Installazione diffusori e profondità di campo percepita
- M.Ambrosini
- Site Admin
- Messaggi: 3604
- Iscritto il: ven 9 feb 2018, 7:10
- Località: Ravenna
- Contatta:
Installazione diffusori e profondità di campo percepita
Molte persone commettono il grossolano errore di ritenere che la profondità percepibile da un suono riprodotto possa essere riportata nel proprio ambiente solo se i diffusori sono tenuti ben distanti dalla parete di fondo.
Vediamo se è possibile fare chiarezza su questo argomento.
La profondità di campo acustica di uno strumento musicale che suona in una stanza viene da noi percepita a fronte dei differenti suoni che giungono alle nostre due orecchie, in modo molto analogo a quanto percepiamo la profondità di campo visiva: se chiudiamo un occhio abbiamo infatti una palese difficoltà nel valutare quanto un oggetto disti da noi.
Alla distanza acustica dallo strumento musicale (che percepiremmo anche se suonasse all’aperto) si sommano i riverberi ambientali del luogo dove tale strumento viene registrato, che determinano a loro volta un aumento della differenza dei suoni che vengono percepiti dai due padiglioni auricolari e ciò determina la percezione di una maggiore profondità. Se facessimo suonare lo strumento musicale (reale) a ridosso di una parete, i tempi di riverbero si ridurrebbero venendo a ridurre drasticamente anche la sensazione di profondità...ed infatti nessuno mai farebbe suonare uno strumento musicale a ridosso di una parete!
Noi però non dobbiamo generare un suono ma dobbiamo RIPRODURRE un suono di uno strumento musicale che viene registrato già con i riverberi ambientali del luogo in cui ha eseguito la sua performance e, se vogliamo una riproduzione fedele, dovremmo curarci di non aggiungere altro riverbero a quello che è già registrato.
Ovvero le informazioni relative alla profondità sono già sul nostro supporto e dipende dalla fedeltà del sistema di riproduzione non perderle per strada.
La RIPRODUZIONE più fedele possibile in un ambiente non anecoico, ma comunque mediamente trattato acusticamente (come può essere un buon ambiente domestico) la si avrebbe con la sorgente di suono a filo parete di fondo, ovvero con i diffusori incassati a muro. Questo è quanto capita nei migliori studi di registrazione ove i grossi monitor chiamati a replicare l’evento, vengono installati a filo parete con la riduzione massima dei fenomeni di diffrazione e dei riverberi “aggiunti” ed equalizzandoli per una risposta in frequenza massimamente flat.
Sono valutazioni non fatte empiricamente ma sulla base di studi di vecchia data su cui l'acustica stessa si basa (Olson, Allison, Beranek etc)
Ovviamente nessuno farebbe uno scasso a muro per installare i propri diffusori a filo parete in una normale abitazione, per cui il miglior compromesso ottenibile è quello di porre i diffusori il più possibile a ridosso della parete di fondo trattando quest’ultima in modo da ridurre l’influenza sul medioalto della rifrazione ancora presente su tale gamma di frequenza a fronte del montaggio non a filo parete. Un semplice tendaggio in velluto o qualche quadro in tela o in tessuto senza vetro possono già fare la differenza.
Per contro un diffusore distaccato dalla parete di fondo oltre ad avere una risposta in gamma bassa meno corposa e più accidentata, genera esso stesso un aumento del riverbero causato dalla riflessione sulla parete di fondo che offre una sorta di “profondità inventata” dovuta al PROPRIO ambiente di ascolto, che non ha nulla a che vedere con quanto presente nella registrazione.
Vediamo se è possibile fare chiarezza su questo argomento.
La profondità di campo acustica di uno strumento musicale che suona in una stanza viene da noi percepita a fronte dei differenti suoni che giungono alle nostre due orecchie, in modo molto analogo a quanto percepiamo la profondità di campo visiva: se chiudiamo un occhio abbiamo infatti una palese difficoltà nel valutare quanto un oggetto disti da noi.
Alla distanza acustica dallo strumento musicale (che percepiremmo anche se suonasse all’aperto) si sommano i riverberi ambientali del luogo dove tale strumento viene registrato, che determinano a loro volta un aumento della differenza dei suoni che vengono percepiti dai due padiglioni auricolari e ciò determina la percezione di una maggiore profondità. Se facessimo suonare lo strumento musicale (reale) a ridosso di una parete, i tempi di riverbero si ridurrebbero venendo a ridurre drasticamente anche la sensazione di profondità...ed infatti nessuno mai farebbe suonare uno strumento musicale a ridosso di una parete!
Noi però non dobbiamo generare un suono ma dobbiamo RIPRODURRE un suono di uno strumento musicale che viene registrato già con i riverberi ambientali del luogo in cui ha eseguito la sua performance e, se vogliamo una riproduzione fedele, dovremmo curarci di non aggiungere altro riverbero a quello che è già registrato.
Ovvero le informazioni relative alla profondità sono già sul nostro supporto e dipende dalla fedeltà del sistema di riproduzione non perderle per strada.
La RIPRODUZIONE più fedele possibile in un ambiente non anecoico, ma comunque mediamente trattato acusticamente (come può essere un buon ambiente domestico) la si avrebbe con la sorgente di suono a filo parete di fondo, ovvero con i diffusori incassati a muro. Questo è quanto capita nei migliori studi di registrazione ove i grossi monitor chiamati a replicare l’evento, vengono installati a filo parete con la riduzione massima dei fenomeni di diffrazione e dei riverberi “aggiunti” ed equalizzandoli per una risposta in frequenza massimamente flat.
Sono valutazioni non fatte empiricamente ma sulla base di studi di vecchia data su cui l'acustica stessa si basa (Olson, Allison, Beranek etc)
Ovviamente nessuno farebbe uno scasso a muro per installare i propri diffusori a filo parete in una normale abitazione, per cui il miglior compromesso ottenibile è quello di porre i diffusori il più possibile a ridosso della parete di fondo trattando quest’ultima in modo da ridurre l’influenza sul medioalto della rifrazione ancora presente su tale gamma di frequenza a fronte del montaggio non a filo parete. Un semplice tendaggio in velluto o qualche quadro in tela o in tessuto senza vetro possono già fare la differenza.
Per contro un diffusore distaccato dalla parete di fondo oltre ad avere una risposta in gamma bassa meno corposa e più accidentata, genera esso stesso un aumento del riverbero causato dalla riflessione sulla parete di fondo che offre una sorta di “profondità inventata” dovuta al PROPRIO ambiente di ascolto, che non ha nulla a che vedere con quanto presente nella registrazione.
Massimo A.
- Gianfranco
- Messaggi: 1575
- Iscritto il: ven 16 feb 2018, 15:10
- Località: Realtà a bassa intensità
Re: Installazione diffusori e profondità di campo percepita
Spiegazione chiara e precisa.
Nell'impossibilità di incassare i diffusori nel muro... non potrebbe tornare utile costruire una 'controparete' più ampia possibile attorno ai diffusori? Ad esempio alta 2 metri e larga almeno un metro oltre i lati dei diffusori? Sarebbe sufficiente a mitigare gli effetti di rifrazione e diffrazione con vantaggi udibili?
Nell'impossibilità di incassare i diffusori nel muro... non potrebbe tornare utile costruire una 'controparete' più ampia possibile attorno ai diffusori? Ad esempio alta 2 metri e larga almeno un metro oltre i lati dei diffusori? Sarebbe sufficiente a mitigare gli effetti di rifrazione e diffrazione con vantaggi udibili?
Gianfranco
- M.Ambrosini
- Site Admin
- Messaggi: 3604
- Iscritto il: ven 9 feb 2018, 7:10
- Località: Ravenna
- Contatta:
Re: Installazione diffusori e profondità di campo percepita
Un pannello in carton gesso non è come una parete ma se il lavoro è ben fatto (con adeguati rinforzi che ne limitino la possibilità di vibrare) potrebbe essere un valido sostituto...va però fatta l'intera parete.Gianfranco ha scritto: ↑sab 7 set 2019, 19:33Spiegazione chiara e precisa.
Nell'impossibilità di incassare i diffusori nel muro... non potrebbe tornare utile costruire una 'controparete' più ampia possibile attorno ai diffusori? Ad esempio alta 2 metri e larga almeno un metro oltre i lati dei diffusori? Sarebbe sufficiente a mitigare gli effetti di rifrazione e diffrazione con vantaggi udibili?
C’è però una ragione, che il tuo post mi da modo di spiegare, per cui non è conveniente installare un diffusore a filo parete se non viene preventivata una equalizzazione specifica sulla risposta in frequenza: il cambio di impedenza di radiazione dovuto alla larghezza del pannello. Questo comporta una variazione sulla risposta in frequenza che è (su diffusori validi...) sempre compensato, vuoi con un decentramento del tweeter e/o midrange rispetto al pannello medesimo vuoi con un intervento specifico sul filtro. Se invece si annulla tale cambiamento di impedenza installando a filo parete il diffusore, l’emissione dell’intera gamma avviene su un semispazio di 2 pi greco steradianti (mi riferisco alla sola parete di fondo ovviamente) e non ci sono varianti sulla risposta in frequenza dovute a variazioni dell’impedenza di radiazione per cui, eventuali compensazioni presenti per installazioni convenzionali, diventano in tal caso dei difetti da togliere ovvero da equalizzare. Alla fine valutando pro e contro conviene (per un appassionato) la soluzione esente da equalizzazioni ma con piccolo trattamento posteriore ai diffusori (trattamento da scegliere oculatamente) ed installazione a ridosso della parete di fondo.
Massimo A.
- Gianfranco
- Messaggi: 1575
- Iscritto il: ven 16 feb 2018, 15:10
- Località: Realtà a bassa intensità
Re: Installazione diffusori e profondità di campo percepita
Invece come vedresti un pannello curvo che va dal frontale al muro? Il diffusore avrebbe una forma quasi semisferica. Giusto per parlare perchè, alla fine, la più compatibile con il mio ambiente è l'ultima che hai detto.
Grazie Massimo.
Grazie Massimo.
Gianfranco
Re: Installazione diffusori e profondità di campo percepita
L'attuale ricerca psicoacustica sembra dire che nella riproduzione attraverso un sistema stereofonico, non solo la profondità ma anche l'immagine frontale sono in larga parte dipendenti dalla ricostruzione del nostro cervello (e non esclusivamente dalle informazioni contenute nella registrazione). Quindi hanno una considerevole componente soggettiva. Pare inoltre che, oltre alla differenza di livello (ILD) e temporale (ITD) tra i due canali, le armoniche del suono abbiano una componente rilevante nella localizzazione percepita. Qui i riferimenti:
http://www.davidgriesinger.com/
http://www.davidgriesinger.com/
Marco A.
- M.Ambrosini
- Site Admin
- Messaggi: 3604
- Iscritto il: ven 9 feb 2018, 7:10
- Località: Ravenna
- Contatta:
Re: Installazione diffusori e profondità di campo percepita
Eviterei di far "vedere" al tweeter la parete di fondo...almeno evitiamo le riflessioni da onda diretta.Gianfranco ha scritto: ↑lun 9 set 2019, 21:17Invece come vedresti un pannello curvo che va dal frontale al muro? Il diffusore avrebbe una forma quasi semisferica. Giusto per parlare perchè, alla fine, la più compatibile con il mio ambiente è l'ultima che hai detto.
Grazie Massimo.
Massimo A.
Re: Installazione diffusori e profondità di campo percepita
Molti sono i documenti interessanti ma questo ci riguarda in modo particolare:
http://www.davidgriesinger.com/Acoustic ... 2012_2.pdf
Alcuni punti interessanti.
Nell'ascolto naturale:
- la differenza di livello tra le due orecchie (ILD) con toni sinusoidali non permette la localizzazione della sorgente sotto 1KHz.
- la differenza temporale tra le due orecchie (ITD) con toni sinusoidali non permette la localizzazione della sorgente sopra 2KHz.
- quando invece sono presenti le armoniche è possibile localizzare con precisione (+/- 2 gradi) suoni sopra 2KHz sia con ILD che con ITD.
Nell'ascolto attraverso un impianto stereofonico:
- la ILD non è indipendente dalla frequenza e perciò non permette una localizzazione univoca.
- in mancanza di riferimento, il nostro cervello sceglie e propone una localizzazione che reputa "la più accurata".
- una volta scelta, questa localizzazione viene modificata in modo riluttante dal cervello (occorre spostare il pan-pot in modo netto).
- sebbene l'immagine sia percepita in modo chiaro, l'accuratezza e la ripetibilità della localizzazione è ridotta rispetto all'ascolto naturale.
Marco A.
Re: Installazione diffusori e profondità di campo percepita
La considerazione che mi sento di fare dopo aver letto il documento è che, se la ricostruzione dell'immagine è un'illusione in gran parte prodotta dal nostro cervello, la via principale per metterlo in grado di illuderci meglio è avere un impianto capace di riprodurre le armoniche dei suoni nel modo più accurato possibile.
Marco A.
- M.Ambrosini
- Site Admin
- Messaggi: 3604
- Iscritto il: ven 9 feb 2018, 7:10
- Località: Ravenna
- Contatta:
Re: Installazione diffusori e profondità di campo percepita
Concordo sulla prima, mentre mi pare strana la seconda...non sarà sotto i 2KHz ?myfisite ha scritto: ↑mar 10 set 2019, 19:39
- la differenza di livello tra le due orecchie (ILD) con toni sinusoidali non permette la localizzazione della sorgente sotto 1KHz.
- la differenza temporale tra le due orecchie (ITD) con toni sinusoidali non permette la localizzazione della sorgente sopra 2KHz.
Massimo A.
Re: Installazione diffusori e profondità di campo percepita
Sono corrette entrambe, c'è una zona media dello spettro nella quale siamo incapaci di percepire la provenienza del suono.M.Ambrosini ha scritto: ↑mer 11 set 2019, 7:50Concordo sulla prima, mentre mi pare strana la seconda...non sarà sotto i 2KHz ?myfisite ha scritto: ↑mar 10 set 2019, 19:39
- la differenza di livello tra le due orecchie (ILD) con toni sinusoidali non permette la localizzazione della sorgente sotto 1KHz.
- la differenza temporale tra le due orecchie (ITD) con toni sinusoidali non permette la localizzazione della sorgente sopra 2KHz.
Per portare un esempio pratico, alcune suonerie dei telefoni con spettro limitato a quella gamma si sono rivelate assai scomode per localizzare l'apparecchio...
Al di sotto di quella gamma viene in aiuto la differenza di fase dei 2 segnali, al di sopra la differenza di intensità.
Il Cancro
Re: Installazione diffusori e profondità di campo percepita
Il riferimento è nel documento al paragrafo 3.1. Questo è il motivo per cui ho sottolineato che, contrariamente a quanto ho letto negli anni scorsi nelle riviste, pare che l'immagine percepita durante l'ascolto di un impianto stereofonico sia determinata in gran parte dal contenuto armonico del suono coadiuvato in misura minore da ILD (localizzazione non costante al variare della frequenza per gli effetti diffrattivi della nostra testa del suono proveniente dai due diffusori) e da ITD (i recettori specifici non sono sensibili sopra 2KHz).
Marco A.
- M.Ambrosini
- Site Admin
- Messaggi: 3604
- Iscritto il: ven 9 feb 2018, 7:10
- Località: Ravenna
- Contatta:
Re: Installazione diffusori e profondità di campo percepita
Che l'immagine dipenda dalla ricchezza armonica (=trasparenza) di un suono direi che abbiamo modo di verificarlo tutti i giorni, mentre che avessimo difficoltà ad individuare due suoni sinusoidali ad identica frequenza e a parità di livello al di sopra dei 2KHz è una cosa di cui non ero a conoscenza (non mi sono forse mai posto il problema). Buono a sapersimyfisite ha scritto: ↑mer 11 set 2019, 10:15Il riferimento è nel documento al paragrafo 3.1. Questo è il motivo per cui ho sottolineato che, contrariamente a quanto ho letto negli anni scorsi nelle riviste, pare che l'immagine percepita durante l'ascolto di un impianto stereofonico sia determinata in gran parte dal contenuto armonico del suono coadiuvato in misura minore da ILD (localizzazione non costante al variare della frequenza per gli effetti diffrattivi della nostra testa del suono proveniente dai due diffusori) e da ITD (i recettori specifici non sono sensibili sopra 2KHz).
Massimo A.
- Gianfranco
- Messaggi: 1575
- Iscritto il: ven 16 feb 2018, 15:10
- Località: Realtà a bassa intensità
Re: Installazione diffusori e profondità di campo percepita
Ho provato e... pare sia vero...M.Ambrosini ha scritto: ↑mer 11 set 2019, 17:07Che l'immagine dipenda dalla ricchezza armonica (=trasparenza) di un suono direi che abbiamo modo di verificarlo tutti i giorni, mentre che avessimo difficoltà ad individuare due suoni sinusoidali ad identica frequenza e a parità di livello al di sopra dei 2KHz è una cosa di cui non ero a conoscenza (non mi sono forse mai posto il problema). Buono a sapersi
Gianfranco
Re: Installazione diffusori e profondità di campo percepita
Anche io non lo sapevo. Ho trovato queste informazioni in un forum americano il mese scorso e ho preso spunto da questa discussione per farne una lettura più approfondita. L'ho trovato decisamente interessante. Ho sempre pensato che una delle funzioni del forum fosse anche quella di fare aggiornamento scientifico.
Marco A.
- M.Ambrosini
- Site Admin
- Messaggi: 3604
- Iscritto il: ven 9 feb 2018, 7:10
- Località: Ravenna
- Contatta:
Re: Installazione diffusori e profondità di campo percepita
Condivido. E il tuo lavoro di "sniffer" su siti esteri è apprezzato da tutti su questo forumHo sempre pensato che una delle funzioni del forum fosse anche quella di fare aggiornamento scientifico.
Massimo A.
Re: Installazione diffusori e profondità di campo percepita
Domanda:M.Ambrosini ha scritto: ↑sab 7 set 2019, 18:50
La RIPRODUZIONE più fedele possibile in un ambiente non anecoico, ma comunque mediamente trattato acusticamente (come può essere un buon ambiente domestico) la si avrebbe con la sorgente di suono a filo parete di fondo, ovvero con i diffusori incassati a muro.
sulla base di quanto dici, una coppia di flach box o di 313 installate a muro, in stanze adeguate, potrebbero essere una soluzione alle problematiche espresse?
Emmanuele
- M.Ambrosini
- Site Admin
- Messaggi: 3604
- Iscritto il: ven 9 feb 2018, 7:10
- Località: Ravenna
- Contatta:
Re: Installazione diffusori e profondità di campo percepita
Sicuramente uno dei migliori compromessi ottenibili. Non hai l'immagine di un MTM ma timbricamente, se così installate, le 313 sono ottime.emulatore ha scritto: ↑mar 17 set 2019, 11:34Domanda:M.Ambrosini ha scritto: ↑sab 7 set 2019, 18:50
La RIPRODUZIONE più fedele possibile in un ambiente non anecoico, ma comunque mediamente trattato acusticamente (come può essere un buon ambiente domestico) la si avrebbe con la sorgente di suono a filo parete di fondo, ovvero con i diffusori incassati a muro.
sulla base di quanto dici, una coppia di flach box o di 313 installate a muro, in stanze adeguate, potrebbero essere una soluzione alle problematiche espresse?
Massimo A.
Re: Installazione diffusori e profondità di campo percepita
Dimenticavo:M.Ambrosini ha scritto: ↑mar 17 set 2019, 12:47Sicuramente uno dei migliori compromessi ottenibili. Non hai l'immagine di un MTM ma timbricamente, se così installate, le 313 sono ottime.emulatore ha scritto: ↑mar 17 set 2019, 11:34Domanda:M.Ambrosini ha scritto: ↑sab 7 set 2019, 18:50
La RIPRODUZIONE più fedele possibile in un ambiente non anecoico, ma comunque mediamente trattato acusticamente (come può essere un buon ambiente domestico) la si avrebbe con la sorgente di suono a filo parete di fondo, ovvero con i diffusori incassati a muro.
sulla base di quanto dici, una coppia di flach box o di 313 installate a muro, in stanze adeguate, potrebbero essere una soluzione alle problematiche espresse?
con un'installazione del genere, la distanza del woofer dal pavimento influisce?
Andrebbe calcolata come una qualsiasi altra installazione?
Emmanuele
- M.Ambrosini
- Site Admin
- Messaggi: 3604
- Iscritto il: ven 9 feb 2018, 7:10
- Località: Ravenna
- Contatta:
Re: Installazione diffusori e profondità di campo percepita
Certo, ne abbiamo parlato pochi giorni fa qui
Massimo A.
Re: Installazione diffusori e profondità di campo percepita
Grazie Massimo, non avevo seguito la discussione sui piedistalli Bose e di conseguenza mi erano sfuggiti gli ultimi commenti.
Emmanuele
Re: Installazione diffusori e profondità di campo percepita
Per quanto riguarda l'installazione delle 313:
Avrei problemi se le posizionassi ai lati di un televisore?
Il tv è montato a muro con un apposito supporto ma diciamo che non è esattamente a ridosso del muro, diciamo che sporge di circa 10 cm, sarebbe comunque più sporgente delle 313 installate a muro
Avrei problemi se le posizionassi ai lati di un televisore?
Il tv è montato a muro con un apposito supporto ma diciamo che non è esattamente a ridosso del muro, diciamo che sporge di circa 10 cm, sarebbe comunque più sporgente delle 313 installate a muro
Emmanuele
- M.Ambrosini
- Site Admin
- Messaggi: 3604
- Iscritto il: ven 9 feb 2018, 7:10
- Località: Ravenna
- Contatta:
Re: Installazione diffusori e profondità di campo percepita
Ovviamente è una soluzione peggiorativa ma...bisognerà pur vivere no?emulatore ha scritto: ↑mer 18 set 2019, 12:30Per quanto riguarda l'installazione delle 313:
Avrei problemi se le posizionassi ai lati di un televisore?
Il tv è montato a muro con un apposito supporto ma diciamo che non è esattamente a ridosso del muro, diciamo che sporge di circa 10 cm, sarebbe comunque più sporgente delle 313 installate a muro
Massimo A.
Re: Installazione diffusori e profondità di campo percepita
M.Ambrosini ha scritto: ↑mer 18 set 2019, 13:05...bisognerà pur vivere no?emulatore ha scritto: ↑mer 18 set 2019, 12:30Per quanto riguarda l'installazione delle 313:
Avrei problemi se le posizionassi ai lati di un televisore?
Il tv è montato a muro con un apposito supporto ma diciamo che non è esattamente a ridosso del muro, diciamo che sporge di circa 10 cm, sarebbe comunque più sporgente delle 313 installate a muro
Dici bene....
In casa si fa quello che si può del resto...
E' già tanto che sono riuscito a mettere le tende.....
Emmanuele
Re: Installazione diffusori e profondità di campo percepita
Già che siamo in tema di Flach Box....le 403 che configurazione hanno?
Non sono mai riuscito a trovare delle foto che ne ritraggono gli altoparlanti....
Non sono mai riuscito a trovare delle foto che ne ritraggono gli altoparlanti....
Emmanuele
Re: Installazione diffusori e profondità di campo percepita
Dovrebbe essere quasi MTM, dico quasi perchè o i midwoofers non sono proprio allineati o è il tweeter che non è allineato con i woofers.....insomma gli altoparlanti non hanno proprio la disposizione tipica dell'MTM....
Ultima modifica di Filippo il mar 24 set 2019, 17:05, modificato 1 volta in totale.
Re: Installazione diffusori e profondità di campo percepita
Intendi così?
- Allegati
-
- 2A05F855-B1C4-495F-93DB-EA84B1EA84F6.jpeg (17.66 KiB) Visto 6185 volte
Emmanuele
Re: Installazione diffusori e profondità di campo percepita
Si, molto probabilmente anche più disassati col tweeter....
L'ho desunto dalle trasparenze di alcune foto tempo fa.
Cmq è una disposizione un po' strana, i midwoofers non sono centrati nel mobile, ma stanno tutti e due da un lato, con il tweeter che sporge dall'altro non esattamente a metà tra di loro.
Inoltre mi sembra che i midwoofers non sono centrati nemmeno in verticale, nel senso che quello superiore è più distante dal bordo in alto di quello inferiore rispetto al bordo in basso....
Re: Installazione diffusori e profondità di campo percepita
Sulle 2500 c’è una disposizione simile dei woofer e sono convinto che sia una scelta progettuale ben precisa anche nel caso delle 403.Filippo ha scritto: ↑mar 24 set 2019, 17:49Si, molto probabilmente anche più disassati col tweeter....
L'ho desunto dalle trasparenze di alcune foto tempo fa.
Cmq è una disposizione un po' strana, i midwoofers non sono centrati nel mobile, ma stanno tutti e due da un lato, con il tweeter che sporge dall'altro non esattamente a metà tra di loro.
Inoltre mi sembra che i midwoofers non sono centrati nemmeno in verticale, nel senso che quello superiore è più distante dal bordo in alto di quello inferiore rispetto al bordo in basso....
In Grundig lasciavano poco e niente al caso.
Emmanuele
Re: Installazione diffusori e profondità di campo percepita
Che in grundig non lasciassero nulla al caso ci credo bene, ma non è la stessa disposizione delle 2500, I woofers sono allineati. È una disposizione generale degli altoparlanti tipica solo di quel modello.emulatore ha scritto: ↑mar 24 set 2019, 22:58Sulle 2500 c’è una disposizione simile dei woofer e sono convinto che sia una scelta progettuale ben precisa anche nel caso delle 403.Filippo ha scritto: ↑mar 24 set 2019, 17:49Si, molto probabilmente anche più disassati col tweeter....
L'ho desunto dalle trasparenze di alcune foto tempo fa.
Cmq è una disposizione un po' strana, i midwoofers non sono centrati nel mobile, ma stanno tutti e due da un lato, con il tweeter che sporge dall'altro non esattamente a metà tra di loro.
Inoltre mi sembra che i midwoofers non sono centrati nemmeno in verticale, nel senso che quello superiore è più distante dal bordo in alto di quello inferiore rispetto al bordo in basso....
In Grundig lasciavano poco e niente al caso.
Re: Installazione diffusori e profondità di campo percepita
Avevi scritto che i woofers non sono centrati in verticaleFilippo ha scritto: ↑mar 24 set 2019, 23:34Che in grundig non lasciassero nulla al caso ci credo bene, ma non è la stessa disposizione delle 2500, I woofers sono allineati. È una disposizione generale degli altoparlanti tipica solo di quel modello.emulatore ha scritto: ↑mar 24 set 2019, 22:58Sulle 2500 c’è una disposizione simile dei woofer e sono convinto che sia una scelta progettuale ben precisa anche nel caso delle 403.Filippo ha scritto: ↑mar 24 set 2019, 17:49Si, molto probabilmente anche più disassati col tweeter....
L'ho desunto dalle trasparenze di alcune foto tempo fa.
Cmq è una disposizione un po' strana, i midwoofers non sono centrati nel mobile, ma stanno tutti e due da un lato, con il tweeter che sporge dall'altro non esattamente a metà tra di loro.
Inoltre mi sembra che i midwoofers non sono centrati nemmeno in verticale, nel senso che quello superiore è più distante dal bordo in alto di quello inferiore rispetto al bordo in basso....
In Grundig lasciavano poco e niente al caso.
Emmanuele
Re: Installazione diffusori e profondità di campo percepita
Probabilmente non mi sono spiegato bene, da quello che si vede in trasparenza i due woofers sono sulla stessa linea verticale, ma di lato, non al centro del mobile. Inoltre, sempre sul piano verticale, non sono simmetrici rispetto al mobile, nel senso che il woofer inferiore è vicino al bordo inferiore, quello superiore è più lontano dal bordo superiore. Spostato di lato, disassato un bel po' e non perfettamente a metà tra i due woofers, c'e il tweeter.
Così sembra dalle trasparenze di una foto.... Perché, come dicevi, sembrano non essere presenti in rete foto senza griglia anteriore.
Così sembra dalle trasparenze di una foto.... Perché, come dicevi, sembrano non essere presenti in rete foto senza griglia anteriore.
Re: Installazione diffusori e profondità di campo percepita
Ok.Filippo ha scritto: ↑mer 25 set 2019, 14:35Probabilmente non mi sono spiegato bene, da quello che si vede in trasparenza i due woofers sono sulla stessa linea verticale, ma di lato, non al centro del mobile. Inoltre, sempre sul piano verticale, non sono simmetrici rispetto al mobile, nel senso che il woofer inferiore è vicino al bordo inferiore, quello superiore è più lontano dal bordo superiore. Spostato di lato, disassato un bel po' e non perfettamente a metà tra i due woofers, c'e il tweeter.
Così sembra dalle trasparenze di una foto.... Perché, come dicevi, sembrano non essere presenti in rete foto senza griglia anteriore.
Adesso sei stato più esaustivo della Treccani
Emmanuele