L'orecchio è sovrano ?

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M.Ambrosini
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L'orecchio è sovrano ?

Messaggio: # 19897Messaggio M.Ambrosini
mar 23 mag 2023, 8:32

Al di la dei proclami che persone più o meno scaltre possono fare, l'applicazione dello scibile attuale ben poche volte trova corrispondenza col risultato atteso all'ascolto, indipendentemente dall’importo stanziato. Questo avviene perché la conoscenza tecnica comune dei fenomeni che influenzano la percezione della sonorità è limitata per cui non vengono considerate alcune importanti variabili in gioco.
Già questa considerazione però non trova tutti d’accordo ed ancora oggi alcuni (per fortuna pochi) addetti ai lavori sono aggrappati alle sicurezze che tutto sia misurabile e l’ascolto debba andare di pari passo con le misure.
Già negli anni 80 ci si era accorti che ciò non corrispondeva al vero ed ancora oggi chi è dotato di un paio di orecchie ben funzionanti (e sufficientemente libere da “convinzioni”) si può rendere conto che ciò è almeno altrettanto privo di fondamento di quanto lo sia il suo opposto.
Si commettono grossolani errori (che come tutti gli errori si pagano di tasca propria) seguendo i propri “convincimenti” anziché le proprie orecchie...e ciò capita sia tra coloro che trascurano totalmente le misure e sia tra coloro che le erigono ad unico modo per valutare un apparecchio.

In medio stat virtus....anche in campo audio ciò trova frequentemente riscontro in quella sottile via mediana tracciata dal buon senso in cui è un orecchio ben allenato all’ascolto dal vivo in teatro (di suoni non amplificati) che valuta se ciò che esprime una misura è o meno in correlazione col buon ascolto...in questo risiede il giusto approccio, lo stesso che i grandi del passato applicavano.
Sono propedeutiche le considerazioni sull'ascolto di scienziati quali Oskar Heil (inventore dell’altoparlante AMT), questo è quanto scriveva nel lontano 1974, considerazioni che sono ancora attualissime:

“Come convincere l’audiofilo medio, sfinito e confuso da diatribe interminabili, che un altoparlante non è fatto per essere usato come oggetto di elucubrazioni tecniche, bensì per essere ascoltato? Che il giudice naturale di un altoparlante non è l’intelletto, ma l’orecchio? Che l’orecchio umano, insieme all’apparato sensoriale ed elaborativo, risponde alla natura e non alla logica deduttiva? Che la logica dovrebbe portarci a contare sui nostri sensi, non a metterli in dubbio? Insomma l’audiofilo deve aver fiducia in se stesso, e di conseguenza nel suo orecchio, poiché esso è immensamente superiore ad ogni strumento tecnico artificiale,indiscutibilmente migliore di qualsiasi test tecnico…”
“la distorsione non è importante se non si traduce in assenza di chiarezza, in un ostacolo alla comprensione, in uno schermo di quelle caratteristiche intrinseche mediante le quali distinguiamo un suono dall’altro."
"L’orecchio può essere educato: dove c’è la necessità o passione, c’è capacità di distinguere e ricordare.”


Purtroppo il cosiddetto "buon senso" è sempre meno di dominio pubblico ai nostri giorni e le parole di questo grande del passato trovano sempre meno applicazione tra gli appassionati che sono invece sempre più attratti da “sette” esoteriche vincolate da convincimenti assoluti che prescindono sempre da una valutazione critica all’ascolto al punto di precludere qualunque confronto con "altro" ovvero con quanto è estraneo alla setta (al solo accenno si viene ricoperti di insulti).
Tutte le “sette” in questo settore nascono a fronte di almeno tre costanti :
1) Qualcuno ci guadagna sopra
2) Per tale ragione vige l'autoprotezionismo: ogni possibile occasione di confronto con altro viene bandita (tutte le scuse sono buone agli occhi degli adepti)
3) Si cerca di convincere le persone della bontà teorica di quanto si asserisce ma se ne evita accuratamente qualunque dimostrazione pubblica. Il “credo” nella bontà della teoria è assoluto e non servono dimostrazioni.

Per coloro che con leggerezza etichettano noi con tale termine (non rendendosi conto che stanno dando del proprio ad altri...) proviamo ad applicare le tre suddette costanti al nostro forum:
1) Chi vi scrive non ha un’attività commerciale (al contrario di tutti coloro che sono a capo di “sette” VERE) e ha sempre pubblicizzato prioritariamente NON i propri prodotti autocostruiti ma i prodotti di un marchio tedesco in produzione quarant’anni fa disponibili usati in rete sui quali non ci guadagna nulla e che costano un’inezia rispetto a tutti gli altri.
2) Questo forum è tutt’ora l’unico in Italia a proporre LIBERE OCCASIONI DI ASCOLTO PUBBLICHE in cui chiunque può portare tutto ciò che vuole da confrontare nel modo in cui desidera farlo.
3) Nel nostro forum tutte le teorie vengono puntualmente dimostrate nei fatti in occasione degli incontri pubblici di ascolto suddetti.

Chi deve vendervi oggetti da 10-15-20000 euro farà carte false pur di convincervi che qui si dicono solo sciocchezze e che è tempo perso verificare con le proprie orecchie i fatti....ed in molti casi ci riuscirà facilmente data la predisposizione mentale di molti.
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Massimo

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