Impressioni Meeting Torino
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Impressioni Meeting Torino
Di ritorno dal meeting di Torino, dopo un splendida giornata trascorsa in compagnia di altri appassionati, vorrei fare qualche doveroso ringraziamento.
Grazie in primis al padrone di casa Antonio, per l’ottima accoglienza e complimenti per la notevole collezione di apparecchi hi-fi e la bellissima (e grandissima) sala di ascolto.
Grazie ovviamente anche a Massimo che, come al solito, ci ha proposto una serie infinita di ascolti a confronto, cambiando numerose volte la configurazione dell’impianto, sostituendo diffusori, amplificazioni, giradischi...effettuando le solite e accurate messe a punto (posizionamento, messa in fase, ecc...).
Grazie a Riccardo per le buonissime paste dolci...e per l’interessante confronto proposto con il suo amplificatore Philips 22RH561....
Grazie infine a TUTTI coloro che sono intervenuti, fornendo il loro apporto per la riuscita di questa fantastica giornata di condivisione della nostra altrettanto fantastica passione !!!
Alla prossima...
Marco
Grazie in primis al padrone di casa Antonio, per l’ottima accoglienza e complimenti per la notevole collezione di apparecchi hi-fi e la bellissima (e grandissima) sala di ascolto.
Grazie ovviamente anche a Massimo che, come al solito, ci ha proposto una serie infinita di ascolti a confronto, cambiando numerose volte la configurazione dell’impianto, sostituendo diffusori, amplificazioni, giradischi...effettuando le solite e accurate messe a punto (posizionamento, messa in fase, ecc...).
Grazie a Riccardo per le buonissime paste dolci...e per l’interessante confronto proposto con il suo amplificatore Philips 22RH561....
Grazie infine a TUTTI coloro che sono intervenuti, fornendo il loro apporto per la riuscita di questa fantastica giornata di condivisione della nostra altrettanto fantastica passione !!!
Alla prossima...
Marco
Re: Sabato 5 Ottobre: Meeting ascolto Torino
E allora nessuna impressione!?
Il confronto tra le XM 400 e le Aktiv?
Il confronto tra le XM 400 e le Aktiv?
Re: Sabato 5 Ottobre: Meeting ascolto Torino
Ho fatto solo una breve comparsa a Torino ma ho potuto ascoltare, durante la mattinata, parte delle prove a confronto tra vari giradischi tra cui un bellissimo Garrard. Si sono tutti dimostrati molto validi ma il Grundig PS1020 aveva sempre, a mio parere, quel pizzico in più di apertura armonica che diventava particolarmente evidente nella rappresentazione scenica del coretto di accompagnamento (perdonatemi ma non ricordo il titolo del disco). Dopo l'ottimo pranzo è stato molto interessante il confronto tra due ampli integrati LT uno dei quali già aggiornato con l'induttore. Benché suonassero in modo simile, la differenza a favore di quello con l'induttore era nettamente percepibile per un migliore contenuto armonico e maggiore pulizia dei registri bassi. Mi unisco ai ringraziamenti e spero di riuscire a fermarmi con più calma e dedicare più tempo agli ascolti nelle prossime occasioni.
Marco A.
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Re: Sabato 5 Ottobre: Meeting ascolto Torino
Aggiungo oltre a quello che ha detto Marco che abbiamo fatto il confronto tra le Aktiv modificate e quelle modificate con induttore confronto vinto da quest'ultime
Purtroppo non avevamo le XM 400. Massimo ha faticato non poco a sistemare la stanza che era un caso C Quindi un grazie a lui e ad Antonio
Salvatore
Purtroppo non avevamo le XM 400. Massimo ha faticato non poco a sistemare la stanza che era un caso C Quindi un grazie a lui e ad Antonio
Salvatore
Re: Sabato 5 Ottobre: Meeting ascolto Torino
Dimenticavo di aggiungere che, per la prima volta, ho ascoltato le IMF e devo dire che, con la giusta collocazione, sono casse decisamente godibili, estremamente rivelatrici e con un piacevole accento British.
Marco A.
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Re: Sabato 5 Ottobre: Meeting ascolto Torino
Uno dei motivi (certo non il solo) per cui mi è passata la voglia di fare meeting è la propensione di iscriversi senza poi partecipare e senza avvisare il padrone di casa della defezione. Padrone di casa che si era premunito di preparare il pranzo anche per loro. Un atteggiamento "futtetenne" (ovvero di menefreghismo/mancanza di rispetto) tutto italico di cui siamo tristemente famosi nel mondo...
Il meeting è stato piacevole per i pochi (una decina) di partecipanti intervenuti, chi al mattino chi al pm e chi tutto il giorno...e come al solito chi ne ha tratto maggior beneficio non ne scriverà.
Oggi mi sono alzato con la luna storta...
Il meeting è stato piacevole per i pochi (una decina) di partecipanti intervenuti, chi al mattino chi al pm e chi tutto il giorno...e come al solito chi ne ha tratto maggior beneficio non ne scriverà.
Oggi mi sono alzato con la luna storta...
Massimo A.
Re: Sabato 5 Ottobre: Meeting ascolto Torino
In cosa si sostanzia la differenza?salvatorefassari ha scritto: ↑dom 6 ott 2019, 23:32Aggiungo oltre a quello che ha detto Marco che abbiamo fatto il confronto tra le Aktiv modificate e quelle modificate con induttore confronto vinto da quest'ultimo.
Re: Sabato 5 Ottobre: Meeting ascolto Torino
Colgo l'occasione per esprimere la mia opinione.
Fortunatamente, incastrando un paio di impegni urgenti, sono riuscito a liberarmi e dal primo pomeriggio ho potuto essere presente.
Ho avuto la conferma, semmai ce n'è fosse bisogno, che gli apparecchi CCI consentono un ascolto davvero lontano anni luce in termini di trasparenza e dinamica rispetto agli altri.
Il confronto dei giradischi è stato spietato...probabilmente il braccio del Garrard non era regolato perfettamente perchè si sentiva una fastidiosa distorsione ma, ad ogni modo, come libertà armonica e soprattutto come definizione ed estensione del basso il paragone era improponibile ed il PS1020 sfoderava un suono da vero campione.
I confronti con le elettroniche, passando dai vai pre-phono Aloia e T-Phonum fino all'enorme integrato ibrido sempre di Aloia non hanno fatto altro che confermare la cosa.
Con apparecchi CCI il suono si svincola dai diffusori e l'immagina migliora non poco.
Ottima performace anche per il piccolo Philips (che ha superato di gran lunga il confronto con l'integrato Aloia), per come suona sembra essere CCI almeno parzialmente e offre un suono luminoso, ampio, preciso....forse a volte un pelo "acido" ma comunque tutto sommato molto ma molto godibile, non credo che avrei difficoltà a conviverci....davvero un apparecchio da acquistare e tenere a vita se in perfette condizioni.
Ho solo notato che aveva un led non funzionante.....chissà se questo ha influito sulla performance.....
Per quanto riguarda i diffusori ho avuto la conferma che i Grundig hanno una marcia in più....a mio parere.
Belle le IMF: basso potente ed ottima trasparenza, forse a volte un pelo "nasali" in alcuni passaggi.
Grande performance delle Dahlquist (versione non speculare) che, quasi a ridosso della parete di fondo, secondo me danno il meglio di sè avvicinandosi al medio delle Grundig ancor più delle IMF....peccato solo per il basso che con quella installazione diventava un pò invadente.....magari con le pareti laterali più lontane si sarebbero equilibrate; comunque un gran bel suono....Non suonano invece, sempre a mio parere, distanziate alla parete di fondo....il basso si equilibra un pò ma si perde attacco e definizione in gamma media, il tutto risulta come velato e "ammorbidito".... ma i dipoli sono croce e delizia....è difficile installarli a dovere, perlomeno nei normali ambienti casalinghi.
Infine le Grundig:
le 1500, seppur forse sottodimensionate per l'enorme sala di Antonio, hanno una trasparenza e una delicatezza strabilianti.....ed è proprio quest'ultimo aspetto a risaltare: quando entrano in funzione i diffusori Grundig sparisce ogni sensazione di fastidio e semplicemente ci si gode la musica in tutta la sua bellezza....merito senz'altro anche dell'integrato LT, ma con un un grundig in ottimo stato si gode lo stesso.....
Quando hanno iniziato a suonare è calato il silenzio........e a ragione.....
Peccato non aver avuto modo di confrontare la versione di serie con quella modificata.
E' stato però fatto il confronto tra le versioni modificate, una senza induttore e l'altra con l'induttore.
Per entrambe senz'altro il miglior suono del meeting....davvero molto difficile immaginare qualcosa di meglio come trasparenza e dinamica.
Mai sentito un pianoforte come quello riprodotto dalle Aktiv.
Un suono pazzesco che, nella versione con induttore, acquista un pizzico di profondità sul basso rendendo il tutto ancora più completo e appagante.
Non c'è un abisso tra le due versioni, intendiamoci, ma per quanto mi riguarda, dovessi far modificare una coppia di aktiv 20 o 30, non avrei dubbi sulla scelta dell'induttore.
Ultima nota su cavi e vibrazioni spurie:
questi meeting dovrebbero avere molta ma molta più affluenza.
E' incredibile rendersi conto di come, una matassa di cavi appoggiati sul mobile o sul tappeto diano quelle differenze....cosi come i cavi che toccano il pavimento....e proprio con le aktiv, sospendendo il cavo di interconnessione, si è sentita la differenza e sono giunto anche ad una conclusione, probabilmente scontata ma che non avevo avuto ancora modo di verificare in prima persona: più si alza l'asticella della trasparenza, più ci si accorge di apparenti dettagli come i cavi che toccano il pavimento o che toccano tra loro.
Il paragone che mi sento di fare è:
con una Panda a metano è difficile migliorare di molto il record sul giro anche cambiando pneumatici.
Quando hai una supercar invece basta un piccolissimo aggiustamento aerodinamico per avere risultati eclatanti.
Un ringraziamento a tutti i partecipanti con cui abbiamo chiacchierato e scherzato piacevolmente.
Mi ha fatto piacere rivedere Salvatore dopo parecchio tempo e un sentito grazie anche ad Antonio che ha messo a disposizione la sua meravigliosa sala d'ascolto.
Come dicevo con Salvatore, avessi io una sala del genere, la mia vita sociale andrebbe a farsi benedire
Un enorme grazie anche a Massimo ovviamente che macina km su km e che non esita a fare tutti i confronti del caso per fugare ogni dubbio.
Fortunatamente, incastrando un paio di impegni urgenti, sono riuscito a liberarmi e dal primo pomeriggio ho potuto essere presente.
Ho avuto la conferma, semmai ce n'è fosse bisogno, che gli apparecchi CCI consentono un ascolto davvero lontano anni luce in termini di trasparenza e dinamica rispetto agli altri.
Il confronto dei giradischi è stato spietato...probabilmente il braccio del Garrard non era regolato perfettamente perchè si sentiva una fastidiosa distorsione ma, ad ogni modo, come libertà armonica e soprattutto come definizione ed estensione del basso il paragone era improponibile ed il PS1020 sfoderava un suono da vero campione.
I confronti con le elettroniche, passando dai vai pre-phono Aloia e T-Phonum fino all'enorme integrato ibrido sempre di Aloia non hanno fatto altro che confermare la cosa.
Con apparecchi CCI il suono si svincola dai diffusori e l'immagina migliora non poco.
Ottima performace anche per il piccolo Philips (che ha superato di gran lunga il confronto con l'integrato Aloia), per come suona sembra essere CCI almeno parzialmente e offre un suono luminoso, ampio, preciso....forse a volte un pelo "acido" ma comunque tutto sommato molto ma molto godibile, non credo che avrei difficoltà a conviverci....davvero un apparecchio da acquistare e tenere a vita se in perfette condizioni.
Ho solo notato che aveva un led non funzionante.....chissà se questo ha influito sulla performance.....
Per quanto riguarda i diffusori ho avuto la conferma che i Grundig hanno una marcia in più....a mio parere.
Belle le IMF: basso potente ed ottima trasparenza, forse a volte un pelo "nasali" in alcuni passaggi.
Grande performance delle Dahlquist (versione non speculare) che, quasi a ridosso della parete di fondo, secondo me danno il meglio di sè avvicinandosi al medio delle Grundig ancor più delle IMF....peccato solo per il basso che con quella installazione diventava un pò invadente.....magari con le pareti laterali più lontane si sarebbero equilibrate; comunque un gran bel suono....Non suonano invece, sempre a mio parere, distanziate alla parete di fondo....il basso si equilibra un pò ma si perde attacco e definizione in gamma media, il tutto risulta come velato e "ammorbidito".... ma i dipoli sono croce e delizia....è difficile installarli a dovere, perlomeno nei normali ambienti casalinghi.
Infine le Grundig:
le 1500, seppur forse sottodimensionate per l'enorme sala di Antonio, hanno una trasparenza e una delicatezza strabilianti.....ed è proprio quest'ultimo aspetto a risaltare: quando entrano in funzione i diffusori Grundig sparisce ogni sensazione di fastidio e semplicemente ci si gode la musica in tutta la sua bellezza....merito senz'altro anche dell'integrato LT, ma con un un grundig in ottimo stato si gode lo stesso.....
E poi.......le aktiv......mamma mia le aktiv.......Filippo ha scritto: ↑lun 7 ott 2019, 8:51In cosa si sostanzia la differenza?salvatorefassari ha scritto: ↑dom 6 ott 2019, 23:32Aggiungo oltre a quello che ha detto Marco che abbiamo fatto il confronto tra le Aktiv modificate e quelle modificate con induttore confronto vinto da quest'ultimo.
Quando hanno iniziato a suonare è calato il silenzio........e a ragione.....
Peccato non aver avuto modo di confrontare la versione di serie con quella modificata.
E' stato però fatto il confronto tra le versioni modificate, una senza induttore e l'altra con l'induttore.
Per entrambe senz'altro il miglior suono del meeting....davvero molto difficile immaginare qualcosa di meglio come trasparenza e dinamica.
Mai sentito un pianoforte come quello riprodotto dalle Aktiv.
Un suono pazzesco che, nella versione con induttore, acquista un pizzico di profondità sul basso rendendo il tutto ancora più completo e appagante.
Non c'è un abisso tra le due versioni, intendiamoci, ma per quanto mi riguarda, dovessi far modificare una coppia di aktiv 20 o 30, non avrei dubbi sulla scelta dell'induttore.
Ultima nota su cavi e vibrazioni spurie:
questi meeting dovrebbero avere molta ma molta più affluenza.
E' incredibile rendersi conto di come, una matassa di cavi appoggiati sul mobile o sul tappeto diano quelle differenze....cosi come i cavi che toccano il pavimento....e proprio con le aktiv, sospendendo il cavo di interconnessione, si è sentita la differenza e sono giunto anche ad una conclusione, probabilmente scontata ma che non avevo avuto ancora modo di verificare in prima persona: più si alza l'asticella della trasparenza, più ci si accorge di apparenti dettagli come i cavi che toccano il pavimento o che toccano tra loro.
Il paragone che mi sento di fare è:
con una Panda a metano è difficile migliorare di molto il record sul giro anche cambiando pneumatici.
Quando hai una supercar invece basta un piccolissimo aggiustamento aerodinamico per avere risultati eclatanti.
Un ringraziamento a tutti i partecipanti con cui abbiamo chiacchierato e scherzato piacevolmente.
Mi ha fatto piacere rivedere Salvatore dopo parecchio tempo e un sentito grazie anche ad Antonio che ha messo a disposizione la sua meravigliosa sala d'ascolto.
Come dicevo con Salvatore, avessi io una sala del genere, la mia vita sociale andrebbe a farsi benedire
Un enorme grazie anche a Massimo ovviamente che macina km su km e che non esita a fare tutti i confronti del caso per fugare ogni dubbio.
Emmanuele
Re: Sabato 5 Ottobre: Meeting ascolto Torino
Una curiosità, come avete fatto a sospendere il cavo di interconnessione delle aktiv? Sbaglio o è lunghetto? Da qualche parte deve toccare.......
PS: quindi sarebbe consigliabile togliere di torno, nella sala di ascolto, tutte le matasse dei cavi? Io ne ho qualcuna sparsa in giro, anche nei cassetti del mobile dietro le casse......
PS: quindi sarebbe consigliabile togliere di torno, nella sala di ascolto, tutte le matasse dei cavi? Io ne ho qualcuna sparsa in giro, anche nei cassetti del mobile dietro le casse......
Re: Sabato 5 Ottobre: Meeting ascolto Torino
C'era un punto morbido in alto in cui è stato incastrato il cavo e così era ben sospeso.Filippo ha scritto: ↑lun 7 ott 2019, 10:51Una curiosità, come avete fatto a sospendere il cavo di interconnessione delle aktiv? Sbaglio o è lunghetto? Da qualche parte deve toccare.......
PS: quindi sarebbe consigliabile togliere di torno, nella sala di ascolto, tutte le matasse dei cavi? Io ne ho qualcuna sparsa in giro, anche nei cassetti del mobile dietro le casse......
Pensa che quando avevo le aktiv il cavo di interconnessione ero costretto a farlo passare praticamente tutto intorno alla stanza, era per me impossibile sistemarlo.
Ma a quel punto conviene tagliarlo a misura e saldare il connettore DIN originale.
Per quanto riguarda le matasse, se sono in giro per la stanza devi appoggiarle su qualcosa di morbido.
Non saprei dirti invece riponendole nel cassetto.
Emmanuele
Re: Sabato 5 Ottobre: Meeting ascolto Torino
Grazie, è importante, per chi non ha partecipato, poter avere le vostre esperienze.
Pasquale
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Re: Sabato 5 Ottobre: Meeting ascolto Torino
All'ottimo intervento di Emmanuele, che quoto, aggiungo solo alcune precisazioni:emulatore ha scritto: ↑lun 7 ott 2019, 10:00Colgo l'occasione per esprimere la mia opinione.
Fortunatamente, incastrando un paio di impegni urgenti, sono riuscito a liberarmi e dal primo pomeriggio ho potuto essere presente.
Ho avuto la conferma, semmai ce n'è fosse bisogno, che gli apparecchi CCI consentono un ascolto davvero lontano anni luce in termini di trasparenza e dinamica rispetto agli altri.
Il confronto dei giradischi è stato spietato...probabilmente il braccio del Garrard non era regolato perfettamente perchè si sentiva una fastidiosa distorsione ma, ad ogni modo, come libertà armonica e soprattutto come definizione ed estensione del basso il paragone era improponibile ed il PS1020 sfoderava un suono da vero campione.
I confronti con le elettroniche, passando dai vai pre-phono Aloia e T-Phonum fino all'enorme integrato ibrido sempre di Aloia non hanno fatto altro che confermare la cosa.
Con apparecchi CCI il suono si svincola dai diffusori e l'immagina migliora non poco.
Ottima performace anche per il piccolo Philips (che ha superato di gran lunga il confronto con l'integrato Aloia), per come suona sembra essere CCI almeno parzialmente e offre un suono luminoso, ampio, preciso....forse a volte un pelo "acido" ma comunque tutto sommato molto ma molto godibile, non credo che avrei difficoltà a conviverci....davvero un apparecchio da acquistare e tenere a vita se in perfette condizioni.
Ho solo notato che aveva un led non funzionante.....chissà se questo ha influito sulla performance.....
Per quanto riguarda i diffusori ho avuto la conferma che i Grundig hanno una marcia in più....a mio parere.
Belle le IMF: basso potente ed ottima trasparenza, forse a volte un pelo "nasali" in alcuni passaggi.
Grande performance delle Dahlquist (versione non speculare) che, quasi a ridosso della parete di fondo, secondo me danno il meglio di sè avvicinandosi al medio delle Grundig ancor più delle IMF....peccato solo per il basso che con quella installazione diventava un pò invadente.....magari con le pareti laterali più lontane si sarebbero equilibrate; comunque un gran bel suono....Non suonano invece, sempre a mio parere, distanziate alla parete di fondo....il basso si equilibra un pò ma si perde attacco e definizione in gamma media, il tutto risulta come velato e "ammorbidito".... ma i dipoli sono croce e delizia....è difficile installarli a dovere, perlomeno nei normali ambienti casalinghi.
Infine le Grundig:
le 1500, seppur forse sottodimensionate per l'enorme sala di Antonio, hanno una trasparenza e una delicatezza strabilianti.....ed è proprio quest'ultimo aspetto a risaltare: quando entrano in funzione i diffusori Grundig sparisce ogni sensazione di fastidio e semplicemente ci si gode la musica in tutta la sua bellezza....merito senz'altro anche dell'integrato LT, ma con un un grundig in ottimo stato si gode lo stesso.....
E poi.......le aktiv......mamma mia le aktiv.......Filippo ha scritto: ↑lun 7 ott 2019, 8:51In cosa si sostanzia la differenza?salvatorefassari ha scritto: ↑dom 6 ott 2019, 23:32Aggiungo oltre a quello che ha detto Marco che abbiamo fatto il confronto tra le Aktiv modificate e quelle modificate con induttore confronto vinto da quest'ultimo.
Quando hanno iniziato a suonare è calato il silenzio........e a ragione.....
Peccato non aver avuto modo di confrontare la versione di serie con quella modificata.
E' stato però fatto il confronto tra le versioni modificate, una senza induttore e l'altra con l'induttore.
Per entrambe senz'altro il miglior suono del meeting....davvero molto difficile immaginare qualcosa di meglio come trasparenza e dinamica.
Mai sentito un pianoforte come quello riprodotto dalle Aktiv.
Un suono pazzesco che, nella versione con induttore, acquista un pizzico di profondità sul basso rendendo il tutto ancora più completo e appagante.
Non c'è un abisso tra le due versioni, intendiamoci, ma per quanto mi riguarda, dovessi far modificare una coppia di aktiv 20 o 30, non avrei dubbi sulla scelta dell'induttore.
Ultima nota su cavi e vibrazioni spurie:
questi meeting dovrebbero avere molta ma molta più affluenza.
E' incredibile rendersi conto di come, una matassa di cavi appoggiati sul mobile o sul tappeto diano quelle differenze....cosi come i cavi che toccano il pavimento....e proprio con le aktiv, sospendendo il cavo di interconnessione, si è sentita la differenza e sono giunto anche ad una conclusione, probabilmente scontata ma che non avevo avuto ancora modo di verificare in prima persona: più si alza l'asticella della trasparenza, più ci si accorge di apparenti dettagli come i cavi che toccano il pavimento o che toccano tra loro.
Il paragone che mi sento di fare è:
con una Panda a metano è difficile migliorare di molto il record sul giro anche cambiando pneumatici.
Quando hai una supercar invece basta un piccolissimo aggiustamento aerodinamico per avere risultati eclatanti.
Un ringraziamento a tutti i partecipanti con cui abbiamo chiacchierato e scherzato piacevolmente.
Mi ha fatto piacere rivedere Salvatore dopo parecchio tempo e un sentito grazie anche ad Antonio che ha messo a disposizione la sua meravigliosa sala d'ascolto.
Come dicevo con Salvatore, avessi io una sala del genere, la mia vita sociale andrebbe a farsi benedire
Un enorme grazie anche a Massimo ovviamente che macina km su km e che non esita a fare tutti i confronti del caso per fugare ogni dubbio.
-Le DQ10 sono diffusori in sospensione pneumatica, non dipoli, solo il mid basso emette anche posteriormente e l'emissione posteriore viene comunque attenuata da uno spesso strato di feltro.
-L'MA10tp con cui abbiamo effettuato gli ascolti utilizza un'implementazione full CCI al pari dei migliori Grundig rispetto ai quali si avvantaggia su due punti: assenza dei toni e presenza del trasformatore/induttore 1:1 di bilanciamento dei disturbi sull'alimentazione...quanto queste due cose siano rilevanti all'ascolto anche rispetto a Grundig non spetta a me dirlo ma credo non siano trascurabili.
-Le DQ10 che abbiamo ascoltato erano le mie...me le sono portate appresso per dimostrare ad Antonio come le sue DQ10 "personalizzate" con altoparlanti disposti su array verticale non assomigliassero neppure al suono che devono avere le DQ10, e questo pur lasciando integro il crossover. Molto interessante è stato il risultato con disposizione su bf4 invece che sui loro tre piedini...non le avevo mai provate in tal modo...mi sa che continuerò ad usarle solo in tal modo.
-Le IMF me le sono portate appresso (pur non essendo in vendita...) perchè le ritenevo il miglior compromesso possibile nella collocazione in cui ascolta Antonio ovvero con diffusori a metà stanza (caso C rovesciato) ed infatti in tale collocazione sbaragliavano tutte le altre. Poi però abbiamo, solo per la curiosità di apprezzare le potenzialità degli altri diffusori in cassa chiusa presenti, disposto i medesimi a ridosso della parete di fondo, spostando il nostro punto di ascolto a metà stanza (caso C) ed in tali condizioni Emmanuele ha perfettamente descritto quanto abbiamo ascoltato. Se avessi saputo che avremmo fatto anche questa prova avrei messo in auto anche le DSL...con le aktiv 20 modificate sarebbe stato un confronto molto interessante...a Notaresco potremo farlo.
Massimo A.
Re: Sabato 5 Ottobre: Meeting ascolto Torino
Ok, quindi aggancio su punto morbido .....emulatore ha scritto: ↑lun 7 ott 2019, 11:06C'era un punto morbido in alto in cui è stato incastrato il cavo e così era ben sospeso.Filippo ha scritto: ↑lun 7 ott 2019, 10:51Una curiosità, come avete fatto a sospendere il cavo di interconnessione delle aktiv? Sbaglio o è lunghetto? Da qualche parte deve toccare.......
PS: quindi sarebbe consigliabile togliere di torno, nella sala di ascolto, tutte le matasse dei cavi? Io ne ho qualcuna sparsa in giro, anche nei cassetti del mobile dietro le casse......
Qui potrebbe rispondere qualcun altro......
Cmq è sempre una prova che si può fare, mettere panno morbido sul fondo del cassetto o togliere completamente di torno i cavi presenti in stanza.
L'effetto negativo è sempre il solito? Indurimento del suono e diminuzione di spazialità??
Re: Sabato 5 Ottobre: Meeting ascolto Torino
La soluzione del fondo morbido di sicuro è ok.....ma non so dirti se ci sia effettivamente bisogno di quest'intervento ossessivo/compulsivoFilippo ha scritto: ↑lun 7 ott 2019, 12:00Ok, quindi aggancio su punto morbido .....emulatore ha scritto: ↑lun 7 ott 2019, 11:06C'era un punto morbido in alto in cui è stato incastrato il cavo e così era ben sospeso.Filippo ha scritto: ↑lun 7 ott 2019, 10:51Una curiosità, come avete fatto a sospendere il cavo di interconnessione delle aktiv? Sbaglio o è lunghetto? Da qualche parte deve toccare.......
PS: quindi sarebbe consigliabile togliere di torno, nella sala di ascolto, tutte le matasse dei cavi? Io ne ho qualcuna sparsa in giro, anche nei cassetti del mobile dietro le casse......
Qui potrebbe rispondere qualcun altro......
Cmq è sempre una prova che si può fare, mettere panno morbido sul fondo del cassetto o togliere completamente di torno i cavi presenti in stanza.
L'effetto negativo è sempre il solito? Indurimento del suono e diminuzione di spazialità??
L'effetto è quello di una maggior presenza della "stanza".....non so se mi spiego.....
Emmanuele
Re: Impressioni Meeting Torino
L'effetto dell'appoggio su morbido lo conosco e per quella che è la mia esperienza, alle aktiv fa bene.
Effetto "stanza" certo che capisco
Attualmente ne ho in abbondanza....
Effetto "stanza" certo che capisco
Attualmente ne ho in abbondanza....
Re: Impressioni Meeting Torino
Ciao a tutti,
ho partecipato all'incontro dal mattino, alle 9,15 ho risvegliato Antonio e Massimo che stavano comodamente in sala incuranti di chi poverello aspettava al freddo per strada. Quando hanno aperto il cancello d'ingresso Antonio era in maniche corte, segno che probabilmente non erano ad ascoltare musica ma a sorseggiare vino (Antonio complimenti per la collezione).
Siamo poi andati in sala e, nell'attesa dei successivi arrivi, Massimo ha aggiornato GRATUITAMENTE il mio MA10.
Tra ricordi e saluti abbiamo dato inizio agli ascolti già elencati con le IMF ripetendo più volte, per i sordi come il sottoscritto, le varie prove (spina inserita di apparecchi non connessi, fase, cavi su pavimento ecc). Ogni volta ho chiesto di ripetere le prove e con infinita pazienza Massimo ha cercato di proporre il tratto di brano che meglio evidenziava le differenze.
Devo dire che alcune prove, come la fase, risultano a me sempre difficili da apprezzare, viceversa è risultata evidente la differenza tra MA con e senza induttore, tant'è che ho lasciato l'apparecchio a Massimo per la modifica, meno a me il confronto tra pre con e senza radio le aktive con e senza induttore.
Personalmente ritengo che il confronto con il Garrard non sia da considerare valido, erano evidenti le distorsioni (non so se originate dalla mancanza del corretto interfacciamento) che non consentivano un ascolto sereno.
Le IMF a me non sono piaciute abituato al suono delle 850AP ma, indipendentemente dai gusti, tutti i confronti hanno portato al solito esito ossia, per avere i migliori risultati occorrono:
1) diffusori adeguati all'ambiente
2) ambiente correttamente trattato
3) i giusti apparecchi nella catena d'ascolto
4) il minor numero possibile di oggetti estranei alla catena d'ascolto
5) accorgimenti compensativi per gli oggetti estranei restanti
Con questi presupposti la fatica d'ascolto scompare e il suono si espande dietro la parete di fondo svincolandosi dai diffusori in misura crescente tanto più si eliminano i fattori inquinanti. Senza questi presupposti la ricerca della fase o l'allontanamento dei cavi è pressoché inutile.
Grazie Antonio, come ti ho scritto la tua accoglienza è stata davvero incredibile e spero di poter ricambiare.
Grazie agli altri partecipanti e in particolare a Marco che, pur avendo altri impegni, ha aspettato per poter consentire il confronto tra MA con e senza induttore.
Grazie ovviamente a Massimo, non so dove trovi la pazienza di ripetere sempre le stesse cose quando di fronte hai dei sordi (me).
Per chi non è venuto:
gnocchetti sardi al ragù, maialino al forno con patate, vino (tanto) e acqua (poca), crostata casalinga (grazie a tua moglie Salvatore), pasticcini (grazie Riccardo), caffè.
Un saluto
Giuseppe
ho partecipato all'incontro dal mattino, alle 9,15 ho risvegliato Antonio e Massimo che stavano comodamente in sala incuranti di chi poverello aspettava al freddo per strada. Quando hanno aperto il cancello d'ingresso Antonio era in maniche corte, segno che probabilmente non erano ad ascoltare musica ma a sorseggiare vino (Antonio complimenti per la collezione).
Siamo poi andati in sala e, nell'attesa dei successivi arrivi, Massimo ha aggiornato GRATUITAMENTE il mio MA10.
Tra ricordi e saluti abbiamo dato inizio agli ascolti già elencati con le IMF ripetendo più volte, per i sordi come il sottoscritto, le varie prove (spina inserita di apparecchi non connessi, fase, cavi su pavimento ecc). Ogni volta ho chiesto di ripetere le prove e con infinita pazienza Massimo ha cercato di proporre il tratto di brano che meglio evidenziava le differenze.
Devo dire che alcune prove, come la fase, risultano a me sempre difficili da apprezzare, viceversa è risultata evidente la differenza tra MA con e senza induttore, tant'è che ho lasciato l'apparecchio a Massimo per la modifica, meno a me il confronto tra pre con e senza radio le aktive con e senza induttore.
Personalmente ritengo che il confronto con il Garrard non sia da considerare valido, erano evidenti le distorsioni (non so se originate dalla mancanza del corretto interfacciamento) che non consentivano un ascolto sereno.
Le IMF a me non sono piaciute abituato al suono delle 850AP ma, indipendentemente dai gusti, tutti i confronti hanno portato al solito esito ossia, per avere i migliori risultati occorrono:
1) diffusori adeguati all'ambiente
2) ambiente correttamente trattato
3) i giusti apparecchi nella catena d'ascolto
4) il minor numero possibile di oggetti estranei alla catena d'ascolto
5) accorgimenti compensativi per gli oggetti estranei restanti
Con questi presupposti la fatica d'ascolto scompare e il suono si espande dietro la parete di fondo svincolandosi dai diffusori in misura crescente tanto più si eliminano i fattori inquinanti. Senza questi presupposti la ricerca della fase o l'allontanamento dei cavi è pressoché inutile.
Grazie Antonio, come ti ho scritto la tua accoglienza è stata davvero incredibile e spero di poter ricambiare.
Grazie agli altri partecipanti e in particolare a Marco che, pur avendo altri impegni, ha aspettato per poter consentire il confronto tra MA con e senza induttore.
Grazie ovviamente a Massimo, non so dove trovi la pazienza di ripetere sempre le stesse cose quando di fronte hai dei sordi (me).
Per chi non è venuto:
gnocchetti sardi al ragù, maialino al forno con patate, vino (tanto) e acqua (poca), crostata casalinga (grazie a tua moglie Salvatore), pasticcini (grazie Riccardo), caffè.
Un saluto
Giuseppe
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Re: Impressioni Meeting Torino
Chiedo gentilmente di scusarmi sono uno dei nuovi iscritti che ha chiesto di partecipare al mio primo mitiing ,ma dovevo dare retta a mia figlia di non andare da solo.sono partito bello presto , mi fermo all'autogrill prima di Alessandria guardo l'ora , è troppo presto per telefonare , però controllo di avere preso il n di tel. Non lo trovo , l'ho dimenticato a casa. non mi è rimasto che tornare indietro.mi dispiace, avrei partecipato con grande interesse per verificare come sto ascoltando io , e per fare la vostra conoscenza . comunque grazie e ancora grazie a tutti voi ,ora con il ps 1020 sono veramente soddisfatto.
Re: Impressioni Meeting Torino
Un imprevisto può capitare a tutti Marco.....e quando oltre all'imprevisto si è impossibilitati da avvisare (per via di un cellurare scarico o di altro) diventa stressante....mi è capitato un paio di volte e non è una bella sensazione.Marco viglianti ha scritto: ↑lun 7 ott 2019, 21:33Chiedo gentilmente di scusarmi sono uno dei nuovi iscritti che ha chiesto di partecipare al mio primo mitiing ,ma dovevo dare retta a mia figlia di non andare da solo.sono partito bello presto , mi fermo all'autogrill prima di Alessandria guardo l'ora , è troppo presto per telefonare , però controllo di avere preso il n di tel. Non lo trovo , l'ho dimenticato a casa. non mi è rimasto che tornare indietro.mi dispiace, avrei partecipato con grande interesse per verificare come sto ascoltando io , e per fare la vostra conoscenza . comunque grazie e ancora grazie a tutti voi ,ora con il ps 1020 sono veramente soddisfatto.
Si spera sempre che qualcuno ci dia il beneficio del dubbio
Emmanuele
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Re: Impressioni Meeting Torino
Grazie per la comprensione purtroppo 61 anni iniziano a farsi sentire.... speriamo bene
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Re: Impressioni Meeting Torino
foto meeting torinese:
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Massimo A.