Impressioni meeting Ravenna 2023

[Capa]

A quando un resoconto?
Non ho potuto partecipare, ma sono curioso-

[Alfredo]

Finalmente il meeting!

Dopo tanto tempo finalmente ci si ritrova. Non sono molto bravo a descrivere e d'altra parte sono consapevole del fatto che quel che rimane a me di questi eventi possa essere un mio percepito..ma partirei dal piacere di rivedere vecchi amici e incontrarne di nuovi. Quasi sempre , anzi direi sempre, se le persone avessero la possibilità di conoscersi e incontrarsi dal vivo, immediatamente si creerebbe quel feeling, quell'empatia che si genera dalla passione comune .
Dietro la tastiera , anche un'opinione non condivisa può facilmente generare astio.
Bene , tante le novità in casa Ambrosini. E molti oggetti anche blasonati in un confronto serrato ...inevitabilmente perdente con i Grundig/lt.
Non parlerò infatti di quest'ultimi in quanto son vent'anni e più che assistiamo alla stessa scena e direi in modo lapidario che è inutile cercare il sacro Graal altrove.
Per quanto riguarda le novità in casa nostra porrei l'accento sul metodo di installazione diffusori, soprattutto per le casse con sviluppo verticale (sl1000, dsl...)veramente tanta roba. Molto interessante anche il risultato del metodo sulle altre, forse la maggior parte delle casse delle nostre abitazioni.
Poco da dire, Massimo continua a stupire per la competenza, per la rigorosità del metodo che è elemento imprescindibile per non prendere lucciole per lanterne ,e per la rara onestà intellettuale che ...più unica che rara,lo mette mai nella posizione di difesa aprioristica delle sue creature.

[enrico]

Sabato 6 maggio si è ricordato a Ravenna Sankt Grundig da Norimberga, protettore di chi vuole ascoltare bene la musica riprodotta.
Presente un pubblico di appasionati e intenditori, capaci di rinoscere rapidamente ogni miglioramento o peggiormento del risutlato sonoro tra i numerosi cambi di configurazione che si sono succeduti per tutta la giornata.
Nella sala di ascolto con circa 20 partecipanti si sentiva proprio bene, e questo ha facilitato i confronti sulle amplificazioni, cambiando un elemento alla volta, tra i vecchi Grundig, gli amplificatori LT e due pezzi noti nella storia dell'HiFi come il Classè Audio DR-3 e l'Audio Research SP-3.

Ed questo era proprio lo scopo del meeting, pienamente centrato: cioè riconoscere con le proprie orecchie come all'interno di un setup curato in ogni dettaglio basta che un elemento non sia perfettamente trasparente che il risultato sonoro si degrada, a volte di poco, ma in maniera chiaramente percepibile..
E, solo per fare un esempio, in termini di trasparenza il Classè Audio DR-3 non è il Grundig R7500.

C'è stato spazio anche per un momento di divertita goliardia da parte dei partecipanti, quando un risultato sonoro inatteso aveva reso Massimo leggermente nervoso.
Poi ne è uscito alla grande trovando la causa ed eliminandola, causa che è non da raccontare in pubblico per non essere presi per matti.

Si torna a casa con la convinzione di aver ascoltato musica ad un livello altissimo, difficilmente ripetibile a casa propria non perchè ci siano segreti o che richieda particolari esborsi economici, anzi qui siamo porprio all'opposto di quello che ci si potrebbe immaginare.
Massimo diffonde ogni soluzione, e ogni miglioria che trova nel suo continuo percorso di studio su come ottenere una riproduzione sonora più trasparente possibile. E per quanto riguarda i costi siamo a livelli molto bassi rispetto a quanto propone il mercato dell'HiFi, nuovo o usato che sia, pur dimenticando il risultato sonoro.
Richiede però tanta pazienza, tanta attenzione ad ogni particolare (cavi, feltrini, collegamenti) e dedizione, quindi venire in questa sala di ascolto aiuta a ricordare cosa si può ottenere con questi apparecchi.

Un grazie per l'ospitalità a tutta la famiglia Ambrosini.

[Ermanno]

REPORTAGE MEETING RAVENNA 2023

Venerdì 5 maggio. Arrivati a Ravenna visitiamo i monumenti. Alle 18 telefono a Massimo:
- Quando arrivo?
- Abbiamo già cominciato ...
In venti minuti siamo a casa sua e, mentre Paola e Monica si fanno compagnia, nella sala si era già ai confronti fra casse posate sui supporti o scaffali, secondo il tipo, e le stesse casse posate secondo il nuovo metodo: una delle due, p.es. quella destra, posata tramite quattro feltrini e con il cavo verso l'ampli messo sul morbido: incredibile il guadagno in libertà del suono.

Poi è stato provato un ampli Onkyo con l’aggiunta di un pezzo prodotto da Carmelo “nerone”. Qui però la mancanza del CCI si è fatta pesante.
Altre prove, o proposte di prove, si perdono nel volume (in db) delle familiari e simpatiche voci di Mario e di Carmine e degli altri. Ora più che l’amor potè il digiuno: andiamo tutti a mangiare e nell’Ustarì di du canton appare tutto il temperamento da mattatore di Mario che ci ha raccontato stralci di vita, di cui uno in particolare resterà nella storia... e ho detto tutto.

Sabato 6 maggio
Si sono aggiunti molti partecipanti e il meeting “ufficiale” è partito.
Massimo ha cominciato a spiegare il metodo migliorativo di accoppiamento delle casse alla base di appoggio (vedi sopra) e sono cominciati i confronti.
La differenza, come la sera precedente, si fa sentire bene e questa modifica del metodo, unitamente alla leggera inclinazione che pareggia la distanza di emissione del tweeter e del midrange (vedi nel forum "I consigli di Massimo"), si rivela genialmente efficace.
E’ vero che, come diceva un partecipante di cui non ricordo il nome, questi miglioramenti sono talvolta causa di depressioni per noi comuni mortali in comuni ambienti di ascolto con problemi vari che ci permettono solo di sognare i livelli di qualità raggiunti da Massimo, che puntualmente scopre le cause accidentali della perdita di qualità, in casa nostra spesso difficili da eliminare.

La compagnia è insuperabile anche perché, come dicono in Veneto “Se no i è mati no li volemo”. Scherzi a parte sono stato molto contento di rivedere dopo tanto tempo Alessio “fantabaffo” e Marco "myfisite" e, dopo una vita (quella di Francesco, suo figlio diciassettenne, suppongo), anche Giacomo “gere” di Piacenza.

Un grazie a Massimo che si è prodigato in tutti i modi lavorando come sempre, mentre noi, belli seduti, contemplavamo i “miracoli”.
Devo ringraziare anche Monica che ha tenuto compagnia a Paola mia moglie, che altrimenti si sarebbe sentita un pesce fuor d’acqua.
Speriamo, alla prossima.
Ermanno

[Ermanno]

NOTE MEETING RAVENNA 2023
apparecchi usati per le prime prove:
lettore cd Philips CD960 mod.LT
giradischi Grundig PS 1020 colllegato per miglioramento CCI e con riduttore 45rpm inserito nella sede
pre Linear Transfer MA 10tpx

CHICCHE classiche e nuove:
-prova influenza negativa elettronica non CCI posata su pavimento
-cilindro di gommapiuma a lato (sx o dx per entrambe le casse) delle casse con altoparlanti "in linea" come sl1000 crea percorso acustico differente che giova alla timbrica
-piedini in feltro sotto box dx
-stucco 3m a fermare piedistalli
-box aktiv 50 su piedistallo di legno da pochi cm (anch'esso fermato con stucco)


* foto / provati venerdì 5:
gruppo per i confronti a scaffale
box 400, 450p, 600, 650p, 650b
poi nella mansarda grande
LT DSL Ext e SL1000 con e senza i cilindri di gommapiuma laterali
cena

* foto / provati sabato 6:
foto inizio lavori (lavora Massimo)
box 850aP con V7000 usato come finale e confronti con / senza piedini di feltro sotto una cassa
pre Linear Transfer tpx
poi si ascolta un Pioneer N30ae modificato LT a confronto del cd960 mod LT

proseguono i confronti tra finali:
receiver Grundig MR 200-2 usato come finale
foto di gruppo
finale Classè Audio DR3
finale Sumo “The nine plus” circuitazione sofisticata e ancora attuale ma NON CCI
finale Linear Transfer MA50
receiver Grundig R7500 usato come finale
...pranzo
foto Linear Transfer MA 10tp usato come finale

poi si cambiano i pre:
accoppiata pre Grundig XV 7500 e tuner T 7500 (collegato per miglioramento CCI)
Audio Research SP3
receiver Grundig MR 200-2 usato come pre
accoppiata pre Grundig SXV 6000 e tuner ST 2000 (collegato per miglioramento CCI)

si torna a Linear Transfer MA 10tpx per provare le aktiv (qui lavora anche Alessio):
Activ Box 40 - il gigante gentile modificate LT e non
Activ Box 20 modificate LT e non
Activ Box 50 moificate LT nelle varianti senza e con cilindri di gommapiuma laterali, non esterni o interni ma destri o sinistri entrambi, fatta comunque la controprova

Ciao

[M.Ambrosini]

Ecco il link alle foto relative sia alla giornata di venerdi che di sabato: https://1drv.ms/f/s!Ape63SDcKMQIi2m4kjw ... 2?e=ie9GUp
Vi invito cortesemente a lasciare il vostro feedback (chi c'era ovviamente)...è un atto di condivisione a beneficio di chi non c'era.

[marioasciuti]

Finalmente il meeting, dopo l’ultimo prima del covid.
Un appuntamento che, come tanti di noi, aspettavo con impazienza. E con me dello stesso pensiero Antonio Ventrella, ormai un assiduo frequentatore, e Maurizio Mele che, pur essendo al suo primo meeting, non vedeva l’ora di partecipare.

C’è preliminarmente da chiedersi perché partecipare al meeting, e le motivazioni sono principalmente 3, almeno per me:
lo svago e l’occasione per staccare dalla routine;
incontrarsi con Massimo e gli altri amici del forum;
ascoltare, condividere, apprendere ed approfondire la consapevolezza del “buon suono”, quello che in una sintesi molto efficace definirei “vero”.

Per quanto sia chiaro a molti quale sia stato ed è il risultato che è possibile raggiungere con sistemi full grundig e full cci, e di cosa siamo già’ in grado di apprezzare nelle nostre abitazioni, è allo stesso tempo emozionante ed appagante prendere atto che il risultato già noto ed ottenibile da un full cci è perfettibile, come i meeting dimostrano, sempre orientato verso livelli di perfezione e verità inimmaginabili.

Ed il meeting 2023 ha dato prova di tale assunto.

Ho ascoltato cose che voi umani…..

La citazione del famoso film di fantascienza è d’obbligo, opportunamente riadattata al mondo hifi piuttosto che ai lontani pianeti esplorati dal replicante di Blade Runner.
Ed è proprio così che esclamo quando chi non sa ti chiede lumi sul suono di un full cci perfettamente collocato in ambiente correttamente trattato nel rispetto delle facili regolette di installazione ascoltato a casa Ambrosini durante il meeting.

Tutto, dico tutto quello che sia il venerdì che il sabato, è passato sui piedistalli, che fosse grundig o LT ha dato prova di un livello stellare.
Non serve ripetere la dettagliata descrizione dei componenti ascoltati, come già proposta da chi ha scritto prima, sottolineo solo che
gli studi ed i risultati raggiunti da Massimo sul posizionamento dei diffusori, sia a piedistallo che da pavimento, con il diverso trattamento tra i due, ha fornito risultati pazzeschi.
Il tutto chiaramente pilotato magistralmente da sorgente preampli e finali LT nelle ultime versioni, il cui livello di “verità’” è assoluto, ed anche dai fantastici Grundig, la cui regale perfezione è una costante rassicurante

Tra le tante magnifiche combinazioni proposte, quella con le aktiv 20 modificate LT mi ha lasciato il segno, con questo senza nulla togliere alle box 850ap, pilotate a turno dagli LT e dai grundig, tra i quali una nota di merito speciale va al Receiver 7500, straordinario, ed alle piccole da scaffale, 450p e 650p, migliorate sensibilmente usando la griglia privata del gommino centrale antisfondamento.
Da citare la DSL versione extended, ascoltata il venerdì pomeriggio nella mansarda grande, ovviamente perfetta; è da segnalare la validità del posizionamento asimmetrico di due tubi in foam ai lati delle casse mTm o a sviluppo verticale (Sl 1000, DSL, Sm 3000, aktiv 50) si sente chiaramente l’incremento di libertà fluidità e trasparenza.

Ed il magnifico risultato ottenuto è solo ed esclusivamente il frutto delle prove, degli studi e delle valutazioni fatte da Massimo che, complice anche il maggior tempo a disposizione, ha raggiunto livelli di consapevolezza e conoscenza specifica comune a pochi.

Unica è sempre piacevole la gentilezza e l’ospitalità di casa Ambrosini, ormai una consolidata certezza.

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In breve (si fa per dire) il resoconto del meeting.
Spicciato frettolosamente il rito di iniziazione dei nuovi fratelli, offerto al grande G il rogo propiziatorio di cavi ed altro materiale esoterico e rinunciando al sacrificio umano di Mario, reclamato a gran voce da fratello Alfredo, siamo passati agli ascolti.
Il set era composto da Box 850 ap, cavi di potenza G, finali e amplificatori a rotazione, preamplificatore LT + rotazione, cd960 LT, giradischi G ps1020, cavi segnale Philips grigi.
Disposizione: cavo potenza su cassa feltrinata poggiata sempre sul morbido, cavo cassa non feltrinata poggiato anche su superficie dura, oltre al solito per quanto riguarda il collegamento tra i vari apparecchi.
Mi sono dilungato sulla disposizione perchè indispensabile insieme agli apparecchi aggiornati alle ultime modifiche per riprodurre il suono ascoltato.
Premetto che fino agli ultimi meeting prepandemici ho sempre avuto difficoltà a percepire chiaramente e rapidamente i mutamenti della riproduzione sonora a fronte di una fase non esatta o di piccoli esperimenti come il togliere o lasciare l'adattatore del giradischi in sede.
Bene, a fronte della nuova modalità di installazione e dei nuovi aggiornamenti il sistema è diventato così trasparente che una fase di un apparecchio era giudicata giusta o non giusta, ancora prima che venisse effettuata la controprova, dalla maggioranza dei partecipanti (non dico dalla totalità per non esagerare). Così traparente che bastava un qualsiasi particolare fuori posto per peggiorare la riproduzione. Insomma lo step evolutivo dagli ultimi meeting è stato importante.
Per quanto riguarda l'ascolto di classici vintage nota di merito per il pre Audio Research SP-3 ed il Finale Classè Audio DR-3 (a patto di tenerlo acceso min 15 minuti prima di ascoltarlo). Capaci di ottima riproduzione ma distante dai G e dagli LT. Non posso riportare nulla al riguardo della nuova installazione delle DSL Ext perchè non ho avuto modo di ascoltarle ma a detta di chi lo ha fatto il livello raggiunto era altissimo. Piccola curiosità sul sommo sacerdote che ha condotto gli ascolti. In ragione del fatto che il suo integrato al ritorno dalla pausa pranzo suonasse distintamente peggio rispetto alle attese, ha assunto un'espressione così preoccupata come se gli avessero diagnosticato una brutta malattia, poi ha trovato la causa ma come ha detto Enrico non si può raccontare su un forum. Altra cosa divertente è stato vederlo difendere le qualità dell'Audio Research e del Classè dalle nostre facili critiche dopo la comparazione con il set LT/G. Questa è passione ed onestà. Questo è quanto. Buoni ascolti a tutti anche in cuffietta BT...

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Perchè l'integrato di Massimo non suonava al suo livello?
...mi prendo la responsabilità e rivelo l'arcano. Troppa curiosità sul perchè l'integrato di Massimo non suonasse come d'abitudine. Massimo, prima ha verificato l'installazione corretta di tutto l'impianto, ma l'integrato continuava a non suonare al suo livello abituale. Controlla e ricontrolla, ha scoperto che uno dei partecipanti aveva poggiato a terra il proprio borsello. Tolto il borsello risolto il problema... Praticamente un esperimento alla cieca senza volerlo...

[M.Ambrosini]

Perchè l'integrato di Massimo non suonava al suo livello?
...mi prendo la responsabilità e rivelo l'arcano. Troppa curiosità sul perchè l'integrato di Massimo non suonasse come d'abitudine. Massimo, prima ha verificato l'installazione corretta di tutto l'impianto, ma l'integrato continuava a non suonare al suo livello abituale. Controlla e ricontrolla, ha scoperto che uno dei partecipanti aveva poggiato a terra il proprio borsello. Tolto il borsello risolto il problema... Praticamente un esperimento alla cieca senza volerlo...

Mi spiace che tu abbia voluto accennare a questo aspetto Carlo, un aspetto (quello dell’inquinamento vibrazionale nella stanza) di cui ben poche persone hanno consapevolezza anche perché nessuno (non quasi nessuno ma proprio NESSUNO) ha avuto modo tra chi ci osserva di avere un’esperienza diretta in tema “trasparenza” come quella da voi vissuta al meeting. Data l’intelligenza media che circola in ambito audio da stasera ci saranno quelli che ci coglioneranno perché sentiamo il “suono dei borselli” così come quelli che diranno che il mio integrato è un aborto perché è sensibile ai borselli appoggiati a terra (non sapendo che anche tutti i Grundig lo sono proporzionalmente al loro grado di trasparenza...). Il concetto di vera “trasparenza” che hai espresso perfettamente nel momento in cui hai scritto che in molti casi ci si accorgeva del corretto verso della spina 220v anche senza fare la controprova è un concetto totalmente avulso a chiunque non abbia esperienza con un full CCI correttamente installato...gli audiofili comuni credono che i piani sonori siano quelli che hanno con le casse in mezzo alla stanza mentre ascoltano i riverberi del proprio ambiente di ascolto e sono ANNI LUCE da un concetto sano di trasparenza...questo per dirti che non puoi parlare di una cosa quando questa cosa è totalmente al di fuori della comprensione delle persone che ti osservano perchè farsi prendere per matto può essere solo la migliore delle cose che possono capitarti...(e capitarmi...)

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beh, francamente l'ho fatto perchè un esperimento più alla cieca di così si muore. Nessuno sapeva che fosse stato poggiato un borsello, la persona che l'aveva poggiato per terra non pensava che potesse produrre effetti, molti si sono accorti del peggioramento. Di norma esprimo pareri sul forum con prudenza e ne chiedo riscontro ad altri perchè non ho completa certezza se ciò che percepisco sia frutto di suggestione o sia reale. Ma a fronte di (mi ripeto) un evento non programmato, non consapevole da chi lo ha messo in atto, ignoto a tutti, molti hanno percepito il peggioramento nella riproduzione. Ora può anche essere che le tue amplificazioni saranno tacciate di essere sensibili ai borselli e di ciò sono veramente dispiaciuto, non ci avevo pensato. Però per amore della verità questa cosa andava detta. Al contrario, non fossi stato convinto della bontà degli ascolti l'avrei detto con la stessa tranquillità (questa è un po' bugiarda, probabilmente, per indole, sarei rimasto in silenzio).
P.S Non credo alle scie chimiche, alle madonne che piangono, non credo che la terra sia piatta, etc...

[top_zustand]

Per amore della precisione, devo sottolineare che la percezione, di quanto avvenuto, è stata possibile solo in ragione della assoluta trasparenza dell'impianto ascoltato e dell'altissimo livello di fedeltà della riproduzione sonora. Cosa alla quale avevo già accennato nel primo post ma rileggendolo mi sono reso conto che non avevo adeguatamente sottolineato questo passaggio così da risultare poco chiaro ai più.

[Guil]

One Saturday morning I was listening to Beethoven sonatas recorded on a pianoforte, a superb recording in a very reverberant room. My wife had asked me to look at her sewing machine which had thread stuck under the needle. I bring the machine into the living room on the table and disassemble the rubber feet to access the screws and begin to access the mechanism. During this time the sound deteriorates sharply, the piano becomes acid, the left hand plays on another piano shifted in the room. I was aware of the phenomenon. I finish the intervention, take the machine out of the living room and put it in the office, but on a soft fabric... The pianist then came back and the music was again superb. Another example years ago in another house with a non-cci channel but disturbed by empty wine bottles lying on the concrete floor in the cellar just below the listening room...same phenomenon, acid sound and destructured.

Guil

[sbrindolone]

Dopo tanti racconti, quest’anno ho potuto vivere l’esperienza diretta di ascolto a casa di Massimo Ambrosini.
Prima di tutto vorrei ringraziarlo della sua ospitalità e della pazienza con cui si è prodigato per farci passare ore piacevoli di musica.
Non conosco altre persone capaci di mettersi a disposizione, e mettere la propria casa a disposizione di venti persone che vogliono ascoltare musica, pronti a mille richieste.
Sicuramente anche la sua schiera ricorderà il diciassettesimo meeting.
Le due stanze in cui abbiamo ascoltato gli impianti, non erano solo trattate acusticamente ma erano anche state bonificate da tutti quegli elementi che possono generare disturbi.
I livelli raggiunti di trasparenza, dinamica sono assolutamente i migliori che io abbia mai ascoltato finora.
Rimango sempre affascinato dalla capacità di Massimo di mettersi in discussione, recepire e mettere in opera le sue idee e ogni anno migliorarsi e tirare fuori nuove soluzioni. Sicuramente grazie al maggiore tempo che ha potuto dedicare alle sue creature, quest’anno ha tirato fuori delle cose interessantissime che secondo me, faranno parlare molto, dato che si possono applicare anche al di fuori della zona Grundig.
Oltre alle varie ottimizzazioni, ha anche tirato fuori qualche altra informazione che conferma che quelli della Grundig la sapevano lunga…
La quantità di apparecchi ascoltati e confrontati è stata elevatissima, fra cui anche il raspberry che suonava decisamente peggio del cd960 e del lettore di rete Pioneer modificato da Massimo, ma ovviamente nessuno pensava il contrario.
Se dovessi riassumere in una parola, direi: avvilente, perché Massimo ci ha dimostrato come anche un piccolo dettaglio fuori posto possa, in un sistema al top della trasparenza fare la differenza.
Avvilente perché, anche se io possiedo alcuni di quei prodotti potenzialmente capaci di tali dettagli, trasparenza, dinamica, a casa mia non riescono ad esprimersi in tale modo, perché l’ambiente non può essere così “bonificato”.
In chiusura vorrei mansionare i vari ristoranti che ci hanno visti ospiti, che da soli meriterebbero un secondo passaggio

[Derno]

In tutto questo tempo sono arrivato al secondo meeting . E' stata una giornata piacevole. Conosco Massimo fin dagli inizi e apprezzo la costanza e sensibilita' con cui porta avanti questa ricerca. Il problema viene minimizzato e risolto all' interno degli apparecchi, pero' qualcosa di simile accade anche all' esterno. Mi chiedo, e chiedo a Massimo se mai ci sia o sia ipotizzabile un approccio efficace per poter minimizzare o annullare le interazioni esterne ai componenti.. partecipanti divertenti, pittoreschi e maturi. Un ringraziamento a tutti e sopratutto a Massimo. Complimenti!
Derno

[encini]

...se fosse stata presente la P.F.M., sarebbero state sicuramente impressioni di settembre!

A parte gli scherzi, questo è stato il primo "Grundig Day" cui ho assistito: vi sembrerà paradossale ma ciò che mi ha colpito di più son stati i presenti.

Ho visto un gruppo di persone, per me fisicamente sconosciute prima di sabato, tutte accomunate da uno sguardo molto simile, uno sguardo che conserva un animo fanciullo che ancora riesce a divertirsi col proprio "balocco" preferito, che anzi cerca di capire come ci si possa trarre maggior godimento.
Sguardi buoni di sorpresa, di meraviglia, forse anche di incredulità. Sguardi accomunati dalla voglia di scoprire o anche solo di avere conferme.
Sguardi che, alla fine, fanno ancora sperare nel genere umano, facendo gli scongiuri per non essere spazzati via da qualche guerra nucleare, nel frattempo.
Adesso però andiamo alle "impressioni d'ascolto", che poi sono il vero motivo per cui si organizzano tali meeting.
Un pugno di brani (oddio, in realtà soprattutto due), ascoltati per una manciata di secondi... frettolosità? Assolutamente no! C'è un numero talmente nutrito di elettroniche e diffusori, le cui sostituzioni si avvicendano rigorosamente a braccia e mani, per cui il tempo vola! Ma vola anche la meraviglia...
Appena individuata la corretta fase dell'alimentazione elettrica, qualsiasi sia la combinazione di pre o sintopre e finali Grundig e Linear Transfer, si materializza sempre, quasi magicamente, un palcoscenico sonoro impressionante, esteso in larghezza e profondità dove piani sonori, ambienza, echi e riverberi son sempre godibili e mai fastidiosi.
Maledetto tempo tiranno...perché non si è potuto provare un quartetto d'archi o un "pieno" orchestrale, qualche classico del jazz, qualche aria lirica o anche del banale pop!
Sicuramente la principale riflessione va alla qualità di tutti gli apparecchi Grundig: la "Qualität" sempre stampata ed evidenziata sui cataloghi Grundig di qualsiasi epoca. Qualità che va in due direzioni: la prima è quella sonora, dove apparecchi di epoca e prezzi diversi restituiscono sempre un suono eccezionale, se ben configurati (dove anche quelli più economici "viaggiano di brutto"); la seconda è quella temporale, dove elettroniche e trasduttori di 35-45 anni di età media suonano e scintillano come appena disimballati...

Sì, tornerò volentieri ai prossimi meeting, sicuramente con più tempo a disposizione perché il tempo vola ma con piacere. Magari anche con qualche disco...

Ringrazio molto anche la padrona di casa, che ha rifocillato una "banda di bimbi" con una piadina fatta mano e sfornata calda calda: deliziosa, eccezionale, super (piadina CCI? Forno Linear Transfer?)!

Grazie Massimo per il palcoscenico offerto... e alla prossima!

Enrico

P.S.: un pensiero speciale e una domanda per l'Ambrosini AristoCat... Non gli è mai venuta la tentazione di farsi gli unghioli sulle tele dei vari Box Grundig? Se sì, il padrone di casa che provvedimenti ha preso? Come è riuscito a far desistere la bestiola dall'insano intento?

Ancora grazie!

[M.Ambrosini]

In tutto questo tempo sono arrivato al secondo meeting . E' stata una giornata piacevole. Conosco Massimo fin dagli inizi e apprezzo la costanza e sensibilita' con cui porta avanti questa ricerca. Il problema viene minimizzato e risolto all' interno degli apparecchi, pero' qualcosa di simile accade anche all' esterno. Mi chiedo, e chiedo a Massimo se mai ci sia o sia ipotizzabile un approccio efficace per poter minimizzare o annullare le interazioni esterne ai componenti.. partecipanti divertenti, pittoreschi e maturi. Un ringraziamento a tutti e sopratutto a Massimo. Complimenti!
Derno

Grazie per i complimenti Derno!
Domanda interessante la tua.
Il Problema è di natura sia elettrica che vibrazionale e penso sia stata indicativa la prova del mattino dell'adattatore 45rpm (inserito o meno nell'apposito vano) sul ps1020 a fronte del fatto che il giradischi fosse o meno collegato all'ingresso del preamplificatore: il risultato comportava all'ascolto esiti opposti (sempre ascoltando il cd) in quanto in un caso avevamo solo un problema vibrazionale in più nella stanza mentre nell'altro il problema era elettrico/vibrazionale ed includeva una variazione di potenziale "randomica" sulla massa dell'intero sistema. Ora il problema è minimizzabile all'interno degli apparecchi (sia con l'intervento CCI che con il trasfo 1:1 sulle alimentazioni duali) e dell'intero sistema (l'attenzione al dove toccano i cavi a questo serve) ma le varianti vibrazionali nella stanza quelle ci sono e rimarranno sempre e, come avete avuto modo di ascoltare con le vostre orecchie, l'aumento di trasparenza in grado di far toccare con mano il palcoscenico nelle sue tre dimensioni nonchè la timbrica e la dinamica insite nella natura propria degli strumenti che viene a liberarsi, determina una maggior sensibilità a questi fattori esterni: l'inquinamento acustico, se presente, vi può far perdere qualche metro di quel palcoscenico. Soprattutto gli oggetti liberi di vibrare posti sul pavimento sono influenti su questo aspetto e su questo rispondo anche a Maurizio "sbrindolone" che parlava di ottimizzazione spinta della stanza, vero molto relativamente: dal punto di vista acustico quattro cilindri in gommapiuma e due quadri artistici in lana, dal punto di vista vibrazionale solamente un'attenzione spinta su tutto ciò che viene a trovarsi in contatto con il pavimento e con il ripiano ove stanno appoggiati gli apparecchi: avete notato come un'amplificazione scollegata messa sul pavimento della medesima stanza d'ascolto sia peggiorativa mentre non comporti differenze se vibrazionalmente disaccoppiata su un tappeto in altra stanza. Quindi se sull'aspetto "elettrico" si interviene sugli apparecchi in modo dedicato, su quello vibrazionale beh...occorre solo fare attenzione a questi fattori se si vuole da un lato evitare di prendere lucciole per lanterne a fronte di variabili non considerate (il caso suddetto del borsello a terra è emblematico) e dall'altro fare un certo salto di qualità.
Per Enrico (encini)...chi aveva dischi suoi li ha potuti ascoltare e se tu avessi chiesto durante il meeting di ascoltare un cantante lirico o un quartetto d'archi non ci sarebbero stati problemi....se vuoi tornare a trovarmi portandoti appresso i tuoi dischi potrai accorgerti che le sensazioni di scoprire nuovi suoni all'interno dei medesimi rimane.

ps: il mio gatto non è affezionato alle tele forse perchè sono quasi tutte griglie metalliche...
pps: lo so che è pazzesco ma a fronte dei vari cambi di elettroniche e diffusori attivi mi sono completamente scordato di fare ascoltare i diffusori con cui ascolto di solito in mansardina (DSL) con il nuovo sistema con cilindri laterali...mi sono accorto della dimenticanza il giorno dopo quando sono salito per sgombrare le sedie....dopo un giorno e mezzo di lavoro ero proprio cotto come un cece

[encini]

Per Massimo: la mia era una constatazione sul tempo tiranno (se ricordi, avevo adocchiato un paio di CD che conosco, nel tuo scaffale). Mi preme invece sapere eventuali misure antigatto perché uno dei miei...ha già mostrato troppo interesse alla tela delle Aktiv 40 (tele che possiedi anche tu). Lo so, la soluzione più rapida sarebbe prenderlo a legnate ma dovrei coglierlo in flagranza di reato!

[M.Ambrosini]

Per Massimo: la mia era una constatazione sul tempo tiranno (se ricordi, avevo adocchiato un paio di CD che conosco, nel tuo scaffale). Mi preme invece sapere eventuali misure antigatto perché uno dei miei...ha già mostrato troppo interesse alla tela delle Aktiv 40 (tele che possiedi anche tu). Lo so, la soluzione più rapida sarebbe prenderlo a legnate ma dovrei coglierlo in flagranza di reato!

mi spiace ma su questo aspetto non ho "metodi" da proporre ....il mio è semplicemente non attratto dalle griglie delle aktiv.

[antonio]

Sono alla mia prima esperienza ad un meeting e credo sia l'esperienza piu' soddisfacente possibile su questo pianeta per chi voglia creare/affinare il proprio metodo di ascolto , in generale una salutare occasione di educazione all'ascolto e di cosa un buon impianto hifi deve dare . Ovviamente cio' e' stato possibile grazie all'elevatissimo livello di trasparenza degli impianti ascoltati . Personalmente ho molto apprezzato l'impianto con le aktiv 20 modificate , allo stesso livello anche quello con le dsl ext e le sl 1000 , ora finalmente a livello timbrico paragonabili alle tre vie grazie ai 'correttori acustici ' posizionati da massimo ad hoc . Ogni qualvolta un ' estraneo ' al cci e' stato inserito in una catena , immediatamente e' stato possibile avvertire una perdita di trasparenza , naturalezza e correttezza timbrica ( esemplare il caso della pluriosannata ls3/5a , comunque ascoltata ,credo , ai suoi massimi livelli possibili e immaginabili...) .

[giorgio.steffanoni]

Eccomi qua. Impegni di vita e professionali mi consentono solo ora di lasciare il mio contributo. Per me è stata la prima volta e spero di riuscire a ripetere questa esperienza. Arrivato all'appuntamento con enorme ritardo, sono stato comunque accolto con cortesia dal gentile sig Massimo. Ho trovato un gruppo di appassionati già schierati di fronte a un sistema composto da apparecchi vari ed eventuali. Credo che tutti fossero già esperti del marchio. Conoscevano sigle e caratteristiche. Per me tutto era nuovo. L'esperienza è stata assolutamente positiva, io frequento il mondo della musica classica e con piacere ho ritrovato sonorità che riconoscevo come reali. Come tutti gli eventi dove partecipano persone varie ed eventuali è impossibile esaurire tutte le possibilità e mi spiace che non si sia potuto ascoltare neppure qualche secondo di musica acustica. Il sig Massimo ha una piccola ma interessante collezione di CD di musica classica. Mi sarebbe piaciuto poter ascoltare un preludio e fuga dal clavicembalo ben temperato, che massimo possiede nella pregevole esecuzione di Gulda. Forse sarà possibile in futuro. Ringrazio ancora per la ospitalità cortese e premurosa

[M.Ambrosini]

Eccomi qua. Impegni di vita e professionali mi consentono solo ora di lasciare il mio contributo. Per me è stata la prima volta e spero di riuscire a ripetere questa esperienza. Arrivato all'appuntamento con enorme ritardo, sono stato comunque accolto con cortesia dal gentile sig Massimo. Ho trovato un gruppo di appassionati già schierati di fronte a un sistema composto da apparecchi vari ed eventuali. Credo che tutti fossero già esperti del marchio. Conoscevano sigle e caratteristiche. Per me tutto era nuovo. L'esperienza è stata assolutamente positiva, io frequento il mondo della musica classica e con piacere ho ritrovato sonorità che riconoscevo come reali. Come tutti gli eventi dove partecipano persone varie ed eventuali è impossibile esaurire tutte le possibilità e mi spiace che non si sia potuto ascoltare neppure qualche secondo di musica acustica. Il sig Massimo ha una piccola ma interessante collezione di CD di musica classica. Mi sarebbe piaciuto poter ascoltare un preludio e fuga dal clavicembalo ben temperato, che massimo possiede nella pregevole esecuzione di Gulda. Forse sarà possibile in futuro. Ringrazio ancora per la ospitalità cortese e premurosa

Il grosso della collezione di musica classica lo dispongo in LP i quali sono stoccati nella stanza a fianco di quella in cui si è tenuto il meeting...se mi avessi chiesto di mettere il clavicembalo ben temperato (versione per pianoforte suonata da Gulda) sarei stato ben lieto di metterlo anche se probabilmente sarebbe stato gradito solo da una piccola parte dei partecipanti. Bach per me è stato il sommo maestro...la sua padronanza della materia musicale era assoluta. Qualche reticenza/titubanza nel chiedere la si ha sempre in occasione della prima partecipazione ad un meeting. Alla prossima occasione non ti porrai problemi a chiedere

[myfisite]

Ho fatto una breve presenza al meeting in tarda mattinata e non potevo mancare al pranzo per rivedere dal vivo i volti incontrati nel passato e constatare come per tutti (chi più, chi meno) il tempo scorre: qualcuno con i capelli più bianchi, qualcuno con le forme un po' più arrotondate ma tutti, mi sento di dire, più maturi e consapevoli in questa passione per l'ascolto della musica riprodotta, lo si capiva dai giudizi attenti e dal riscontro quasi immediati ai vari cambi dell'impianto, capacità che nasce solo dopo lunga frequentazione di Grundig e LT quando usati in modo appropriato (e anche qui, giova ripeterlo, i consigli di Massimo sono la via principe da cui partire per sperimentare).

Tra i consigli più importanti vale la pena ricordare, per chi vuole replicare nel suo ambiente i confronti tra i vari apparecchi nello stesso modo in cui si sono svolti nel meeting, l'importanza di riporre le elettroniche non in uso in un altro ambiente avendo l'accortezza di posarle su un tappeto (quindi disaccoppiate dal pavimento) inclusi cavo di alimentazione e spina. Per spiegare meglio, durante il meeting abbiamo ascoltato il finale Sumo The Nine nell'impianto di riferimento e poi l'abbiamo confrontato con un'amplificazione Grundig lasciando il Sumo per terra nella stessa sala (pur rigorosamente scollegato dalla rete elettrica). Ebbene, come qualcuno sussurrava in sala, per quanto possa sembrare strano il Grundig pareva suonare proprio come il Sumo che era stato appena spento e scollegato. Come se, pure da spento, l'apparecchio avesse una sua propria intrinseca impronta elettroacustica che si porta con sé come qualità "ontologica" dell'oggetto ed influisce sul risultato acustico dell'impianto in funzione nella stessa sala in cui è posto. Ecco, se si può dire che questa impronta elettroacustica è una forma di distorsione del suono, mi pare chiaramente che gli apparecchi CCI abbiano ridotto al minimo (o eliminato del tutto) questa forma di influenza acustica nell'ambiente di ascolto. Infatti, una volta che Massimo ha portato il Sumo nella stanza adiacente, l'ha messo sul tappeto ed ha chiuso la porta, il suono dell'amplificazione Grundig è tornato nuovamente a brillare nelle qualità di profondità di immagine, distinzione dei piani sonori, presenza armonica che lo distinguono nettamente dal Sumo. Quindi giova ripetere a tutti coloro che fanno confronti a casa loro: gli apparecchi non in uso metteteli in un'altra sala disaccoppiati con un tappeto altrimenti il rischio di prendere lucciole per lanterne è elevato.

P.S.
Un ringraziamento va a Massimo e famiglia per l'accoglienza e un caloroso saluto ai cari amici che mi hanno tenuto compagnia al tavolo da pranzo.

[BUZZ78]

Thanks for your advices and comments, especially for those who couldn’t participate to the LTG party :0).

Regarding the question of the materials non use who need to be placed in a carpet. In my environment, even if I’m lucky with a dedicated room for my music listening, there is obviously rooms around with a some electrical equipment non placed on a carpet : desktop, screen, lamp ..all the electrical devices you can find in the house.

[M.Ambrosini]

Thanks for your advices and comments, especially for those who couldn’t participate to the LTG party :0).

Regarding the question of the materials non use who need to be placed in a carpet. In my environment, even if I’m lucky with a dedicated room for my music listening, there is obviously rooms around with a some electrical equipment non placed on a carpet : desktop, screen, lamp ..all the electrical devices you can find in the house.

Obviously it is necessary to live with one's listening environment without posing particular problems... but it is equally important (I think) to personally realize how much a rigid object placed in contact with the floor or with another object of considerable rigidity, generates acoustic pollution which deteriorates the sound. Then, for example, in the dining room, I don't pose problems that go beyond the correct installation of one's system but, as Marco (myfisite) rightly pointed out, the problem of where the disconnected device is placed must be taken very seriously when one has to compare electronics to avoid get fireflies for lanterns.

[fantabaffo]

Ciao a tutti.
Nonostante io faccia parte delle "pecore nere" che non sono sempre pronte sulla tastiera in tempo record alla bisogna, ci tengo a portare nel forum alcune considerazioni relative al meeting dello scorso sabato.

La PRIMA di esse è assolutamente obbligatoria: Grazie.
Casa Ambrosini è sempre stata e continua ad essere assolutamente ospitale e disponibile, e questa sensazione va ben oltre qualsiasi confronto tra apparecchi o considerazione tecnica. Massimo, nonostante sul forum appaia a volte esausto ed un po' scontroso, si rivela invece essere la solita persona piacevole ed accogliente che conosco da ormai vent'anni. Sua moglie lo è ancor di più: si è trovata la casa colonizzata da una ventina di omacci che girano spine e usano straccetti qua e là, ed in tutta risposta ci ha pure deliziati con una buonissima piada!

La SECONDA di esse va ad integrare la prima.
Sono stato davvero lieto di rivedere dopo tanto tempo Alfredo, Ermanno, Giacomo con il piccolo-grande Francesco, Marco, Mario... in rigoroso ordine alfabetico; ed altrettanto felice di aver conosciuto molte altre persone simpatiche, goliardiche ma (come sempre in questo gruppo) molto attente e "con le orecchie bene aperte". Un grazie anche alle signore presenti, ricolme di pazienza e spirito di sopportazione; una menzione al buonissimo brownie preparato dalla moglie di Ermanno! Giacomo, a che punto sta il rimontaggio della XJ Supercharged?

Passiamo alla TERZA considerazione.
Ho trovato estremamente appagante poter finalmente sentire due mostri sacri dell'hi-fi "convenzionale", i quali sono stati in grado di sfoderare una sonorità davvero buona: tanto il Classè Audio DR-3 quanto l'Audio Research SP-3 sono apparecchi in grado di restituire un timbro corretto degli strumenti, uniti ad una buona presenza della "stanza" e ad una delicatezza e godibilità davvero notevoli. È inutile specificare come sia stato sufficiente collegare un R7500, o l'MR200 di Mario, per evidenziare impietosamente i limiti di questi apparecchi: cosa che non ha, tuttavia, sminuito la prestazione comunque ottima di questi due monumenti dell'alta fedeltà.

QUARTA considerazione.
Il suono degli impianti messi a punto da Massimo è approdato, a mio parere, ad un livello qualitativo mai raggiunto prima. Massimo e molti altri tra i presenti ricorderanno sicuramente le mie eloquenti espressioni all'ascolto di alcuni brani: in alcuni casi, sono rimasto letteralmente a bocca aperta.
La cosa eccezionale è... che ve lo dico a fare? La naturalezza che gli impianti ascoltati riescono ad esprimere, la dinamica assolutamente stupefacente, la totale schiettezza, la sensazione di essere ad un concerto... sono alcune tra le caratteristiche che costituiscono il "marchio di fabbrica" del suono CCI-LT-Grundig, e che Massimo continua ad evolvere, passo dopo passo.
Per dirla in breve: l'impianto scompare, e la musica prende il sopravvento.

QUINTA considerazione.
La sostanziale innovazione che riguarda l'installazione dei diffusori è un passo avanti sostanziale. Provare per credere.

SESTA considerazione (corollario della quinta).
Gli apparecchi Grundig sono stati progettati con una consapevolezza strabiliante. Ad ogni passo avanti effettuato nell'installazione, si rivelano sempre capaci di sfoderare prestazioni eccezionali, eguagliando gli apparecchi LT per quello che riguarda la libertà (espressa quadi totalmente dall'intervento "CCI"); ogni volta ci si accorge come siano oggetti lontani anni-luce rispetto a qualsiasi apparecchio hifi mai prodotto.
Gli apparecchi LT. Ho potuto sentire il pre (MA10TPx), l'integrato (MA10TP), un finale (credo l'MA50), il 960LT (che ho anche a casa), e le Aktiv modificate LT: non serve dire molto... queste macchine VOLANO. Punto.

SETTIMA considerazione.
Le Aktiv modificate LT. Siamo stati tutti concordi nel ritenere qualcosa di "mistico" l'ascolto effettuato con le Aktiv, e tra quelle ascoltate (le 20, le 40 e le 50) le Aktiv 20 si sono rivelate qualcosa di realmente ineguagliabile.
La cosa sorprendente è... che la musica sembra uscire da questi diffusori senza alcun freno, senza alcuna costrizione, senza alcun vincolo; la dinamica è a dir poco travolgente, la delicatezza quasi imbarazzante. E questa prestazione, naturalmente, la dice lunga sulle qualità espresse dall'impianto a monte...

OTTAVA considerazione: so che a questa tematica Massimo è un po' insofferente, ma tant'è.
Parlo del mio Yamaha, che uso con Tidal per scoprire nuovi album che valga la pena di ascoltare, e che ho cercato dunque di rendere ascoltabile.
Come mi aspettavo, il trabiccolo, ascoltato subito prima che io ripartissi per casa, suonava in modo aggraziato, ma sensibilmente meno libero e ricco rispetto al suono che potevamo sentire con la sorgente di riferimento, ovvero il 960LT.
I motivi di questa prestazione, apprezzabile rispetto agli obiettivi che mi ero posto, ma sottotono rispetto al riferimento, sono almeno 3:
- principale motivo: Massimo lavora da 40 anni con caparbietà sul suono degli impianti hifi; Grundig ci ha lavorato per almeno un decennio con il supporto degli strumenti di cui un colosso industrale può disporre; io, invece, ci dedico un paio d'ore al mese al massimo, e tanto mi basta. Il mio trabiccolo non potrà di fatto mai suonare come un Grundig o un LT, in quanto non avrò mai modo di comprendere (prima) ed affrontare(poi) tutte le variabili, anche le più piccole, con la dedizione e la sistematicità applicate da Massimo
- motivo secondario: la prestazione è stata in piccola parte peggiorata da due dettagli che non avevo adeguatamente "protetto" dallo spostamento e dagli scossoni del viaggio in auto: ovvero, la scheda wifi che doveva rimanere sospesa da un solo lato, e che si è adagiata appoggiandosi anche sul lato opposto, ed il coperchio, che non avevo correttamente sistemato in funzione del corretto appoggio su un ripiano diverso da quello di casa mia; queste cose le ho capite, naturalmente, ieri, dedicando un po' di tempo agli ascolti
- terzo motivo, sul quale cercherò di tornare più avanti in un topic specifico, e che vorrebbe solo riassumere (a vntaggio di tutti) una serie di attenzioni già espresse da Massimo nel corso del tempo. Quando si mette a punto un apparecchio, il resto del sistema di riproduzione influenza il lavoro: infatti, ad ogni modifica migliorativa effettuata sull'impianto, ho sempre dovuto rivedere l'intervento sullo Yamaha... ma tutto questo vale anche al contrario! Ovvero: prima del post definitivo sull'installazione dei diffusori, avevo fatto diverse prove feltrinando una delle SL1000, ed il risultato migliore fu chiaramente quello di sollevare una cassa, lasciando però entrambi i cavi diffusori appoggiati al pavimento. Peccato che la colpa stava tutta nel lettore Yamaha, che avevo messo a punto con entrambi i diffusori poggiati sul rigido, e che dunque mostrava prepotentemente i propri difetti quando io andavo a sollevare il cavo del diffusore feltrinato. Seguendo, invece, il metodo di Massimo, ho poi capito che gli errori commessi sullo Yamaha erano molto più gravi di quanto pensassi... dopo un po' di tempo, sono riuscito infatti a rendere lo Yamaha molto migliore di prima, seppur sempre percettibilmente inferiore al 960LT.

PS. una precisazione per tutti i presenti. Quando mi sono unito al gruppo, portando lo Yamaha sotto braccio, Massimo mi ha salutato dicendo "ecco l'ennesimo modificatore". Ci tengo a chiarire a tutti voi, vecchi e nuovi amici, che non faccio ahimé parte di quel gruppo. E' infatti vero che questa sorgente, così come una che ho costruito in precedenza sulla base di un PC, sono oggetto da parte mia di attenzioni al fine di renderle per quanto possibile gradevoli all'ascolto, tuttavia faccio parte di coloro che ha sempre usato un impianto ordinario Grundig+LT per ascoltare, faccio parte di quelli che non ha MAI modificato un apparecchio CCI, e che (con grande gioia per le orecchie!) mantiene questi apparecchi come saldo riferimento per gli ascolti.
Le modifiche che ho fatto su questi apparecchi, peraltro, le faccio per imitazione di due apparecchi Grundig (che sono a mio avviso i più "facili" da cui attingere per ottenere suggerimenti ed informazioni) ovvero il CD7550 in primis, ed il V1700 per osservare alcune altre cose.

FINALE!
Un grande abbraccio a tutti voi, spero di rivedervi presto in una occasione altrettanto amicale e proficua!

[M.Ambrosini]

QUARTA considerazione.
Il suono degli impianti messi a punto da Massimo è approdato, a mio parere, ad un livello qualitativo mai raggiunto prima. Massimo e molti altri tra i presenti ricorderanno sicuramente le mie eloquenti espressioni all'ascolto di alcuni brani: in alcuni casi, sono rimasto letteralmente a bocca aperta.

Non ti avevo infatti mai sentito dire una sequenza di "vacca boia" come in questa occasione

PS. una precisazione per tutti i presenti. Quando mi sono unito al gruppo, portando lo Yamaha sotto braccio, Massimo mi ha salutato dicendo "ecco l'ennesimo modificatore". Ci tengo a chiarire a tutti voi, vecchi e nuovi amici, che non faccio ahimé parte di quel gruppo. E' infatti vero che questa sorgente, così come una che ho costruito in precedenza sulla base di un PC, sono oggetto da parte mia di attenzioni al fine di renderle per quanto possibile gradevoli all'ascolto, tuttavia faccio parte di coloro che ha sempre usato un impianto ordinario Grundig+LT per ascoltare, faccio parte di quelli che non ha MAI modificato un apparecchio CCI, e che (con grande gioia per le orecchie!) mantiene questi apparecchi come saldo riferimento per gli ascolti.

Beh...la mia voleva essere una presentazione ironica e bonaria dato il numero di modificatori pseudo cci che ormai stanno nascendo come i funghi dopo un temporale...so bene che di diverso (ed è una cosa fondamentale...) tu non te ne usciresti mai con una modifica su un Grundig o su un LT...e questo sai bene quanto personalmente lo apprezzi, perchè fa la differenza tra persona e persona...