HiFi Emozioni all'Ascolto - Audio Forum

Salve a tutti, vorrei insonorizzare una stanza per non dare fastidio ai miei familiari e condomini durante gli ascolti, in rete non trovo tante notizie a parte i costi per la realizzazione da ditte del settore con costi abbastanza elevati, se qualcuno di voi ha esperienza sul fai da te accetto qualsiasi consiglio.
Grazie

Me ne interessai qualche tempo fa. La soluzione migliore, se non ricordo male, consisteva in uno strato di lana di roccia densità 70 e spessore variabile in base alle necessità e ai costi, più cartongesso abbinato a uno strato di gomma ad alta densità, più strutture per il montaggio.
Tutto sta a trovare i materiali al minor costo possibile.

Filippo ha scritto: ↑

gio 9 apr 2020, 14:11

Me ne interessai qualche tempo fa. La soluzione migliore, se non ricordo male, consisteva in uno strato di lana di roccia densità 70 e spessore variabile in base alle necessità e ai costi, più cartongesso abbinato a uno strato di gomma ad alta densità, più strutture per il montaggio.
Tutto sta a trovare i materiali al minor costo possibile.

Per la manodopera mi farei aiutare da un conoscente, la mia paura è se i diffusori cambiano suono in un ambiente trattato in quel modo

nerone ha scritto: ↑

gio 9 apr 2020, 17:07

se i diffusori cambiano suono in un ambiente trattato in quel modo

Certamente.

In base al credo diffuso qui, sarebbe la condizione migliore ai fini dell'ottenimento dell'immagine sonora più fedele possibile alla registrazione originale, in quanto verrebbero minimizzate le influenze del tuo ambiente di ascolto.
Io non ne sono del tutto convinto, ma qui la pensano così.
Chiaro che riducendo drasticamente le riflessioni ambientali il risultato cambia. Non penso che debba cambiare per forza in peggio, ma non sono io la persona più indicata per dirlo....

Vedo che la confusione regna sovrana...
Nerone ha chiesto come insonorizzare la stanza in modo che dall'esterno non si senta cosa succede all'interno. E' una cosa diversissima dal rendere assorbente la stanza stessa. Direi che non centra proprio niente.
In un caso si cerca di non far uscire il suono all'esterno per non disturbare, nell'altro di ridurre le riflessioni del suono per non aggiungere troppo 'suono della stanza' alle registrazioni nelle quali il suono della stanza GIA' C'E'.
Sono due interventi che operano in maniera nettamente diversa.

Per insonorizzare una stanza la pratica più efficace (e costosa) è quella di creare una stanza flottante 'dentro' la stanza. Personalmente non gradisco questa soluzione perchè il cartongesso utilizzato, non essendo rigido come una vera parete, si mangia gran parte delle basse frequenze. Non conosco soluzioni efficaci e al contempo bensuonanti per quello che cerchi.

Gianfranco ha scritto: ↑

gio 9 apr 2020, 18:12

Vedo che la confusione regna sovrana...
Nerone ha chiesto come insonorizzare la stanza in modo che dall'esterno non si senta cosa succede all'interno. E' una cosa diversissima dal rendere assorbente la stanza stessa. Direi che non centra proprio niente.
In un caso si cerca di non far uscire il suono all'esterno per non disturbare, nell'altro di ridurre le riflessioni del suono per non aggiungere troppo 'suono della stanza' alle registrazioni nelle quali il suono della stanza GIA' C'E'.

Sicuro che insonorizzare verso l'esterno non comporti anche una drastica riduzione delle riflessioni?

Per quanto riguarda quel GIA C'E' evidenziato non voglio tornarci, è il suono di un'altra stanza che secondo me deve fare i conti con la stanza dove ascolto.....ma non nel senso che dite voi.
Ma è inutile discuterne, siamo su due posizioni differenti.
Per me le riflessioni della mia stanza sono come i passaggi di una matita su una scritta invisibile (l'immagine sonora) ottenuta per pressione, portano alla luce la scritta evidenziandone i contorni, non la modificano, per voi la scritta deve risultare appena visibile così com'è.

Avevo scritto un papiro ma poi mi sono reso conto che tanto è inutile. Pensala tranquillamente come vuoi.

Filippo ha scritto: ↑

gio 9 apr 2020, 18:25

Gianfranco ha scritto: ↑

gio 9 apr 2020, 18:12

Vedo che la confusione regna sovrana...
Nerone ha chiesto come insonorizzare la stanza in modo che dall'esterno non si senta cosa succede all'interno. E' una cosa diversissima dal rendere assorbente la stanza stessa. Direi che non centra proprio niente.
In un caso si cerca di non far uscire il suono all'esterno per non disturbare, nell'altro di ridurre le riflessioni del suono per non aggiungere troppo 'suono della stanza' alle registrazioni nelle quali il suono della stanza GIA' C'E'.

Sicuro che insonorizzare verso l'esterno non comporti anche una drastica riduzione delle riflessioni?

Per quanto riguarda quel GIA C'E' evidenziato non voglio tornarci, è il suono di un'altra stanza che secondo me deve fare i conti con la stanza dove ascolto.....ma non nel senso che dite voi.
Ma è inutile discuterne, siamo su due posizioni differenti.
Per me le riflessioni della mia stanza sono come i passaggi di una matita su una scritta invisibile (l'immagine sonora) ottenuta per pressione, portano alla luce la scritta evidenziandone i contorni, non la modificano, per voi la scritta deve risultare appena visibile così com'è.

Direi che la metafora che hai fatto non è corretta.
Il tuo ragionamento, per mia esperienza, è scorretto nella pratica ma anche nella teoria.
Magari fosse una cornice che si limita a mettere in evidenza l'immagine proposta!
E' un bel paesaggio montano con fiumi , boschi e montagne che si sovrappone di volta in volta all'immagine del momento.. A volte coprendo parzialmente quindi disturbando, altre coprendo completamente quindi offuscando.
Ma come ben dice Gianfranco...pensala tranquillamente come vuoi

Trova l'immagine originale...

Sono sempre discorsi buttati sul "secondo me", quando non esistono "secondo me" perché l'acustica, almeno in questo ambito, è una scienza piuttosto certa. Ma dai, pazienza

fantabaffo ha scritto: ↑

ven 10 apr 2020, 9:46

Sono sempre discorsi buttati sul "secondo me", quando non esistono "secondo me" perché l'acustica, almeno in questo ambito, è una scienza piuttosto certa.

Per una volta ci troviamo d'accordo

M.Ambrosini ha scritto: ↑

ven 10 apr 2020, 12:52

fantabaffo ha scritto: ↑

ven 10 apr 2020, 9:46

Sono sempre discorsi buttati sul "secondo me", quando non esistono "secondo me" perché l'acustica, almeno in questo ambito, è una scienza piuttosto certa.

Per una volta ci troviamo d'accordo

L'importante è non esagerare!

Ho trovato questo in rete, che ne pensate?
Nel mio ambiente d'ascolto vorrei costruire solo le pareti laterali
https://www.familyhandyman.com/walls/ho ... of-a-room/

Intendi dire che non vuoi trattare tutte le pareti?
Perderesti parecchia efficacia.

"A sound barrier is only as good as its weakest point."

myfisite ha scritto: ↑

mer 15 apr 2020, 10:25

Intendi dire che non vuoi trattare tutte le pareti?
Perderesti parecchia efficacia.

"A sound barrier is only as good as its weakest point."

si, non volevo trattare la parete con le finestre dove avevo pensato di inserire dei tendaggi pesanti e il pavimento di parquet

Praticamente, se non ho capito male, è quello che ti avevo detto io ma senza lo strato di gomma ad alta densità, che dovrebbe essere importante per le basse frequenze.

Credo bisognerebbe fare un distinguo. Se lo scopo è insonorizzare X non arrecare disturbo all' esterno o se si vuole trattare in modo acustico la stanza. Difficilmente le due cose andranno a braccetto.

Alfredo l'ha detto, insonorizzare verso l'esterno per non dare fastidio.

Si si, non vorrei recare disturbo verso l'esterno della stanza senza pregiudicare il suono nella stanza di ascolto.