Valvole o transistor: potenzialità

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Valvole o transistor: potenzialità

Messaggio: # 5427Messaggio myfisite
lun 7 gen 2019, 12:05

Massimo, te l'ho già proposto ma provo a domandarlo di nuovo: avremo mai un tuo amplificatore CCI a valvole? :)
Marco A.

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Messaggio: # 5429Messaggio M.Ambrosini
lun 7 gen 2019, 13:53

myfisite ha scritto:
lun 7 gen 2019, 12:05
Massimo, te l'ho già proposto ma provo a domandarlo di nuovo: avremo mai un tuo amplificatore CCI a valvole? :)
Sai già la risposta Marco e non credo di cambiare idea a tal proposito. A quello che ho potuto apprendere in tutti questi anni, ritengo che lo stato solido, una volta risolti alcuni problemi a cui è maggiormente sensibile, sia potenzialmente superiore alle valvole. Senza però risolvere consapevolmente quei problemi è molto più facile che un valvolare risulti superiore ad uno stato solido.
Sto comunque muovendomi per mettermi in collezione un ampli a stato solido "ricercato" ed un ampli a valvole "ricercato", questo al fine di poterli fare ascoltare a confronto con apparecchi full CCI. Mi servirà un po' di tempo perchè non vorrei pagarli un occhio ma mi sto muovendo. Anticipo la domanda: non vi dico quali sono prima di averli acquistati :D
Massimo

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Re: avviso ai naviganti

Messaggio: # 5448Messaggio myfisite
lun 7 gen 2019, 19:37

M.Ambrosini ha scritto:
lun 7 gen 2019, 13:53
ritengo che lo stato solido, una volta risolti alcuni problemi a cui è maggiormente sensibile, sia potenzialmente superiore alle valvole.
Capisco che da certi livelli di potenza (neppure troppo alti) in su sia più semplice ed economico uno stato solido piuttosto che un valvolare. Ma è solo un discorso legato all'erogazione di potenza oppure ci sono altri motivi per cui ritieni superiore uno stato solido?
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Messaggio: # 5450Messaggio M.Ambrosini
lun 7 gen 2019, 20:32

myfisite ha scritto:
lun 7 gen 2019, 19:37

Capisco che da certi livelli di potenza (neppure troppo alti) in su sia più semplice ed economico uno stato solido piuttosto che un valvolare. Ma è solo un discorso legato all'erogazione di potenza oppure ci sono altri motivi per cui ritieni superiore uno stato solido?
A parità di attenzioni telaistiche in un ampli a valvole abbiamo in più: trasformatore di uscita con relativi limiti intrinsechi di impedenza di uscita soprattutto all'estremo alto della banda audio, usura dei dispositivi e microfonicità. Se anche prescindiamo dal discorso usura, rimangono gli altri due fattori che seppur per poco, ci impediscono di ottenere quella neutralità che (se accoppiata alla sonorità full CCI) ci permette una piena godibilità dell'ascolto.
Molto spesso capita che un apparecchio a stato solido sia all'ascolto più crudo e meno spontaneo di uno a valvole, per cui a molte persone sembra assolutamente impossibile che possa avvenire il contrario, ovvero che un apparecchio a stato solido possa arrivare a suonare come un valvolare ma senza averne i difetti caratteristici. Ci sono coloro che aborriscono totalmente lo stato solido vedendolo come la peste. Gli schemi mentali hanno sempre un loro fondamento...la cosa difficile è riuscire a superare tali schemi di fronte ad un ascolto che ci dica l'opposto.
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Re: Valvole o transistor: potenzialità

Messaggio: # 5454Messaggio fantabaffo
mar 8 gen 2019, 8:02

Se vogliamo estendere un po' la discussione, posso portare l'esempio delle amplificazioni per chitarra: naturalmente, le caratteristiche che ad esse si richiedono sono ben diverse rispetto a quanto si cerca in un amplificatore hifi, tuttavia in questo caso il vantaggio portato dalla tecnologia valvolare è alle mie orecchie enorme e tuttora incolmato.
Si parla, per sintetizzare al massimo, di sistemi con banda passante ridotta, che hanno per natura il compito di colorare il suono (determinando dunque la sonorità complessiva dello strumento), e che spesso vengono usati in prossimità della massima potenza di erogazione, quando non addirittura in parziale clipping.
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Messaggio: # 5456Messaggio myfisite
mar 8 gen 2019, 10:06

M.Ambrosini ha scritto:
lun 7 gen 2019, 20:32
trasformatore di uscita con relativi limiti intrinsechi di impedenza di uscita soprattutto all'estremo alto della banda audio
Avendo soldi da spendere, ci sono trasformatori di uscita che non sono poi così limitati:
http://www.acoustic-dimension.com/tamur ... a-2007.pdf
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Re: Valvole o transistor: potenzialità

Messaggio: # 5457Messaggio Alfredo
mar 8 gen 2019, 10:22

Se ho ben capito il punto di vista di Massimo, pur limitandone i difetti mancano i pregi. Come a dire spendere molto di più per avere un ampli a valvole che suona quasi come un ampli a transistor.........

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Re: Valvole o transistor: potenzialità

Messaggio: # 5458Messaggio myfisite
mar 8 gen 2019, 10:29

Alfredo ha scritto:
mar 8 gen 2019, 10:22
Se ho ben capito il punto di vista di Massimo, pur limitandone i difetti mancano i pregi. Come a dire spendere molto di più per avere un ampli a valvole che suona quasi come un ampli a transistor.........
Ah certo. Questo è sicuro. Fare un ampli a valvole come si deve non è certo economico.
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Messaggio: # 5460Messaggio fantabaffo
mar 8 gen 2019, 11:31

myfisite ha scritto:
mar 8 gen 2019, 10:06
M.Ambrosini ha scritto:
lun 7 gen 2019, 20:32
trasformatore di uscita con relativi limiti intrinsechi di impedenza di uscita soprattutto all'estremo alto della banda audio
Avendo soldi da spendere, ci sono trasformatori di uscita che non sono poi così limitati:
http://www.acoustic-dimension.com/tamur ... a-2007.pdf
La domanda cruciale è questa:
È fisicamente possibile (a qualsiasi costo) costruire un trasformatore di uscita lineare in tutta la banda audio, e dotato di impedenza di uscita sufficientemente ridotta da poter garantire un fattore di smorzamento (e quindi una linearità su carico) soddisfacente in tutta la banda?
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Re: Valvole o transistor: potenzialità

Messaggio: # 5461Messaggio myfisite
mar 8 gen 2019, 12:09

La domanda in verità sarebbe più complessa perché se parliamo di fattore di smorzamento, questo è imputabile in primis al trasformatore di uscita ma anche al tipo di stadio finale impiegato.
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Re: Valvole o transistor: potenzialità

Messaggio: # 5464Messaggio M.Ambrosini
mar 8 gen 2019, 17:39

myfisite ha scritto:
mar 8 gen 2019, 12:09
La domanda in verità sarebbe più complessa perché se parliamo di fattore di smorzamento, questo è imputabile in primis al trasformatore di uscita ma anche al tipo di stadio finale impiegato.
Indubbiamente Marco, così come fondamentale in tal senso è anche il fattore di retroazione, e sulla parte alta dello spettro audio, l'incidenza delle compensazioni in frequenza sullo riduzione della stessa retroazione (e quindi dello smorzamento). Ho voluto solo sottolineare quelle differenze in peggio che non sono evitabili.
Massimo

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Re: Valvole o transistor: potenzialità

Messaggio: # 5473Messaggio M.Ambrosini
mar 8 gen 2019, 22:07

fantabaffo ha scritto:
mar 8 gen 2019, 8:02
Si parla, per sintetizzare al massimo, di sistemi con banda passante ridotta, che hanno per natura il compito di colorare il suono (determinando dunque la sonorità complessiva dello strumento), e che spesso vengono usati in prossimità della massima potenza di erogazione, quando non addirittura in parziale clipping.
Infatti ciò che si presta come amplificatore per chitarra non sarebbe adatto ad un ascolto in alta fedeltà e così pure viceversa in quanto un amplificatore per uno strumento musicale (che deve essere necessariamente amplificato come una chitarra elettrica) deve contribuire al carattere di quello strumento...un amplificatore in grado di non colorare il suono in questo caso potrebbe essere inadatto. Basta osservare la risposta di un ampli Marshall:
http://motxam.interfree.it/marshall.html
Massimo

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Messaggio: # 5474Messaggio Filippo
mar 8 gen 2019, 22:22

myfisite ha scritto:
mar 8 gen 2019, 10:06
M.Ambrosini ha scritto:
lun 7 gen 2019, 20:32
trasformatore di uscita con relativi limiti intrinsechi di impedenza di uscita soprattutto all'estremo alto della banda audio
Avendo soldi da spendere, ci sono trasformatori di uscita che non sono poi così limitati:
http://www.acoustic-dimension.com/tamur ... a-2007.pdf
Quanto costerebbe un trasformatore non limitante?

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Messaggio: # 5479Messaggio myfisite
mer 9 gen 2019, 9:41

Filippo ha scritto:
mar 8 gen 2019, 22:22
Quanto costerebbe un trasformatore non limitante?
Dipende da come li vuoi impiegare e da quanti ne vuoi impiegare.
Marco A.

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Re: Valvole o transistor: potenzialità

Messaggio: # 5481Messaggio emulatore
mer 9 gen 2019, 11:25

il vantaggio portato dalla tecnologia valvolare è alle mie orecchie enorme e tuttora incolmato.
Idem per me....con gli ampli da basso :D
Emmanuele

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Messaggio: # 5484Messaggio fantabaffo
mer 9 gen 2019, 12:15

M.Ambrosini ha scritto:
lun 7 gen 2019, 20:32
A parità di attenzioni telaistiche in un ampli a valvole abbiamo in più: trasformatore di uscita con relativi limiti intrinsechi di impedenza di uscita soprattutto all'estremo alto della banda audio, usura dei dispositivi e microfonicità. Se anche prescindiamo dal discorso usura, rimangono gli altri due fattori che seppur per poco, ci impediscono di ottenere quella neutralità che (se accoppiata alla sonorità full CCI) ci permette una piena godibilità dell'ascolto.
Rispondo da solo alla mia stessa domanda ("È fisicamente possibile (a qualsiasi costo) costruire un trasformatore di uscita bla bla bla bla bla....") riportando il grafico di Antonio, che ho riguardato con maggiore attenzione, e che sembra confermarci come un buon trasformatore sia in grado di raggiungere prestazioni soddisfacenti in gamma audio. Rimane la questione "microfonicità", alla quale non ho mai dedicato attenzione: non ho dunque voce in capitolo.
grunf ha scritto:
lun 31 dic 2018, 12:37
Qui sotto un paragone con un r48 + cavo grundig beige da 4m e contatti mediamente ossidati (in blu), sempre con Rogers, in arancio il monotriodo misurato al trasformatore di uscita, in verde il monotriodo con vecchio cavo supra 2,5
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Messaggio: # 5485Messaggio M.Ambrosini
mer 9 gen 2019, 13:11

fantabaffo ha scritto:
mer 9 gen 2019, 12:15
M.Ambrosini ha scritto:
lun 7 gen 2019, 20:32
A parità di attenzioni telaistiche in un ampli a valvole abbiamo in più: trasformatore di uscita con relativi limiti intrinsechi di impedenza di uscita soprattutto all'estremo alto della banda audio, usura dei dispositivi e microfonicità. Se anche prescindiamo dal discorso usura, rimangono gli altri due fattori che seppur per poco, ci impediscono di ottenere quella neutralità che (se accoppiata alla sonorità full CCI) ci permette una piena godibilità dell'ascolto.
Rispondo da solo alla mia stessa domanda ("È fisicamente possibile (a qualsiasi costo) costruire un trasformatore di uscita bla bla bla bla bla....") riportando il grafico di Antonio, che ho riguardato con maggiore attenzione, e che sembra confermarci come un buon trasformatore sia in grado di raggiungere prestazioni soddisfacenti in gamma audio. Rimane la questione "microfonicità", alla quale non ho mai dedicato attenzione: non ho dunque voce in capitolo.
Le curve per confronto vanno fatte a parità ESATTA di condizioni e non una con un cavo ossidato e l'altra a valle del trasformatore...per rispondere alla tua domanda: un ampli a stato solido retroazionato avrà SEMPRE un fattore di smorzamento più alto (ovvero un'impedenza di uscita più bassa) di qualsivoglia costoso valvolare. Il caso dell'Ongaku con trasfo avvolti in argento mi sembra emblematico...
http://motxam.interfree.it/ongaku.html
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Re: Valvole o transistor: potenzialità

Messaggio: # 5487Messaggio myfisite
mer 9 gen 2019, 14:11

Cercando in giro, pare che esista qualche amplificatore a valvole retroazionato con fattore di smorzamento comparabile a un ampli a stato solido. Qui viene dichiarato un fattore di smorzamento pari a 500:
http://www.wolcottaudio.com/WA_Pres_specs.htm
Marco A.

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Re: avviso ai naviganti

Messaggio: # 5490Messaggio grunf
mer 9 gen 2019, 15:00

M.Ambrosini ha scritto:
mer 9 gen 2019, 13:11
Le curve per confronto vanno fatte a parità ESATTA di condizioni e non una con un cavo ossidato e l'altra a valle del trasformatore...
E te pareva... :lol:
Ho fatto il confronto tra il mio sistema (cavo incluso, leggi meglio!) e quello che ascolta mediamente un utente di questo forum... tra l'altro descrivendo esattamente ciò che ho misurato... neanche questo ti va bene :roll:
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Messaggio: # 5492Messaggio M.Ambrosini
mer 9 gen 2019, 16:53

grunf ha scritto:
mer 9 gen 2019, 15:00
M.Ambrosini ha scritto:
mer 9 gen 2019, 13:11
Le curve per confronto vanno fatte a parità ESATTA di condizioni e non una con un cavo ossidato e l'altra a valle del trasformatore...
E te pareva... :lol:
Ho fatto il confronto tra il mio sistema (cavo incluso, leggi meglio!) e quello che ascolta mediamente un utente di questo forum... tra l'altro descrivendo esattamente ciò che ho misurato... neanche questo ti va bene :roll:
Se lo avessi fatto io nel modo in cui lo hai fatto tu a te non sarebbe andato bene (e avresti avuto ragione). Sono pronto a scommetterci
Ho letto benissimo e le condizioni sono palesemente diverse (anche quando citi i due cavi questi sono diversi). La prova si fa sempre ai morsetti dell'amplificatore con carico collegato proprio per evitare l'influenza resistiva di ossidazioni varie o della resistività stessa del cavo. Misurato in tal modo un receiver ha questa risposta: http://motxam.interfree.it/r35.html
Non ha alcun senso gravare il DUT di irregolarità non dovute al medesimo.
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Messaggio: # 5494Messaggio grunf
mer 9 gen 2019, 17:48

M.Ambrosini ha scritto:
mer 9 gen 2019, 16:53
La prova si fa sempre ai morsetti dell'amplificatore con carico collegato proprio per evitare l'influenza resistiva di ossidazioni varie o della resistività stessa del cavo.
Ed infatti la prima misura che ho postato è fatta così... ti dovrebbe bastare quella per decretarne la non sufficiente linearità. ;)
M.Ambrosini ha scritto:
mer 9 gen 2019, 16:53
Non ha alcun senso gravare il DUT di irregolarità non dovute al medesimo.
E' una misura di ciò che arriva al diffusore... non credo proprio che sia qualcosa di "insensato"...
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Re: avviso ai naviganti

Messaggio: # 5495Messaggio M.Ambrosini
mer 9 gen 2019, 18:02

grunf ha scritto:
mer 9 gen 2019, 17:48
Ed infatti la prima misura che ho postato è fatta così... ti dovrebbe bastare quella per decretarne la non sufficiente linearità. ;)
Hai postato quella ai morsetti del tuo ampli ma NON quella ai morsetti dell'ampli con cui volevi confrontarti. Sarò forse diventato troppo pignolo a fronte delle accuse (non fondate) di parzialità che mi arrivano dagli esoterici in genere (un ottimo modo per evitare di affrontare fatti scomodi) ma forse anche per questo alla correttezza delle prove ci tengo.
E' una misura di ciò che arriva al diffusore... non credo proprio che sia qualcosa di "insensato"...
E' insensato semplicemente perchè è dipendente dal cavo che usi e non dall'amplificatore che hai sotto test. Un conto è misurare un apparecchio, altro conto è misurare una catena che include altri elementi e il cui risultato varia in funzione degli altri elementi.
Massimo

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Re: avviso ai naviganti

Messaggio: # 5496Messaggio grunf
mer 9 gen 2019, 18:29

M.Ambrosini ha scritto:
mer 9 gen 2019, 18:02
Hai postato quella ai morsetti del tuo ampli ma NON quella ai morsetti dell'ampli con cui volevi confrontarti.
Beh, quella del receiver è presente sul tuo sito, chi legge qui sa dove cercarla e può fare liberamente tutti i confronti che vuole...
M.Ambrosini ha scritto:
mer 9 gen 2019, 18:02
è dipendente anche dal cavo che usi e non solo dall'amplificatore che hai sotto test. Un conto è misurare un apparecchio, altro conto è misurare una catena che include altri elementi e il cui risultato varia in funzione degli altri elementi.
Esattamente, è questo il senso della misura.
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Re: avviso ai naviganti

Messaggio: # 5499Messaggio myfisite
mer 9 gen 2019, 23:33

grunf ha scritto:
mer 9 gen 2019, 18:29
Esattamente, è questo il senso della misura.
Ora che è chiarito il punto di vista di entrambi sulla misura, se ti va, vuoi parlarci di questo amplificatore? Che valvole usa? Bias fisso? Com'è lo stadio pilota?
Marco A.

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Re: avviso ai naviganti

Messaggio: # 5500Messaggio Zanzara8
gio 10 gen 2019, 5:21

M.Ambrosini ha scritto:
lun 7 gen 2019, 13:53
myfisite ha scritto:
lun 7 gen 2019, 12:05
Massimo, te l'ho già proposto ma provo a domandarlo di nuovo: avremo mai un tuo amplificatore CCI a valvole? :)
Sai già la risposta Marco e non credo di cambiare idea a tal proposito. A quello che ho potuto apprendere in tutti questi anni, ritengo che lo stato solido, una volta risolti alcuni problemi a cui è maggiormente sensibile, sia potenzialmente superiore alle valvole. Senza però risolvere consapevolmente quei problemi è molto più facile che un valvolare risulti superiore ad uno stato solido.
Sto comunque muovendomi per mettermi in collezione un ampli a stato solido "ricercato" ed un ampli a valvole "ricercato", questo al fine di poterli fare ascoltare a confronto con apparecchi full CCI. Mi servirà un po' di tempo perchè non vorrei pagarli un occhio ma mi sto muovendo. Anticipo la domanda: non vi dico quali sono prima di averli acquistati :D
.......suggerimento fondato avendone una coppia:Lecson ac1+Lecson ap1......difficili da trovare in ordine,ma ne vale la pena.........(scuola inglese)......provare per credere........per quanto riguarda la Riia Shure se20 💥💥💥💥💥

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Messaggio: # 5502Messaggio M.Ambrosini
gio 10 gen 2019, 7:20

Zanzara8 ha scritto:
gio 10 gen 2019, 5:21
......suggerimento fondato avendone una coppia:Lecson ac1+Lecson ap1......difficili da trovare in ordine,ma ne vale la pena.........(scuola inglese)......provare per credere........per quanto riguarda la Riia Shure se20 💥💥💥💥💥
Beh...proprio "ricercati" non direi (rari senz'altro) ma che possano suonare bene non lo metto in dubbio e se ce li porti al prossimo meeting saremo ben lieti di ascoltarli.
Se non ricordo male furono i primi ad utilizzare uno stadio di uscita a tripletta (ma sono ricordi risalenti a trenta e più anni fa per cui potrei sbagliare)
Massimo

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Re: avviso ai naviganti

Messaggio: # 5503Messaggio grunf
gio 10 gen 2019, 18:52

myfisite ha scritto:
mer 9 gen 2019, 23:33
Ora che è chiarito il punto di vista di entrambi sulla misura, se ti va, vuoi parlarci di questo amplificatore? Che valvole usa? Bias fisso? Com'è lo stadio pilota?
Niente di esotico o inconsueto, si tratta di un assemblaggio di pezzi che ho in casa da 20 anni... tutt'altro che definitivo, però almeno lo stadio finale è obbligato.
Single ended di 300B, trasformatore di uscita 4000/8 ohm, bias fisso, alimentazione con raddrizzatore a gas e filtro ad ingresso capacitivo. Il punto di lavoro è simile a questo:
Immagine
La 300B di per sé non ha mai riscosso le mie simpatie, al contrario della famigerata 211 :) , ma è indubbio che abbia delle caratteristiche tecniche che ne rendono agevole l'utilizzazione, non a caso si tratta del triodo più utilizzato, e poi... i trasformatori li ho in casa. Il rapporto di trasformazione piuttosto spinto insieme ad una perdita di inserzione assai limitata consente di avere un fattore di smorzamento teorico su 8 ohm (non considero le Rogers diffusori da 15 ohm...) di circa 4,1, accettabilissimo almeno secondo i miei parametri, e quantomeno con questi diffusori non sento l'esigenza di applicare negative feedback. Questa scelta consente tra l'altro di lasciare flottante il secondario del trasformatore di uscita, con vantaggi sia di risposta in alto che di maggior "libertà percepita". Si potrebbero usare trasformatori con 2 secondari, di cui uno dedicato al NFB, ma le prestazioni dei trasformatori non sarebbero le stesse.
Lo stadio pilota al momento è un catodo comune di E182CC con carico resistivo, ma probabilmente lo sostituirò con una 6F6 o simili a triodo, con carico ancora da definire.
Di sicuro non lo finirò a breve...
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Re: avviso ai naviganti

Messaggio: # 5504Messaggio Zanzara8
gio 10 gen 2019, 19:01

M.Ambrosini ha scritto:
gio 10 gen 2019, 7:20
Zanzara8 ha scritto:
gio 10 gen 2019, 5:21
......suggerimento fondato avendone una coppia:Lecson ac1+Lecson ap1......difficili da trovare in ordine,ma ne vale la pena.........(scuola inglese)......provare per credere........per quanto riguarda la Riia Shure se20 💥💥💥💥💥
Beh...proprio "ricercati" non direi (rari senz'altro) ma che possano suonare bene non lo metto in dubbio e se ce li porti al prossimo meeting saremo ben lieti di ascoltarli.
Se non ricordo male furono i primi ad utilizzare uno stadio di uscita a tripletta (ma sono ricordi risalenti a trenta e più anni fa per cui potrei sbagliare)
.......si,penso di poterli portare volentieri...........anche la riia Shure se20 che ha destato curiositá al meeting ........💪💪👍

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Re: avviso ai naviganti

Messaggio: # 5505Messaggio Zanzara8
gio 10 gen 2019, 19:10

Zanzara8 ha scritto:
gio 10 gen 2019, 19:01
M.Ambrosini ha scritto:
gio 10 gen 2019, 7:20
Zanzara8 ha scritto:
gio 10 gen 2019, 5:21
......suggerimento fondato avendone una coppia:Lecson ac1+Lecson ap1......difficili da trovare in ordine,ma ne vale la pena.........(scuola inglese)......provare per credere........per quanto riguarda la Riia Shure se20 💥💥💥💥💥
Beh...proprio "ricercati" non direi (rari senz'altro) ma che possano suonare bene non lo metto in dubbio e se ce li porti al prossimo meeting saremo ben lieti di ascoltarli.
Se non ricordo male furono i primi ad utilizzare uno stadio di uscita a tripletta (ma sono ricordi risalenti a trenta e più anni fa per cui potrei sbagliare)
.......si,penso di poterli portare volentieri...........anche la riia Shure se20 che ha destato curiositá al meeting ........💪💪👍.......per favore,fammi capire cosa intendi per “ricercati”........grazie😁

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M.Ambrosini
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Re: avviso ai naviganti

Messaggio: # 5506Messaggio M.Ambrosini
gio 10 gen 2019, 20:10

Zanzara8 ha scritto:
gio 10 gen 2019, 19:10
per favore,fammi capire cosa intendi per “ricercati”........grazie😁
Un prodotto "ricercato" è semplicemente quello che molte persone cercano e magari trovano a fatica perchè chi ce l'ha se lo tiene. Non mi riferisco a prodotti attualmente in produzione (che nel 99% dei casi fra 5 anni nessuno più avrà nel cuore, e per vedere quale sarà quell' 1% occorrerà appunto aspettare) ma ad oggetti che pur se fuori produzione da tempo sono tutt'ora molto "ricercati" appunto. Quegli oggetti che si sono costruiti una fama senza tempo, sicuramente più che giustificata se commisurata alla restante produzione (molto meno se li si paragona ad oggetti full CCI che costano 1/10 e vanno meglio). A questi si affiancano gli "outsider" ovvero quei prodotti che non sono ricercati "dai più" ma solo da chi usa le orecchie non curandosi di seguire il branco e che se ascoltati con attenzione si rivelano a volte validi quanto e più di certi ricercati oggetti.
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Re: avviso ai naviganti

Messaggio: # 5512Messaggio Zanzara8
ven 11 gen 2019, 3:41

M.Ambrosini ha scritto:
gio 10 gen 2019, 20:10
Zanzara8 ha scritto:
gio 10 gen 2019, 19:10
per favore,fammi capire cosa intendi per “ricercati”........grazie😁
Un prodotto "ricercato" è semplicemente quello che molte persone cercano e magari trovano a fatica perchè chi ce l'ha se lo tiene. Non mi riferisco a prodotti attualmente in produzione (che nel 99% dei casi fra 5 anni nessuno più avrà nel cuore, e per vedere quale sarà quell' 1% occorrerà appunto aspettare) ma ad oggetti che pur se fuori produzione da tempo sono tutt'ora molto "ricercati" appunto. Quegli oggetti che si sono costruiti una fama senza tempo, sicuramente più che giustificata se commisurata alla restante produzione (molto meno se li si paragona ad oggetti full CCI che costano 1/10 e vanno meglio). A questi si affiancano gli "outsider" ovvero quei prodotti che non sono ricercati "dai più" ma solo da chi usa le orecchie non curandosi di seguire il branco e che se ascoltati con attenzione si rivelano a volte validi quanto e più di certi ricercati oggetti.
..........pienamente soddisfatto della risposta

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Re: avviso ai naviganti

Messaggio: # 5513Messaggio myfisite
ven 11 gen 2019, 9:48

grunf ha scritto:
gio 10 gen 2019, 18:52
La 300B di per sé non ha mai riscosso le mie simpatie
È un tubo di facile impiego che permette molte soluzioni con già una "discreta" potenza. Non ho mai avuto nulla con le 300B ma molti anni fa usavo un monotriodo con le 2A3 (quello del kit di Costruire HiFi) che arrivava a poco più di 3 W. Ho avuto anche "Lo scherzo" di Chiomenti da 1.6W a triodo. :)

Dicono che la 300B sia un tubo piuttosto microfonico ma, cosa curiosa, ci sono quelli che sostengono che gli esemplari più microfonici siano pure quelli che suonano meglio.
grunf ha scritto: consente di avere un fattore di smorzamento teorico su 8 ohm (non considero le Rogers diffusori da 15 ohm...) di circa 4,1
Per un monotriodo senza retroazione direi che è un ottimo risultato.
grunf ha scritto: Lo stadio pilota al momento è un catodo comune di E182CC con carico resistivo, ma probabilmente lo sostituirò con una 6F6 o simili a triodo, con carico ancora da definire.
Di sicuro non lo finirò a breve...
Lo stadio pilota permette molte varianti: buon lavoro e buon divertimento. Tienici informati degli sviluppi.
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Re: Valvole o transistor: potenzialità

Messaggio: # 5515Messaggio myfisite
ven 11 gen 2019, 10:09

myfisite ha scritto:
mer 9 gen 2019, 14:11
Cercando in giro, pare che esista qualche amplificatore a valvole retroazionato con fattore di smorzamento comparabile a un ampli a stato solido. Qui viene dichiarato un fattore di smorzamento pari a 500:
http://www.wolcottaudio.com/WA_Pres_specs.htm
Forse pochi si sono accorti che questo amplificatore a valvole fa uso di retroazione positiva.

http://www.wolcottaudio.com/WA_presence.htm
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Re: Valvole o transistor: potenzialità

Messaggio: # 5518Messaggio fantabaffo
ven 11 gen 2019, 10:50

myfisite ha scritto:
ven 11 gen 2019, 10:09
Forse pochi si sono accorti che questo amplificatore a valvole fa uso di retroazione positiva.

http://www.wolcottaudio.com/WA_presence.htm
La retroazione positiva è un concetto fisico che, per la sua natura, amplifica le caratteristiche proprie del processo in corso. Il famoso feedback della chitarra elettrica, ad esempio, è una retroazione positiva, così come lo è (quando avviene) la trasmissione di vibrazioni dai diffusori al piatto del giradischi, a loro volta captate dal fonorivelatore. Non capisco in quale modo possa tornare utile alla riproduzione hifi :roll:
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Re: avviso ai naviganti

Messaggio: # 5519Messaggio grunf
ven 11 gen 2019, 13:50

myfisite ha scritto:
ven 11 gen 2019, 9:48
Non ho mai avuto nulla con le 300B ma molti anni fa usavo un monotriodo con le 2A3 (quello del kit di Costruire HiFi) che arrivava a poco più di 3 W. Ho avuto anche "Lo scherzo" di Chiomenti da 1.6W a triodo. :).
E... non senti mai la mancanza di uno di questi ampli?
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Re: Valvole o transistor: potenzialità

Messaggio: # 5526Messaggio myfisite
ven 11 gen 2019, 16:50

fantabaffo ha scritto:
ven 11 gen 2019, 10:50

La retroazione positiva
Penso che si riferisca a una variante del feed-forward, tecnologia impiegata già nei primi anni '80 da Sansui.

https://digilander.libero.it/paeng/feed ... ncepts.htm
https://www.vintageshifi.com/repertoire ... ochure.pdf
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Re: avviso ai naviganti

Messaggio: # 5528Messaggio myfisite
ven 11 gen 2019, 17:05

grunf ha scritto:
ven 11 gen 2019, 13:50
myfisite ha scritto:
ven 11 gen 2019, 9:48
Non ho mai avuto nulla con le 300B ma molti anni fa usavo un monotriodo con le 2A3 (quello del kit di Costruire HiFi) che arrivava a poco più di 3 W. Ho avuto anche "Lo scherzo" di Chiomenti da 1.6W a triodo. :).
E... non senti mai la mancanza di uno di questi ampli?
A dire il vero non ne ho mai sentito troppo la mancanza anche se, dal punto di vista del fascino (anche in senso storico), trovo i valvolari assolutamente deliziosi. In quegli anni provai a mettere insieme diversi impianti dedicati ai triodi (sia con dei monovia sia con multivia ad efficienza medio-alta) ma non trovai mai la combinazione giusta. All'epoca non conoscevo Grundig e passavo da un eccesso all'altro senza mai trovare il giusto compromesso: dal Karan da 180W allo Scherzo da 1W e mezzo. :)
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Re: Valvole o transistor: potenzialità

Messaggio: # 5669Messaggio grunf
mer 16 gen 2019, 20:08

Per chi fosse interessato (non molti, immagino) saranno a breve nuovamente disponibili le 300B Western Electric, a quanto pare realizzate con filamento prodotto negli anni 60. 1500 dollari la coppia:
http://www.westernelectric.com/products/300b.html

tutto sommato un "affare" viste le quotazioni di quelle d'epoca :roll:
https://www.tubedepot.com/products/nos- ... tched-pair
https://www.tubedepot.com/products/nos- ... tched-pair
Il Cancro

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Re: Valvole o transistor: potenzialità

Messaggio: # 5675Messaggio myfisite
gio 17 gen 2019, 9:16

Accipicchia. Da una ventina d'anni non seguo più i valvolari e non sapevo che le 300B d'epoca avessero raggiunto queste quotazioni. Stavo spulciando qualche vecchio file e, visto che stai giocando con un monotriodo senza retroazione, ti volevo segnalare questo stadio driver (piuttosto usato in Giappone) che mi ha sempre incuriosito:

Immagine

Da parte mia, appena trovo un po' di tempo libero (forse in un universo parallelo) mi piacerebbe riportare in vita questo P-P di EL95 che mi è capitato assieme a dei vecchi televisori:

Immagine
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Re: Valvole o transistor: potenzialità

Messaggio: # 5733Messaggio grunf
sab 19 gen 2019, 10:48

myfisite ha scritto:
gio 17 gen 2019, 9:16
Stavo spulciando qualche vecchio file e, visto che stai giocando con un monotriodo senza retroazione, ti volevo segnalare questo stadio driver (piuttosto usato in Giappone) che mi ha sempre incuriosito:

Immagine
Questo driver per una 300B alimentata a (soli) 350V mi pare un po' eccessivo, in fondo per pilotarla a dovere bastano 50V rms, un buono stadio single ended, magari con carico attivo oppure induttivo, ce la fa senza problemi e scegliendo il triodo ed il punto di lavoro giusti si riesce a cancellare un po' di distorsione armonica. Certo che un ampli tutto push pull a trasformatori alla Audio Tekne sarebbe più "bello"...
myfisite ha scritto:
gio 17 gen 2019, 9:16
Da parte mia, appena trovo un po' di tempo libero (forse in un universo parallelo) mi piacerebbe riportare in vita questo P-P di EL95 che mi è capitato assieme a dei vecchi televisori:

Immagine
Mi piacciono molto questi vecchi oggetti, ho in casa diversi ampli degli anni 50-60, Philips, Geloso, Siemens... tutti capaci di suonare nettamente meglio di un valvolare odierno, a parità di circuito. Ti consiglio un approccio conservativo senza recap selvaggi, l'unica modifica da tentare è il bypass dei controlli di tono. Poni attenzione ai soliti dettagli di cavo di alimentazione, fusibile ed interruttore.
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Re: Valvole o transistor: potenzialità

Messaggio: # 5748Messaggio myfisite
lun 21 gen 2019, 9:57

grunf ha scritto:
sab 19 gen 2019, 10:48

Mi piacciono molto questi vecchi oggetti, ho in casa diversi ampli degli anni 50-60, Philips, Geloso, Siemens... tutti capaci di suonare nettamente meglio di un valvolare odierno, a parità di circuito. Ti consiglio un approccio conservativo senza recap selvaggi, l'unica modifica da tentare è il bypass dei controlli di tono. Poni attenzione ai soliti dettagli di cavo di alimentazione, fusibile ed interruttore.
Mi hanno detto che quel ponte diodi è assolutamente da cambiare perché si degrada con il tempo:

Immagine

Chissà perché una volta si usavano condensatori doppi:

Immagine
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Re: Valvole o transistor: potenzialità

Messaggio: # 5754Messaggio grunf
lun 21 gen 2019, 12:31

Sì, il raddrizzatore al selenio va sostituito con diodi al silicio. Sono inaffidabili e quando saltano emettono fumata tossica e maleodorante.
C'è chi li smonta e all'interno dell'involucro salda 4 diodi.
Io ho dovuto sostituire il ponte al selenio del xv7500 con uno al silicio. Non ho avvertito peggioramenti.
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Re: Valvole o transistor: potenzialità

Messaggio: # 5755Messaggio andreamilano
lun 21 gen 2019, 13:05

Anch'io non ho avvertito peggioramenti sostituendo il ponte (quello rosso al germanio che raddrizza i 5v, per intenderci) al T7500.
Andrea

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