Un messaggio doveroso e un ringraziamento dopo aver aggiornato il mio LT MA 50 SENZA induttore per problemi di spazio interno, dal momento che ho anche il Douself dentro
Beh, fa davvero impressione, non riesco a dire altro.
Ha acquistato lucentezza ma allo stesso tempo dolcezza, c'è un senso di immanenza, che è ciò che Massimo chiama concretezza credo, che fa davvero impressione.
La musica ti viene presentata in un modo davvero pazzesco, con un dettaglio.
devo essere sincero, ora suona diversmente dai Grundig che ho in casa (parecchi), un pò anche timbricamente, è un'impressione che ho avuto solo io?
e ripeto: SENZA INDUTTORE!!! chissà dove si può arrivare..
grazie Massimo ancora una volta, grazie!!!
A presto e ciao,
Marco
back to Max
Re: back to Max
Sbaglio o nei finali non c'è bisogno di induttore??
Cioè, non è previsto.
Cioè, non è previsto.
- M.Ambrosini
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Re: back to Max
La sigla dell'apparecchio di Marco può creare fraintendimenti...trattasi in realtà di un integrato MA10 della vecchia serie su cui, per un certo periodo (il periodo in cui pensavo di smettere di costruire finali continuando solo con la costruzione di integrati) avevo adottato la medesima sigla dei finali, MA50 appunto.
Per rispondere alla tua domanda, sui finali a ponte non va messo il trasfo di bilanciamento (comunemente chiamato "induttore") mentre sui nuovi finali, non più a ponte ma che utilizzano il medesimo pcb dell'integrato, va inserito. Essendo appunto nuovi, tutti quelli che sono in circolazione sono già dotati di induttore. Prevengo la possibile domanda: a parità di evoluzione telaistica non ci sono differenze di suono tra il finale a ponte e quello attuale con trasfo di bilanciamento...è solo un'opzione che ho posto in atto nel momento in cui mi sono reso conto che l'impiego del trasfo di bilanciamento veniva a pareggiare le prestazioni rispetto alla soluzione a ponte.
Massimo