
http://www.parlamento.it/service/PDF/PD ... /16186.pdf
Questo è comprovato dalle testimonianze ma qual'è la tua opinione? È del tutto chiaro a chi conosce il gioco del piattino che il movimento viene comandato da uno dei partecipanti. Sei dell'opinione che uno di essi fosse a conoscenza del covo e che lo volesse segnalare in qualche modo?fantabaffo ha scritto: ↑ven 27 lug 2018, 7:35Tuttavia, è totalmente evidente ed accertato che la seduta sia avvenuta, e che le parole Bolsena, Viterbo e Gradoli siano uscite durante la stessa.
Bella domanda.myfisite ha scritto: ↑ven 27 lug 2018, 9:42Questo è comprovato dalle testimonianze ma qual'è la tua opinione? È del tutto chiaro a chi conosce il gioco del piattino che il movimento viene comandato da uno dei partecipanti. Sei dell'opinione che uno di essi fosse a conoscenza del covo e che lo volesse segnalare in qualche modo?
Questa è un'altra ipotesi altrettanto plausibile. Può essere che la segnalazione sia stata veicolata dalla seduta spiritica proprio per evitare di rivelare che qualcuno era a conoscenza del covo.
Questa considerazione è meno rilevante, in quanto molto spesso le vie recano i nomi delle località dove sono dirette, oppure delle località presenti nella direzione tracciata dalla via.
Anzi è proprio il contrario: le probabilità di trovare due riferimenti alla stessa toponomastica (Viterbo, Gradoli) sono piuttosto basse (quante vie Gradoli sulla strada per Viterbo esistono in Italia?). A Roma ci sono 13.000 vie e sono usciti proprio quei due nomi? È forse più facile fare un terno al lotto.fantabaffo ha scritto: ↑ven 27 lug 2018, 10:57Questa considerazione è meno rilevante, in quanto molto spesso le vie recano i nomi delle località dove sono dirette, oppure delle località presenti nella direzione tracciata dalla via.
Probabilmente mi sono spiegato male. Intendo dire che spesso la via si chiama col nome della località o della zona dove conduce: ovverosia, è del tutto normale che via Gradoli conduca verso Gradoli o verso Viterbo (il corrispondente capoluogo di provincia).myfisite ha scritto: ↑ven 27 lug 2018, 11:27Anzi è proprio il contrario: le probabilità di trovare due riferimenti alla stessa toponomastica (Viterbo, Gradoli) sono piuttosto basse (quante vie Gradoli sulla strada per Viterbo esistono in Italia?). A Roma ci sono 13.000 vie e sono usciti proprio quei due nomi? È forse più facile fare un terno al lotto.fantabaffo ha scritto: ↑ven 27 lug 2018, 10:57Questa considerazione è meno rilevante, in quanto molto spesso le vie recano i nomi delle località dove sono dirette, oppure delle località presenti nella direzione tracciata dalla via.
Scusa, qualcuno ha sostenuto che fu usato come prigione per Moro? Dove l'hai letto?fantabaffo ha scritto: ↑ven 27 lug 2018, 13:31l'appartamento di via Gradoli NON FU quello usato come prigione per Aldo Moro, bensì un "covo" delle BR, affittato sotto falso nome da Mario Moretti, e nel quale vennero rinvenute molti anni dopo le trascrizioni delle dichiarazioni di Moro durante i 55 giorni.
Mi pareva che la mia posizione fosse chiara: nel gioco del piattino il movimento viene comandato da uno dei partecipanti. Quindi credo che qualcuno sapesse.fantabaffo ha scritto: ↑ven 27 lug 2018, 13:10Posso conoscere, dunque, qual'è la tua opinione in merito a questa seduta spiritica?
Secondo te qualcuno dei partecipanti sarebbe stato a conoscenza della perquisizione andata a vuoto in via Gradoli del 18 marzo? Qualcuno di loro aveva un informatore in Polizia di Stato? È la prima volta che sento un'ipotesi del genere.fantabaffo ha scritto: ↑ven 27 lug 2018, 17:37o che fosse relativa alla perquisizione eseguita la settimana precedente e senza esiti...
____________________________21-03-2001
Ho scoperto da pochissimo il vostro sito e ne sono rimasto affascinato, in quanto sono molto interessato ai fenomeni cosiddetti paranormali. A tal proposito vi racconto la mia esperienza. Alcuni anni fa ho partecipato ad una seduta spiritica insieme ad altri 4 amici. Abbiamo preparato un tabellone con le lettere dell'alfabeto, con i numeri da 0 a 9 e con le due risposte SI e NO. Al centro abbiamo messo una tazzina da caffè capovolta, sulla quale tutti abbiamo posto il dito indice. Dopo una ventina di minuti la tazzina ha cominciato a muoversi e si e' presentato uno "spirito" che affermava di essere morto assassinato durante la guerra. Questo "spirito" ha risposto alle nostre domande, tra cui alcune molto personali che gli altri partecipanti alla seduta non potevano conoscere. La seduta e' andata avanti per circa tre ore, e la tazzina si muoveva con una velocità sorprendente. Alla fine siamo rimasti tutti con un forte dubbio sull'accaduto.
Continuo a non credere all'esistenza di spiriti che muovono tazzine, ma non sono riuscito a spiegarmi l'accaduto, e neanche i miei amici. Concludo dicendo che sono del tutto certo della buona fede dei miei amici. Se possibile gradirei ricevere una risposta e una spiegazione sul fenomeno.
Grazie e complimenti per l'ottimo sito e l'ottima iniziativa della vostra società.
docdex@virgilio.it
Ringrazio il lettore per il suo messaggio e per i complimenti che ci rivolge. Quello da lui narrato è un esempio classico di seduta spiritica. Oltre alla tazzina da caffè, è possibile usare un piattino o un bicchierino e, in passato, erano state addirittura costruite e commercializzate strumentazioni apposite (ouija board e planchette).
Rassicuro subito il lettore dicendogli che il movimento della tazzina non è affatto originato dagli spiriti o da altre forze occulte. Sono, infatti, gli stessi partecipanti alla seduta a imprimergli un movimento tramite quelli che vengono chiamati movimenti muscolari involontari o reazioni ideomotorie. Nessuno riesce a tenere il proprio dito perfettamente immobile per lungo tempo e, a un certo punto, i movimenti inconsapevoli che ognuno di noi compie spingono la tazzina. Anche il fatto che lo "spirito" fornisse risposte di senso compiuto si spiega facilmente senza bisogno di tirare il ballo il soprannaturale. Anche in questo caso sono gli stessi partecipanti alla seduta a indirizzare la tazzina verso sequenze di lettere che formano parole dotate di significato. Inoltre se c'è qualcuno che bara pilotando la tazzina, nessuno se ne accorge (chi scrive ha verificato di persona questa possibilità: è sufficiente una forza minima assolutamente impercettibile da tutti gli altri partecipanti).
A dimostrazione di quanto ho affermato, suggerisco al lettore e ai suoi amici di ripetere la seduta sostituendo le lettere con dei numeri progressivi. Quindi si preparano dei cartoncini con le lettere e, dopo averli mischiati, si pongono capovolti a fianco a ogni numero. Si procede alla seduta e si prende nota delle sequenze di numeri "scelti" dalla tazzina. Alla fine si associa a ogni numero la lettera corrispondente in modo da ottenere il messaggio "spiritico". Posso assicurare il lettore che con questa avvertenza le sequenze delle lettere ottenute saranno del tutto casuali e assolutamente prive di significato (se veramente fossero gli spiriti a rispondere, non dovrebbero avere difficoltà a leggere le lettere sui cartoncini capovolti).
Per quanto riguarda infine le risposte alle domande "molto personali" alle quali nessuno avrebbe saputo rispondere, mi permetto di avanzare qualche dubbio. Evidentemente c'era qualcuno che barava e, avendo precedentemente ottenuto in qualche modo alcune informazioni personali, si divertiva a "rivenderle" agli altri ignari partecipanti alla seduta.
Silvano Fuso