Auto elettriche

Dove fare quattro chiacchiere al di la dell'audio - Off-topic
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cicciobomba
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Auto elettriche

Messaggio: # 21174Messaggio cicciobomba
mer 14 feb 2024, 19:35

... difficile non scatenare guerre, ma in fondo un audiofilo è pronto giocarsi l'onore per un cavo, peggio di così è difficile fare.

Sono abbastanza documentato sul tema perché mi incuriosisce e perché alla fine volenti o nolenti dovremo confrontarci con un futuro senza petrolio.
C'è qualcuno che ha una posizione precisa sul tema?

Mi piacerebbe discuterne civilmente, senza pregiudizi e con le basi piantate per terra. Per ora non rivelo il mio "partito".

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Gianfranco
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Re: Auto elettriche

Messaggio: # 21181Messaggio Gianfranco
mer 14 feb 2024, 22:52

Io non ho nulla contro le auto elettriche... Se non fosse che finita l'autonomia non basta recarti da un benzinaio, fare il pieno in 5 minuti e ripartire. Trovo limitante il fatto di dover aspettare mezz'ora o più per il rifornimento, sempre che si trovi una colonnina per la ricarica libera... Prevedo che con l'aumentare delle vetture in circolazione sarà sempre più problematico e lungo lo stop per la ricarica. Vedo più di buon occhio le full Hybrid.
Gianfranco

cicciobomba
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Re: Auto elettriche

Messaggio: # 21184Messaggio cicciobomba
mer 14 feb 2024, 23:41

E' fuorviante pensare di usare l'auto elettrica come un'auto tradizionale: le elettriche richiedono un cambio di abitudini. Sotto determinate condizioni di utilizzo sono vantaggiose, puoi addirittura risparmiare pure quei 5 minuti per fare il pieno. Ad esempio se non fai moltissimi km al giorno (meno di 200) e se hai un garage e una wallbox puoi lasciare l'auto in ricarica la notte e te lo scordi proprio il benzinaio.
Viceversa se fai spesso molti km (più di 200) o devi ricaricare spesso alle colonnine pubbliche, è un bagno di sangue, sia per il costo (per le fast si parla di un euro a kW) che per la disponibilità (colonnine non operative, occupate, inaccessibili). Inoltre i viaggi lunghi vanno pianificati, sempre.

Concordo che l'infrastruttura di ricarica sia per ora largamente insufficiente, intanto regge perché le elettriche sono sotto il 4% di quota di mercato (a Gennaio 2024 addirittura al 2% in attesa degli incentivi). Attenzione, la corrente da produrre non è un problema, quando dico che l'infrastruttura "regge" intendo che riesce a soddisfare i pochi clienti dato il numero basso di richieste, non che mancherebbe la corrente.

Invece non vedo di buon occhio le full Hybrid, sono un prodotto di transizione, né carne né pesce, e sono troppo complesse. Far convivere tre motori e due tecnologie su di una sola auto significa mettersi nei guai da soli con la manutenzione. Vita utile del veicolo molto breve. IMHO sempre.

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M.Ambrosini
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Re: Auto elettriche

Messaggio: # 21185Messaggio M.Ambrosini
gio 15 feb 2024, 6:02

Difficile allo stato attuale delle cose capire se prenderà piede l'idrogeno (con motore elettrico) o l'elettrico ibrido...difficile prevedere anche una infrastruttura di ricarica che permetta l'esistenza di un parco auto al 100% elettrico....per i nostri figli spero in un auto con reattore a fusione tipo quella di "Ritorno al futuro parte III" :D.
Massimo

cicciobomba
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Re: Auto elettriche

Messaggio: # 21186Messaggio cicciobomba
gio 15 feb 2024, 9:27

Il nucleare di quarta generazione -- pulito -- sarebbe (speriamo sarà) la soluzione definitiva al problema energia, però è un progetto a lunghissimo termine: i tempi di sviluppo non sono prevedibili e temo che non stiamo parlando di figli/nipoti. Tieni conto già oggi servono più di dieci anni per costruire una nuova Centrale, con investimenti pesantissimi e non in Italia (i.e. con meno burocrazia), con scienza e tecnologia già disponibili.

Invece l'idrogeno si ottiene da un processo di produzione estremamente inefficiente dal punto di vista energetico. Considerato il netto tra quanta energia serve per produrlo e quanta se ne ricava siamo quasi lì, il guadagno è minimo, quindi a meno che non si trovi qualche altro modo per produrlo non ha senso. Poi l'idrogeno è complicato da stoccare e trasportare.. e nessuno vuole girare con una piccola bomba H nel cofano :D

Akio Toyoda (amministratore delegato e nipote del fondatore dell'omonima casa) ha previsto un futuro al 30% elettrico. Di sicuro ha ottime basi per dirlo.

cicciobomba
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Re: Auto elettriche

Messaggio: # 21231Messaggio cicciobomba
mer 21 feb 2024, 0:03

Proseguo il discorso nel caso sia utile a qualcuno.
Il bilancio convenienza-disagio delle auto elettriche dipende dalla situazione personale e dalle esigenze di ciascuno. Nel valutarne l'acquisto i fattori da considerare sono la capacità di investimento, la predisposizione a spendere per avere un'auto moderna e pienamente efficiente, il possesso di un garage, il costo per chilometro, il numero di chilometri percorsi all'anno, il tipo di percorsi (ripetitivi e prevedibili o imprevedibili e imprevisti), oltre ad aspetti secondari come la passione per la tecnologia, per le novità o il desiderio di essere parte della cosiddetta "rivoluzione green". Quanto segue riguarda SOLO aspetti economici, l'eventuale impatto sull'inquinamento mondiale di quattro gatti europei è, numeri alla mano, del tutto irrilevante e sarà di proposito ignorato.

-- convenienza massima (al km, attenzione) e disagio minimo: chi ha il garage privato dove può installare una wallbox (non è scontato) e può installare un impianto fotovoltaico su tetto ha la massima convenienza per km percorso. Si devono anticipare un sacco di soldi, ma a quel punto più si gira e prima si recupera l’investimento.
A spanne calcolando 40000 euro per l’auto e 20000 euro per i pannelli, a fronte di una spesa di ben 60000 euro, si gira in Tesla e si ha un costo al km molto basso (anche 10cent/Kw, cioè 2 euro per 100km, come se si facessero i 100km al litro, dipende dalla zona dove sono installati i pannelli).
Ora è chiaro che si potrebbero spendere 25000 euro per una termica equivalente che consuma il quadruplo, ma si risparmierebbero 35000 euro che bastano a pagare carburante e bollette per molti anni.
Per chi fa pochi km all’anno non ha senso, ma facendo un conto con 30000 km/anno si spendono solo 600 euro invece di 3000, cioè la termica costa 2400 euro di più all’anno, mettiamoci pure i tagliandi ed ecco che in una decina d’anni si va in pareggio.
Chi fa 60000 km/anno recupererebbe in 5 anni la differenza, ma sono tanti. Chi ne fa 15000 invece recupererebbe in 20 anni… già non ha più molto senso.

-- convenienza media (al km, attenzione) e disagio medio/minimo: chi ha il garage privato dove può installare una wallbox (non è scontato) oppure caricare lentamente in AC e NON può/vuole installare un impianto fotovoltaico su tetto. Si devono anticipare meno soldi, ma si paga la corrente alla tariffa di casa.
A spanne calcolando 40000 euro per l’auto — anche meno se non si vuole una Tesla — si ha un costo al km medio (30 cent al kW, cioè 6 euro per 100km, come se si facessero più di 30km al litro). Qui la differenza di prezzo con la termica si può ridurre anche a 10000 euro, dipende dai modelli, ma il vantaggio economico al km è minore. Inoltre cominciano ad incidere le ricariche alle colonnine pubbliche, cioè se uno ricarica sempre a casa ed ha percorsi prevedibili ok, il costo dell’energia è quello, ma se si è costretti a ricaricare spesso alle colonnine pubbliche il costo raddoppia e il punto di pareggio va alle calende greche.

Per chi fa pochi km all’anno anche in questo caso non ha senso. Facendo il calcolo 30000 km/anno costano 1800 euro se si carica sempre a casa, facciamo 2500 caricando qualche volta alle colonnine pubbliche, a fronte dei 3000 di una termica, si va in pareggio dopo 20 anni e SEICENTOMILA km. Chi fa 60000 km/anno recupererebbe in 10 anni la differenza..certo se l’auto ancora camminasse. Chi fa 15000 km/anno pareggerebbe in 40 anni… a babbo morto.

-- convenienza minima (al km, attenzione) e disagio massimo: chi NON ha il garage privato e NON può installare un impianto fotovoltaico su tetto. Si anticipa zero oltre il costo dell’auto, ma ci si mette nei guai da soli. A parte la seccatura non trascurabile di dover trovare continuamente colonnine libere e funzionanti e di dover pianificare qualsiasi spostamento, a parte i tempi morti per le ricariche… calcolando 40000 euro per l’auto — anche meno se non si vuole una Tesla — si ha un costo al km medio alle ricariche lente (60 cent al kW con abbonamenti vari, cioè 12 euro per 100km, come se si facessero poco più di 15km al litro) o elevato alle ricariche fast (anche più di 1 euro/kW, come se si facessero 10 km al litro o meno). Qui la differenza di prezzo con la termica si può ridurre anche a 10000 euro, dipende dai modelli, ma il vantaggio economico al km è NEGATIVO, a 2 euro/litro conviene il Diesel. Più si cammina e più si perde, non si pareggia MAI.

Per come stanno le cose ora, gran parte degli sbandierati vantaggi economici delle elettriche dipendono dai soldi di tutti che sono usati per pagare gli incentivi d’acquisto, il bollo, i parcheggi e le ricariche gratis, laddove disponibili. Questi soldi drogano il mercato e promuovono una tecnologia che ad oggi NON conviene dal punto di vista economico tranne casi eccezionali, oltre ad essere inefficace contro l’inquinamento. Come risulta evidente dai calcoli spannometrici riportati sopra, basta non avere il fotovoltaico perché non sia più conveniente avere un’elettrica — non c’è da stupirsi che la quota di mercato sia al 4% o meno.

Va da sé che chi vive l’auto come uno sfizio o uno status symbol, chi può e vuole spendere in tecnologia può anche perderci dal punto di vista economico senza farne un dramma e non è toccato da queste considerazioni, ma per tutti gli altri… caveat emptor.

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