grunf ha scritto: ↑ven 6 mar 2020, 21:52
Al di là delle simpatie o antipatie per i diffusori in oggetto, penso che questo spunto di Massimo possa avere una sua utilità anche per chi non si trova nella stessa fortunata situazione.
Le interazioni diffusori-ambiente sono il punto dal quale ogni appassionato di musica ri-prodotta dovrebbe partire, ovviamente se alla ricerca di risultati di rilievo...
Dopo, ma veramente dopo un bel po', viene tutto il resto, compreso il CCI.
Questa volta mi trovi perfettamente d'accordo.
Anche il non avere un sistema CCI tuttavia può comportare installazioni (o trattamenti ambientali) erronei nel tentare di compensare con la stanza difetti che riguardano l'impianto...sono due aspetti che non sarebbe male sviluppare di pari passo.
A proposito della SL1000, vorrei chiarire meglio quello che è il mio personale metodo nella scelta di un prodotto.
Ovvero: quand'è che ritengo valido un diffusore ?
Quando si riesce a trovare ALMENO UNA CONDIZIONE in cui quel diffusore esprima un livello di eccellenza in ambiente di ascolto.
Sono prodotti rarissimi...più unici che rari quelli in cui si devono verificare
alcune precise condizioni per poter far si che questi esprimano le loro reali potenzialità ma...esistono e non si può far finta di nulla.
Un altro caso limite è ad esempio la Quad ESL63...un diffusore pressochè perfetto sulla carta che però presenta limiti di direzionalità che sommati ai limiti dell'emissione dipolare fanno si (nell'ambito di un
sistema stereofonico normalmente installato in ambiente) che non si raggiunga
mai la condizione in cui esprime le sue potenzialità...solamente in una particolarissima circostanza e ascoltando con un solo diffusore ci si può riuscire (vedi :
viewtopic.php?f=5&t=512 ), ma è ovvio che il vincolo dell'ascolto con un solo diffusore è di per se una condizione non sufficiente. Tuttavia...preferirei ascoltare in mono una singola ESL63 in quella strana collocazione piùttosto che in stereo il 95% (stasera sono buono) dei diffusori odierni: il problema non è la quantità ma la qualità...