Bufale sul CCI

L'editoriale mensile
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M.Ambrosini
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Bufale sul CCI

Messaggio: # 12847Messaggio M.Ambrosini
gio 15 ott 2020, 13:44

Un’abitudine sempre più usuale nella nostra internettiana società è quella di cibarsi di notizie di terza o quarta mano, ciò determina versioni distorte o addirittura opposte a quelle originali. Avviene in qualunque settore ed è un aspetto a volte abilmente pilotato (sia ad es. nelle elezioni politiche che in ambito commerciale) per arginare, con la potente arma dello scredito e dello snobismo, ciò che potrebbe creare danno.

Eppure la rete dovrebbe facilitare la possibilità di poter attingere dalle fonti originarie ma, avviene, forse per pigrizia o forse per superficialità, che si prendano facilmente per buone le notizie passate da più mani, notizie che rischiano di risultare maggiormente diffuse di quelle vere. Personalmente ritengo questo uno dei mali maggiori della nostra società, un male che l’immediatezza comunicativa di internet ha amplificato esponenzialmente.

Limitatamente al CCI e facendo una ricerca in rete è facile incontrare diverse storpiature...vediamone qualcuna (evidenziata in rosso):

vai dal santone grundi CCI, esso cià il ps 1020 della grundi e ci mette la puntina shure m 95 col ricambio messicano
a parte il modello errato di testina, personalmente ho sempre sconsigliato gli stili messicani, sia N75gt2 che N91g...eppure in rete c'è chi scrive il contrario

cavi diffusori sollevati da terra che sennò il CCI non funziona!

Anche su questo ho sempre sostenuto l'esatto contrario: i cavi diffusori vanno lasciati a terra, sono i cavi di interconnessione che non dovrebbero toccare nulla...

a sentire gli adepti l'anima di herr grundig esala non appena si apre il coperchio, cosicchè se un grundig suona male è perché è stato aperto e chiuso senza un cacciavite dinamometrico e senza prendere le precauzioni atte a imprigionare l'anima del fondatore
Prescindendo dallo stile di certe frasi che presentano perfettamente chi le scrive, mi sono sempre e solo limitato a consigliare su tali apparecchi di chiudere i coperchi stringendo bene le viti...tutto qui. Ma anche qui "l'arte del ricamo" ha la meglio...

nessuno sa nulla di CCI in Grundig...
e vorrei ben vedere dal momento che questo acronimo (che sta per Circuit Chassis Interface) è stato creato da chi vi scrive nel 2004 al fine di riassumere una propria metodica di intervento....metodica che veniva applicata anche sui Grundig del decennio 1974-85.

Il CCI è una fede...
La fede esiste a fronte di fenomeni non verificabili (vedi religioni), il CCI è verificabilissimo da chiunque abbia un paio di orecchie dato i bassi costi degli apparecchi Grundig (e con chiare indicazioni per trarre il meglio da tali prodotti riportate a titolo totalmente gratuito sul sito HIFI emozioni all'ascolto ).
Chi scrive quanto sopra semplicemente non ha alcuna voglia di verificare alcunché: fa paura porre in dubbio le proprie intoccabili fedi.
Molto più logico sarebbe infatti affermare che l"'hifi esoterica è una fede" dal momento che con i costi in gioco è molto difficile (talvolta impossibile) verificare a casa propria come suonano effettivamente certi prodotti. Solo che essendo l'hifi esoterica una fede di massa, in quanto approvata da tutto quell'entourage patinato che ci guadagna sopra, viene sottaciuta come tale ritenendola la "normalità".
Se a ciò associamo la propensione di gran parte degli appassionati nel creare miti dal nulla (è sufficiente che vengano opportunamente presentati certi prodotti e che abbiano un costo mooolto elevato...) la frittata è fatta.

Queste sono solo alcune delle storpiature che si trovano in rete e di certo questo editoriale non sortirà effetto alcuno al fine della non divulgazione delle medesime. Chi si ciba di notizie di seconda o terza mano continuerà a farlo e con la stessa "accortezza" continuerà a fare le proprie scelte...

"Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana ma sull'universo ho ancora dei dubbi.
Albert Einstein"
Massimo

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