Philips 22GL565 - Report da Facebook

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marioasciuti
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Philips 22GL565 - Report da Facebook

Messaggio: # 11938Messaggio marioasciuti
sab 16 mag 2020, 18:37

Oggi pomerigio mi sono messo di impegno per fare andare al meglio le piccole Philips 565, sempre collegate al consolidato ed inossidabile RPC 500, alimentato dal DVD 575a LT. Un pò di musica "facile" tanto per metterle subito a loro agio, e via con gli ascolti. Ascolti che mi fanno compagnia mentre vi scrivo. Il diffusore è veramente vecchiotto, prodotto dagli olandesi nel 1967 , di dimensioni minute, progettato sicuramente per suonare in libreria, non di certo a piedistallo, ed è di fatto un tre vie, se si considera due vie il bellissimo full range che si occupa delle medioalte. Le basse sono affidate ad un bel woofer con sospensione in gomma, ancora li in condizioni perfette dopo oltre 50 anni. Quindi un woofer da 16 cm, ed il medio alto da 12,5 sono i protagonisti del piccoletto, il tutto in un mobile in legno molto ben fatto e la classica griglia in tela "anni sessanta" molto elegante. Risposta dichiarata 55-20.000,prezzo di acquisto nel 1967 di ATS 1.390,00. Considerato il cambio fiorini euro pari a 2,21, non costava poco. Dichiarano una tenuta in potenza di 20 watts, e ci siamo con i volumi consenti nel mio salone. Ma scendiamo nei dettagli sonori! La prima snsazione che si ritrae ascoltandondole è sicuramente quella di un sono "veramente vintage", nel senso tenero del termine, non di certo riduttivo, quindi nel rispetto delle tecnologie in quel periodo in voga. Ma cosa intendo per veramente vintage? Proviamo a mettere a punto il linguaggio. Preliminarmente è il caso di sottolineare che noi tutti qui facciamo (anche) uso di prodoti vintage, se tali si vogliono considerare i Grundig degli anni settanta. Ma mentre quest'ultimi di vintage anno solo il periodo di costruzione, mentre dal lato delle prestazioni sono a tutti gli effetti ancora "futuro", loa Philips 22GL565 è decisamente un degno esponente del "passato" dell'HiFi domestica. Ci sono infatti degli evidenti limiti timbrici che ne caratterizzano il suono, pur sempre piacevole, anzi per certi versi commovente se si considera il tipo di diffusore, ma comunque molto caratterizzato. Il suono è tendenzialmente cartonato e poco preciso, soprattutto nelle medioalte, e manca del tutto del "corpo". Forse la collocazione non è quella giusta. Andrebbero a mensola, tra i libri, per recuperare il necessario sostegno sulle medio basse che, invece, qui latitano del tutto o quasi con la conseguenza che tutto quello che passa da quella gamma sembra leggero, molto leggero, quasi vuoto. Sorprende invece il woofer che, quando sollecitato, risponde in maniera sorprendentemete precisa e piena. Quindi vi è da pensare che il principale responsabile dei limiti timbrici del picollo philips sia proprio il bel full range da 12,5, oppure un crossover non proprio ben realizzato. Come se la gamma del full range fosse stata accorciata in maniera assari repentina, ed il conseguente "collegamento timbrico" con il woofer faccesse un salto sul vuoto, lascando per strada un bel pò di trimbrica. In qeusto momento la voce di Ray Charles sembra priva della parte più profonda e bassa, mentre pare fluire meglio quella di Gladys Knight nel bel pezzo cantato in duetto. Il giro di basso si percepisce, quindi il woofer suona, ma ne manca il collegamento con la parte alta, come se un sub woofer accompagnasse un tweeter posto libero in aria. Il mio senso critico è probabilmente condizionato dal un risultato che so risentire molto della collocazione, e quindi mi piacerebbe tanto poterle ascoltare collocate in una bella libreria, magari collegate ad un Philips a valvole dello stesso periodo. Ora suonano gli archi, in un bellissimo accompagnamento orchestrale al duetto con Jonny Menthis, e il timbro è caratterizzato dalla maledetta carenza di corpo già prima evidenziata, mentre i fiati sembrano fuire un pò meglio, più decisi, meno inscatolati. Il diffusore sembra dirti che più di tanto non può, che a suoi tempi l'ascolto era dedicato ad audiofili sicuramente meno esigenti, già felici di ottenere un risultato così importante per l'epoca. La gran cassa della batteria è decisa e precisa, ma il rullante sembra suonare un pò stizzito, meno rilassato rispetto al resto delle percussioni. Molto basso peraltro il livello di respiro ed aria, pur denotando una discreta capacità di proiettare sullo sfondo la "stage" secondo un concetto molto caro a tanti audiofili definito come "tridimensionalità". Ecco almeno in questo senso ci siamo, le due piccole philips hanno una buona tridimensionalità, non esagerata, ma più naturale perchè non finisce con lo "sfaccettare senza ritegno" il messaggio sonoro, rispettandone l'omogeneità. Un particolare del diffusore che ho dimenticato di segnalare è il collegamento in controfase del woofer rispetto al full range. ci saranno delle motivazioni tecniche che ignoro, ma sicuramente studiate dai tecnici di allora.
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Gianfranco
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Re: Philips 22GL565 - Report da Facebook

Messaggio: # 11939Messaggio Gianfranco
sab 16 mag 2020, 18:50

Il 'full range' è un bicono, normale che ci siano problemi timbrici con questo tipo di altoparlanti. Ne provai moltissimi, nella mia fase 'monovia', e quello che ricordo con più 'affetto' è un bicono no brand da 20 cm comprato alla GBC. Mi sembra passato un secolo... E forse è passato davvero... :cry:
Gianfranco

Filippo
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Re: Philips 22GL565 - Report da Facebook

Messaggio: # 11941Messaggio Filippo
sab 16 mag 2020, 20:50

Ciao Mario, per curiosità prova col loudness.....
Se non li metti a scaffale devi provare per forza col loudness..... E magari anche regolando i controlli di tono sui bassi insieme.....per ottimizzare ad orecchio....

marioasciuti
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Re: Philips 22GL565 - Report da Facebook

Messaggio: # 11942Messaggio marioasciuti
sab 16 mag 2020, 21:51

Si le ho ascoltate con il loudness inserito.
Senza è ancora peggio.

Filippo
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Re: Philips 22GL565 - Report da Facebook

Messaggio: # 11944Messaggio Filippo
sab 16 mag 2020, 22:13

Ah, sono vuote pure col loudness..... Allora nn c'è speranza :)

marioasciuti
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Re: Philips 22GL565 - Report da Facebook

Messaggio: # 11945Messaggio marioasciuti
sab 16 mag 2020, 23:22

Pare che il problema si ad aricercare in un incrocio del filtro errato. Così ho letto in un forum olandese. e la modifica, credo semplice, rimetterebbe le cose in ordine. Vedrò il da farsi, dovrò superare la pigrizia e provare ad effettuare la modifica con l'aiuto di Maurizio...

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