Alfredo ha scritto: ↑gio 6 dic 2018, 11:54
davefries ha scritto: ↑gio 6 dic 2018, 11:41
Alfredo ha scritto: ↑gio 6 dic 2018, 11:40
"Comunque per essere precisi, quando io parlo di musica liquida non mi riferisco a quella ricevuta via internet dai vari provider in rete (Sporify, Tidal etc) bensì ai miei CD rippati in FLAC lossless con dbPowerAmp (di gran lunga il miglior SW su piazza): in pratica il mio confronto si riferisce allo stesso contenuto di bits, solo riprodotti in modalità diverse. Se poi parliamo dei migliori risultati possibili, credo che il supporto analogico sia ancora ineguagliabile (mi riferisco però ad album AAA e possibilmente in prima stampa originale dell'epoca). La liquida via internet la ritengo ancora di qualità non soddisfacente (anche fosse bit perfect e lossless ... non hai comunque garanzie sulla qualità del "media" d'origine)."
Abbi pazienza, spiega ad un dinosauro questa frase...
Scusa Alfredo cos'è che non ti è chiaro ?
Tutto..
Che cos'è un cd rippato in flac con dbpoweramp? Credo una parolaccia...poi questo cd lo riproduci con?
Ah ok ... la procedura è questa:
- prendi un CD dalla tua collezione, mi raccomando deve essere originale, acquistato in negozio o su Amazon (non dal tunisino fuori al supermarket ...);
- lo infili nel PC e lo converti - in FLAC lossless (un formato digitale) - con il software dbPowerAmp (ripping): così facendo, lo stesso contenuto di bits te lo ritrovi ora in un file su hard disk (dbPowerAmp ti avvisa in caso di problemi di lettura/codifica); (*)
- prendi il file e lo trasferisci su quello che per te è il media "server" di riferimento, che può essere lo stesso PC, un NAS oppure un Raspberry alimentato a batteria (come nel mio caso);
- accendi l'impianto hi-fi, possibilmente CCI al 100%, cha abbia anche un media "receiver" ovvero un dispositivo che sia in grado, mediante la connessione wi-fi, di ricevere appunto il file memorizzato sul server: nel mio caso è il Douself, che guarda caso è anche collocato all'interno dell'integrato MA10; ciò vuol dire che lo puoi selezionare come sorgente di riproduzione dal commutatore degli ingressi dell'ampli;
- prendi lo smartphone, apri un APP compatibile che avrai scaricato in precedenza, selezioni il file sul media "server" e lo "spari" verso il media "receiver": magicamente sentirai la musica librarsi nella stanza d'ascolto, come se a suonare fosse lo stesso CD di cui sopra ... quello col bollino della SIAE che intanto avrai riposto in libreria (o infilato nel lettore CD accanto, se vorrai fare dei confronti "on the fly");
- in effetti stai ascoltando la stessa identica "trama" digitale, solo che la stai facendo passare attraverso stadi di conversione D/A, oversampling, analogici etc differenti (ma tutti CCI): un po' come ascoltare lo stesso vinile con la GT2 o con una N91G;
- le due modalità hanno anche qualcosa in comune se ci pensi ... la lettura del supporto ottico e la traduzione in trenini di bits, che in un caso avviene però una volta sola (comodo eh?).
(*) Se lo avessi convertito in MP3 (un altro formato digitale ma a maggior diffusione) non avresti avuto lo stesso identico contenuto digitale del CD originale.