Galactron MK10

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grunf
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Galactron MK10

Messaggio: # 8768Messaggio grunf
gio 5 set 2019, 21:10

Qualche giorno fa ho avuto in casa un Galactron MK10B di un amico. Cerco di ricordare un ampli a transistor altrettanto ben costruito ma non ci riesco... Sicuramente, insieme ai Geloso più belli, dovrebbe essere un orgoglio nazionale. Correva l'anno 1969 e a Roma nasceva un ampli/mixer fatto senza badare a risparmi, con schede di guadagno/eq opzionali su ciascun ingresso, ho notizia solo di RIAA e microfono, forse NAB???
Bello, bello, bello.
Come suona? sicuramente meglio di altri ampli a transistor dell'epoca (1969)... spero di avere modo di fare prove più approfondite...

Tra le altre cose è da notare il doppio secondario e doppio raddrizzatore per l'alimentazione duale... ricorda i Pass...
Il Cancro

gere
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Re: Galactron MK10

Messaggio: # 8871Messaggio gere
gio 12 set 2019, 18:46

Ascoltai incuriosito il duo MK 16 - 160, se sui numeri la memoria non mi tradisce, in un noto centro hi-fi della mia città, nel lontano 1977. La curiosità era relativa alla possibilità, offerta dal pre, di codificare una sorgente quadrifonica e dal design davvero unico.
Dopo l'ascolto a confronto con il pre Radford z22 ed il suo finale, durato pochi minuti a causa dell'improponibilità del confronto, me ne andai contento di avere in taverna un suono made in England.Fu in tale frangente che compresi l'importanza delle elettroniche e che le stesse "suonavano" eccome, a differenza di quanto era dato apprendere da riviste e libri.
Gere

Skin Deep
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Re: Galactron MK10

Messaggio: # 8899Messaggio Skin Deep
lun 16 set 2019, 15:20

Galactron era spinta soprattutto da Stereoplay che aveva un comportamento molto “disinvolto”, mentre Suono che era una rivista più attenta e tecnica non condivideva lo stesso entusiasmo e Audiovisione li stroncava senza pietà. Col senno di poi si può ritenere che le lodi sperticate ad alcuni marchi italiani, Galactron ma anche ESB, Revac o RCF per esempio, fosse dovuto più a un atteggiamento di tifo per il prodotto nazionale che a un effettivo valore delle apparecchiature.

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Gianfranco
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Re: Galactron MK10

Messaggio: # 8900Messaggio Gianfranco
lun 16 set 2019, 16:18

I Galactron non li ho mai ascoltati in ambiente controllato, solo negli stand fieristici, quindi non li posso giudicare.
I Revac idem.
La RCF ha prodotto diffusori interessanti ma anche tante cose dimenticabilissime.
La ESB invece, tra i produttori italiani, ha realizzato i diffusori probabilmente più interessanti.
Non dimentichiamo neanche la Chario che qualche prodotto interessante è riuscita a partorirlo.

In ogni caso, nell'elettroacustica, l'Italia ha fornito contributi, a mio avviso, rilevanti.
Gianfranco

Skin Deep
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Re: Galactron MK10

Messaggio: # 8901Messaggio Skin Deep
lun 16 set 2019, 17:33

Il periodo d’oro della Galactron è stato negli anni 70, quando Suono e Stereoplay vendevano decine di migliaia di copie ed erano in grado di influenzare il mercato, a quei tempi soprattutto Steroplay si muoveva spregiudicatamente spingendo alcuni marchi italiani in modo anche spudorato. ESB (pre-Giussani) Revac, RCF e Galactron erano portati avanti con articoli e copertine a tutto spiano, e lo stesso capitava con marchi stranieri che riempivano di pubblicità la rivista. Poi il valore effettivo di questi prodotti era tutto da dimostrare. La ESB migliorò sicuramente quando assunse Giussani come progettista mentre Chario uscì fuori successivamente e non usufruì di quella spinta, mentre è significativo che sia Galactron che Revac e RCF (per l’HiFi) finirono per chiudere o abbandonare il settore. Onestamente grandi contributi italiani non riesco a vederne, se non per la cura nell’ebanisteria da parte della Sonus Faber. Bisogna invece notare che l’Italia è leader negli altoparlanti per uso professionale, con B&C, Faital, Eighteen Sound e RCF.

gere
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Re: Galactron MK10

Messaggio: # 8902Messaggio gere
lun 16 set 2019, 18:21

Gianfranco ha scritto:
lun 16 set 2019, 16:18

La RCF ha prodotto diffusori interessanti ma anche tante cose dimenticabilissime.
La ESB invece, tra i produttori italiani, ha realizzato i diffusori probabilmente più interessanti.
Non dimentichiamo neanche la Chario che qualche prodotto interessante è riuscita a partorirlo.

In ogni caso, nell'elettroacustica, l'Italia ha fornito contributi, a mio avviso, rilevanti.
Si, il :twisted: !
Gere

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M.Ambrosini
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Re: Galactron MK10

Messaggio: # 8903Messaggio M.Ambrosini
lun 16 set 2019, 19:31

Skin Deep ha scritto:
lun 16 set 2019, 17:33
Il periodo d’oro della Galactron è stato negli anni 70, quando Suono e Stereoplay vendevano decine di migliaia di copie ed erano in grado di influenzare il mercato, a quei tempi soprattutto Steroplay si muoveva spregiudicatamente spingendo alcuni marchi italiani in modo anche spudorato. ESB (pre-Giussani) Revac, RCF e Galactron erano portati avanti con articoli e copertine a tutto spiano, e lo stesso capitava con marchi stranieri che riempivano di pubblicità la rivista. Poi il valore effettivo di questi prodotti era tutto da dimostrare. La ESB migliorò sicuramente quando assunse Giussani come progettista mentre Chario uscì fuori successivamente e non usufruì di quella spinta, mentre è significativo che sia Galactron che Revac e RCF (per l’HiFi) finirono per chiudere o abbandonare il settore. Onestamente grandi contributi italiani non riesco a vederne, se non per la cura nell’ebanisteria da parte della Sonus Faber. Bisogna invece notare che l’Italia è leader negli altoparlanti per uso professionale, con B&C, Faital, Eighteen Sound e RCF.
Un'analisi che mi trova concorde, da aggiungere anche Steg (Aloia) che ha pure usufruito di tale "spinta". Era comunque un'epoca "eso-free" che rimpiamgo molto da questo punto di vista. Per quanto mi riguarda l'unico prodotto italiano (dagli anni 70 in poi) di cui ricordo un ascolto soddisfacente per i miei canoni (ovviamente non li ho asoltati tutti) sono state le Chario academy 3...non ho però mai avuto l'occasione di approfondire. E' però un marchio che qualche prodotto valido lo ha sfornato...
Massimo

grunf
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Re: Galactron MK10

Messaggio: # 8904Messaggio grunf
lun 16 set 2019, 19:41

Skin Deep ha scritto:
lun 16 set 2019, 17:33
Poi il valore effettivo di questi prodotti era tutto da dimostrare.
Il valore della realizzazione elettrica/meccanica è dimostrato.
Per il valore del risultato sonico aspetto un ascolto fatto a modo prima di pronunciarmi... ma tu l'hai ascoltato l'MK10B?
Il Cancro

Skin Deep
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Re: Galactron MK10

Messaggio: # 8914Messaggio Skin Deep
mar 17 set 2019, 11:03

grunf ha scritto:
lun 16 set 2019, 19:41
Il valore della realizzazione elettrica/meccanica è dimostrato.
Per il valore del risultato sonico aspetto un ascolto fatto a modo prima di pronunciarmi... ma tu l'hai ascoltato l'MK10B?
Il MK10 era costruito non come un amplificatore hifi ma come un’apparecchiatura professionale, comprensibile dato che i progettisti avevano lavorato in ambiti di elettronica professionale. Per quanto riguarda il suono ovviamente andiamo in campo molto discutibile, la mia opinione è che il modesto Dynaco SCA80 che avevamo nell’impianto di famiglia suonasse molto meglio.
Ultima modifica di Skin Deep il mar 17 set 2019, 12:33, modificato 2 volte in totale.

Skin Deep
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Re: Galactron MK10

Messaggio: # 8915Messaggio Skin Deep
mar 17 set 2019, 11:09

M.Ambrosini ha scritto:
lun 16 set 2019, 19:31
Per quanto mi riguarda l'unico prodotto italiano (dagli anni 70 in poi) di cui ricordo un ascolto soddisfacente per i miei canoni (ovviamente non li ho asoltati tutti) sono state le Chario academy 3...non ho però mai avuto l'occasione di approfondire. E' però un marchio che qualche prodotto valido lo ha sfornato...
Infatti, come dicevo Chario non ha avuto spinte e i risultati di mercato sono dipesi principalmente dalla qualità dei suoi prodotti.

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