Di nuovo sul condizionamento umano

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myfisite
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Di nuovo sul condizionamento umano

Messaggio: # 21840Messaggio myfisite
gio 18 lug 2024, 6:58

Ritorniamo sull'argomento perché è sempre interessante cercare di comprendere come sia possibile condizionare le scelte delle persone e dirigerne i gusti.

Uno psicologo pubblicitario, sapendo che le donne preferiscono statisticamente le forme circolari a quelle triangolari, scelse un campione eterogeneo di duecento donne e diede a ciascuna di loro due vasetti di crema cosmetica da provare, ambedue recanti l'etichetta "Cold Cream di prima qualità". Uno dei due campioni era contrassegnato da due cerchi sul coperchio e l'altro invece da due triangoli. La crema in essi contenuta era identica. Alle donne che partecipavano al test disse che, quando sarebbero ritornate dopo due settimane a riferire quale delle due creme fosse migliore, avrebbero ricevuto in omaggio una certa quantità della crema preferita. Ebbene, la preferenza per il cerchio rispetto al triangolo fu così forte a livello inconscio che l'80% delle donne dichiarò che la crema migliore era quella nel vasetto contrassegnato dai cerchi e che la preferivano perché presentava al tatto una densità più piacevole ed era più facile da spalmare. Esse erano quindi del tutto certe che quella crema fosse oggettivamente di qualità superiore all'altra.

Normalmente, in tutto quello che facciamo, siamo poco consapevoli e i processi mentali inconsci sono prevalenti. Questi meccanismi possono portare a formulare dei giudizi apparentemente oggettivi e addirittura quantificabili dal punto di vista statistico. Quindi, per tornare al nostro settore, occorre sempre porre particolare attenzione nel valutare certi esperimenti d'ascolto pur se forniti di un corredo statistico a prima vista inoppugnabile.

Certe dinamiche psicologiche sono anche strettamente legate al bisogno di accettazione da parte degli altri. Il bisogno inconscio dell'approvazione altrui è un fattore che può non solo modificare il comportamento di una persona ma portarla ad apprendere mediante condizionamento. Vediamo un esempio di come può funzionare.

Un ricercatore americano istruì i suoi studenti a essere molto complimentosi e gentili con tutte le studentesse vestite di rosso, senza però svelare la ragione della loro galanteria. In capo a pochi giorni la caffetteria dell'università divenne tutto un tripudio di rossi. Ossia, le ragazze impararono a vestire di rosso e questo apprendimento avvenne in modo quasi naturale. Esse non si accorsero di essere sottoposte a una manipolazione che causava una modifica al loro comportamento. Non trovarono nulla di strano nemmeno quando si ritrovarono insieme quasi tutte vestite di rosso.

Questi meccanismi (e molti altri) sono perfettamente conosciuti nel settore dei media e vengono utilizzati anche per orientare i nostri gusti musicali verso determinati generi e tipologie. Penso ci sia molto su cui riflettere e che la pausa estiva possa servire e verificare attentamente se i CD della nostra collezione rappresentino veramente i "nostri" gusti musicali e non siano invece scelte condizionate. Io ho fatto questo esperimento qualche mese fa e devo ammettere che ho avuto più di un'amara sorpresa.

Questo è l'ultimo articolo prima della pausa estiva: la rubrica dell'editoriale tornerà a settembre, buone vacanze a tutti.
Marco A.

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