Passione e Obiettività

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M.Ambrosini
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Passione e Obiettività

Messaggio: # 11099Messaggio M.Ambrosini
ven 6 mar 2020, 7:54

Sono agli antipodi o possono essere due aspetti conciliabili?

Molte sono le passioni che vediamo scatenarsi sul web con accesi scontri, l’alta fedeltà è solo una di queste, scontri si hanno anche in discussioni che riguardano la politica, lo sport e tanti altri settori. Tutti hanno la loro verità da supportare e la difesa ad oltranza della medesima comporta sempre più spesso comportamenti surreali...sembra di assistere a duelli tra formiche per la difesa del destino della terra. Una palese perdita di tempo per chi le osserva ma anche una sofferenza inutile per chi è impegnato in tali “duelli”, ma ...perché capitano tali scontri?
Una costante accomuna questi scontri: sempre si hanno interessi da difendere. Possono essere interessi economici o interessi legati alla difesa di argomenti che si sentono “propri” (ovvero fortemente legati al proprio ego).
Il livello della discussione degenera spesso a fronte anche di un sempre decrescente livello culturale.
Se ci si ferma ad osservare come spettatori esterni ci si può rendere conto in breve tempo come sia una grande fortuna viaggiare con poco peso sulle spalle...

Questo è il punto: coloro che sanno giudicare con distacco non devono difendere nulla ma fanno scivolare su loro stessi qualunque tipo di giudizio, non si sentiranno mai “legati” ad un marchio, ad un partito, ad una squadra, ma potranno >con passione< limitarsi ad osservare i fatti traendone le proprie sincere impressioni, che saranno sufficienti a loro stessi e potranno essere dotate di un buon grado di obiettività. Non si avrà in tal caso bisogno del parere dell’amico: “non chiedo pareri...so sbagliare da solo” ...non ricordo l’autore di questa frase ma la cito sempre con simpatia. CIò non significa non provare un eventuale consiglio che un amico ci può dare...ma si tratta appunto di "provare" e non "credere". Certo occorrerà in tal caso, per qualunque argomento, attingere informazioni che ci consentano di valutarlo in modo corretto, al punto almeno sufficiente per avere un quadro di insieme, minore sarà l’approfondimento e proporzianalmente minore sarà la nostra obiettività per valutare i fatti adeguatamente. Occorre inoltre sempre ricordare che "un fatto vale più di mille parole"...un aspetto che sta grandemente passando in secondo piano a fronte della facilità che in rete si ha nello sviluppare queste ultime.
Va da se che la fiducia la si costruisce sui fatti e non sulle parole...
Se per pigrizia non intendete approfondire un argomento che vi intriga, non è una soluzione quella del “chiedere all’amico che ne sa di più”...perché a volte capita che l’amico è bravo a sbandierare ma ne sa meno di voi.

Non ci sono scorciatoie se ci si vuole avvicinare ad una valutazione obiettiva.

Spero che questa riflessione possa esservi utile
Massimo

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