Il giorno della Memoria

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M.Ambrosini
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Il giorno della Memoria

Messaggio: # 10867Messaggio M.Ambrosini
lun 27 gen 2020, 21:42

Oggi 27 Gennaio giorno della Memoria
Perchè parlarne in un’editoriale di un forum che si occupa di alta fedeltà?
Perchè è sempre bene ricordare e cercare di porsi domande per meglio comprendere di quali estreme atrocità è capace l'individuo umano quando gli viene data una ragione, avvallata dai poteri forti, per potersi ritenere in qualche modo superiore ad un proprio simile.
Un ripasso della storia a volte può salvarci dal doverla rivivere...non commettete l'errore di buttarvi alle spalle il passato perchè non ne sopportate il peso...perchè è destinato in tal modo a ripresentarsi.
Nel 1938 anche in Italia entrarono in vigore le leggi razziali, di qualche anno in ritardo su quelle tedesche ma applicate in modo estremamente rigido. Queste regole furono il preludio alle deportazioni che avvennero negli anni a seguire.
Da wikipedia.
La legislazione antisemita comprendeva: il divieto di matrimonio tra italiani ed ebrei, il divieto per gli ebrei di avere alle proprie dipendenze domestici di razza ariana, il divieto per tutte le pubbliche amministrazioni e per le società private di carattere pubblicistico – come banche e assicurazioni – di avere alle proprie dipendenze ebrei, il divieto di trasferirsi in Italia a ebrei stranieri, la revoca della cittadinanza italiana concessa a ebrei stranieri in data posteriore al 1919, il divieto di svolgere la professione di notaio e di giornalista e forti limitazioni per tutte le cosiddette professioni intellettuali, il divieto di iscrizione dei ragazzi ebrei – che non fossero convertiti al cattolicesimo e che non vivessero in zone in cui i ragazzi ebrei erano troppo pochi per istituire scuole ebraiche – nelle scuole pubbliche, il divieto per le scuole di assumere come libri di testo opere alla cui redazione avesse partecipato in qualche modo un ebreo. Fu inoltre disposta la creazione di scuole – a cura delle comunità ebraiche – specifiche per ragazzi ebrei. Gli insegnanti ebrei avrebbero potuto lavorare solo in quelle scuole.
Infine vi fu una serie di limitazioni da cui erano esclusi i cosiddetti arianizzati: il divieto di svolgere il servizio militare, esercitare il ruolo di tutore di minori, essere titolari di aziende dichiarate di interesse per la difesa nazionale, essere proprietari di terreni o di fabbricati urbani al di sopra di un certo valore. Per tutti fu disposta l'annotazione dello stato di razza ebraica nei registri dello stato civile.


I bambini ebrei venivano esclusi dai giochi dagli altri bambini che li vedevano inferiori a loro. Pensate a crescere in un ambiente in cui non ci si sente accettati neppure per giocare.
Il vivere le differenze come un timore anziché come una ricchezza che va scoperta con curiosità, ha sempre comportato sia in ambito religioso che razziale (ma aggiungerei anche altri ambiti) esiti devastanti.

Sogno un giorno in cui le persone vengano giudicate per la loro attitudine all’onestà, laboriosità e rispetto per gli altri e non per la loro razza, colore della pelle o religione.
Sarebbe un grande grande giorno.
Massimo

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