testimonianza cd 960 LT
- Gianfranco
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Re: testimonianza cd 960 LT
C'è da dire che Massimo è anche un po pigro e squadra che vince non si cambia...
Gianfranco
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Re: testimonianza cd 960 LT
Diciamo che tendo a giustificare una certa pigrizia a fronte di alcune considerazioni tecnico/costruttiveGianfranco ha scritto: ↑gio 28 mar 2019, 12:53C'è da dire che Massimo è anche un po pigro e squadra che vince non si cambia...
Massimo
Re: testimonianza cd 960 LT
C'è anche da dire che, le prove e le modifiche su un lettore "facilmente reperibile" e dal costo non impossibile, sono senz'altro favorite rispetto a lettori ultra costosi anche sul mercato dell'usato e di più difficile reperibilità.
Alla fine uno cerca di fare il meglio su macchine a disposizione.
La "ricerca scientifica" nel caso di Massimo, seppur di alto livello rimane all'interno della "cerchia familiare"..... intendo dire che ovviamente mai si sognerebbe di spendere 10000 euro comprando lettori cd a destra e a manca, solo per vedere se esiste qualcosa di più valido del cd960.
Alla fine uno cerca di fare il meglio su macchine a disposizione.
La "ricerca scientifica" nel caso di Massimo, seppur di alto livello rimane all'interno della "cerchia familiare"..... intendo dire che ovviamente mai si sognerebbe di spendere 10000 euro comprando lettori cd a destra e a manca, solo per vedere se esiste qualcosa di più valido del cd960.
Emmanuele
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Re: testimonianza cd 960 LT
A meno di gravi errori di progettazione elettronica (non visibili), in genere, basta qualche foto dell'interno per sapere se un apparecchio può essere modificato. Non occorre comprarlo per forza.
Deve solo avere una linearità e tassi di distorsione decenti e, a volte, è più facile trovare apparecchi economici progettati correttamente che apparecchi highend pieni di scatoline misteriose e componenti filtranti che introducono più distorsioni di quante ne dovrebbero curare.
Deve solo avere una linearità e tassi di distorsione decenti e, a volte, è più facile trovare apparecchi economici progettati correttamente che apparecchi highend pieni di scatoline misteriose e componenti filtranti che introducono più distorsioni di quante ne dovrebbero curare.
Gianfranco
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Re: testimonianza cd 960 LT
Non si tratta di spendere Emmanuele...ho ritirato in passato diversi "pezzi da 90" (Naim CDS due telai, meccanica micromega con convertitore Wadia X64, Teac top di gamma non ricordo il modello, etc etc) riscontrando in alcuni casi prestazioni sonore addirittura al di sotto di quelle di macchine molto più economiche e con strutture telaistiche ben più povere. Quando si impara da cosa dipende la sonorità di un apparecchio non serve acquistarlo per sapere come suona, è sufficiente osservare qualche foto interna ed esterna e...si comprende già molto del suo modo di suonare.
Sono ovviamente valutazioni mooolto diverse da chi giudica in base all'ordine e alla "quantità"...
Massimo
Re: testimonianza cd 960 LT
Ecco questa risposta chiarisce tuttoQuando si impara da cosa dipende la sonorità di un apparecchio non serve acquistarlo per sapere come suona, è sufficiente osservare qualche foto interna ed esterna e...si comprende già molto del suo modo di suonare.
Grazie!
Questo mondo è sempre più affascinante.
Emmanuele