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myfisite
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Messaggio: # 6407Messaggio myfisite
mar 19 feb 2019, 16:46

I nostri amici più assidui si saranno accorti che nelle ultime settimane sono stati fatti dei tentativi di riorganizzazione delle varie sezioni per renderne più agevole la lettura e anche per cercare di regolamentare l'iscrizione in modo da arginare lo spam sempre più invadente. Purtroppo la piattaforma che ci ospita non brilla certo per flessibilità e perciò non è stato possibile raggiungere tutti gli obiettivi prefissati anzi, per motivi strettamente di gestione, si sono resi necessari alcuni passi indietro. Speriamo che queste variazioni non siano state causa di disorientamento e confidiamo di riuscire a mantenere stabile la struttura attuale per un certo periodo di tempo. L'organizzazione topologica di un forum riflette in un certo modo i princìpi che ne stanno allo base e le dinamiche che lo regolano. È indubbio che queste siano ispirate alle idee dei suoi creatori e che possano essere molto differenti da forum a forum. Per rimanere nell'ambito delle comunità virtuali dedicate all'hifi posso dire di aver vissuto in prima persona qualche decina di anni fa il periodo in cui presero vita diverse piattaforme con tanta partecipazione ed entusiasmo, forse con un po' di ingenuità, ma estremamente dinamiche e reattive. Il mercato era ancora vitale e non si percepiva l'incombente crisi economica che ora stiamo vivendo. È passato molto tempo da allora e sono cambiate diverse cose a partire dal modo di fruire la musica, ormai definitivamente smaterializzata seppur con nicchie specifiche legate a tipologie particolari, vuoi per moda, vuoi per nostalgia, vuoi per distinzione o altro. I forum generalisti stanno languendo un po' ovunque e a volte è difficile distinguere tra influencer e operatori commerciali. È chiaro che ormai, nel bene e nel male, sono diventati strumenti di marketing come altri e hanno perso la spontaneità delle origini: dopo le riviste, anch'essi sono stati invasi dai professionisti della retorica e della persuasione. Oltre a questi, ogni tanto salta fuori la figura anacronistica di qualche "tecnico" che tenta di ri-accreditarsi rivestendo il discorso di "oggettività", "misure", "scientificità" e, se le cose non vanno come dice lui, di "suggestionabilità". La scelta di avere la nostra piattaforma indipendente si è resa quindi necessaria per avere modo di impostare un discorso senza preconcetti evitando una eccessiva retorica tecnicistica o narrativa. A volte è difficile tenere la rotta e avere chiaro in mente quali siano i motivi ispiratori alla base di un forum e, anche nella riorganizzazione del nostro, abbiamo cercato di focalizzarli meglio senza perdere la continuità con il passato. Innanzitutto vorremmo essere il riferimento per chi cerca un'esperienza d'ascolto di primo piano al di fuori delle comuni proposte commerciali, troppo spesso deludenti. La sezione di discussione generale assume il ruolo di illustrazione e riferimento per coloro che cercano di introdursi, a volte a fatica, in questo mondo. Il continuo riferimento ai meeting fatti e futuri è per fornire gli strumenti critici che rendono possibile all'appassionato una distinzione tra le varie componenti all'ascolto. La sezione in inglese accoglie inoltre i diversi amici che ci seguono da tutto il mondo e non parlano la lingua di Dante. Abbiamo quindi una sezione tecnica audio generale dove vogliamo investigare qualche aspetto della teoria e pratica della riproduzione musicale. Una sezione particolare è anche riservata ai suggerimenti orientati a risolvere tutti quei problemi che potrebbero affliggere gli apparecchi che hanno diversi anni sulle spalle. La zona dedicata al CCI ha lo scopo di illustrare, pur senza entrare nei dettagli tecnici, che esistono particolari fenomeni acustici-vibrazionali che inficiano in modo sensibile la riproduzione e che sono stati particolarmente affrontati e risolti in alcuni Grundig d'annata e nella piccola produzione amatoriale di Linear Transfer. Oltre ad essi ci sono anche altri apparecchi che, con piccole modifiche alla portata di tutti potrebbero suonare molto meglio: ad essi è dedicata la rubrica delle ottimizzazioni. Dopo un piccolo spazio riservato a LT ecco la sezione musicale, ricca di suggerimenti e spunti d'ascolto per tutti i gusti, perché la musica è soprattutto occasione di svago o, per dirlo in modo colto, di divertissement. Un modo per uscire, anche solo per una breve parentesi, dagli impegni e dalle preoccupazioni quotidiane, lasciar correre il pensiero dietro alla melodia e seguire il ritmo con il battito del piede. Il battito del piede è richiamo ancestrale alla vita, alla sistole e diastole del cuore, all'emozione che lo fa correre e il respiro che lo calma. Ascoltare musica è un'esperienza coinvolgente per tutti i sensi e tanto più coinvolgente quanto più, se parliamo di musica riprodotta, il nostro impianto riesce a togliere tutti quegli impercettibili veli che ci separano dall'evento registrato.
Marco A.

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