Philips 22 Rh 413 - Report da Facebook

[marioasciuti]

Tanto per cambiare "musica".
Rispolverate dopo anni di inutilizzo, abbandonate in un angolo giù in cantina, spinto dalla voglia di provarle qui in salone memore dei risultati che una Grundig può dare. E' piacevole verificare il livello di "bontà sonica" che un prodotto vintage ben fatto è in grado di dare. Vediamo quindi le misure fornite dalla casa: due vie in cassa chiusa, prodotta dalla Philips nella sede in Olanda nel 1971/1972, woofer da 166 mm e tweeter a cupola da 25mm, dimensioni 270 x270 x100, di fatto un quadrato poco profondo progettato per mensola o scaffale, risposta 50 --- 20.000, tenuta in potenza di 22 watts continui, peso contenutissimo e con connettore punto linea alla fine di un cavo di circa 4 metri. Le ho pisizionate sul bf 4, a ridosso della parete attrezzata e collegata al fedele RPC 500, sorgente il lettore DVD 575a LT. Stanno suonando mentre vi scrivo, e per aiutarle un tantinello ho inserito il tasto "contour" del compatto, il cui effetto è di aiuto concreto in gamma nedio bassa a "basso" volume ma che svanisce poi andando su di spinta. Ho messo il meraviglioso CD "Autumn in Seattle", ea pian piano sento che cominciano a scaldarsi ed a sciogliersi dal torpopre che le ha congelate per anni. QUindi sono del 1971, ed hanno la bellezza di 49 anni alle spalle, che sembrano non essere mai passati per come suonano e riempiono il salone di note. Dal mio solito punto di ascolto, che dista crica 5 metri dalla parete, ho la felice impressione di un insieme coeso e "galleggiante" di note e melodie morbide ed avvolgenti. Sembra esserci tutto. Il suono è lucido, vivido, netto, veloce. Il piano si staglia preciso ed il contrabasso si fa sentire nonostante i limiti del diffusore. Mi ricorda vagamente il suono di un diffusore "HI END" di un noto marchio italiano, sempre a due vie,dal costo improponibile, ma con la differenza che qui siamo al cospetto di un oggettino di 49 anni fa che ti porti a casa con 100 euro o poco più, e che, per giunta, dimostra una verve ed una dimestichezza nel fornire note che nel blasonato manca del tutto o quasi. Certo, sono bruttine, viste oggi danno molto di vintage vecchio, ma proprio vecchio stile, però se le senti suonare ti chiedi cosa possano mai aver inventato oggi di casi diverso e migliore da mettere da parte le due piccole olandesine. Ti rispondi e dici "nulla". Ed eccole ora riferire con garbo e decisione il vbirante ritmo della batteria che tiene il tempo con piano e contrabasso e tutto fila liscio.I piatti sono liberi veri lucidi, il piano rotondo veloce. Il contrabasso diventa ora protagonista in un bellissmo assolo che ti fa sentire le corde che rimbalzano sul legno. Tutto bello, bellissimo, assolutamente da livello di eccellenza assoluta. Ma qualcosa manca. Certo le sto mettendo alla frusta, collocate malissimo, perchè so che andrebbero inserite in una mensola di una libreria, ma dopo un pò che le ascolto è facile cogliere i limiti del sitema. Sento che si fermano inesorabilmente a 100 hertz o poco più giù e quindi quello che c'è sotto tale gamma viene in alcuni passaggi riferito in modo goffo ed approssimato, ma è un peccatuccio che possiamo perdonare, mentre è imperdonabile la mancanza di "magia" quella a noi nota e che solo una Grundig sa offrie. Quindi na va bene? assolutamente no, è un diffusore eccellente, stupefacente, in grado di battersela e mettere a tappeto progetti blasonati ed ipercostosi attuali e passati, ma meglio non metterla a confronto diretta con una Grundig. Ne uscirebbe sconfitta, un pò meno di quanto non sarebbe per un altro diffusore moderno, ma comunque sconfitta. Allora c'è da chiedersi perchè mai conprarsi una coppia di Philips. Perchè sperimentare è bello, soprattutto se sai di spendere due soldi. In ogni caso entri in possesso di un oggetto eccezionale ed unico.

[nerone]

Ho sentito il modello 3 vie non ricordo bene se fossero il 426, era un bel sentire, quando sono ritornato per acquistarle erano già state vendute