Meglio ieri o oggi?

Dove fare quattro chiacchiere al di la dell'audio - Off-topic
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andreamilano
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Meglio ieri o oggi?

Messaggio: # 4046Messaggio andreamilano
ven 21 set 2018, 7:31

myfisite ha scritto:
mar 18 set 2018, 9:55
andreamilano ha scritto:
lun 17 set 2018, 21:29

Sinceramente non ricordo "Happy Radio" Marco. Come dici tu, son rimasto affezionato a quegli anni, forse perchè c'era una magia diversa da oggi, nonostante sia migliorata di molto la qualità della vita. Conservo ed uso abitualmente anche alcuni elettrodomestici dell'epoca.
Happy Radio trasmetteva tantissima musica e pochissima pubblicità. Forse aveva la sede nei dintorni di Saronno, se non ricordo male. Tu trovi che rispetto ad allora sia migliorata di molto la qualità della vita? Io la penso proprio al contrario. :) :) :)
Son nato in zona S. Cristoforo (navigli) e ricordo che traffico e smog non mancava nemmeno allora, anzi, camion (compresi quelli dell'A.M.N.U, ora A.M.S.A.) avevano sempre il posteriore nero. Anche gli autobus (bellissimi Lancia Esadelta) emanavano tanto fumo e tanto rumore di freno motore quando rallentavano. I tetti delle case neri, grazie all'alimentazione delle stufe a kerosene che anche noi avevamo in casa. Certo, i profumi che uscivano dalle panetterie erano eccezionali (forse non usavano lieviti chimici?). La michetta era leggera, gonfia e soprattutto vuota, non pesante piena di mollica. Adoravo il pane con l'uvetta (forse da te Marco era chiamato originalmente "tranvai"). Fatti di cronaca erano al pari di oggi, con qualche dispiacere in più grazie al grande consumo di eroina. Parchi, fontane e vespasiani pieni di siringhe. Molta più povertà, molta delinquenza, ignoranza più diffusa. Rispetto ad oggi, molte ditte attive, più artigiani. Vedere abbandonata la ditta Richard Ginori dove lavorava mia madre, nonna e bisnonna, mi mette tristezza. Ci passo tutt'ora con le auto d'epoca per rivivere quei momenti cercando di ignorare l'atmosfera e moda di oggi (ad esempio, non posso vedere ragazzi e ragazze con facce che poco c'entrano con occhialoni tondi, specie con montature fini e dorate). Adoravo andare insieme a mia madre e mia zia alla Standa di via Torino o alle varie Upim. Il latte della centrale Milano a forma di piramide, il Fiorello Locatelli, il soldatino di stagno che si trovava nel tappo della nutella. Moda ed arredamento anni '70 sono tutt'ora i miei preferiti.
Ora tutto è diverso ma l'amianto che prima era su ferodi, frizioni, coibentazioni e tettoie è vietato. Gli interventi a menisco e cistifellea non lasciano più cicatrici molto evidenti come 30 anni fa. Ecco, per quanto riguarda la spesa non è cambiato molto. Anche all'epoca ricordo che panetterie e drogherie consegnavano spesa a domicilio. Ora c'è internet che se da una parte ha portato via molto lavoro ad altri, dall'altra ci permette di avere tutto a portata di click e con costi davvero più economici di allora. Un apparecchio americano o giapponese lo pagavamo 5 volte in più e per le garanzie, apriti cielo.
Quello che manca ora è la volontà di dare spiegazioni a parole. Ad esempio, ieri sera la mia compagna ha chiesto in segreteria quando iniziasse il corso di inglese ma gli è stato risposto di guardare tutto su sito. Non si vuole perdere più tempo per altri. Il tempo lo sacrificano più volentieri sui social e sui giochini stupidi online. Un branco di deficienti che non guardano nemmeno se scatta il verde, se i loro figli buttano per aria tutto quel che trovano nei supermercati o nelle case degli invitati. Poi l'educazione...
Una volta ci si beccava anche uno schiaffo da un adulto estraneo se ci rivolgevamo loro in malo modo o se ci vedevano far qualcosa di illecito. Ora si va in galera anche se si da uno schiaffo al proprio figlio.

Per te Marco (anche altri), ci sono altri motivi per il quale non piace il mondo d'oggi?
Andrea

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Re: Meglio ieri o oggi?

Messaggio: # 4049Messaggio myfisite
ven 21 set 2018, 10:24

andreamilano ha scritto:
ven 21 set 2018, 7:31

Per te Marco (anche altri), ci sono altri motivi per il quale non piace il mondo d'oggi?
Bellissima ricostruzione. Io ho sempre vissuto (e vivo tuttora) in provincia e non ho mai conosciuto veramente la complessità della Milano di quegli anni. Posso però dire che la mia sensazione è che fino agli anni '80 c'era più cultura, libertà, personalità, individualità, pensiero, sensazioni. Oggi è rimasto solo un piatto regime dove ti convincono che tu sia una persona libera e originale ma dove tutto è omologato, massificato, manipolato, indifferenziato, anche le emozioni e i pensieri più profondi. Si può parlare solo di quello che decidono loro, le nuove tecnologie illudono di innovare ma in realtà non possiamo più distinguere tra i nostri pensieri e i loro slogan. Una gabbia invisibile e raffinatissima in cui ci hanno rinchiuso.
Marco A.

paofie
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Re: Meglio ieri o oggi?

Messaggio: # 4057Messaggio paofie
sab 22 set 2018, 8:41

Ciao Paolo

andreamilano
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Re: Meglio ieri o oggi?

Messaggio: # 4065Messaggio andreamilano
dom 23 set 2018, 19:49

Rispecchia anche il tuo modo di vivere o lo dedichi a chi come me vive il suo mondo Paolo?
Andrea

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Re: Meglio ieri o oggi?

Messaggio: # 4076Messaggio emulatore
lun 24 set 2018, 9:33

Dico la mia:
non ho vissuto gli anni della grande guerra, sono relativamente giovane (36 anni) ma ho comunque avuto modo di vedere cambiamenti ed enormi differenze dai tempi delle elementari fino ad oggi.
Potessi scegliere tornerei senza alcun dubbio indietro di almeno 20/25 anni.
Non sapevo cosa fossero i cellulari (il mio primo lo ebbi a 18 anni preso da mio padre con i punti della Esso) ma ho vissuto a meraviglia la mia infanzia e adolescenza divertendomi con i miei amici con cose che oggi sembrano ormai superate, anche solo con una chiacchierata fino a tarda notte in riva al mare (abitavo in Calabria).
Un branco di deficienti che non guardano nemmeno se scatta il verde, se i loro figli buttano per aria tutto quel che trovano nei supermercati o nelle case degli invitati. Poi l'educazione...
Una volta ci si beccava anche uno schiaffo da un adulto estraneo se ci rivolgevamo loro in malo modo o se ci vedevano far qualcosa di illecito. Ora si va in galera anche se si da uno schiaffo al proprio figlio.
Come non essere d'accordo?
Non ho figli e di solito non parlo di ciò che non conosco, quello che conosco però è come i miei genitori mi hanno educato.
Di schiaffi e sculacciate i miei me ne hanno dati eppure non sono mai morto per questo.
Gli insegnanti alle elementari ci davano dei colpi sulle mani con le bacchette di legno come punizione....eppure non siamo morti, anzi....
Adesso i genitori sono letteralmente in balia dei propri figli facendosi comandare e assecondandoli in tutto.
A volte ti senti rispondere "...eh....adesso parli ma quando avrai dei figli vedrai...."
TUTTE CRETINATE!!!
Emmanuele

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Re: Meglio ieri o oggi?

Messaggio: # 4081Messaggio iopoipoi
lun 24 set 2018, 10:29

vabeh dai, qui siamo dalle parti della nostalgia però sù..

io non solo penso, ma ho la certezza che stiamo meglio ora, così come ho la certezza che staremo meglio tra 10, o 20, o 30 anni, come qualità della vita.

Poi che ci siano cose che possano piacere o meno, va bene, questo ci sta, ma è diverso.
se uno vede un film di Bud Spencer , ci si rende subito conto: si è perso in semplicità e romanticismo, ma è un altro tema.

prendiamo le auto, quanto fa godere un aspirato? oggi fanno solo turbo causa emissioni, consumi, etc etc. ma le auto di oggi non sono nemmeno paragonabili a quelle di solo 10 anni fa, praticamente sono delle astronavi a confronto.

e poi c'è una cosa che mi impazzire quando sento la laudatio temporis acti: il mondo attuale è quello che abbiamo fatto noi,il mondo che si rimpiange è quello fatto dai genitori, dai nonni, etc etc. quindi con chi dobbiamo prendercela nel caso?

oltre al fatto che da quando esiste l'umanità si ha il rimpianto del passato (ricordate lo scontro tra Glauco e Diomede?), è un tratto tipico dell'umanità come anche il film di woody ci illustra..
Marco

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Re: Meglio ieri o oggi?

Messaggio: # 4087Messaggio myfisite
lun 24 set 2018, 14:00

Il grado di civiltà di una società non si misura col livello tecnologico raggiunto ma con la capacità di prendersi cura di chi è più debole e indifeso (bambini, anziani, malati). Direi che di passi indietro ne abbiamo fatti tanti visto che gli anziani e i bambini malati (inutili?) vengono uccisi contro la loro volontà, si compera un neonato su un catalogo, i disabili rimangono senza sussidio, per una visita cardiologica ci sono due anni di attesa, i diritti sociali vengono erosi, la povertà e le disparità sociali aumentano. Tutto calato dall'alto. Meglio cullarsi nell'illusione che tutto vada meglio seduto su una macchina di ultima generazione: l'individualismo borghese in una delle sue forme più pure. Lasciatemi fuori da questo genere di discorsi, grazie.
Marco A.

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Re: Meglio ieri o oggi?

Messaggio: # 4088Messaggio pasgal
lun 24 set 2018, 14:11

Faccio fatica ad entrare nel topic... ma per rispetto di Andrea lo faccio con poche parole: il mondo in cui viviamo e tutto quello che ci inculcano, compresi i "punti di arrivo" sono il frutto di una Scienza falsa e lo scientismo è la peggiore delle religioni. Purtroppo anche prima eravamo sotto dominio da parte di un manipolo di uomini, ma oggi stiamo cadendo a picco.
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Re: Meglio ieri o oggi?

Messaggio: # 4090Messaggio emulatore
lun 24 set 2018, 14:32

Il grado di civiltà di una società non si misura col livello tecnologico raggiunto ma con la capacità di prendersi cura di chi è più debole e indifeso (bambini, anziani, malati). Direi che di passi indietro ne abbiamo fatti tanti visto che gli anziani e i bambini malati (inutili?) vengono uccisi contro la loro volontà, si compera un neonato su un catalogo, i disabili rimangono senza sussidio, per una visita cardiologica ci sono due anni di attesa, i diritti sociali vengono erosi, la povertà e le disparità sociali aumentano. Tutto calato dall'alto. Meglio cullarsi nell'illusione che tutto vada meglio seduto su una macchina di ultima generazione: l'individualismo borghese in una delle sue forme più pure.
Condivido in toto.
lo scientismo è la peggiore delle religioni. Purtroppo anche prima eravamo sotto dominio da parte di un manipolo di uomini, ma oggi stiamo cadendo a picco.
Dici bene anche tu Pasquale.
Emmanuele

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Re: Meglio ieri o oggi?

Messaggio: # 4092Messaggio iopoipoi
lun 24 set 2018, 15:15

Marco, come sempre, ma dove?

di che parli mi pare fuori da qualsiasi dato, realtà, solo suggestioni e titoli click bait, poi uno si stupisce di certe realtà/dimensioni elettorali..

i dati sono chiari, ma molto, quando parli di anziani e bambini davvero l'apice, ma dove? una volta manco esistevano gli anziani che le % di invecchiamento della popolazione erano completamente al contrario, le famiglie erano monoreddito e quindi certi servizi manco esistevano, bambini che vengono uccisi? si comperano neonati su un catalogo? ma di che parli? disabili senza sussidio? eh? i cavalieri dell'apocalisse li lasci in garage di fianco all'auto ultima generazione?

puoi farmi esempi concreti invece che le solite frasi a caso?

tutto calato dall'alto! Gomblottoooooooooo

una roba vera invece che contraddice quanto scrivevo prima è legata al riscaldamento globale, nel senso che il cambio climatico può effettivamente pregiudicare le condizioni attuali di vita e di conseguenza anche la qualità della vita stessa, quanto e come lo si scoprirà nei prossimi decenni
Marco

paofie
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Re: Meglio ieri o oggi?

Messaggio: # 4094Messaggio paofie
lun 24 set 2018, 15:54

andreamilano ha scritto:
dom 23 set 2018, 19:49
Rispecchia anche il tuo modo di vivere o lo dedichi a chi come me vive il suo mondo Paolo?
Non lo dedico a nessuno in particolare. Sono solo d'accordo con quello che suggerisce Woody Allen
Ciao Paolo

iopoipoi
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Re: Meglio ieri o oggi?

Messaggio: # 4095Messaggio iopoipoi
lun 24 set 2018, 16:00

eh, grande verità come dicevo, dalla notte dei tempi, da che esiste l'uomo..molto interessante come aspetto tra l'altro
Marco

paofie
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Re: Meglio ieri o oggi?

Messaggio: # 4096Messaggio paofie
lun 24 set 2018, 16:03

iopoipoi ha scritto:
lun 24 set 2018, 16:00
eh, grande verità come dicevo, dalla notte dei tempi, da che esiste l'uomo..molto interessante come aspetto tra l'altro
La memoria poi è una brutta bestia. Avete mai provato a rifrequentare una vostra ex? :D :D :D :D :D
Ciao Paolo

iopoipoi
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Re: Meglio ieri o oggi?

Messaggio: # 4097Messaggio iopoipoi
lun 24 set 2018, 16:15

ahaahha, io no, ma capisco, tipo compagni di scuola 20 anni dopo

la nostalgia è un sentimento nobile e dolce, ma tradimentoso

io fortunatamente non ne ho mai sofferto, al massimo ho sempre avuto quella che si chiama nostalgia di futuro

son troppo curioso di sapere cosa succederà/come vivremo tra 20, 30, 40, 50 anni, speriamo riuscire a vederlo
Marco

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Re: Meglio ieri o oggi?

Messaggio: # 4098Messaggio paofie
lun 24 set 2018, 16:30

iopoipoi ha scritto:
lun 24 set 2018, 16:15
ahaahha, io no, ma capisco, tipo compagni di scuola 20 anni dopo

la nostalgia è un sentimento nobile e dolce, ma tradimentoso

io fortunatamente non ne ho mai sofferto, al massimo ho sempre avuto quella che si chiama nostalgia di futuro

son troppo curioso di sapere cosa succederà/come vivremo tra 20, 30, 40, 50 anni, speriamo riuscire a vederlo
La penso come te. Certo è che però l'uomo è naturalmente portato a guardarsi indietro, non fosse altro che per il fatto che la mente esercita una vera a e propria censura sui ricordi spiacevoli, tenendo soprattutto quelli gradevoli. Forse non è un caso che la visione del futuro come l'abbiamo noi si sia sviluppata solo dopo la rivoluzione industriale. Noi vediamo il futuro come qualcosa che ci viene incontro, come una strada davanti a noi. Per gli antichi greci, almeno per quello che mi diceva il mio prof al liceo, era il contrario, proveniva da dietro le spalle.
Ciao Paolo

iopoipoi
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Re: Meglio ieri o oggi?

Messaggio: # 4099Messaggio iopoipoi
lun 24 set 2018, 16:54

interessante, io pensavo fosse una questione biologico evolutiva, nel senso che siamo naturalmente legati a ciò di cui siamo composti, e venendo dal passato siamo legati a esso in modo sostanziale

sai che questa questione della visione del futuro dei greci non la ricordavo? immaginando impossibile che non me l'abbiano raccontata è più probabile che io capra non la ricordi, devo approfondire subito, davvero interessante grazie
Marco

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Re: Meglio ieri o oggi?

Messaggio: # 4113Messaggio andreamilano
mar 25 set 2018, 19:44

iopoipoi ha scritto:
lun 24 set 2018, 16:15
ahaahha, io no, ma capisco, tipo compagni di scuola 20 anni dopo

la nostalgia è un sentimento nobile e dolce, ma tradimentoso

io fortunatamente non ne ho mai sofferto, al massimo ho sempre avuto quella che si chiama nostalgia di futuro

son troppo curioso di sapere cosa succederà/come vivremo tra 20, 30, 40, 50 anni, speriamo riuscire a vederlo
Mi vedo tutt'ora con un compagno di prima media inferiore Marco. Come se non fossero passati oltre 30 anni. Ha un'attività propria, funziona ma tornerebbe indietro volentieri quanto me. Soprattutto non ri-facendo l'errore di aprire appunto un'attività propria (Chicken & Chicken). E pensare che prima di diventare amici abbiamo fatto a botte...
All'epoca, la rotonda nel giardino vicino scuola, lo chiamavamo "ring". Ci si doveva confrontare prima di legare amicizia. Leggi di quartiere...
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Re: Meglio ieri o oggi?

Messaggio: # 4120Messaggio M.Ambrosini
mer 26 set 2018, 8:07

andreamilano ha scritto:
mar 25 set 2018, 19:44

Mi vedo tutt'ora con un compagno di prima media inferiore Marco. Come se non fossero passati oltre 30 anni. Ha un'attività propria, funziona ma tornerebbe indietro volentieri quanto me. Soprattutto non ri-facendo l'errore di aprire appunto un'attività propria (Chicken & Chicken). E pensare che prima di diventare amici abbiamo fatto a botte...
All'epoca, la rotonda nel giardino vicino scuola, lo chiamavamo "ring". Ci si doveva confrontare prima di legare amicizia. Leggi di quartiere...
In Italia a chi apre un'attività propria dovrebbero dare una medaglia al valore civile! Sono veri eroi.
Massimo

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Re: Meglio ieri o oggi?

Messaggio: # 4122Messaggio iopoipoi
mer 26 set 2018, 10:36

andreamilano ha scritto:
mar 25 set 2018, 19:44


Mi vedo tutt'ora con un compagno di prima media inferiore Marco. Come se non fossero passati oltre 30 anni. Ha un'attività propria, funziona ma tornerebbe indietro volentieri quanto me. Soprattutto non ri-facendo l'errore di aprire appunto un'attività propria (Chicken & Chicken). E pensare che prima di diventare amici abbiamo fatto a botte...
All'epoca, la rotonda nel giardino vicino scuola, lo chiamavamo "ring". Ci si doveva confrontare prima di legare amicizia. Leggi di quartiere...


ahaha, anche da me era così!!!

vedi che era più romantico come ti dicevo?
oggigiorno al massimo si sfidano su Fortnite, poi se sia meglio o peggio non saprei..
Marco

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Re: Meglio ieri o oggi?

Messaggio: # 4127Messaggio paofie
mer 26 set 2018, 14:01

iopoipoi ha scritto:
mer 26 set 2018, 10:36
andreamilano ha scritto:
mar 25 set 2018, 19:44


Mi vedo tutt'ora con un compagno di prima media inferiore Marco. Come se non fossero passati oltre 30 anni. Ha un'attività propria, funziona ma tornerebbe indietro volentieri quanto me. Soprattutto non ri-facendo l'errore di aprire appunto un'attività propria (Chicken & Chicken). E pensare che prima di diventare amici abbiamo fatto a botte...
All'epoca, la rotonda nel giardino vicino scuola, lo chiamavamo "ring". Ci si doveva confrontare prima di legare amicizia. Leggi di quartiere...


ahaha, anche da me era così!!!

vedi che era più romantico come ti dicevo?
oggigiorno al massimo si sfidano su Fortnite, poi se sia meglio o peggio non saprei..
Probabilmente peggio secondo noi, ma meglio secondo loro ;)
Il discorso comunque è complesso. Ho fatto nelle scuole per più di 10 anni laboratori di espressività teatrale attraverso un metodo corporeo, il Metodo Mimico di Orazio Costa, proprio per riabituare ragazzi ipermentalizzati dai social ad una consapevolezza emotiva più legata appunto al corpo. I ragazzi ne hanno beneficiato, soprattutto i più timidi, ma non è che ai tempi miei la situazione forse granché diversa almeno da un certo punto di vista. Oggi solo telefonino; ieri invece solo libri, solo dischi, oppure solo qualcos'altro.
Sto semplificando volutamente, perché, ovviamente, le sfumature in questi argomenti si sprecano, o meglio, si dovrebbero sprecare, imho.
Ciao Paolo

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Re: Meglio ieri o oggi?

Messaggio: # 4128Messaggio iopoipoi
mer 26 set 2018, 14:21

paofie ha scritto:
mer 26 set 2018, 14:01

Probabilmente peggio secondo noi, ma meglio secondo loro ;)
Il discorso comunque è complesso. Ho fatto nelle scuole per più di 10 anni laboratori di espressività teatrale attraverso un metodo corporeo, il Metodo Mimico di Orazio Costa, proprio per riabituare ragazzi ipermentalizzati dai social ad una consapevolezza emotiva più legata appunto al corpo. I ragazzi ne hanno beneficiato, soprattutto i più timidi, ma non è che ai tempi miei la situazione forse granché diversa almeno da un certo punto di vista. Oggi solo telefonino; ieri invece solo libri, solo dischi, oppure solo qualcos'altro.
Sto semplificando volutamente, perché, ovviamente, le sfumature in questi argomenti si sprecano, o meglio, si dovrebbero sprecare, imho.
ahahh vero!

centra poco, ma ai miei tempi c'erano quelli a monodimensione: calcio calcio calcio calcio
in tutto e dovunque
Marco

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Re: Meglio ieri o oggi?

Messaggio: # 4129Messaggio andreamilano
mer 26 set 2018, 19:40

M.Ambrosini ha scritto:
mer 26 set 2018, 8:07
andreamilano ha scritto:
mar 25 set 2018, 19:44

Mi vedo tutt'ora con un compagno di prima media inferiore Marco. Come se non fossero passati oltre 30 anni. Ha un'attività propria, funziona ma tornerebbe indietro volentieri quanto me. Soprattutto non ri-facendo l'errore di aprire appunto un'attività propria (Chicken & Chicken). E pensare che prima di diventare amici abbiamo fatto a botte...
All'epoca, la rotonda nel giardino vicino scuola, lo chiamavamo "ring". Ci si doveva confrontare prima di legare amicizia. Leggi di quartiere...
In Italia a chi apre un'attività propria dovrebbero dare una medaglia al valore civile! Sono veri eroi.
Negli ultimi 2 anni ho constatato che anche in Portogallo e isole baleari hanno lo stesso nostro problema, anche un po più accentuato. Sembrerebbe che l'unico loro spiraglio sia quello di affidare il proprio appartamento ad uso vacanza o affitto breve termine per i turisti.
Andrea

andreamilano
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Re: Meglio ieri o oggi?

Messaggio: # 4130Messaggio andreamilano
mer 26 set 2018, 20:13

iopoipoi ha scritto:
mer 26 set 2018, 14:21
centra poco, ma ai miei tempi c'erano quelli a monodimensione: calcio calcio calcio calcio
in tutto e dovunque
Subbuteo, figurine Panini, biglie e...ciliegine sulla torta, il Meccano e l'allegro chirurgo (i miei preferiti). Non tanto per conoscere la sola anatomia ma per vedere come funzionava. Due giochi molto più sensati da dare in mano ad un bambino, piuttosto che uno smartphone. Per le bambine il Dolce Forno. Prova a chiedere ad una/uno diciottenne di eviscerare un pesce o di fare a pezzi del fegato.
Qualche anno fa, alla cassa dell'Esselunga mi è stato chiesto da una ragazza (ridendo ovviamente) se non mi piaceva la "carne normale". Nel carrello avevo cervello, fegato, cuore e polmone. Per me delizie come lo è anche la trippa.
Invece a Roma chiesi ad una giovane cameriera cos'erano le "puntarelle" che mi avevano servito per contorno. Mi rispose dicendomi: è una verdura selvatica che cresce solo quà...
Queste cose, insieme ad altre, come ad esempio saper imbiancare casa o cambiare una corda della tapparella, i giovani d'oggi non le sanno fare. Nella fattispecie i figli dei benestanti.
Andrea

paofie
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Re: Meglio ieri o oggi?

Messaggio: # 4133Messaggio paofie
gio 27 set 2018, 9:19

andreamilano ha scritto:
mer 26 set 2018, 20:13

Queste cose, insieme ad altre, come ad esempio saper imbiancare casa o cambiare una corda della tapparella, i giovani d'oggi non le sanno fare. Nella fattispecie i figli dei benestanti.
Non per contraddirti in modo sterile, ma ti assicuro che neanche io, seppur figlio di un operaio metallurgico, le ho mai volute fare, come del resto i figli dei benestanti anche dei miei tempi. I ragazzi di oggi, per quello che vedo io, hanno di diverso una forte abitudine, che sfocia anche in una vera dipendenza, alla connettività che li ha resi molto diversi, non dico peggiori, ma solo diversi.
Questo documento è il primo che ho trovato dei tanti che girano in rete. Complesso, ma interessante.

https://www.politesi.polimi.it/bitstrea ... ellese.pdf
Ciao Paolo

andreamilano
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Re: Meglio ieri o oggi?

Messaggio: # 4135Messaggio andreamilano
gio 27 set 2018, 13:00

paofie ha scritto:
gio 27 set 2018, 9:19
andreamilano ha scritto:
mer 26 set 2018, 20:13

Queste cose, insieme ad altre, come ad esempio saper imbiancare casa o cambiare una corda della tapparella, i giovani d'oggi non le sanno fare. Nella fattispecie i figli dei benestanti.
Non per contraddirti in modo sterile, ma ti assicuro che neanche io, seppur figlio di un operaio metallurgico, le ho mai volute fare, come del resto i figli dei benestanti anche dei miei tempi. I ragazzi di oggi, per quello che vedo io, hanno di diverso una forte abitudine, che sfocia anche in una vera dipendenza, alla connettività che li ha resi molto diversi, non dico peggiori, ma solo diversi.
Questo documento è il primo che ho trovato dei tanti che girano in rete. Complesso, ma interessante.

https://www.politesi.polimi.it/bitstrea ... ellese.pdf
Ho ascoltato molto mia nonna e molti altri saggi che come lei hanno passato la fame, quella nera durante le guerre. L'arte di arrangiarsi è per me diventata il sale della vita. Senza nuove esperienze, senza diversi hobby, la mia vita sarebbe monotona e molto più costosa.

Perdonami Paolo ma non leggo mai volentieri articoli su discussioni che vorrei invece provenissero solo dai propri cuori, dalla propria mente, dalle proprie esperienze.

Secondo il mio punto di vista, non si devono mai abbandonare le vecchie tradizioni, i vecchi pensieri. Questi hanno creato ciò che il futuro non potrà mai garantire. Tecnologia e cibi preconfezionati hanno creato delle larve incapaci di sopravvivere in momenti critici e malate grazie all'accumolo giornaliero di grassi e zuccheri, glutammato e altro ancora.
Andrea

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Re: Meglio ieri o oggi?

Messaggio: # 4136Messaggio iopoipoi
gio 27 set 2018, 16:04

eh Andrea, io ho difficoltà anche a capire da che parte si gira il cacciavite, lo sai, e ti posso garantire che non sono affatto figlio di benestanti..a onor del vero è l'esatto opposto di mio padre, mi son sempre chiesto da cosa sia scaturita quest'inettitudine, qualcosa di freudiano? mah

c'è un punto che sottolinei invece che è centrale nelle mie riflessioni che è quello sul cibo di cui parli: a onor del vero il punto più basso dell'alimentazione è il periodo che tu ricordi con nostalgia:
la nostra infanzia tra i 70 e gli 80 è il dominio delle schifezze, il trionfo della GDO come modello distributivo, IL SURGELATO come summa di tutto, LE MERENDINEEEEEEEEEE
vi ricordate?

IL TRIONFO DEL PEGGIO, sospinto dall'esplosione delle TV commerciali

oggi invece, ringraziando il cielo, è tornata l'attenzione al vero cibo, complici tanti aspetti che qui non ricordo tutti, ma tra salutismo, chef in tv, ricette della nonna e quant'altro sono almeno 5 anni che il livello del dibattito legato al cibo è su di un livello ottimo! la rincorsa nasce proprio dalla nascita di slow food se vogliamo, nato proprio da e tra i surgelati..

la differenza sostanziale è che nel dopoguerra era un fatto di necessità, oggigiorno invece è cultura, autogratificazione, edonismo anche, insomma: passione vera!

un aneddoto, mio figlio inizia ad andare a scuola e si pone la questione della merenda: io, memore di quanto venissi sfottuto, propongo le tanto odiate merendine, cosa mi viene risposto? che oggi tutti portano frutta, torte fatte in casa, prodotti BO, etc etc. roba che quando mi capitava di portarle a me in classe venivo come minimo deriso per settimane e spesso malmenato pure
Marco

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Re: Meglio ieri o oggi?

Messaggio: # 4137Messaggio paofie
gio 27 set 2018, 18:21

andreamilano ha scritto:
gio 27 set 2018, 13:00

Perdonami Paolo ma non leggo mai volentieri articoli su discussioni che vorrei invece provenissero solo dai propri cuori, dalla propria mente, dalle proprie esperienze.
Capisco. Apparentemente c'entra poco, ma, per esempio, le linee guida in medicina vengono redatte in base alla "evidence based medicine" o medicina basata sull'evidenza e ciò che, come diresti tu, proviene "solo dai propri cuori, dalla propria mente, dalle proprie esperienze", ha scarsissimo peso. Forse la faccio un po' troppo pallosa, ma argomenti riguardanti le nuove generazioni hanno bisogno di essere trattati con il maggior rigore metodologico possibile. Se si va solo dietro al proprio cuore e alle proprie esperienze, probabilmente si sbaglia. A scuola ho incontrato molti professori che si lamentavano del comportameno dei propri allievi e che disperatamente chiedevano aiuto, ma che poi "in base alla loro esperienza trentennale" non avevano nessuna voglia di affrontare il problema in modo costruttivo.
la faccenda è scivolosissima, di difficile interpretazione e cercare di risolverla solo rimpiangendo "i bei tempi andati", perdonami, non è di grande aiuto.
Ciao Paolo

andreamilano
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Re: Meglio ieri o oggi?

Messaggio: # 4138Messaggio andreamilano
gio 27 set 2018, 20:21

iopoipoi ha scritto:
gio 27 set 2018, 16:04
eh Andrea, io ho difficoltà anche a capire da che parte si gira il cacciavite, lo sai, e ti posso garantire che non sono affatto figlio di benestanti..a onor del vero è l'esatto opposto di mio padre, mi son sempre chiesto da cosa sia scaturita quest'inettitudine, qualcosa di freudiano? mah
Probabilmente se non avessi avuto il supporto di tuo padre avresti imparato ad usare il cacciavite, magari solo per aggiustarti la bici, il motorino o...il giradischi! :)

iopoipoi ha scritto:
gio 27 set 2018, 16:04
c'è un punto che sottolinei invece che è centrale nelle mie riflessioni che è quello sul cibo di cui parli: a onor del vero il punto più basso dell'alimentazione è il periodo che tu ricordi con nostalgia:
la nostra infanzia tra i 70 e gli 80 è il dominio delle schifezze, il trionfo della GDO come modello distributivo, IL SURGELATO come summa di tutto, LE MERENDINEEEEEEEEEE
vi ricordate?

IL TRIONFO DEL PEGGIO, sospinto dall'esplosione delle TV commerciali
Certo che ricordo Marco! A noi bastava il latte e la torta di mele fatta in casa da mia madre. Non c'era merendina più buona. Anche il latte era molto più saporito e lasciava la panna sulle pareti della bottiglia o cartone. Ora?
iopoipoi ha scritto:
gio 27 set 2018, 16:04
oggi invece, ringraziando il cielo, è tornata l'attenzione al vero cibo, complici tanti aspetti che qui non ricordo tutti, ma tra salutismo, chef in tv, ricette della nonna e quant'altro sono almeno 5 anni che il livello del dibattito legato al cibo è su di un livello ottimo! la rincorsa nasce proprio dalla nascita di slow food se vogliamo, nato proprio da e tra i surgelati.

A prescindere dal fatto che quando fanno vedere in tv una pietanza e parlano di "filo d'olio" ne versano 1/4 di litro (lo si può vedere anche su youtube), credi che gli ingredienti siano gli stessi di una volta o comunque tutti sani senza pesticidi? Com'e si spiega il fatto che qualunque cosa mi dia mio suocero che ha l'orto da 50 anni sia quasi sempre ammaccato da beccate di uccelli e quelli comprati tutti perfettamente uguali e perfetti? 4 cosette mi sono state date da parenti dopo le ferie. Tutte provenivano dal nostro meridione (coltivazione e allevamenti propri) e con tutt'altro sapore e consistenza. Ad esempio, lo sai che il nostro prosciutto S.Daniele D.O.P. non è carne di maiali allevati sin dalla nascita in Italia da almeno 20 anni? Se non lo è il prosciutto non lo saranno nemmeno la salsiccia, le costine, etc.. A me piace la carne di cavallo ma chissà come mai non ha più il sapore di quello che fino a poco tempo fa si trovava al banco. E chissà come mai questo cambio di sapore, di colore (era più scuro) coincise con il divieto delle corse. Persino il diaframa (panera) ora lo si trova tutto punzonato per intenerirlo, quando questa parte si scioglieva in bocca con una scottata in padella. Le cozze, allevate in Spagna e cresciute in Italia. Ma che cavolo, di nostro che mangiamo quì al nord? Possibile che per mangiare un maialetto nostrano devo rivolgermi ad un amico sardo? Non è nostalgia la mia Marco, è un'evidenza.[/quote]

iopoipoi ha scritto:
gio 27 set 2018, 16:04
la differenza sostanziale è che nel dopoguerra era un fatto di necessità, oggigiorno invece è cultura, autogratificazione, edonismo anche, insomma: passione vera!
La passione che ti fanno intendere su tv o web Marco, è legata ad un guadagno. E' una moda quella del km 0 o del BIO. L'uovo dalle galline che fino all'anno scorso avevamo in ditta, aveva tuorlo giallo chiaro, non arancione, non rosso. Il semplice sedano che compriamo dal fruttivendolo o al supermercato non è sufficientemente saporito e con profumo intenso come quello coltivato nel proprio orto.
iopoipoi ha scritto:
gio 27 set 2018, 16:04
un aneddoto, mio figlio inizia ad andare a scuola e si pone la questione della merenda: io, memore di quanto venissi sfottuto, propongo le tanto odiate merendine, cosa mi viene risposto? che oggi tutti portano frutta, torte fatte in casa, prodotti BO, etc etc. roba che quando mi capitava di portarle a me in classe venivo come minimo deriso per settimane e spesso malmenato pure
A scuola ci sono andato anch'io e sempre nelle periferie dove il tasso di delinquenza era piuttosto alto ma mai mi è capitato di vedere botte o insulti per cose del genere. Comunque sia, è una moda quella di voler far vedere che si mangi sano. Basti vedere quanta fila c'è nei we nei vari all you can eat. Ci vado volentieri anch'io eh... :)
Andrea

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Re: Meglio ieri o oggi?

Messaggio: # 4139Messaggio andreamilano
gio 27 set 2018, 20:50

paofie ha scritto:
gio 27 set 2018, 18:21
andreamilano ha scritto:
gio 27 set 2018, 13:00

Perdonami Paolo ma non leggo mai volentieri articoli su discussioni che vorrei invece provenissero solo dai propri cuori, dalla propria mente, dalle proprie esperienze.
Capisco. Apparentemente c'entra poco, ma, per esempio, le linee guida in medicina vengono redatte in base alla "evidence based medicine" o medicina basata sull'evidenza e ciò che, come diresti tu, proviene "solo dai propri cuori, dalla propria mente, dalle proprie esperienze", ha scarsissimo peso. Forse la faccio un po' troppo pallosa, ma argomenti riguardanti le nuove generazioni hanno bisogno di essere trattati con il maggior rigore metodologico possibile. Se si va solo dietro al proprio cuore e alle proprie esperienze, probabilmente si sbaglia. A scuola ho incontrato molti professori che si lamentavano del comportameno dei propri allievi e che disperatamente chiedevano aiuto, ma che poi "in base alla loro esperienza trentennale" non avevano nessuna voglia di affrontare il problema in modo costruttivo.
la faccenda è scivolosissima, di difficile interpretazione e cercare di risolverla solo rimpiangendo "i bei tempi andati", perdonami, non è di grande aiuto.
Sono ancora convinto che ci voglia pugno duro, come lo avevano i nostri vecchi prof e come lo avevano i genitori più severi. TI posso assicurare che con me si sono disperati in molti, ma come facevano rigare tipi come me me lo ricordo ancora. Peggio quando si tornava a casa e si faceva vedere la nota sul diario! Dovevo far finta di dormire per non subire il lavaggio del cervello o per non prendermi qualche sganassone, se non qualche cinghiata che faceva alzare la pelle a vista.
Secondo me Paolo, ci vorrebbe ancora il servizio militare per far capire ai ragazzi l'importanza della convivenza con altri, l'educazione e la voglia di alzarsi presto al mattino. Altro che vedere i ragazzi fuori dai centri commerciali a cazzeggiare tutto il giorno.
Mio padre mi fece scegliere cosa fare nella vita. Studiare o andare a lavorare, DA SUBITO. Niente motorino, nessun permesso per uscire, ne tantotmeno vestiti di marca. 60 quintali di Fernet Branca e grappa Gandolini da scaricare da camion alle ribalte nelle varie Metro e Euromercato. Alzarmi alle 3,30/4,00 del mattino e tornare a casa alle 7,30 di sera. Nella cabina del camion non si superavano gli 8/10 gradi d'inverno quando si stava fermi per la lunga attesa (prima scaricavano i TIR con alimenti deperibili), ma nel cassone si sudava poi come fosse estate. 3 mesi di vacanza scolastica: imbiancare (4 locali + doppi servizi, plafone compreso), sistemare quello che c'era di rotto in casa per meritarmi l'uscita la sera. SOLO dopo aver intrapreso il lavoro d'elettrauto ho potuto comprare il mio primo motorino, vestirmi come volevo e andare in discoteca. Avevo già dato il mio contributo a soli 9 anni caro Paolo, e lo stipendio tutto in casa. Tenevo 50 mila lire perchè lavoravo anche il sabato, fino a 18 anni. A 23 anni convivevo con la mia attuale compagna ed ero proprietario dell'officina.
Evidentemente a me è servita la lezione, non credi?
Andrea

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Re: Meglio ieri o oggi?

Messaggio: # 4144Messaggio paofie
ven 28 set 2018, 9:45

andreamilano ha scritto:
gio 27 set 2018, 20:50
Evidentemente a me è servita la lezione, non credi?
Per quello che mi dici, certamente. Non è detto che però vada bene per tutti.
Ti faccio un esempio: le ragazze anoressiche ospedalizzate sono esserini di 26 kili, piatte davanti e piatte dietro, che si rifiutano di mangiare contro ogni evidenza biologica. La loro testa non funziona anche perché in quelle condizioni il loro cervello funziona a corpi chetonici e non a zucchero ed è un po' come pretendere che un motore a benzina giri bene col gasolio. Si è visto sperimentalmente che portare ragazze ancora non così gravi a conoscere la vita all'interno del reparto, riduce il rischio che peggiorino del 50%. Peccato però che nel restante 50% il rischio aumenti.
Con questo voglio dire che la medicina non può essere uguale per tutti. Ciò che è andato bene per te, per altri potrebbe andare molto male.
Ciao Paolo

andreamilano
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Re: Meglio ieri o oggi?

Messaggio: # 4146Messaggio andreamilano
ven 28 set 2018, 13:02

paofie ha scritto:
ven 28 set 2018, 9:45
andreamilano ha scritto:
gio 27 set 2018, 20:50
Evidentemente a me è servita la lezione, non credi?
Per quello che mi dici, certamente. Non è detto che però vada bene per tutti.
Ti faccio un esempio: le ragazze anoressiche ospedalizzate sono esserini di 26 kili, piatte davanti e piatte dietro, che si rifiutano di mangiare contro ogni evidenza biologica. La loro testa non funziona anche perché in quelle condizioni il loro cervello funziona a corpi chetonici e non a zucchero ed è un po' come pretendere che un motore a benzina giri bene col gasolio. Si è visto sperimentalmente che portare ragazze ancora non così gravi a conoscere la vita all'interno del reparto, riduce il rischio che peggiorino del 50%. Peccato però che nel restante 50% il rischio aumenti.
Con questo voglio dire che la medicina non può essere uguale per tutti. Ciò che è andato bene per te, per altri potrebbe andare molto male.

Certo, quel che dici non è sbagliato Paolo. Però ti riferisci ad una malattia che poco a che vedere con educazione, principi e voglia di lavorare, validi per chi è sano. Una ricetta standard che vale anche per i genitori. Se poi anche loro son fieri di avere figli balenghi (e ce ne sono tanti), il discorso decade.
Andrea

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Re: Meglio ieri o oggi?

Messaggio: # 4148Messaggio paofie
ven 28 set 2018, 14:45

andreamilano ha scritto:
ven 28 set 2018, 13:02

Certo, quel che dici non è sbagliato Paolo. Però ti riferisci ad una malattia che poco a che vedere con educazione, principi e voglia di lavorare, validi per chi è sano. Una ricetta standard che vale anche per i genitori. Se poi anche loro son fieri di avere figli balenghi (e ce ne sono tanti), il discorso decade.
E' la risposta che mi aspettavo. Potrei stare una giornata a spiegarti perché non c'è alcuna differenza tra chi è sano e chi no, proprio perché in pratica nessuno lo è, per cui ciò che vale per i malati, vale anche per i sani. Credo anche che questa non sia la sede per una disamina più approfondita di questo problema.
Ciao Paolo

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Re: Meglio ieri o oggi?

Messaggio: # 4150Messaggio iopoipoi
ven 28 set 2018, 15:51

andreamilano ha scritto:
gio 27 set 2018, 20:21


Probabilmente se non avessi avuto il supporto di tuo padre avresti imparato ad usare il cacciavite, magari solo per aggiustarti la bici, il motorino o...il giradischi! :)

ahha,non lo so, non lo so, conoscendomi sarei andato a piedi oppure walkman!

però potrebbe anche essere, who knows?
Marco

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Re: Meglio ieri o oggi?

Messaggio: # 4151Messaggio iopoipoi
ven 28 set 2018, 15:53

ma sai Andrea che io per lavoro, sarò stato fortunato non so, mi confronto con gente nata dopo il 90 e li trovo fantastici?
mi confronto con loro alla stessa età e li trovo davvero molto più svegli e avanti su enne fattori, chiaro, gli manca un pò di esperienza, ma mi piacciono un sacco..

inizialmente pensavo a un caso isolato, invece ho notato esserci diverse di queste situazioni
Marco

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Re: Meglio ieri o oggi?

Messaggio: # 4152Messaggio iopoipoi
ven 28 set 2018, 16:07

francamente di cafoni maleducati e scansafatiche io ne ho sempre visti, ahimè temo non sia una questione di "tempi"..
Marco

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Re: Meglio ieri o oggi?

Messaggio: # 4153Messaggio paofie
ven 28 set 2018, 16:13

iopoipoi ha scritto:
ven 28 set 2018, 15:53
ma sai Andrea che io per lavoro, sarò stato fortunato non so, mi confronto con gente nata dopo il 90 e li trovo fantastici?
E con i 2000 dovrebbe andare pure meglio, almeno per quello che dici.
Ciao Paolo

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Re: Meglio ieri o oggi?

Messaggio: # 4154Messaggio andreamilano
ven 28 set 2018, 17:08

iopoipoi ha scritto:
ven 28 set 2018, 15:53
ma sai Andrea che io per lavoro, sarò stato fortunato non so, mi confronto con gente nata dopo il 90 e li trovo fantastici?
mi confronto con loro alla stessa età e li trovo davvero molto più svegli e avanti su enne fattori, chiaro, gli manca un pò di esperienza, ma mi piacciono un sacco..

inizialmente pensavo a un caso isolato, invece ho notato esserci diverse di queste situazioni
Anch'io vado molto d'accordo con ragazzi molto più giovani di me Marco. Ho un collega e i figli dei miei capi che mi vogliono un bene dell'anima e sono poco più che ventenni. Ho anche 5 nipoti di cui 3 ancora minorenni a cui piace parlare di pc ed altro di tecnologico. Non faccio di tutta l'erba un fascio. C'è molta meno ignoranza rispetto ad una volta, l'ho anche scritto. Allo stesso tempo noto anche una gran furbizia in loro, un grande opportunismo. Se possono evitare qualche sforzo lo fanno volentieri. Quì in ditta, ad esempio, cucino io ma spesso la spesa è solo a mio carico. Mica scemi...
Però con i soldi di papà vanno in locali costosi con la macchina potente, hanno smartphone di ultima generazione, spendono un botto per i giochi della play 4 e poverini vanno dall'estetista per le sopracciglia, sennò sfigurano.
Ci sono due deficienti (18 e14 anni) sotto il mio appartamento che mandano la madre a fanculo o le danno della stronza gridando, musica rap italiana a manetta e quando ti salutano ti dicono pure "cia fratè". Se a voi piace così...
Andrea

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Re: Meglio ieri o oggi?

Messaggio: # 4156Messaggio andreamilano
ven 28 set 2018, 17:55

paofie ha scritto:
ven 28 set 2018, 14:45
andreamilano ha scritto:
ven 28 set 2018, 13:02

Certo, quel che dici non è sbagliato Paolo. Però ti riferisci ad una malattia che poco a che vedere con educazione, principi e voglia di lavorare, validi per chi è sano. Una ricetta standard che vale anche per i genitori. Se poi anche loro son fieri di avere figli balenghi (e ce ne sono tanti), il discorso decade.
E' la risposta che mi aspettavo. Potrei stare una giornata a spiegarti perché non c'è alcuna differenza tra chi è sano e chi no, proprio perché in pratica nessuno lo è, per cui ciò che vale per i malati, vale anche per i sani. Credo anche che questa non sia la sede per una disamina più approfondita di questo problema.
Credo proprio di avere idee totalmente opposte alle tue Paolo.
Andrea

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Re: Meglio ieri o oggi?

Messaggio: # 4159Messaggio paofie
sab 29 set 2018, 7:44

andreamilano ha scritto:
ven 28 set 2018, 17:55
paofie ha scritto:
ven 28 set 2018, 14:45
andreamilano ha scritto:
ven 28 set 2018, 13:02

Certo, quel che dici non è sbagliato Paolo. Però ti riferisci ad una malattia che poco a che vedere con educazione, principi e voglia di lavorare, validi per chi è sano. Una ricetta standard che vale anche per i genitori. Se poi anche loro son fieri di avere figli balenghi (e ce ne sono tanti), il discorso decade.
E' la risposta che mi aspettavo. Potrei stare una giornata a spiegarti perché non c'è alcuna differenza tra chi è sano e chi no, proprio perché in pratica nessuno lo è, per cui ciò che vale per i malati, vale anche per i sani. Credo anche che questa non sia la sede per una disamina più approfondita di questo problema.
Credo proprio di avere idee totalmente opposte alle tue Paolo.
Quello credo che che sia pacifico. :D
Mi permetto solo una cosa: prima di avere delle idee così definitive ti invito a informarti moltissimo, leggi più che puoi, perché solo la tua esperienza non può bastare. Te lo dico da professionista del settore.
Ciao Paolo

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Re: Meglio ieri o oggi?

Messaggio: # 4160Messaggio andreamilano
sab 29 set 2018, 13:06

paofie ha scritto:
sab 29 set 2018, 7:44
andreamilano ha scritto:
ven 28 set 2018, 17:55
paofie ha scritto:
ven 28 set 2018, 14:45
andreamilano ha scritto:
ven 28 set 2018, 13:02

Certo, quel che dici non è sbagliato Paolo. Però ti riferisci ad una malattia che poco a che vedere con educazione, principi e voglia di lavorare, validi per chi è sano. Una ricetta standard che vale anche per i genitori. Se poi anche loro son fieri di avere figli balenghi (e ce ne sono tanti), il discorso decade.
E' la risposta che mi aspettavo. Potrei stare una giornata a spiegarti perché non c'è alcuna differenza tra chi è sano e chi no, proprio perché in pratica nessuno lo è, per cui ciò che vale per i malati, vale anche per i sani. Credo anche che questa non sia la sede per una disamina più approfondita di questo problema.
Credo proprio di avere idee totalmente opposte alle tue Paolo.
Quello credo che che sia pacifico. :D
Mi permetto solo una cosa: prima di avere delle idee così definitive ti invito a informarti moltissimo, leggi più che puoi, perché solo la tua esperienza non può bastare. Te lo dico da professionista del settore.

Accetto e ti ringrazio per il consiglio Paolo. Hai già in mente qualcosa da farmi leggere?
Andrea

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Re: Meglio ieri o oggi?

Messaggio: # 4161Messaggio paofie
sab 29 set 2018, 16:37

andreamilano ha scritto:
sab 29 set 2018, 13:06
paofie ha scritto:
sab 29 set 2018, 7:44
andreamilano ha scritto:
ven 28 set 2018, 17:55
paofie ha scritto:
ven 28 set 2018, 14:45
andreamilano ha scritto:
ven 28 set 2018, 13:02

Certo, quel che dici non è sbagliato Paolo. Però ti riferisci ad una malattia che poco a che vedere con educazione, principi e voglia di lavorare, validi per chi è sano. Una ricetta standard che vale anche per i genitori. Se poi anche loro son fieri di avere figli balenghi (e ce ne sono tanti), il discorso decade.
E' la risposta che mi aspettavo. Potrei stare una giornata a spiegarti perché non c'è alcuna differenza tra chi è sano e chi no, proprio perché in pratica nessuno lo è, per cui ciò che vale per i malati, vale anche per i sani. Credo anche che questa non sia la sede per una disamina più approfondita di questo problema.
Credo proprio di avere idee totalmente opposte alle tue Paolo.
Quello credo che che sia pacifico. :D
Mi permetto solo una cosa: prima di avere delle idee così definitive ti invito a informarti moltissimo, leggi più che puoi, perché solo la tua esperienza non può bastare. Te lo dico da professionista del settore.
Accetto e ti ringrazio per il consiglio Paolo. Hai già in mente qualcosa da farmi leggere?
Intanto un bel manualone di psicologia generale e uno di neuroscienze :D
scherzo ... comunque c'è già quell'articolo che ti ho suggerito prima.
Poi qualcosa di Nardone. Sono facili e molto interessanti, anche se si parte subito coi costruttivisti radicali.
Ciao Paolo

andreamilano
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Re: Meglio ieri o oggi?

Messaggio: # 4162Messaggio andreamilano
sab 29 set 2018, 17:22

paofie ha scritto:
sab 29 set 2018, 16:37

Intanto un bel manualone di psicologia generale e uno di neuroscienze :D
scherzo ... comunque c'è già quell'articolo che ti ho suggerito prima.
Poi qualcosa di Nardone. Sono facili e molto interessanti, anche se si parte subito coi costruttivisti radicali.
Manualone? Mi vuoi male??? :D
In verità sto leggendo parecchio sull'articolo (ti sembrerà strano ma son parito al contrario, dalle ultime 40 pagine) però ancora non riesco a cambiare il mio modo di pensare. :oops:
Andrea

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Re: Meglio ieri o oggi?

Messaggio: # 4163Messaggio paofie
dom 30 set 2018, 0:00

andreamilano ha scritto:
sab 29 set 2018, 17:22
però ancora non riesco a cambiare il mio modo di pensare. :oops:
Pazienza...
Ciao Paolo

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