Trasformatori 220/110V
Inviato: ven 23 nov 2018, 22:22
Una domanda per Massimo, ma non solo:
nel caso in cui si voglia utilizzare apparecchi audio americani o giapponesi, magari anche di un certo valore collezionistico e quindi non modificabili, quale è la soluzione meno peggiorativa a livello di CCI, autotrasformatore o trasformatore di isolamento?
Per la mia esperienza la separazione galvanica del trasformatore di isolamento fornisce un suono più trasparente e pulito, ed una maggiore libertà nella scelta della fase 220V e 110V, per contro l'autotrasformatore garantisce maggiore dinamica e concretezza, nonché costi, pesi ed ingombri più contenuti...
Ovviamente le due soluzioni confrontate a parità di realizzazione meccanica e di chassis di contenimento, interruttori, fusibili, cavi, ecc... e dando per scontato l'interfacciamento audio con altri apparecchi a 220V.
nel caso in cui si voglia utilizzare apparecchi audio americani o giapponesi, magari anche di un certo valore collezionistico e quindi non modificabili, quale è la soluzione meno peggiorativa a livello di CCI, autotrasformatore o trasformatore di isolamento?
Per la mia esperienza la separazione galvanica del trasformatore di isolamento fornisce un suono più trasparente e pulito, ed una maggiore libertà nella scelta della fase 220V e 110V, per contro l'autotrasformatore garantisce maggiore dinamica e concretezza, nonché costi, pesi ed ingombri più contenuti...
Ovviamente le due soluzioni confrontate a parità di realizzazione meccanica e di chassis di contenimento, interruttori, fusibili, cavi, ecc... e dando per scontato l'interfacciamento audio con altri apparecchi a 220V.