Emozioni: il linguaggio universale

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M.Ambrosini
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Emozioni: il linguaggio universale

Messaggio: # 13918Messaggio M.Ambrosini
sab 20 feb 2021, 7:50

Le emozioni di base furono trattate già nel lontano 1872 da Charles Darwin nel suo L'espressione delle emozioni nell'uomo e negli animali notando come le espressioni dell’uomo identificassero in modo chiaro le sue emozioni.
Più recentemente (1999) lo psicologo Paul Ekman, replicando gli studi di Darwin, confermò che una caratteristica importante delle emozioni fondamentali e data dal fatto che vengono espresse, indipendentemente dalla cultura, periodo storico, istruzione, colore della pelle, lingua etc. in modo molto simile da tutti gli esseri umani. Tutti cioè ci esprimiamo con espressioni molto simili mentre proviamo la stessa emozione, sia essa di paura, odio, ammirazione, delusione, entusiasmo, etc.

Curioso vero ?
Certo, ciò che può causare attrazione in una persona potrebbe essere fonte di repulsione in un’altra, ma l’espressione di ogni singola emozione ci accomuna tutti come fosse un linguaggio comune legato al nostro stesso istinto di sopravvivenza, in quanto l’unico che ci permette sempre e comunque di avere un dialogo di base con gli altri.
Le emozioni sono l’unico vero linguaggio universale.

Ovviamente, essendo esseri complessi, abbiamo imparato a controllare le emozioni e questo rende alcuni di noi meno “leggibili” di altri ma rimane comunque un linguaggio con cui tutti possiamo intendere e farci intendere.
Nelle immagini in allegato alcune espressioni da cui potete facilmente ricavare a quale emozione corrisponde ciascuna, a conferma dell’universalità del linguaggio.
Non meno interessante è lo studio della circolazione sanguigna in funzione dell’emozione che si sta provando e a cui si riferisce altra immagine .

Fin dalla sua nascita questo forum (ed il sito ad esso collegato) ha legato il termine “EMOZIONI” al termine “ASCOLTO” .
Sono molteplici infatti le emozioni che ciascuno di noi può provare durante l’ascolto in funzione del programma musicale o dei ricordi che questo ci risveglia o dall’espressività (fedeltà) che ci viene riportata dal nostro sistema di riproduzione audio.
A proposito di espressività, immaginate il medesimo brano cantato prima da Billie Holiday e poi da una voce sintetizzata: sicuramente susciterebbe nell’ascoltatore emozioni ben diverse e con tutta probabilità, opposte tra loro. Si passa da una voce dotata di un'espressività fuori dal comune in grado di parlare al cuore di chi ascolta, ad una voce totalmente inespressiva nel caso della voce sintetizzata.
L'espressività, che è una forma paraverbale, riesce a trasmettere emozioni al di là del significato stesso delle parole del testo.
Facendo un parallelismo con questo esempio, si potrebbe dire che nella maggior parte dei sistemi di riproduzione audio viene a perdersi un parte più o meno grande di tale espressività: solo pochi, pochissimi impianti si avvicinano a riportare integralmente l’espressività originaria.
Le emozioni sono il nostro sentire più profondo e autentico e perciò non possono essere contraddette...sono sacrosante mentre le viviamo...possiamo solo accettarle.
Un peccato a volte non riuscire ad "ascoltarle" con l'attenzione che meriterebbero.
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Massimo

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