testimonianza cd 960 LT
testimonianza cd 960 LT
Ieri sono passato dal nostro Massimo per fare l'ultima modifica al Philips CD 960. Oggi l'ho collegato all'impianto abituale e...sorpresona, il suono è migliorato in modo sbalorditivo, non pensavo davvero che ci potesse essere una differenza così evidente. A tutti quelli che hanno il CD 960 LT consiglio vivamente di fare la nuova modifica e in più dulcis in fundo tutto gratis. Grazie Massimo.
Ho inoltre fatto fare la modifica all'integrato MA di Massimo con il nuovo trasformatore a induttanza, non l'ho ancora ascoltato nel mio impianto ma promette meraviglie, ne racconterò appena possibile.
=========================
Ad maiora semper
Guglielmo
Ho inoltre fatto fare la modifica all'integrato MA di Massimo con il nuovo trasformatore a induttanza, non l'ho ancora ascoltato nel mio impianto ma promette meraviglie, ne racconterò appena possibile.
=========================
Ad maiora semper
Guglielmo
Re: testimonianza cd 960 LT
Mi sono perso qualcosa?
- M.Ambrosini
- Site Admin
- Messaggi: 3604
- Iscritto il: ven 9 feb 2018, 7:10
- Località: Ravenna
- Contatta:
- fantabaffo
- Messaggi: 1150
- Iscritto il: gio 8 feb 2018, 18:24
- Località: Verona
Re: testimonianza cd 960 LT
Confermo che l'ultimo step (mi riferisco allo spostamento dell'interruttore di accensione come in origine) sul mio esemplare ha portato ad un miglioramento di rilievo: sparita completamente la caratteristica "frizzante" in gamma alta che avevo sempre ravvisato, migliorata di molto la profondità, il tutto senza perdere il basso granitico proprio del 960LT.
Allo stato attuale, lo preferisco al 7550: molto simile su tutta la gamma (differenze di sfumature) ma più esteso e profondo sul basso.
Allo stato attuale, lo preferisco al 7550: molto simile su tutta la gamma (differenze di sfumature) ma più esteso e profondo sul basso.
Alessio
Re: testimonianza cd 960 LT
Nein, gli interruttori di entrambi sono al retro.
Gere
- M.Ambrosini
- Site Admin
- Messaggi: 3604
- Iscritto il: ven 9 feb 2018, 7:10
- Località: Ravenna
- Contatta:
Re: testimonianza cd 960 LT
Allora sto invecchiando e mi sono confuso con qualcun altro
Ne ho aggiornati parecchi negli ultimi sei mesi...
Massimo A.
- fantabaffo
- Messaggi: 1150
- Iscritto il: gio 8 feb 2018, 18:24
- Località: Verona
Re: testimonianza cd 960 LT
Allora fatti aggiornare il 960 senza indugio... Non te ne pentirai
Alessio
Re: testimonianza cd 960 LT
Sul 960 LT il parere di Alessio lo condivido in pieno per cui non aggiungo nulla. Da qualche giorno utilizzo l' integrato MA10 50 W di Massimo con la nuovissima modifica del trasformatore ad induzione collegato al Philips 960 LT e alle DSL New.. Ebbene devo dire che con questa modifica c'è stata un'ulteriore evoluzione, ora la profondità della scena è ancora maggiore, la pulizia del suono e la plasticità degli strumenti sono a livelli che non ho mai riscontrato altrove, ma è il timbro che mi colpisce, si possono chiaramente distinguere le caratteristiche proprie degli strumenti, per esempio non distinguere uno Steiway&son's da un Kawai ma distinguere tra uno Steinway e l'altro e percepire chiaramente il tocco dell'artista, ora posso finalmente ascoltare tutte le risonanze dei vari strumenti, il violino, il contrabbasso sembrano davvero reali e ben udibili le vibrazioni della cassa armonica, le odo come mai mi è capitato di ascoltare prima ed in qualsiasi altro impianto di qualunque prezzo. Non oso immaginare a che livello saranno le elettroniche di Massimo quando metterà in produzione il preamplificatore classe A con trasformatore ad induzione che penso a breve presenterà. So che mi ci vorranno sacrifici ma la mia rotta è segnata, LT a tutta dritta. Scusate se sembro troppo euforico e potrei risultare anche eccessivamente partigiano ma dico veramente quello che sento e penso.
=========================
Guglielmo
=========================
Guglielmo
Re: testimonianza cd 960 LT
very very goodgrunduale ha scritto: ↑gio 28 feb 2019, 21:35Sul 960 LT il parere di Alessio lo condivido in pieno per cui non aggiungo nulla. Da qualche giorno utilizzo l' integrato MA10 50 W di Massimo con la nuovissima modifica del trasformatore ad induzione collegato al Philips 960 LT e alle DSL New.. Ebbene devo dire che con questa modifica c'è stata un'ulteriore evoluzione, ora la profondità della scena è ancora maggiore, la pulizia del suono e la plasticità degli strumenti sono a livelli che non ho mai riscontrato altrove, ma è il timbro che mi colpisce, si possono chiaramente distinguere le caratteristiche proprie degli strumenti, per esempio non distinguere uno Steiway&son's da un Kawai ma distinguere tra uno Steinway e l'altro e percepire chiaramente il tocco dell'artista, ora posso finalmente ascoltare tutte le risonanze dei vari strumenti, il violino, il contrabbasso sembrano davvero reali e ben udibili le vibrazioni della cassa armonica, le odo come mai mi è capitato di ascoltare prima ed in qualsiasi altro impianto di qualunque prezzo. Non oso immaginare a che livello saranno le elettroniche di Massimo quando metterà in produzione il preamplificatore classe A con trasformatore ad induzione che penso a breve presenterà. So che mi ci vorranno sacrifici ma la mia rotta è segnata, LT a tutta dritta. Scusate se sembro troppo euforico e potrei risultare anche eccessivamente partigiano ma dico veramente quello che sento e penso.
=========================
Guglielmo
Re: testimonianza cd 960 LT
In merito al 960....
Massimo esegue continui aggiornamenti su questo modello.
Questione "casuale" o scelta precisa?
Voglio dire: è il 960 che si presta particolarmente bene a continui aggiornamenti e modifiche telaistiche o è Massimo che predilige "aggiornare" questo lettore?
E' un modello che voglio prendere da molto tempo ma anche sull'usato i prezzi sono piuttosto alti e forse a ragione......
Preferirei spedere una cifra importante per l'integrato ( o il finale) al momento.
Massimo esegue continui aggiornamenti su questo modello.
Questione "casuale" o scelta precisa?
Voglio dire: è il 960 che si presta particolarmente bene a continui aggiornamenti e modifiche telaistiche o è Massimo che predilige "aggiornare" questo lettore?
E' un modello che voglio prendere da molto tempo ma anche sull'usato i prezzi sono piuttosto alti e forse a ragione......
Preferirei spedere una cifra importante per l'integrato ( o il finale) al momento.
Emmanuele
Re: testimonianza cd 960 LT
In merito al 960....
Massimo esegue continui aggiornamenti su questo modello.
Questione "casuale" o scelta precisa?
Voglio dire: è il 960 che si presta particolarmente bene a continui aggiornamenti e modifiche telaistiche o è Massimo che predilige "aggiornare" questo lettore?
E' un modello che voglio prendere da molto tempo ma anche sull'usato i prezzi sono piuttosto alti e forse a ragione......
Preferirei spedere una cifra importante per l'integrato ( o il finale) al momento.
Emmanuele
Beh il 960 è il CD player che possiede Massimo credo in base a scelte meditate e che aggiorna costantemente secondo le nuove idee che gli vengono in mente, il vantaggio per noi che abbiamo fatto la modifica è che in questo modo godiamo anche noi dei continui miglioramenti e le differenze con gli altri cd player modificati o no si sentono eccome.
Se devi comprarlo e fare la modifica l'impegno è certo importante in termini di denaro, ma se possiedi un Grundig 7550 o in subordine il 7500 o il cd 35 forse l'integrato di Massimo è la scelta più consona, specialmente ora che è stato aggiornato con il trasformatore ad induzione.
Spero di esserti stato utile
================
Guglielmo
Re: testimonianza cd 960 LT
Guglielmo, oltre al fatto di essere telecomandabile ( anche se possiedo fra gli altri un cd 7550 con modifica di Paponessi che lo ha fatto diventare) quanto ed in cosa è superiore un cd 960 LT rispetto ai cdp Grundig full cci?
Grazie in anticipo se vorrai rispondermi.
roby
Grazie in anticipo se vorrai rispondermi.
roby
Re: testimonianza cd 960 LT
Guglielmo, oltre al fatto di essere telecomandabile ( anche se possiedo fra gli altri un cd 7550 con modifica di Paponessi che lo ha fatto diventare) quanto ed in cosa è superiore un cd 960 LT rispetto ai cdp Grundig full cci?
Grazie in anticipo se vorrai rispondermi.
roby
Prima dell'ultima modifica all'interruttore le differenze erano, anche se ben percepibili, sfumature a vantaggio del cd 960, in particolare il basso e la profondità e un senso di trasparenza maggiore, considerando a parte la comodità da non sottovalutare del telecomando, però ci si poteva accontentare del 7550 a livello di suono. Dopo l'ultima modifica le differenze sono ben più marcate, una profondità della scena ancora più ampliata ad essmpio appare molto più corretta la restituzione di un'orchestra dove si percepisce il preciso posizionamento degli strumenti e si passa dal piano al forte senza alcun senso di appiattimento e sforzo, un senso di intelleggibilità, apertura e fluidità maggiori, una maggiore reattività ai transienti e una restituzione del timbro degli strumenti che non ho mai riscontrato in nessun altro cd player, in generale la soddisfazione dell'ascolto è ben più maggiore e c'è una sensazione di realtà nella riproduzione che non avevo mai sentito così prima.
Anche Alessio ha ben descritto le caratteristiche del 960 ultima modifica ma l'ascolto dice più delle parole.
=========================
Guglielmo
Re: testimonianza cd 960 LT
Ok GRAZIE GUGLIELMO....Precisissimo, ho CAPITO!
....e che in giro negli ultimi anni trovo solo cd 960 "pasticciati" con modifiche ad minchiam e ne preferirei uno liscio da acquistare come lettore "definitivo" se no lo avrei già comprato; comunque il mio cd 7500 ( fatto revisionare completamente da "certosino" in pensione e ben conoscitore della marca....saldature, condensatori stessa marca e modello dell'originale avanzi di sue scorte) mi da piena soddisfazione anzi non ho mai avuto un cdp migliore di questo purtroppo non è telecomandabile e a 46 anni mi sto impigrendo.
Nel caso Massimo Ambrosini me ne fornisse uno ultima versione in cambio di mie cose sono a disposizione.
Saluti a Tutti.
Roberto
....e che in giro negli ultimi anni trovo solo cd 960 "pasticciati" con modifiche ad minchiam e ne preferirei uno liscio da acquistare come lettore "definitivo" se no lo avrei già comprato; comunque il mio cd 7500 ( fatto revisionare completamente da "certosino" in pensione e ben conoscitore della marca....saldature, condensatori stessa marca e modello dell'originale avanzi di sue scorte) mi da piena soddisfazione anzi non ho mai avuto un cdp migliore di questo purtroppo non è telecomandabile e a 46 anni mi sto impigrendo.
Nel caso Massimo Ambrosini me ne fornisse uno ultima versione in cambio di mie cose sono a disposizione.
Saluti a Tutti.
Roberto
Re: testimonianza cd 960 LT
Sarebbe possibile modificare un DAC 960? Sarebbe la soluzione ideale per la musica liquida
- M.Ambrosini
- Site Admin
- Messaggi: 3604
- Iscritto il: ven 9 feb 2018, 7:10
- Località: Ravenna
- Contatta:
Re: testimonianza cd 960 LT
Sarebbe possibile ma non sarebbe una soluzione ideale per la liquida semplicemente perchè non avresti una separazione galvanica tra apparecchio non CCI (pc) e dac CCI. E questo è un aspetto fondamentale. Come soluzione per la liquida consiglio sicuramente di più quella che è possibile ottenere modificando un cd Yamaha BD-S681 il quale si collega in wifi ad un access point determinando quindi una separazione galvanica con la parte di apparecchi non CCI.
Massimo A.
Re: testimonianza cd 960 LT
Passando tramite cavo ottico Toslink la separazione galvanica ci sarebbe. Non ci sarebbe passando da cavo S/PDIF o, nel caso, USB.M.Ambrosini ha scritto: ↑gio 14 mar 2019, 21:56Sarebbe possibile ma non sarebbe una soluzione ideale per la liquida semplicemente perchè non avresti una separazione galvanica tra apparecchio non CCI (pc) e dac CCI.
- M.Ambrosini
- Site Admin
- Messaggi: 3604
- Iscritto il: ven 9 feb 2018, 7:10
- Località: Ravenna
- Contatta:
Re: testimonianza cd 960 LT
Ci sarebbe galvanica ma non meccanico/vibrazionale. Sono aspetti che ho testato più volte: l'unico modo per non subire "danni" da oggetti non CCI (o meglio, subire danni limitati dal momento che sono comunque nella stessa stanza...) è il wifi.
Massimo A.
Re: testimonianza cd 960 LT
Voi non avete idea di quanto sarei curioso di confrontare un CD960 LT con un qualsiasi "mostro sacro" dell' hi-end, sempre modificato in tal senso.
Vi è mai capitato a qualche meeting?
Tipo cd960 vs Sony SCD1, Wadia (ripeto sempre modificati LT) o apparecchi simili.
Vi è mai capitato a qualche meeting?
Tipo cd960 vs Sony SCD1, Wadia (ripeto sempre modificati LT) o apparecchi simili.
Emmanuele
Re: testimonianza cd 960 LT
Il senso di questa cosa?emulatore ha scritto: ↑gio 28 mar 2019, 8:14Voi non avete idea di quanto sarei curioso di confrontare un CD960 LT con un qualsiasi "mostro sacro" dell' hi-end, sempre modificato in tal senso.
Vi è mai capitato a qualche meeting?
Tipo cd960 vs Sony SCD1, Wadia (ripeto sempre modificati LT) o apparecchi simili.
Re: testimonianza cd 960 LT
Semplice, pura e sana curiosità....tutto qui.Alfredo ha scritto: ↑gio 28 mar 2019, 10:45Il senso di questa cosa?emulatore ha scritto: ↑gio 28 mar 2019, 8:14Voi non avete idea di quanto sarei curioso di confrontare un CD960 LT con un qualsiasi "mostro sacro" dell' hi-end, sempre modificato in tal senso.
Vi è mai capitato a qualche meeting?
Tipo cd960 vs Sony SCD1, Wadia (ripeto sempre modificati LT) o apparecchi simili.
Emmanuele
- Gianfranco
- Messaggi: 1575
- Iscritto il: ven 16 feb 2018, 15:10
- Località: Realtà a bassa intensità
Re: testimonianza cd 960 LT
Diciamo che non mi aspetto nulla in particolare.Gianfranco ha scritto: ↑gio 28 mar 2019, 11:27Tu cosa ti aspetti? Che suonino peggio, uguale o meglio?
Più confronti si fanno, più magari c'è la possibilità di imbattersi in un esemplare che, una volta modificato, magari va ancora meglio di un CD960.
Potrebbe essere una buona notizia per chi ne possiede uno
Emmanuele
- Gianfranco
- Messaggi: 1575
- Iscritto il: ven 16 feb 2018, 15:10
- Località: Realtà a bassa intensità
Re: testimonianza cd 960 LT
Certamente. Anche se penso che, un Wadia LT, pure andasse peggio di un 960LT, sarebbe sempre grasso che cola rispetto al Wadia liscio.
Gianfranco
Re: testimonianza cd 960 LT
C'e' un fatto che da da pensare ....Massimo per se non risparmia nella ricerca del meglio.
Se si è fermato sul 960...
Se si è fermato sul 960...
- Gianfranco
- Messaggi: 1575
- Iscritto il: ven 16 feb 2018, 15:10
- Località: Realtà a bassa intensità
Re: testimonianza cd 960 LT
C'è da dire che Massimo è anche un po pigro e squadra che vince non si cambia...
Gianfranco
- M.Ambrosini
- Site Admin
- Messaggi: 3604
- Iscritto il: ven 9 feb 2018, 7:10
- Località: Ravenna
- Contatta:
Re: testimonianza cd 960 LT
Diciamo che tendo a giustificare una certa pigrizia a fronte di alcune considerazioni tecnico/costruttiveGianfranco ha scritto: ↑gio 28 mar 2019, 12:53C'è da dire che Massimo è anche un po pigro e squadra che vince non si cambia...
Massimo A.
Re: testimonianza cd 960 LT
C'è anche da dire che, le prove e le modifiche su un lettore "facilmente reperibile" e dal costo non impossibile, sono senz'altro favorite rispetto a lettori ultra costosi anche sul mercato dell'usato e di più difficile reperibilità.
Alla fine uno cerca di fare il meglio su macchine a disposizione.
La "ricerca scientifica" nel caso di Massimo, seppur di alto livello rimane all'interno della "cerchia familiare"..... intendo dire che ovviamente mai si sognerebbe di spendere 10000 euro comprando lettori cd a destra e a manca, solo per vedere se esiste qualcosa di più valido del cd960.
Alla fine uno cerca di fare il meglio su macchine a disposizione.
La "ricerca scientifica" nel caso di Massimo, seppur di alto livello rimane all'interno della "cerchia familiare"..... intendo dire che ovviamente mai si sognerebbe di spendere 10000 euro comprando lettori cd a destra e a manca, solo per vedere se esiste qualcosa di più valido del cd960.
Emmanuele
- Gianfranco
- Messaggi: 1575
- Iscritto il: ven 16 feb 2018, 15:10
- Località: Realtà a bassa intensità
Re: testimonianza cd 960 LT
A meno di gravi errori di progettazione elettronica (non visibili), in genere, basta qualche foto dell'interno per sapere se un apparecchio può essere modificato. Non occorre comprarlo per forza.
Deve solo avere una linearità e tassi di distorsione decenti e, a volte, è più facile trovare apparecchi economici progettati correttamente che apparecchi highend pieni di scatoline misteriose e componenti filtranti che introducono più distorsioni di quante ne dovrebbero curare.
Deve solo avere una linearità e tassi di distorsione decenti e, a volte, è più facile trovare apparecchi economici progettati correttamente che apparecchi highend pieni di scatoline misteriose e componenti filtranti che introducono più distorsioni di quante ne dovrebbero curare.
Gianfranco
- M.Ambrosini
- Site Admin
- Messaggi: 3604
- Iscritto il: ven 9 feb 2018, 7:10
- Località: Ravenna
- Contatta:
Re: testimonianza cd 960 LT
Non si tratta di spendere Emmanuele...ho ritirato in passato diversi "pezzi da 90" (Naim CDS due telai, meccanica micromega con convertitore Wadia X64, Teac top di gamma non ricordo il modello, etc etc) riscontrando in alcuni casi prestazioni sonore addirittura al di sotto di quelle di macchine molto più economiche e con strutture telaistiche ben più povere. Quando si impara da cosa dipende la sonorità di un apparecchio non serve acquistarlo per sapere come suona, è sufficiente osservare qualche foto interna ed esterna e...si comprende già molto del suo modo di suonare.
Sono ovviamente valutazioni mooolto diverse da chi giudica in base all'ordine e alla "quantità"...
Massimo A.
Re: testimonianza cd 960 LT
Ecco questa risposta chiarisce tuttoQuando si impara da cosa dipende la sonorità di un apparecchio non serve acquistarlo per sapere come suona, è sufficiente osservare qualche foto interna ed esterna e...si comprende già molto del suo modo di suonare.
Grazie!
Questo mondo è sempre più affascinante.
Emmanuele