Onkyo M510
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Onkyo M510
Parallelamente al Geloso, sempre durante le ferie, ho adocchiato questo ampli che mi ha sempre incuriosito fin dalla sua nascita a fronte della sua alimentazione induttiva duale (brevettata). Non la classica (per quanto ben poco utilizzata in ampli a stato solido) alimentazione con filtraggio a pi greco CLC ma un vero e proprio traformatore aggiuntivo (per ogni canale) che bilancia i segnali dei due rami di alimentazione riducendo drasticamente la fluttuazione delle correnti di massa. Se aggiungete a ciò il fatto che (come mi sono accorto poi...) quest'ampli è, almeno parzialmente, CCI il risultato che ne deriva (dopo aver sistemato alcune "prodezze" frutto dell'inventiva del precedente proprietario) è decisamente degno di rilievo. Anche a mia moglie per fortuna piace molto esteticamente per cui alla fine me lo sono portato a casa...o forse sarebbe meglio dire che me lo hanno portato in casa...due persone robuste che non hanno avuto timore a spostare i 63 KG di peso netto di questo ampli. Il peso da Guinnes dei primati dipende essenzialmente dall'adozione di 5 trasformatori in totale. Come vedete in foto l'unico luogo dove potevo tenere tale bestione a fronte della sua inamovibilità era in sala. So bene che la domanda che più di qualcuno si pone è: ma rispetto ad un full CCI come suona?
Premetto che non ho fatto confronti, ma credo ormai di non avere la necessità di farne in quanto mi accorgo subito se l'elettronica del sistema in ascolto ha attitudini di sonorità oppure no. Questo oggetto ha una caratteristica di suono molto diversa dai più piccoli M504 e M508 (il 508 lo provai circa 25 anni fa a casa mia e non mi lasciò alcun particolare ricordo positivo a parte la bellezza dei vu meter), la differenza costruttiva telaistica quindi (pur con l'alimentazione induttiva) gioca anche qui un ruolo determinante. Lo sto ascoltando collegato alle box400 in sala...un esame che nessun amplificatore non full CCI ha superato finora...bene...questo oggetto suona!
E suona con la linearità (devo ancora testarlo ma c'è la prova di AR dell'epoca a dimostrarlo) che deve avere un ampli correttamente progettato (ovvero che non voglia mettere in atto trucchi) ma al contempo con una sonorità che non mi fa rimpiangere un full CCI (penso sia la prima volta che mi capita) e anzi mi fa nascere il dubbio che questo oggetto quasi lo sia (il peso frena la mia curiosità...). Unico piccolo espediente per ottenere tale sonorità è l'esclusione dei vu meter (c'è un tastino apposito sul frontale) che per quanto sia una banalità da un lato, dall'altro evidenzia che le variabili a cui siamo ormai da tempo abituati in questo gruppo non vengono a cessare anche a fronte di alimentazione induttiva.
Premetto che non ho fatto confronti, ma credo ormai di non avere la necessità di farne in quanto mi accorgo subito se l'elettronica del sistema in ascolto ha attitudini di sonorità oppure no. Questo oggetto ha una caratteristica di suono molto diversa dai più piccoli M504 e M508 (il 508 lo provai circa 25 anni fa a casa mia e non mi lasciò alcun particolare ricordo positivo a parte la bellezza dei vu meter), la differenza costruttiva telaistica quindi (pur con l'alimentazione induttiva) gioca anche qui un ruolo determinante. Lo sto ascoltando collegato alle box400 in sala...un esame che nessun amplificatore non full CCI ha superato finora...bene...questo oggetto suona!
E suona con la linearità (devo ancora testarlo ma c'è la prova di AR dell'epoca a dimostrarlo) che deve avere un ampli correttamente progettato (ovvero che non voglia mettere in atto trucchi) ma al contempo con una sonorità che non mi fa rimpiangere un full CCI (penso sia la prima volta che mi capita) e anzi mi fa nascere il dubbio che questo oggetto quasi lo sia (il peso frena la mia curiosità...). Unico piccolo espediente per ottenere tale sonorità è l'esclusione dei vu meter (c'è un tastino apposito sul frontale) che per quanto sia una banalità da un lato, dall'altro evidenzia che le variabili a cui siamo ormai da tempo abituati in questo gruppo non vengono a cessare anche a fronte di alimentazione induttiva.
Massimo
Re: Onkyo M510
63 Kg!!!M.Ambrosini ha scritto: ↑gio 20 set 2018, 13:37...due persone robuste che non hanno avuto timore a spostare i 63 KG di peso netto di questo ampli.
Giustappunto per le Grundig Box servono almeno 500 + 500 W su 4 Ohm. Altrimenti non si muovono.
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Re: Onkyo M510
Ad un volume medioalto si arriva a picchi di ben 5 (cinque) Wattmyfisite ha scritto: ↑gio 20 set 2018, 13:5563 Kg!!!M.Ambrosini ha scritto: ↑gio 20 set 2018, 13:37...due persone robuste che non hanno avuto timore a spostare i 63 KG di peso netto di questo ampli.
Giustappunto per le Grundig Box servono almeno 500 + 500 W su 4 Ohm. Altrimenti non si muovono.
Massimo
Re: Onkyo M510
Per evitare la fatica ai più pigri ecco qualche foto degli interni e le specifiche scovate nel web. E il link diretto:
http://www.allegrosound.com/Onkyo_M-510 ... Sound.html
http://www.allegrosound.com/Onkyo_M-510 ... Sound.html
Marco A.
Re: Onkyo M510
Continuando con le curiosità, pare che siano stati realizzati e provati diversi tipi di trasformatore prima di arrivare finalmente a quelli definitivi.
https://audio-database.com/ONKYO/amp/m-510-e.html
https://audio-database.com/ONKYO/amp/m-510-e.html
Marco A.
Re: Onkyo M510
Ci sono pure due toroidali? Ma non eri acerrimo nemico dei toroidali?
Re: Onkyo M510
M.Ambrosini ha scritto: ↑gio 20 set 2018, 13:37Anche a mia moglie per fortuna piace molto esteticamente
Ah! Ah! Ah! Questa mi era sfuggita. Ennesima conferma che, nonostante tutto, anche l'estetica conta.
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Re: Onkyo M510
Infatti con una alimentazione convenzionale con filtraggio capacitivo accade che l'extracorrente di carica dei condensatori determina la "tosatura" delle semionde generando spurie in alta frequenza che il toroidale irradia con maggiore efficienza rispetto a quanto accade con un trasformatore a lamierino con grani non orientati. Se però, grazie all'induttore/trasformatore a valle del trasfo vero e proprio si rallenta la carica dei condensatori distribuendo la carica dei medesimi su un arco temporale maggiore ecco che la squadratura delle semionde alternate non c'è più e di conseguenza neppure la generazione di spurie in alta frequenza. In tal caso puoi mettere un toroidale con tutta tranquillità...
Massimo
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Re: Onkyo M510
Diciamo che se non lo mettevo in sala avrei dovuto rinunciare all'acquisto dal momento che al piano di sopra sarebbe stato sempre tra i piedi, per giunta non traslocabile se non a fatica e in due persone. Mia moglie mi ha per così dire permesso di cogliere questa occasione (il venditore era a 2Km da casa e la curiosità di verificare le qualità di questo ampli era forte...senza contare il fatto che si tratta di un oggetto piuttosto raro...certo meno dei Geloso 232 ma comunque raro)myfisite ha scritto: ↑gio 20 set 2018, 16:50M.Ambrosini ha scritto: ↑gio 20 set 2018, 13:37Anche a mia moglie per fortuna piace molto esteticamente
Ah! Ah! Ah! Questa mi era sfuggita. Ennesima conferma che, nonostante tutto, anche l'estetica conta.
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Re: Onkyo M510
Comunque quando mi sono reso conto tangibilmente che l'oggetto, data la mole, non permette esperimenti, ho optato per acquistare un integrato Onkyo con la stessa alimentazione induttiva (anche se comune ai due canali)...sono curioso di vedere se e quanto l'implementazione di questo tipo di soluzione può essere udibile se trapiantata nell'ambito di un progetto già full CCI. Un'idea ce l'ho ma un conto è avere un'idea e tutt'altro conto è verificarla nei fatti...
Già ai tempi dei miei mono utilizzavo due induttori (separati però) sull'alimentazione duale dell'ampli...era circa il periodo del progetto Onkyo...
Nessuno (se ben ricordo) parlava ancora di alimentazioni induttive in Italia.
Già ai tempi dei miei mono utilizzavo due induttori (separati però) sull'alimentazione duale dell'ampli...era circa il periodo del progetto Onkyo...
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Massimo
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Re: Onkyo M510
Bel pezzo Massimo!
Con che sorgente l'hai collegato?
Secondo te potrebbe andare alla stessa maniera o diversamente se posato in verticale? Lo chiedo perchè dalle foto di Marco (che ringrazio per la gentilezza) sembra abbia anche i piedini sul pannello posteriore.
Con che sorgente l'hai collegato?
Secondo te potrebbe andare alla stessa maniera o diversamente se posato in verticale? Lo chiedo perchè dalle foto di Marco (che ringrazio per la gentilezza) sembra abbia anche i piedini sul pannello posteriore.
Andrea
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Re: Onkyo M510
Col dvd da 30 euro modificato.andreamilano ha scritto: ↑gio 20 set 2018, 19:03Bel pezzo Massimo!
Con che sorgente l'hai collegato?
Secondo te potrebbe andare alla stessa maniera o diversamente se posato in verticale? Lo chiedo perchè dalle foto di Marco (che ringrazio per la gentilezza) sembra abbia anche i piedini sul pannello posteriore.
L'Onkyo va bene sui suoi pedini...
Quest'ampli ha la delicatezza di un progetto a bassa potenza e a mio avviso su questo aspetto molto influisce anche la particolare alimentazione adottata. Se escludiamo gli ampli full CCI sapete che in passato ho avuto anche oggetti che vengono ritenuti all'apice dell'amplificazione a stato solido come i Classè DR3B (due esemplari, di cui uno ritirato due volte) e un DR3VHC. Erano ampli che pur dotati di una buona sonorità rimanevano ancora un poco "stoppati" soprattutto come corpo ed estensione in gamma bassa e con una caratteristica ambrata che alla distanza non arrivava mai a convincermi fino in fondo. Eppure erano ampli che si distaccavano enormemente sul piano dell'attenzione per la musica rispetto ai vari Levinson, Krell, etc etc (ma anche rispetto a molti ampli a valvole) che mi sono passati in passato per casa. Se vi dico che alla prima settimana di ascolto devo ancora trovare invece una caratteristica che sia certamente "propria" di questo Onkyo direi che sono quasi più stupito di voi. Sicuramente la troverò approfondendone la conoscenza ma ciò che intendo dire è che questo apparecchio ha caratteristiche musicali che mai mi sarei aspettato in un ampli di tale potenza.
Massimo
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Re: Onkyo M510
Perdona l'ignoranza Massimo. Questo significa in parole povere che venga "corretta" la fase d'alimentazione verso lo stadio finale?
Andrea
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Re: Onkyo M510
Forse lo capirai meglio quando pubblicherò nel forum riservato alla tecnica le forme d'onda che si vengono a trovare sul secondario del trasfo principale nonchè l'andamento delle correnti di massa in caso di :andreamilano ha scritto: ↑ven 21 set 2018, 6:14Perdona l'ignoranza Massimo. Questo significa in parole povere che venga "corretta" la fase d'alimentazione verso lo stadio finale?
1) alimentazione classica capacitiva
2) alimentazione con filtro a pi greco CLC
3) alimentazione induttiva tipo Onkyo
Come al solito tempo disponibile permettendo
Massimo
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Re: Onkyo M510
Ma lo piloti direttamente col dvd (collegato all'ingresso variabile) oppure è interposto un pre?M.Ambrosini ha scritto: ↑gio 20 set 2018, 19:10Col dvd da 30 euro modificato.andreamilano ha scritto: ↑gio 20 set 2018, 19:03Bel pezzo Massimo!
Con che sorgente l'hai collegato?
Secondo te potrebbe andare alla stessa maniera o diversamente se posato in verticale? Lo chiedo perchè dalle foto di Marco (che ringrazio per la gentilezza) sembra abbia anche i piedini sul pannello posteriore.
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Re: Onkyo M510
Ora non so se si tratti esattamente dello stesso schema ma Aloia parlava di alimentazione induttiva (e produceva apparecchi con questo tipo di alimentazione) già molti anni fa. Aveva scritto per Costruire HiFi alcuni articoli sull'argomento con delle misure che mostravano l'influenza dell'alimentazione sul suono e la superiorità tecnica di questo tipo di alimentazione. Se interessa, posso cercare di recuperare gli articoli.M.Ambrosini ha scritto: ↑gio 20 set 2018, 18:57Già ai tempi dei miei mono utilizzavo due induttori (separati però) sull'alimentazione duale dell'ampli...era circa il periodo del progetto Onkyo...
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Re: Onkyo M510
Conosco gli apparecchi di Aloia ove è stata impiegata, non conosco però se ha utilizzato una soluzione simile ad Onkyo o degli induttori nell'ambito di un filtro CLC. Non leggo costruire hifi per cui non sono a conoscenza dei suoi scritti al riguardo...se recuperi qualcosa può essere interessante parlarne.myfisite ha scritto: ↑ven 21 set 2018, 9:20Ora non so se si tratti esattamente dello stesso schema ma Aloia parlava di alimentazione induttiva (e produceva apparecchi con questo tipo di alimentazione) già molti anni fa. Aveva scritto per Costruire HiFi alcuni articoli sull'argomento con delle misure che mostravano l'influenza dell'alimentazione sul suono e la superiorità tecnica di questo tipo di alimentazione. Se interessa, posso cercare di recuperare gli articoli.M.Ambrosini ha scritto: ↑gio 20 set 2018, 18:57Già ai tempi dei miei mono utilizzavo due induttori (separati però) sull'alimentazione duale dell'ampli...era circa il periodo del progetto Onkyo...
Nessuno (se ben ricordo) parlava ancora di alimentazioni induttive in Italia.
Massimo
Re: Onkyo M510
Che meraviglia....
Peccato che sul mercato dell'usato si trova a non meno di 3000/4000 euro.
Peccato che sul mercato dell'usato si trova a non meno di 3000/4000 euro.
Emmanuele
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Re: Onkyo M510
Possono non bastare...gli esemplari che circolano sono spesso a 110V, quelli a 220V viaggiano mediamente con quotazioni più elevate.
Leggenda popolare (a cui do un credito molto relativo come a tutte le leggende popolari...) vuole che in Italia ne siano stati regolarmente importati solo 5. Questo è uno di quelli
Senza parlare di quelli che vengono "esoterizzati" (ne trovi uno con hifi shark) che per me non valgono più nulla...
Massimo
Re: Onkyo M510
Idem per me.Senza parlare di quelli che vengono "esoterizzati" (ne trovi uno con hifi shark) che per me non valgono più nulla...
Complimenti per l'acquisto.
Hai fatto davvero un bel colpo!
Emmanuele
Re: Onkyo M510
Massimo potresti fare una prova senza coperchio.M.Ambrosini ha scritto: ↑gio 20 set 2018, 13:37Parallelamente al Geloso, sempre durante le ferie, ho adocchiato questo ampli che mi ha sempre incuriosito fin dalla sua nascita a fronte della sua alimentazione induttiva duale (brevettata). Non la classica (per quanto ben poco utilizzata in ampli a stato solido) alimentazione con filtraggio a pi greco CLC ma un vero e proprio traformatore aggiuntivo (per ogni canale...) che bilancia i segnali dei due rami di alimentazione riducendo drasticamente la fluttuazione delle correnti di massa. Se aggiungete a ciò il fatto che (come mi sono accorto poi...) quest'ampli è, almeno parzialmente, CCI il risultato che ne deriva (dopo aver sistemato alcune "prodezze" frutto dell'inventiva del precedente proprietario) è decisamente degno di rilievo. Anche a mia moglie per fortuna piace molto esteticamente per cui alla fine me lo sono portato a casa...o forse sarebbe meglio dire che me lo hanno portato in casa...due persone robuste che non hanno avuto timore a spostare i 63 KG di peso netto di questo ampli. Il peso da Guinnes dei primati dipende esssenzialmente dall'adozione di 5 trasformatori in totale. Come vedete in foto l'unico luogo dove potevo tenere tale bestione a fronte della sua inamovibilità era in sala. So bene che la domanda che più di qualcuno si pone è: ma rispetto ad un full CCI come suona?
Premetto che non ho fatto confronti, ma credo ormai di non avere la necessità di farne in quanto mi accorgo subito se l'elettronica del sistema in ascolto ha attitudini di sonorità oppure no. Questo oggetto ha una caratteristica di suono molto diversa dai più piccoli M504 e M508 (il 508 lo provai circa 25 anni fa a casa mia e non mi lasciò alcun particolare ricordo positivo a parte la bellezza dei vu meter), la differenza costruttiva telaistica quindi (pur con l'alimentazione induttiva) gioca anche qui un ruolo determinante. Lo sto ascoltando collegato alle box400 in sala...un esame che nessun amplificatore non full CCI ha superato finora...bene...questo oggetto suona!
E suona con la linearità (devo ancora testarlo ma c'è la prova di AR dell'epoca a dimostrarlo) che deve avere un ampli correttamente progettato (ovvero che non voglia mettere in atto trucchi) ma al contempo con una sonorità che non mi fa rimpiangere un full CCI (penso sia la prima volta che mi capita) e anzi mi fa nascere il dubbio che questo oggetto quasi lo sia (il peso frena la mia curiosità...). Unico piccolo espediente per ottenere tale sonorità è l'esclusione dei vu meter (c'è un tastino apposito sul frontale) che per quanto sia una banalità da un lato, dall'altro evidenzia che le variabili a cui siamo ormai da tempo abituati in questo gruppo non vengono a cessare anche a fronte di alimentazione induttiva.
20180919_140857.jpg20180920_123751.jpg
Se il caso ha voluto che questo apparecchio sia parzialmente CCI (o magari un quasi full CCI, viste le tue più che positive impressioni d'ascolto) forse rimuovendo il coperchio dovresti notare un peggioramento.
Emmanuele
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Re: Onkyo M510
Senza coperchio peggiora...ma mi basta vederlo per saperlo. Piuttosto ho approfondito la conoscenza con i dischi che utilizzo normalmente per testare gli apparecchi e direi che suona come un full CCI non perfettamente a punto. Detto ciò è un ampli che per le mie orecchie merita pienamente quattro stelle all'ascolto nelle condizioni in cui è. Che poi questo piccolo gap dipenda da qualche "pastrocchio" fatto all'interno dai precedenti proprietari o sia il suo effettivo limite, al momento non lo so...prevedo quest'inverno con calma di spostarlo e revisionarlo per intero per escludere la prima ipotesi.emulatore ha scritto: ↑gio 27 set 2018, 9:16
Massimo potresti fare una prova senza coperchio.
Se il caso ha voluto che questo apparecchio sia parzialmente CCI (o magari un quasi full CCI, viste le tue più che positive impressioni d'ascolto) forse rimuovendo il coperchio dovresti notare un peggioramento.
Nel frattempo mi è arrivato l'integratino Onkyo che ho acquistato per verificare la medesima soluzione (anche se comune ai due canali) dell'induttore/trasformatore. Per chi non lo sapesse nel 1988 brevettai la soluzione analoga del medesimo trasformatore che però interveniva solo in un range di frequenze AF (trovate il link al brevetto sul blog), minore peso, minore ingombro ma purtroppo anche minore efficacia...al punto che dopo qualche tempo abbandonai quella soluzione.
Sull'integrato che mi è arrivato (che è tutt'altro che CCI) è possibile però constatare quanto influisca la sola alimentazione induttiva rispetto al risultato finale: ben poca cosa in ambito non CCI...questo integrato suona in un modo che non rimane di certo impresso positivamente.
Questo però era solo una delle due cose che volevo verificare a fronte di questo acquisto, la seconda era vedere se sul secondario del trasformatore si trovava una forma d'onda perfettamente sinusoidale o se le creste della medesima venivano leggermente comunque tagliate. Dalle esperienze fatte all'epoca (ed in tempi più recenti) infatti non mi è mai riuscito di sperimentare una soluzione di induttore trasformatore che comportasse la mancanza totale di "tosatura" dell'onda. Anche sull'integrato Onkyo (contrariamente a quanto mi aspettavo) succede la stessa cosa: le creste vengono leggermente "tosate". Intendiamoci...cosa minima rispetto alla tosatura pesante di un filtraggio convenzionale solo capacitivo...però presente.
E fintanto che ciò è presente di spurie AF se ne generano...
Se ciò capiti anche sull'M510 lo verificherò solo quest'inverno...con calma...molta calma quando penso al peso da spostare...
Massimo
Re: Onkyo M510
Il muletto ce l'hai?Se ciò capiti anche sull'M510 lo verificherò solo quest'inverno...con calma...molta calma quando penso al peso da spostare...
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Re: Onkyo M510
Riprendo l'argomento perchè ad onor del vero all'ampli mancava qualcosa ma non per colpa sua...per colpa mia. Un buon osservatore guardando le foto che ho postato potrebbe scorgere il perchè: avevo distrattamente "ingabbiato" il telaio in mezzo ai libri! E' stato sufficiente togliere i due libri che andavano a toccare sull'ampli per fare uscire quel pizzico di sonorità che mancava. Mi sbaglierò ma questo ampli è il primo che mi sia capitato, partorito da una ditta commerciale che non si chiama Grundig che mi dia le stesse senzazioni di un full CCI !
Cerco sempre di essere onesto nell'ammettere i fatti e questo è sinceramente un fatto per me piuttosto sconvolgente. Non so quanto effettivamente sia un full CCI o quanto gli dia una mano in tal senso l'alimentazione induttiva ma questo amplificatore più lo ascolto e più mi sembra una mosca bianca nel panorama dell'hifi. E ne ho avuti tanti in passato di ampli (anche molto costosi...).
Ha la profondità di un full CCI, l'estensione in basso e la capacità di staccare tra loro gli strumenti di un full CCI...che pensare se non che potrebbe esserlo?
Al pari di un ampli LT inoltre odia qualunque cosa gli si si metta sopra ...
Cerco sempre di essere onesto nell'ammettere i fatti e questo è sinceramente un fatto per me piuttosto sconvolgente. Non so quanto effettivamente sia un full CCI o quanto gli dia una mano in tal senso l'alimentazione induttiva ma questo amplificatore più lo ascolto e più mi sembra una mosca bianca nel panorama dell'hifi. E ne ho avuti tanti in passato di ampli (anche molto costosi...).
Ha la profondità di un full CCI, l'estensione in basso e la capacità di staccare tra loro gli strumenti di un full CCI...che pensare se non che potrebbe esserlo?
Al pari di un ampli LT inoltre odia qualunque cosa gli si si metta sopra ...
Massimo
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Re: Onkyo M510
Ottimo Massimo!
Mi fa piacere comunque sapere che con la cifra richiesta per tale ampli si possa metter su un impianto completo LT, con componenti recenti. Il tutto comandabile da divano e con garanzia che sull'Onkio non si potrebbe avere. Non voglio immaginare cosa costi farlo riparare. Già per il peso/spedizione... Questo ti fa onore!
Da quel che scrivi sembrerebbe che ci sia comunque buona dose d'influenza telaistica, oltre a quella d'alimentazione.
Ho mollato per malavoglia un po tutto ma son rimasto di stucco quando al mio finale ho sostituito il trasformatore. Quello con alimentazione duale fatto avvolgere da artigiano suona decisamente peggio di un vecchio alimentatore di cui non so marca e modello.
Mi fa piacere comunque sapere che con la cifra richiesta per tale ampli si possa metter su un impianto completo LT, con componenti recenti. Il tutto comandabile da divano e con garanzia che sull'Onkio non si potrebbe avere. Non voglio immaginare cosa costi farlo riparare. Già per il peso/spedizione... Questo ti fa onore!
Da quel che scrivi sembrerebbe che ci sia comunque buona dose d'influenza telaistica, oltre a quella d'alimentazione.
Ho mollato per malavoglia un po tutto ma son rimasto di stucco quando al mio finale ho sostituito il trasformatore. Quello con alimentazione duale fatto avvolgere da artigiano suona decisamente peggio di un vecchio alimentatore di cui non so marca e modello.
Andrea
Re: Onkyo M510
Domanda : ma questo oggetto è un finale? Ha mai avuto un pre dedicato?
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Re: Onkyo M510
Non sono a conoscenza di un pre dedicato Alfre'...magari esiste pure ma dubito che i miracoli viaggino in coppia...
Massimo
Re: Onkyo M510
M.Ambrosini ha scritto: ↑mer 10 ott 2018, 15:13Non sono a conoscenza di un pre dedicato Alfre'...magari esiste pure ma dubito che i miracoli viaggino in coppia...
Pero' potrebbe essere molto interessante capire se il finale è una botta di culo o se qualcosa c'e' anche nel pre...
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Re: Onkyo M510
Non è questione di fondo schiena Alfredo, c'è una tecnica applicata che ha il suo fondamento.
Nel frattempo ho verificato meglio il trasfo/induttore dell'integrato Onkyo economico che avevo acquistato e...era montato con un avvolgimento collegato al contrario! Tutto funziona ugualmente anche così solo che la forma d'onda sul secondario del trasformatore risultava "spianata" quasi come con alimentazione capacitiva, collegandolo in modo corretto invece ho finalmente potuto vedere ciò che andavo cercando: una sinusoide senza creste spianate! Riascoltando ora quell'integrato il risultato è ben diverso...non arriva a suonare come un full CCI ma...non è affatto male!
Ciò significa che il problema telaistico (come supponevo) ha tanto maggiore importanza quanto maggiormente presenti vi sono le spurie AF irradiate all'interno dell'apparecchio...o meglio all'interno del sistema galvanicamente connesso. Ne parlerò prossimamente nella sezione tecnica...portate pazienza.
Massimo
Re: Onkyo M510
Ipotesi improbabile: il finale M510 è del 1984 e magari nel team Onkyo c'é anche un ingegnere ex-Sanyo che ha curato con i tedeschi la produzione del V1700.M.Ambrosini ha scritto: ↑mer 10 ott 2018, 16:36Non è questione di fondo schiena Alfredo, c'è una tecnica applicata che ha il suo fondamento.
Marco A.
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Re: Onkyo M510
Direi molto improbabile Marco in quanto il V1700 ha un'ottimizzazione sul morbido che è mooolto diversa da quella sul rigido dell'Onkyo. Diciamo che hanno avuto un 70% di merito (soprattutto per l'alimentazione induttiva) e un 30% che...col merito non c'entra nullamyfisite ha scritto: ↑mer 10 ott 2018, 20:39Ipotesi improbabile: il finale M510 è del 1984 e magari nel team Onkyo c'é anche un ingegnere ex-Sanyo che ha curato con i tedeschi la produzione del V1700.M.Ambrosini ha scritto: ↑mer 10 ott 2018, 16:36Non è questione di fondo schiena Alfredo, c'è una tecnica applicata che ha il suo fondamento.
Massimo
Re: Onkyo M510
Quindi, mi pare di capire tu ti stia interrogando se l'alimentazione induttiva possa produrre ulteriori vantaggi in ambito CCI.....
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Re: Onkyo M510
Non mi sto interrogando...sono già passato ai fatti smontando il trasfo/induttore dall'integrato Onkyo per provarne gli effetti su un MA10tp...stay tuned
Massimo
Re: Onkyo M510
Sto pensando che se funziona mi devi aggiornare gratis il finale ehhhhhhehheheh!
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Re: Onkyo M510
No...il finale non ha alimentazione duale (ovvero + e - rispetto a massa) ma singola ed adotta una circuitazione a ponte per cui molto più immune a variazioni delle correnti di massa. In sostanza questa cosa, in ambito LT, può riguardare solo gli integrati.
Massimo
Re: Onkyo M510
WOW !!!!!!Alfredo ha scritto: ↑oggi, 8:10
Quindi, mi pare di capire tu ti stia interrogando se l'alimentazione induttiva possa produrre ulteriori vantaggi in ambito CCI.....
Non mi sto interrogando...sono già passato ai fatti smontando il trasfo/induttore dall'integrato Onkyo per provarne gli effetti su un MA10tp...stay tuned
Massimo
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Guglielmo
Re: Onkyo M510
e, facendo il diavoletto, in ambito Grundig...?M.Ambrosini ha scritto: ↑gio 11 ott 2018, 8:58No...il finale non ha alimentazione duale (ovvero + e - rispetto a massa) ma singola ed adotta una circuitazione a ponte per cui molto più immune a variazioni delle correnti di massa. In sostanza questa cosa, in ambito LT, può riguardare solo gli integrati.
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Re: Onkyo M510
L'Onkyo M510 era sempre in cima alle famose classifiche di Bebo Moroni che lo definiva estremamente arioso e gentile,
praticamente come nessun altro . In genere gli preferiva però l'Harman Kardon Citation XXII di Matti Otala .
praticamente come nessun altro . In genere gli preferiva però l'Harman Kardon Citation XXII di Matti Otala .
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Re: Onkyo M510
Quando poi ci si deciderà ad ascoltare con le PROPRIE orecchie (magari partecipando anche a qualche meeting) anzichè basarsi su giudizi altrui sarà un altro GRANDE passo avanti.
Personalmente il Citation XX (e non 22) non l'ho messo neppure in classifica sul mio sito dopo averlo ascoltato.
Massimo
Re: Onkyo M510
Era così scarso il Citation XX ? Di solito se non ci sono in ballo interessi "pubblicitari"
Bebo Moroni è uno che ci prende , ho conosciuto Grundig attive e passive grazie a lui
ed ai suoi articoli sul vintage di tanti anni fa ....
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Re: Onkyo M510
Ricordo un viaggio a Roma con l'amico Giacomo (gere) nell'allora redazione di Suono capitanata (per quello che fu un breve periodo) proprio da Bebo. Ricordo un confronto fatto tra un mio ampli e un AES one (che era una novità assoluta) in cui Bebo preferì l' LT e ricordo che tale confronto fu fatto proprio su un paio di Grundig (le Box 300) portate da me di cui Moroni rimase molto stupito (pur ascoltate con una improbabile installazione a piedistallo). Circa un anno più tardi usci un suo articolo sui diffusori Grundig, il primo suo (sui Grundig) di cui io abbia memoria. Questi sono i fatti, che gere può confermare.
Ah...e sempre per amore dei fatti, ricordo anche che a lato dell'impianto, nella catasta dei vari amplificatori non utilizzati, c'era anche un, piuttosto snobbato, M510 Onkyo.
L'unico in Italia che spese parole positive su Grundig in tempi non sospetti (ovvero quando ancora questi prodotti erano in produzione) fu Marino Mariani di Audiovisione...guardacaso la prima rivista a fallire nel panorama nazionale.
La verità spesso non è glamour...ma frequentemente lo si dimentica
Massimo
Re: Onkyo M510
Fui io a contattare Bebo Moroni, che conobbi a Milano e reincontrai curiosamente e casualmente a Parigi.M.Ambrosini ha scritto: ↑dom 23 dic 2018, 8:17Ricordo un viaggio a Roma con l'amico Giacomo (gere) nell'allora redazione di Suono capitanata (per quello che fu un breve periodo) proprio da Bebo. Ricordo un confronto fatto tra un mio ampli e un AES one (che era una novità assoluta) in cui Bebo preferì l' LT e ricordo che tale confronto fu fatto proprio su un paio di Grundig (le Box 300) portate da me di cui Moroni rimase molto stupito (pur ascoltate con una improbabile installazione a piedistallo). Circa un anno più tardi usci un suo articolo sui diffusori Grundig, il primo suo (sui Grundig) di cui io abbia memoria. Questi sono i fatti, che gere può confermare.
Ah...e sempre per amore dei fatti, ricordo anche che a lato dell'impianto, nella catasta dei vari amplificatori non utilizzati, c'era anche un, piuttosto snobbato, M510 Onkyo.
L'unico in Italia che spese parole positive su Grundig in tempi non sospetti (ovvero quando ancora questi prodotti erano in produzione) fu Marino Mariani di Audiovisione...guardacaso la prima rivista a fallire nel panorama nazionale.
La verità spesso non è glamour...ma frequentemente lo si dimentica
Neppure sussisteva un lontano paragone tra le due elettroniche, tanto che il Bebo nazionale convocò seduta stante Berlinguer, in quanto non credeva quasi alle sue orecchie.
Dopo la fulminante audizione, premettendo le conclusioni con "o questo signore ci sta prendendo in giro, oppure ha scoperto qualcosa di estremamente interessante" Moroni si rivolse al "diavoletto" invitandolo caldissimamente ad avviere una "minima produzione" di elettroniche per pubblicare una recensione perchè, "...se la differenza tra la migliore produzione ed i tuoi apparecchi fosse lieve, ti direi di non iniziare neppure, ma a fronte di quanto ho sentito, lasciare questo patrimonio a pochi audiofili sarebbe un delitto!" Queste furono le esatte parole di Bebo, le ricordo quasi come fossero stata pronunciate ieri.
gere
Re: Onkyo M510
Non ho mai detto che le Grundig siano una scoperta di Bebo Moroni, il primo in casa mia fu un
signore (defunto purtroppo ) meccanico finissimo e grande intenditore di fotografia ,che era stato
in Germania ma
che ovviamente prendemmo per pazzo quando cantava le lodi e la superiorità rispetto
a tutta la produzione mondiale delle
Grundig attive ed altro materiale Grundig , era inizio anni ottanta ... Non aveva però un
impianto da farci ascoltare e acquistarle nuove era fuori della portata della mia famiglia ,
oltretutto sarebbero poi risultate difficilissime da rivendere non avendo in Italia la fama
dei marchi audio dell'epoca . Quindi lo bollammo come eretico audio ma continuammo a
coltivare un larvato dubbio , visto che nella meccanica e nella fotografia era davvero
in gamba e precisissimo . Ma se non ne avesse scritto Bebo Moroni onestamente non avrei
mai rischiato di acquistarle senza averle prime ascoltate e visto che le avevano quattro gatti...
signore (defunto purtroppo ) meccanico finissimo e grande intenditore di fotografia ,che era stato
in Germania ma
che ovviamente prendemmo per pazzo quando cantava le lodi e la superiorità rispetto
a tutta la produzione mondiale delle
Grundig attive ed altro materiale Grundig , era inizio anni ottanta ... Non aveva però un
impianto da farci ascoltare e acquistarle nuove era fuori della portata della mia famiglia ,
oltretutto sarebbero poi risultate difficilissime da rivendere non avendo in Italia la fama
dei marchi audio dell'epoca . Quindi lo bollammo come eretico audio ma continuammo a
coltivare un larvato dubbio , visto che nella meccanica e nella fotografia era davvero
in gamba e precisissimo . Ma se non ne avesse scritto Bebo Moroni onestamente non avrei
mai rischiato di acquistarle senza averle prime ascoltate e visto che le avevano quattro gatti...
Re: Onkyo M510
Io ci ho comprato un Levinson dopo aver letto la recensione che ne aveva fatto Moroni e il confronto fatto con un Grunfig V1700 fu impietoso. Se devo ringraziare qualcuno questo e' Max che mi ha aperto gli occhi. Per quanto riguarda la mia esperienza anche in altre circostanze, non ho trovato riscontro su quanto scriveva Moroni. Una buona penna su una rivista risulta convincente anche se scrive fregnacce o se recensisce prodotti che non ha in casa. A proposito dell' Onkio e del citation 20, nelle sue classifiche il primo era superato ed il secondo neppure citato, forse era riuscito già a vendere i suoi esemplari. Mamma mia come sono cattivo oggi
https://melius.club/videohifi/articoli/ ... fa-ii-r21/
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Re: Onkyo M510
Beh Loris...e molla la presa sul povero Moroni suLoris ha scritto: ↑dom 13 gen 2019, 12:15
Io ci ho comprato un Levinson dopo aver letto la recensione che ne aveva fatto Moroni e il confronto fatto con un Grunfig V1700 fu impietoso. Se devo ringraziare qualcuno questo e' Max che mi ha aperto gli occhi. Per quanto riguarda la mia esperienza anche in altre circostanze, non ho trovato riscontro su quanto scriveva Moroni. Una buona penna su una rivista risulta convincente anche se scrive fregnacce o se recensisce prodotti che non ha in casa. A proposito dell' Onkio e del citation 20, nelle sue classifiche il primo era superato ed il secondo neppure citato, forse era riuscito già a vendere i suoi esemplari. Mamma mia come sono cattivo oggi
https://melius.club/videohifi/articoli/ ... fa-ii-r21/
Luca del resto ha riportato una frase piuttosto esplicita: "Di solito se non ci sono in ballo interessi "pubblicitari" Bebo Moroni è uno che ci prende"
Poi occorre capire "quando" non ci sono in ballo interessi (che possono essere pubblicitari ma anche semplicemente personali) ma questo non è certo solo un problema di quel recensore.
Posso assicurarti che c'è di peggio, di molto peggio del Moroni in giro Loris. Di addetti ai lavori in questo settore, tra recensori e costruttori, ne ho conosciuti molti e di molti (almeno una ventina) ho ascoltato l'impianto personale (che ovviamente era "il migliore del mondo" in tutti i casi)...posso dirti che l'unico che si è salvato all'ascolto per il mio orecchio è stato proprio quello del Moroni. In compenso ho trovato chi (recensore tutt'ora su una rivista) ascoltava con un diffusore invertito di fase, altri che non riconoscevano un oboe da un clarino, altri ancora scambiavano un flicorno per un sax. Insomma...non c'è di che stare allegri. Occorre solo ricordare che saper ben parlare (o ben scrivere) solo raramente coincide col saper ben fare e quindi ascoltare con le proprie orecchie quando se ne ha occasione è sempre buona cosa.
Massimo
Re: Onkyo M510
Beh, certo che ce n'è va eh....altri ancora scambiavano un flicorno per un sax
Potrei capire scambiare un flicorno per una tromba, anche se comunque la differenza è evidente, ma così....
E' come scambiare un piano per una batteria
Emmanuele
Re: Onkyo M510
Capitai anch'io a casa di bebo Moroni anni fa ... mi ricordo solo un'intera parete costellata di vinili e un impianto molto vintage: la sensazione che ne ricavai fu di passione vera, poi è chiaro che ciascuno di noi ha la necessità di portare a casa la pagnotta.
Re: Onkyo M510
Senza dubbio.ciascuno di noi ha la necessità di portare a casa la pagnotta.
Adesso non conosco quale sia il suo spessore morale (di Moroni), il che non c'entra con la passione, ma, ricordo anni fa quando lessi una recensione piuttosto mediocre su Suono relativa ad un paio di diffusori.
Sempre sulla stessa rivista, il mese dopo, stessi recensori, recensirono nuovamente lo stesso prodotto ma stavolta in termini quasi entusiastici, tra l'altro scusandosi per l'evidente malinteso e giustificandosi.
Ora, ripeto pur non conoscendo Moroni come persona, dico: portare a casa la pagnotta è un diritto.
Essere invece dei mercenari lo trovo piuttosto squalificante.
Emmanuele
- Gianfranco
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Re: Onkyo M510
Ognuno è il commerciante di se stesso. Cerchiamo tutti di 'venderci' in qualche modo. Se no si è Fantozzi. Non bisogna vederla come una cosa necessariamente negativa.
Giusto per onestà intellettuale.
Giusto per onestà intellettuale.
Gianfranco
Re: Onkyo M510
Dipende, c'è differenza tra soldato e mercenario.Gianfranco ha scritto: ↑lun 14 gen 2019, 9:47Ognuno è il commerciante di se stesso. Cerchiamo tutti di 'venderci' in qualche modo. Se no si è Fantozzi. Non bisogna vederla come una cosa necessariamente negativa.
Giusto per onestà intellettuale.
La mia onestà intellettuale mi dice che non è esattamente la stessa cosa.
Uno lo fa per un certo ideale o una certa "morale" (per quanto possa essere morale la guerra), l'altro lo fa unicamente per se e se ne frega degli ideali, disposto a fare qualsiasi cosa pur di guadagnare, cosa decisamente "immorale".
Ma da qui all'Onkyo M510 forse ci stiamo dirigendo un pò Off Topic.
Chiedo venia
Emmanuele
- Gianfranco
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Re: Onkyo M510
Alzi la mano chi, in ambito professionale, non ha mai "attaccato l'asino dove vuole il padrone" ...