appassionato associava allora ai migliori nomi dell'hifi.
Marco A.

Avatar utente
Gianfranco
Messaggi: 1568
Iscritto il: ven 16 feb 2018, 15:10
Località: Realtà a bassa intensità

Re: La radio Heinzelmann e altre storie

Messaggio: # 13732Messaggio Gianfranco
dom 31 gen 2021, 20:03

Un V7000 in ordine non può lasciare indifferenti.
Gianfranco

Filippo
Messaggi: 3359
Iscritto il: mar 6 mar 2018, 21:49
Località: Salerno

Re: La radio Heinzelmann e altre storie

Messaggio: # 13733Messaggio Filippo
dom 31 gen 2021, 20:11

Gianfranco ha scritto:
dom 31 gen 2021, 20:03
Un V7000 in ordine non può lasciare indifferenti.
Quoto 👍

Avatar utente
myfisite
Site Admin
Messaggi: 1494
Iscritto il: sab 10 feb 2018, 15:13
Località: Prov. Milano

Re: La radio Heinzelmann e altre storie

Messaggio: # 13740Messaggio myfisite
mar 2 feb 2021, 20:46

Direi di terminare questa storia con il catalogo del 1984/85 che segna un nuovo apice nella produzione di elettroniche (serie 7000, 7500) cui corrisponde però una serie di diffusori non alla stessa altezza. La cosa appare comprensibile perché, se per le elettroniche è possibile realizzare prodotti anche economici con un certo tipo di suono (vedi il V1700), per i diffusori invece è più difficile separare forma da funzione e, se la forma viene guidata da motivazioni di marketing che mettono in secondo piano l'acustica, allora il risultato non può essere certo ottimale. Ecco quindi i modelli passivi 360, 660, 860, 1600, 3600 e gli attivi Monolith 60 e 90. E con questo direi che siamo giunti alla fase conclusiva della parabola dei diffusori Grundig. Sul resto, inclusa la velleitaria serie Fine Arts degli anni '90, non credo sia necessario fare ulteriori approfondimenti.

Immagine

Immagine
Marco A.

Avatar utente
Gianfranco
Messaggi: 1568
Iscritto il: ven 16 feb 2018, 15:10
Località: Realtà a bassa intensità

Re: La radio Heinzelmann e altre storie

Messaggio: # 13741Messaggio Gianfranco
mar 2 feb 2021, 21:10

La Box 860 è stata la mia prima cassa Grundig, purtroppo lontana dalle migliori.
Ricordo una gamma media in evidenza ed una buona efficienza, nel complesso una discreta cassa ma...
Gianfranco

hifi_disease
Messaggi: 41
Iscritto il: lun 26 feb 2018, 21:34

Re: La radio Heinzelmann e altre storie

Messaggio: # 13761Messaggio hifi_disease
ven 5 feb 2021, 0:07

Marco, solo una parola: chapeau. questo post mi era sfuggito, ma l'ho letto con grande ammirazione. è un post che gronda cultura tecnica. come mi piacerebbe poterne scrivere di simili. ma è pur vero che non si può sapere tutto, ahimé. dicci, se puoi, qualcosa di più please. mi intriga molto, x es., la progettazione delle griglie, che hai solo accennato, as well as i problemi del campo acustico vicino al diffusore. e cosa dire sui vantaggi del cavo fisso? dai.... :)
thanks.

disease

Avatar utente
myfisite
Site Admin
Messaggi: 1494
Iscritto il: sab 10 feb 2018, 15:13
Località: Prov. Milano

Re: La radio Heinzelmann e altre storie

Messaggio: # 13790Messaggio myfisite
dom 7 feb 2021, 21:01

Grazie per i complimenti anche se penso che il thread contenga già molte informazioni (tutte quelle necessarie e non solo) per chi volesse approfondire il discorso.
Marco A.

Avatar utente
M.Ambrosini
Site Admin
Messaggi: 3558
Iscritto il: ven 9 feb 2018, 7:10
Località: Ravenna
Contatta:

Re: La radio Heinzelmann e altre storie

Messaggio: # 13808Messaggio M.Ambrosini
ven 12 feb 2021, 18:15

myfisite ha scritto:
dom 7 feb 2021, 21:01
Grazie per i complimenti anche se penso che il thread contenga già molte informazioni (tutte quelle necessarie e non solo) per chi volesse approfondire il discorso.
Bravo Marco...hai svolto un gran bel lavoro, complimenti anche da parte mia!
Per mantenere traccia futura di questa interessante cronologia, ho aggiunto il link alla medesima anche nella "Grundig story" del sito.
Massimo

faber74
Messaggi: 275
Iscritto il: mar 20 feb 2018, 10:13
Località: Luino

Re: La radio Heinzelmann e altre storie

Messaggio: # 14978Messaggio faber74
lun 12 lug 2021, 15:08

Ho visto tutta la disamina dei diffusori, a prima vista quindi la box 600 dovrebbe essere preferibile alla successiva 650 professional?

Fabrizio
Ultima modifica di faber74 il lun 12 lug 2021, 16:07, modificato 1 volta in totale.

Filippo
Messaggi: 3359
Iscritto il: mar 6 mar 2018, 21:49
Località: Salerno

Re: La radio Heinzelmann e altre storie

Messaggio: # 14979Messaggio Filippo
lun 12 lug 2021, 15:45

Secondo me tutta la serie dalle 300 alle 1000 dovrebbe essere la migliore.....

faber74
Messaggi: 275
Iscritto il: mar 20 feb 2018, 10:13
Località: Luino

Re: La radio Heinzelmann e altre storie

Messaggio: # 14980Messaggio faber74
lun 12 lug 2021, 16:13

Massimo scrive così sul sito:
"Grundig Box850a & Box1500a: le mie preferite tra le passive tre vie Grundig da piedistallo, tuttavia in collezione ci sono anche le ottime Box2500a sempre da stand e le SM3000 da pavimento.
Grundig Box300, 400, 600, 800, 1000, 450prof, 550prof, 650prof : i diffusori top con installazione a scaffale, dei capolavori elettroacustici che sono ben lungi dall’essere ad oggi compresi per le loro effettive potenzialità"

Fabrizio

faber74
Messaggi: 275
Iscritto il: mar 20 feb 2018, 10:13
Località: Luino

Re: La radio Heinzelmann e altre storie

Messaggio: # 16237Messaggio faber74
mar 14 dic 2021, 14:09

Avete per caso notizie delle 650 liscia, intendo le non professional del 1977 credo? Come vanno? Comparate magari alle 600 e alle 650 prof?

Fabrizio

Avatar utente
Gianfranco
Messaggi: 1568
Iscritto il: ven 16 feb 2018, 15:10
Località: Realtà a bassa intensità

Re: La radio Heinzelmann e altre storie

Messaggio: # 16238Messaggio Gianfranco
mer 15 dic 2021, 6:13

Io le uso per sonorizzare la TV e a me piacciono molto.
Gianfranco

marioasciuti
Messaggi: 228
Iscritto il: gio 15 feb 2018, 0:17

Re: La radio Heinzelmann e altre storie

Messaggio: # 16239Messaggio marioasciuti
mer 15 dic 2021, 8:53

Molto morbide e musicali.
Ne ho da sempre una coppia grigia.

faber74
Messaggi: 275
Iscritto il: mar 20 feb 2018, 10:13
Località: Luino

Re: La radio Heinzelmann e altre storie

Messaggio: # 16240Messaggio faber74
mer 15 dic 2021, 11:20

Grazie, credo le chiederò a Babbo Natale :D Rispetto alle 650 prof sono forse meno problematiche come installazione?

Fabrizio

Avatar utente
Gianfranco
Messaggi: 1568
Iscritto il: ven 16 feb 2018, 15:10
Località: Realtà a bassa intensità

Re: La radio Heinzelmann e altre storie

Messaggio: # 16243Messaggio Gianfranco
mer 15 dic 2021, 13:52

Le ho in una nicchia 60x50x40, messe quasi a filo e con i tweeter/midrange all'altezza dell'orecchio.
Per la TV vanno più che bene, ma non ci ascolto musica seriamente per cui non so se sia l'installazione a loro più congeniale.
Gianfranco

faber74
Messaggi: 275
Iscritto il: mar 20 feb 2018, 10:13
Località: Luino

Re: La radio Heinzelmann e altre storie

Messaggio: # 16724Messaggio faber74
gio 20 gen 2022, 16:46

Mi sono arrivate oggi le 600, avete consigli?

Fabrizio

nerone
Messaggi: 1052
Iscritto il: ven 16 feb 2018, 8:49

Re: La radio Heinzelmann e altre storie

Messaggio: # 16729Messaggio nerone
ven 21 gen 2022, 12:30

faber74 ha scritto:
gio 20 gen 2022, 16:46
Mi sono arrivate oggi le 600, avete consigli?

Fabrizio
Ciao, non le conosco, sarei felice di conoscere un tuo parere su come suonino.

faber74
Messaggi: 275
Iscritto il: mar 20 feb 2018, 10:13
Località: Luino

Re: La radio Heinzelmann e altre storie

Messaggio: # 16761Messaggio faber74
lun 24 gen 2022, 9:39

Le ho sentite abbinate a v1700, t1700, cf40 e cd7500 e mi sembrano superlative, a scaffale in posizione quasi impossibile...

Fabrizio

Rispondi