SL1000/SL1000a (differenza)
SL1000/SL1000a (differenza)
Si lo so che ne avete già parlato ma non riesco a trovare il link di discussione, sono in procinto di fare l'acquisto ma sinceramente vorrei sapere la differenza sostanziale, mi sembra di aver capito che una ha degli elettrolitici sul crossover e l'altra dei poliestere dico bene??
Grazie e scusate la domanda oramai banale ( ma non per me ).
Grazie e scusate la domanda oramai banale ( ma non per me ).
Raf
- Gianfranco
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Re: SL1000/SL1000a (differenza)
Le SL1000a potrebbero anche non avere la guarnizione tra i woofer e l'anello.
Gianfranco
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Re: SL1000/SL1000a (differenza)
Sia l'elettrolitico che la guarnizione sono però "incerte": so di SL1000a col condensatore in serie al tweeter in poliestere, e di SL1000a dotate di guarnizioni in carta sugli speaker (il condensatore fa poca differenza, le guarnizioni invece ne fanno molta).
L'unica differenza CERTA che conosco tra le due è il woofer (che differisce nel materiale del parapolvere centrale).
L'unica differenza CERTA che conosco tra le due è il woofer (che differisce nel materiale del parapolvere centrale).
Alessio
Re: SL1000/SL1000a (differenza)
Le guarnizioni sul woofer sono presenti. Ne ho avute due coppie e ne erano dotate. Il suono è simile ma non identico, le prestazioni delle 1000a sono inferiori.
Del filtro non so niente ma è diverso oltre il parapolvere sul woofer anche il mobile. Più leggero nelle 1000a, probabilmente un truciolato di minor qualità.
Del filtro non so niente ma è diverso oltre il parapolvere sul woofer anche il mobile. Più leggero nelle 1000a, probabilmente un truciolato di minor qualità.
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Re: SL1000/SL1000a (differenza)
Se non ricordo male, era il diverso spessore cabinet più che la qualità del legno.
Andrea
Re: SL1000/SL1000a (differenza)
Ok grazie a tutti delle risposte, ma avrei bisogno di sapere più specificatamente le differenze (se ci sono) sui crossover....per me fa differenza se sono presenti elettrolitici o plastici.....
Senza entrare nei particolari sonori (ognuno possiede le proprie orecchie e ascolta nel proprio salotto di casa), per me è importante il fattore crossover... grazie.
Senza entrare nei particolari sonori (ognuno possiede le proprie orecchie e ascolta nel proprio salotto di casa), per me è importante il fattore crossover... grazie.
Raf
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Re: SL1000/SL1000a (differenza)
Nel crossover, si parla di differenze sul condensatore in serie al tweeter.
Sono stato trovati alcuni esemplari di SL1000a che usavano un elettrolitico per questa funzione, ma la maggior parte di quelli verificati montava invece il classico poliestere.
Se non le apri, non saprai che condensatore montano.
Sono stato trovati alcuni esemplari di SL1000a che usavano un elettrolitico per questa funzione, ma la maggior parte di quelli verificati montava invece il classico poliestere.
Se non le apri, non saprai che condensatore montano.
Alessio
Re: SL1000/SL1000a (differenza)
Infatti.... quindi anche grundig come tanti altri marchi usava certi comportamenti a discapito di altri in base alle rimanenze e disponibilità di magazzino....penso sia cosi...ok !
Raf
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Re: SL1000/SL1000a (differenza)
Ti è stato fatto notare che il "fattore crossover" è importante (e non è casuale...) ma ci sono anche altre differenze molto importanti (una, tra quelle non dette in questo topic, è il fissaggio del medesimo).
Massimo A.
Re: SL1000/SL1000a (differenza)
A mio parere le Sl 1000 ( in entrambe le colorazioni) dovrebbero essere esposte al Moma di New York, se lo sono i Braun atelier ( ho avuto un A1 che suonava peggio di una ciofeca ed era pure Brutto) non vedo perchè non lo debbano essere anche le Grundig che oltre ad avere un'aspetto e una linea avveniristica per il tempo in cui furono commercializzate sono il migliore diffusore che abbia mai avuto ed ascoltato ( se ben installate non ce n'è per NESSUNO).
Non ho ascolti a confronto col le 1000a ma mi accontento delle mie
Roby
Non ho ascolti a confronto col le 1000a ma mi accontento delle mie
Roby
Re: SL1000/SL1000a (differenza)
Circa 8 anni fa mi arrivò la prima coppia di sl1000 con TUTTI i componenti difettosi... Trovai poco dopo una coppia di 1000a con i mobili brutti e trapiantai woofer e tweeter. Mentre sui tweeter non ho riscontrato alcuna differenza, sul woofer c'è una differenza sostanziale nella costruzione, che non è il parapolvere, identico ma di diverso colore, bensì la presenza di un anello di fibra tra magnete e cestello.
Il trapianto di parapolvere non ha dato alcun effetto, il woofer sl1000 (successivamente riparato) e col parapolvere delle 1000a suonava meglio del woofer delle 1000a con parapolvere delle 1000. Successivamente ho verniciato di alluminio i parapolvere neri montati sui woofer delle 1000... di nuovo nessun cambiamento, tranne sul piano estetico.
Riassumo le differenze che ho riscontrato (sl1000):
- Entrambi i condensatori nel filtro del tweeter in poliestere
- Parapolvere woofer verniciato color argento
- Anello di fibra tra cestello e woofer
- Supporti crossover in gomma
- Viti M3 passanti con dadi a 4 punte
- Mobile di spessore maggiore
Il trapianto di parapolvere non ha dato alcun effetto, il woofer sl1000 (successivamente riparato) e col parapolvere delle 1000a suonava meglio del woofer delle 1000a con parapolvere delle 1000. Successivamente ho verniciato di alluminio i parapolvere neri montati sui woofer delle 1000... di nuovo nessun cambiamento, tranne sul piano estetico.
Riassumo le differenze che ho riscontrato (sl1000):
- Entrambi i condensatori nel filtro del tweeter in poliestere
- Parapolvere woofer verniciato color argento
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Re: SL1000/SL1000a (differenza)
[quote=grunf post_id=6128 time=1549309808 user_id=189
- Entrambi i condensatori nel filtro del tweeter in poliestere
- Parapolvere woofer verniciato color argento
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[/quote]
Aggiungo che sulla 1000a (almeno sugli unici esemplari che ho analizzato con cura di 1000a) le viti che fissano il crossover sono ferromagnetiche al contrario che nella 1000 e questo comporta un valore delle due bobine (il crossover smontato ha i medesimi valori) che varia in modo tutt'altro che trascurabile una volta montate
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[/quote]
Aggiungo che sulla 1000a (almeno sugli unici esemplari che ho analizzato con cura di 1000a) le viti che fissano il crossover sono ferromagnetiche al contrario che nella 1000 e questo comporta un valore delle due bobine (il crossover smontato ha i medesimi valori) che varia in modo tutt'altro che trascurabile una volta montate
Massimo A.
Re: SL1000/SL1000a (differenza)
Non ho ben capito a proposito del crossover se i condensatori in poliestere sono delle sl 1000. Nel caso, come mi sembra di aver capito, si può desumere che per regola quest'ultimi siano migliorativi rispetto agli elettrolitici?
Re: SL1000/SL1000a (differenza)
Per la mia esperienza di confronto/ascolto ho preferito casse con elettrolitici le ho trovate più dolci e meno graffianti...ma ripeto non è una regola è solo una mia preferenza personale nel mio ambiente di ascolto ovviamente, però da quello che ha detto Massimo la più coerente e migliore a livello costruttivo e di ascolto è la 1000
Sarei comunque curioso di confrontarle entrambi nella stessa condizione di ascolto....di sicuro ci saranno punti a favore di una e punti a favore dell'altra.... è sicuramente un fattore soggettivo....entrambi GRANDE SUONO.
Sarei comunque curioso di confrontarle entrambi nella stessa condizione di ascolto....di sicuro ci saranno punti a favore di una e punti a favore dell'altra.... è sicuramente un fattore soggettivo....entrambi GRANDE SUONO.
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Re: SL1000/SL1000a (differenza)
Il confronto è stato fatto anche in occasione di un meeting: http://motxam.interfree.it/12G-LTday.html
Massimo A.
Re: SL1000/SL1000a (differenza)
Ok grazie a tutti per le risposte ora valuterò con calma un acquisto....ma non sono facili da reperire...
Raf
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Re: SL1000/SL1000a (differenza)
Mi risulta davvero difficile comprendere come alcune attenzioni che sono state riposte con consapevolezza sulla 1000 siano invece state tralasciate SUCCESSIVAMENTE.
Passi per il cabinet più sottile, probabilmente più economico... ma quale economia portano due viti normali anziché amagnetiche, o l'eliminazione di due gommini da 2cm? Davvero difficile da spiegare... A meno che in G non avessero ritenuto di adottare queste modifiche per "adattare" il suono dei diffusori alla nuova serie di impianti dell'80...
Non lo sapremo mai.
Passi per il cabinet più sottile, probabilmente più economico... ma quale economia portano due viti normali anziché amagnetiche, o l'eliminazione di due gommini da 2cm? Davvero difficile da spiegare... A meno che in G non avessero ritenuto di adottare queste modifiche per "adattare" il suono dei diffusori alla nuova serie di impianti dell'80...
Non lo sapremo mai.
Alessio
Re: SL1000/SL1000a (differenza)
Probabilmente come ho già detto in grundig come da altre parti....assemblavano in base alle giacenze di magazzino.
Secondo me ovviamente.
Secondo me ovviamente.
Raf
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Re: SL1000/SL1000a (differenza)
Questo è abbastanza condivisibile, tuttavia la ia domanda è un po' differente. Parafrasando, mi chiedo: Perché l'anno prima erano in essere tutta una serie di attenzioni che fanno capo a dettagli importanti (senza badare alle giacenze di magazzino: condensatori, viti, gommini, supporti altoparlanti...) e l'anno dopo improvvisamente questa cura manca (cedendo, probabilmente, alla logica "giacenze e disponibilità"). È successo qualcosa a cavallo di quel periodo? Qualche cambio strategico? Il reparto amministrativo o quello commerciale hanno imposto economie di scala più stringenti? Potrebbe essere, visto anche il periodo storico...
Alessio
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Re: SL1000/SL1000a (differenza)
Boh... Quando passerò a miglior vita, Max Grundig lo vado a cercare...
Gianfranco
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Re: SL1000/SL1000a (differenza)
Non sapremo mai nemmeno se è nato prima l'uovo o la gallina...ma ciò non toglie che continuiamo a chiedercelo
Alessio
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Re: SL1000/SL1000a (differenza)
Ciò che è successo è evidente dalla crisi di vendite che ha costretto questo colosso a rivoluzionare l'estetica dei suoi prodotti ad iniziare dal 1980 per cercare di sopravvivere (mi sembra il termine più appropriato) all'avanzata giapponese. Del resto anche le riviste ci hanno messo moooolto di loro in questo "orientamento" filo giapponese. Grundig era vista come quella dei "compattoni" che all'epoca (ma anche oggi) erano sinonimi di economicità e scarsa qualità. Peccato che questa fosse l'ennesima bufala di una lunga serie data in pasto ad un consumatore sempre poco attento e poco sensibile ai fatti e per questo molto condizionabile.fantabaffo ha scritto: ↑mar 5 feb 2019, 16:43
Questo è abbastanza condivisibile, tuttavia la ia domanda è un po' differente. Parafrasando, mi chiedo: Perché l'anno prima erano in essere tutta una serie di attenzioni che fanno capo a dettagli importanti (senza badare alle giacenze di magazzino: condensatori, viti, gommini, supporti altoparlanti...) e l'anno dopo improvvisamente questa cura manca (cedendo, probabilmente, alla logica "giacenze e disponibilità"). È successo qualcosa a cavallo di quel periodo? Qualche cambio strategico? Il reparto amministrativo o quello commerciale hanno imposto economie di scala più stringenti? Potrebbe essere, visto anche il periodo storico...
Massimo A.
Re: SL1000/SL1000a (differenza)
Gia...forse è andata cosi... purtroppo!!
Ma è anche vero (e grundig insegna) che in campo hi fi audio non sempre migliore e costosa componentistica crea un miglior suono...anzi!!!!!!!!
Chi ha mai sentito suonar bene un McIntosh??? ma potrei citare almeno una decina di pregiati e costosi apparecchi!... comunque è anche vero che grundig aveva prezzi proibitivi per l'epoca.... oggi esiste per fortuna l'usato ma 40 anni fa in media un apparecchio costava uno stipendio.
Ma è anche vero (e grundig insegna) che in campo hi fi audio non sempre migliore e costosa componentistica crea un miglior suono...anzi!!!!!!!!
Chi ha mai sentito suonar bene un McIntosh??? ma potrei citare almeno una decina di pregiati e costosi apparecchi!... comunque è anche vero che grundig aveva prezzi proibitivi per l'epoca.... oggi esiste per fortuna l'usato ma 40 anni fa in media un apparecchio costava uno stipendio.
Raf
Re: SL1000/SL1000a (differenza)
fossero riusciti ad immettere sul mercato nei primi anni 80 un ampli che suonasse come un rpc 500 anche se a dire il vero con il v 5000 ci provarono forse ma dico forse la Grundig avrebbe avuto altra sorte purtroppo ci arrivarono qualche anno dopo... ( ben per noi un po meno per chi ha speso capitali per arrivarci) purtroppo l'assioma Grundig/elettrodomestici commerciali ha sempre accompagnato il marchio di Furth anche se è vero come ha scritto Raf ( avendo fatto delle ricerche o leggendo i listini che avete postato negli anni) gli hi fi se li facevano pagare e non poco!M.Ambrosini ha scritto: ↑mar 5 feb 2019, 18:35Ciò che è successo è evidente dalla crisi di vendite che ha costretto questo colosso a rivoluzionare l'estetica dei suoi prodotti ad iniziare dal 1980 per cercare di sopravvivere (mi sembra il termine più appropriato) all'avanzata giapponese. Del resto anche le riviste ci hanno messo moooolto di loro in questo "orientamento" filo giapponese. Grundig era vista come quella dei "compattoni" che all'epoca (ma anche oggi) erano sinonimi di economicità e scarsa qualità. Peccato che questa fosse l'ennesima bufala di una lunga serie data in pasto ad un consumatore sempre poco attento e poco sensibile ai fatti e per questo molto condizionabile.fantabaffo ha scritto: ↑mar 5 feb 2019, 16:43
Questo è abbastanza condivisibile, tuttavia la ia domanda è un po' differente. Parafrasando, mi chiedo: Perché l'anno prima erano in essere tutta una serie di attenzioni che fanno capo a dettagli importanti (senza badare alle giacenze di magazzino: condensatori, viti, gommini, supporti altoparlanti...) e l'anno dopo improvvisamente questa cura manca (cedendo, probabilmente, alla logica "giacenze e disponibilità"). È successo qualcosa a cavallo di quel periodo? Qualche cambio strategico? Il reparto amministrativo o quello commerciale hanno imposto economie di scala più stringenti? Potrebbe essere, visto anche il periodo storico...
La cosa sconcertante è che oggi anche a distanza di 40 anni messi a confronto con quei catafalchi di giapponesi (di cui anche io sono stato un acquirente) dello stesso periodo non ci sia confronto ( manomissioni a parte) i Grundig continuano a suonare (...e come suonano) gli altri sono defunti da decenni!!!
La vera domanda è: chi recensiva gli apparecchi era sordo o in malafede ( e magari pure prezzolato)?
Io negli anni una risposta me la sono data!
Sia chiaro per me esistono anche altre elettroniche ben suonanti che se la possono battere con i Grundig presi singolarmente ma una catena full cci a posto diventa una dura lotta....e a che cifra poi?
Su una cosa la Grundig fu imbattile e secondo me lo è ancora oggi anche se abbiamo fatto lievitare i costi (ma se ne sono accorti anche i giapponesi e non solo loro) i diffusori!!!!!! anche quelli "plasticosi".
E' difficile trovarne un modello meno che buono...poi sappiamo bene che in catalogo ci sono le eccellenze!
Buoni ascolti a Tutti.
roby
p.s. io quello che ho capito e che cercavo negli anni era un impianto che mi facesse distinguere i vari strumenti che non mi facesse perdere le armoniche fra una nota/uno stacco e l'altro e che fosse quanto più verosimile al timbro di uno strumento poi Massimo e Voi del Forum mi avete insegnato cosa volesse dire un suono slegato dai diffusori, la "stanza" ecc... ed è stata un'illuminazione che per bulimia ( visto anche i prezzi, forse più quelli di una decina di anni fa) ancora non si è placata, ogni tanto cerco quelle poche cose che non ho avuto o ascoltato meglio se a buon prezzo ( sapete noi genovesi.... :p )
Sarà questa la mia "paura" di ascoltare un LT+DSL?
Forse finirebbe il gioco, certo costassero un po meno
Un abbraccio
Re: SL1000/SL1000a (differenza)
Un ultima domanda...ma per le sl1000 l'inclinazione va fatta su entrambe verso l'interno oppure una si e una parallela?
Raf
Re: SL1000/SL1000a (differenza)
L'inclinazione dovrebbe essere , di pochi gradi, per entrambe nello stesso verso. In pratica una vede l'interno e l'altra l'esterno. Per capirci, se le tieni sufficientemente vicine al muro di fondo, per uno degli spigoli possono essere tre dita, e per l'altro quattro. E' un'inclinazione molto modesta..
Re: SL1000/SL1000a (differenza)
Ti assicuro che ancora adesso quando faccio vedere e ascoltare il mio impianto il 100% della gente incomincia a parlarmi dei televisori e dei videoregistratori......
Anch'io....la seconda che hai detto.....
Beh, oggettivamente e per cosa sono in grado di riprodurre il prezzo negli LT è giusto un dettaglio ma comunque non altissimo in senso assoluto.
Hai detto che sei alla continua ricerca del buon suono e di "quel tipo di suono" che ti fa percepire le armoniche e l'aria tra gli strumenti.
Ecco, con un LT sparisce ogni tipo di indurimento in gamma media dopodichè le voci e l'attacco degli strumenti acquistano uno spessore e una chiarezza che è difficile spiegare.
Ho ascoltato il finale di un amico di Torino con le 850 e.....merita il prezzo del biglietto....
Emmanuele
- fantabaffo
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Re: SL1000/SL1000a (differenza)
Effettivamente, il prezzo di un impianto LT è più alto di quello di un sistema Grundig. Tuttavia, ti assicuro che se metto insieme la cifra che ho speso in 20 anni per apparecchi sulla baia tedesca, probabilmente ci compravo un'utilitaria...
Scherzi a parte: chi di voi mi conosce sa bene quanto io sia "cagacazzi", anche sui dettagli sonori dei nostri cari apparecchi. Ebbene, pensavo qualche giorno fa al il mio "famoso" attuale V7000 che ho preso lo scorso anno (il 5° che posseggo, innumerevoli poi quelli che ho sentito e confrontato...) e che ora sostituisce il V1700 storico nell'impianto principale (ebbene sì, dopo 10 anni senza rivali è stato di poco surclassato).
Pensavo anche che ci ho messo oltre 10 anni a trovare un amplificatore che suonasse come questo, bello integro come mamma l'ha fatto e probabilmente "fortunato" anche tra i vari esemplari. Pensavo tra me e me, infine, che se qualcuno per questo V7000 mi offrisse 500 euro io non ci penserei nemmeno a venderlo, a meno di riuscire a trovarne prima un secondo che suoni ugualmente bene... con la possibilità, però, di metterci altri 10 anni.
Questo per dire che, dopotutto, le cifre in gioco sono alte, ma ragionevoli, stante la certezza di un risultato davvero di prim'ordine.
Alessio
Re: SL1000/SL1000a (differenza)
Ma per curiosità....Alfredo ha scritto: ↑ven 8 feb 2019, 8:10L'inclinazione dovrebbe essere , di pochi gradi, per entrambe nello stesso verso. In pratica una vede l'interno e l'altra l'esterno. Per capirci, se le tieni sufficientemente vicine al muro di fondo, per uno degli spigoli possono essere tre dita, e per l'altro quattro. E' un'inclinazione molto modesta..
Spiegatemi come avete dedotto questa configurazione/inclinazione verso il punto di ascolto
sinceramente è un po' strana non è neppure bella da vedere (esteticamente).... comunque scherzi a parte sarei curioso di sapere .... grazie.
Raf
Re: SL1000/SL1000a (differenza)
C'è una discussione in bella evidenza che ti racconta un pò il tutto..Raf ha scritto: ↑ven 8 feb 2019, 22:55Ma per curiosità....Alfredo ha scritto: ↑ven 8 feb 2019, 8:10L'inclinazione dovrebbe essere , di pochi gradi, per entrambe nello stesso verso. In pratica una vede l'interno e l'altra l'esterno. Per capirci, se le tieni sufficientemente vicine al muro di fondo, per uno degli spigoli possono essere tre dita, e per l'altro quattro. E' un'inclinazione molto modesta..
Spiegatemi come avete dedotto questa configurazione/inclinazione verso il punto di ascolto
sinceramente è un po' strana non è neppure bella da vedere (esteticamente).... comunque scherzi a parte sarei curioso di sapere .... grazie.
Re: SL1000/SL1000a (differenza)
Condivido TUTTO quello che hai scritto!!!fantabaffo ha scritto: ↑ven 8 feb 2019, 14:24Effettivamente, il prezzo di un impianto LT è più alto di quello di un sistema Grundig. Tuttavia, ti assicuro che se metto insieme la cifra che ho speso in 20 anni per apparecchi sulla baia tedesca, probabilmente ci compravo un'utilitaria...
Scherzi a parte: chi di voi mi conosce sa bene quanto io sia "cagacazzi", anche sui dettagli sonori dei nostri cari apparecchi. Ebbene, pensavo qualche giorno fa al il mio "famoso" attuale V7000 che ho preso lo scorso anno (il 5° che posseggo, innumerevoli poi quelli che ho sentito e confrontato...) e che ora sostituisce il V1700 storico nell'impianto principale (ebbene sì, dopo 10 anni senza rivali è stato di poco surclassato).
Pensavo anche che ci ho messo oltre 10 anni a trovare un amplificatore che suonasse come questo, bello integro come mamma l'ha fatto e probabilmente "fortunato" anche tra i vari esemplari. Pensavo tra me e me, infine, che se qualcuno per questo V7000 mi offrisse 500 euro io non ci penserei nemmeno a venderlo, a meno di riuscire a trovarne prima un secondo che suoni ugualmente bene... con la possibilità, però, di metterci altri 10 anni.
Questo per dire che, dopotutto, le cifre in gioco sono alte, ma ragionevoli, stante la certezza di un risultato davvero di prim'ordine.
Il mio primo impianto full cci risale al 2006 dopo aver letto la recensione su Suono di un meeting a Bari scritta da Mario Asciuti e benchè avessi un bel ricordo, più affettivo che oggettivo, di un rpc che i miei zii riportarono in Italia dopo aver lavorato per anni a Francoforte volevo verificare se quanto scritto corrispondeva a verità.
Per cui in questi 13 anni di acquisti e cambi ( e sono stati veramente tanti) altro che utilitaria mi sarei potuto comprare di certo da qualche anno avrei potuto assemblare un full LT e forse oggi sarei sereno e soddisfatto....mai dire mai
Come Te i miei 2 amplificatori preferiti sono il v 1700 e il v 7000 anche questi però dopo numerosi esemplari acquistati e per il v 7000 solo dopo un controllo a 360° fatto da Massimo ( a dire il vero per averne uno nero e perfetto gliene mandai 2 uno appunto nero e uno argento), li alterno per tenerli in "allenamento" e a seconda del diffusore che gli abbino preferisco una volta uno una volta l'altro.
Quella sul prezzo degli LT non voleva essere ne una critica ne una provocazione, tra l'altro io purtroppo non li ho mai nemmeno ascoltati ma una semplice battuta a volte scrivendo si può venire fraintesi nel caso Massimo ne abbia avuto a male mi scuso.
Se nelle foto ai vari meeting sei il ragazzo con la barba allora condividiamo anche quella
non mi resta che organizzarmi e partecipare al prossimo meeting ( casini vari permettendo) e conoscervi di persona e ascoltare un full cci al 100% e soprattutto gli LT ( Aktiv 20 modificate in primis).
Ciao a tutti.
roby
p.s. che poi a parte quello della modifica sulle aktiv io degli LT non so neppure i prezzi
Re: SL1000/SL1000a (differenza)
Cha fai? infierisci? metti il dito nella piaga?
Io che sono un po " sborone" vorrei avere il 100watt ma forse Massimo non lo produce più...e va bhe mi accontenterei del 50
A dire il vero il nuovo integrato con telecomando e scheda phono sarebbe già ottimo e mi piace pure esteticamente di certo è una delle elettroniche che vorrei tanto ascoltare, speriamo presto.
p.s. a chi lo dici assioma Grundig/elettrodomestici eppure a diversi amici e colleghi dopo averli ascoltati a casa mia ho venduto interi impianti spesso miei scarti ( solo per estetica) il risultato sempre di prim'ordine!
- fantabaffo
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Re: SL1000/SL1000a (differenza)
Ma no! Nessuno ha pensato a una critica o ad una provocazione! Ho solo portato la mia esperienza ed il mio punto di vista
Io sono il primo a non avere un impianto LT a casa: in merito ai diffusori, per un motivo principale, ovvero che ho sempre avuto stanze piccole a disposizione, dove alterno SL1000 e Box300; e per uno accessorio, e cioè che sono un rompiscatole mondiale, ed ho più volte ritenuto che le vecchie DSL, sebbene evolutesi moltissimo negli anni, timbricamente pagassero qualcosa alle Grundig; in merito alle nuove DSL, devo dire che ho dovuto cambiare idea... ma rimane comunque il fatto che all'interno di spazi piccoli non ne sento il bisogno.
Riguardo all'amplificatore, sebbene l'MA10TP mi abbia davvero impressionato, ho sempre sorvolato, avendo prima il 1700 "riferimento" che comunque non mi ha mai fatto venire troppe malinconie, e tuttora con il 7000 buono ho due amplificatori "riferimento". Il 960 modificato, però, ammetto che sono ben felice di possederlo: dopo l'ultimo ritocco (quello del pulsante di accensione) la qualità sonora è diventata davvero notevolissima, ed abbinata all'incremento di affidabilità che il 960 offre rispetto ai miei amati CD7500 e CD7550, lo rende insostituibile.
PS ammetto comunque che in passato, quando decidevo di regalarmi qualche oggetto di un certo costo, quasi sempre destinavo le cifre alle automobili, mentre recentemente in quei rari casi sono finito per prendermi un paio di chitarre... altrimenti un integrato LT sarebbe sicuramente entrato a casa mia
Alessio
Re: SL1000/SL1000a (differenza)
Che chitarre hai preso?fantabaffo ha scritto: ↑mar 12 feb 2019, 8:54
recentemente in quei rari casi sono finito per prendermi un paio di chitarre...
Emmanuele
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Re: SL1000/SL1000a (differenza)
Qualche anno fa mi son fatto il regalo del millennio una Les Paul gold top reissue '56, quella con i P90 ma col ponte ABR10 (il tune-o-matic), avevo un certo timore del wraparound delle '54, dal momento che volevo suonarla anche in live... davvero un bello strumento.
Qualche mese fa, invece, una Telecaster american standard... erano anni che volevo una Tele, e per una cosa o per un altra non avevo mai finalizzato... Più un paio di chitarre di valore inferiore che uso in sistuazioni più "easy".
Alessio
Re: SL1000/SL1000a (differenza)
Buongustaio.....fantabaffo ha scritto: ↑mar 12 feb 2019, 9:35Qualche anno fa mi son fatto il regalo del millennio una Les Paul gold top reissue '56, quella con i P90 ma col ponte ABR10 (il tune-o-matic), avevo un certo timore del wraparound delle '54, dal momento che volevo suonarla anche in live... davvero un bello strumento.
Qualche mese fa, invece, una Telecaster american standard... erano anni che volevo una Tele, e per una cosa o per un altra non avevo mai finalizzato... Più un paio di chitarre di valore inferiore che uso in sistuazioni più "easy".
Emmanuele