Il box attivo
Inviato: lun 20 set 2021, 20:04
L'audio oltre le apparenze - The audio beyond appearances
https://hifi.altervista.org/
Non l'ho fatto ma il magnete è di dimensioni maggiori e anche la resistenza vista dall'altoparlante è inferiore quindi non mi stupirei se il Qt fosse non distante da un 0,5 - 0,6 dal momento che poi la corretta risposta è possibile ottenerla comunque con l'intervento dell'elettronica interna. Il vantaggio in termini di smorzamento è doppio in questo caso.grunf ha scritto: ↑mar 2 nov 2021, 22:22Massimo, hai mai avuto occasione di misurare il Qts dei woofer delle aktiv 20 e confrontarlo con quello delle box850ap?
A seguito della lettura dell'interessante articolo dove si parla di smorzamento, risposta in frequenza e Bl mi è venuto il dubbio che il complesso magnetico sia diverso anche nei woofer oltre che nei tweeter.
Avendo la possibilità di poterle installare a ridosso della parete di fondo i piedistalli Bose sono la migliore soluzione che ho trovato e che ho sempre consigliato (viewtopic.php?f=20&t=1296 ) per cui sfondi una porta aperta così come sulla trasparenza (a condizione che siano modificate con criteri CCI o similari...cosa che immagino tu dia per scontato). Per quanto riguarda la gamma bassa molto dipende anche dal fattore di smorzamento dell'amplificatore che utilizzi per le 850a ma comunque, almeno sulla carta, un vantaggio sulle aktiv c'è. Il discorso relativo all'attenuazione è molto in relazione all'ambiente in cui vengono installate, personalmente mi sono limitato a cercare la soluzione ambientale migliore per quella che è la filtratura di serie (conosci quanto personalmente tenga al rispetto dei progetti altrui...soprattutto quando chi li ha fatti è degno della massima stima) ma è perfettamente condivisibile anche il tuo approccio (di cui ho avuto occasione di verificare la bontà) dal momento che la stanza che si ha quella è, e a quella occorre adattarsi.grunf ha scritto: ↑sab 6 nov 2021, 18:13Infatti il basso delle aktiv 20 è per me nettamente superiore a quello delle 850ap, così come lo è la trasparenza globale, resto scettico solo sull'equalizzazione scelta, e sui piedistalli così bassi... attenuate di 3dB a 100Hz ed installate sugli stand Bose, così piacciono a me.
il fattore di smorzamento ideale è infinito che corrisponde ad una impedenza di uscita dell'amplificatore pari a zero.Gianfranco ha scritto: ↑sab 6 nov 2021, 21:42Quale sarebbe il fattore di smorzamento ideale? 50 è abbastanza o è meglio un fattore più elevato?
Un punto di vista un po' diverso...M.Ambrosini ha scritto: ↑dom 7 nov 2021, 7:50il fattore di smorzamento ideale è infinito che corrisponde ad una impedenza di uscita dell'amplificatore pari a zero.Gianfranco ha scritto: ↑sab 6 nov 2021, 21:42Quale sarebbe il fattore di smorzamento ideale? 50 è abbastanza o è meglio un fattore più elevato?
Un finale LT ha mediamente un fattore di smorzamento maggiore di 800. Andare oltre comporterebbe aumentare a dismisura la controreazione con relative problematiche
(trattate qui: https://hifiaudio.altervista.org/retroazione/) senza comportare alcun vantaggio udibile a livello di linearità di risposta in frequenza.
Corretto ma non c'è solo il woofer Antonio...il tweeter praticamente su tutti i diffusori Grundig è senza alcuna resistenza di attenuazione in serie e questo fa si che la differenza in termini di smorzamento rispetto ad una attiva sia solo dovuta alla maggior lunghezza del cavo, i connettori ci sono in entrambi i casi. Le box 703 ad esempio (in un'epoca in cui non si parlava ancora di casse attive) non avevano resistenza di attenuazione neppure sul midrange e a questo si deve la loro particolare trasparenza ma anche la necessità di un adeguato rinforzo in gamma bassa (installazione a ridosso della parete di fondo o a pavimento) a causa dell'efficienza altrimenti troppo elevata del mid rispetto al woofer.grunf ha scritto: ↑dom 7 nov 2021, 8:36
Un punto di vista un po' diverso...
In un diffusore passivo normalmente nel circuito in serie al woofer troviamo una bobina, un cavo lungo da 3 a 5 metri, 2 connessioni ed infine lo stadio finale. Se parliamo di smorzamento, ovvero del controllo delle autoscillazioni del woofer, non ha molto senso cercare la minima impedenza di uscita del finale, un fattore di 50 è già di un ordine di grandezza superiore rispetto alle altre componenti citate. Un esempio, nelle sl1000 c'è una bobina da 0,5-0,6 ohm di rdc e due woofer da 6 ohm nominali. Risulta quindi impossibile avere un fattore di smorzamento superiore a 6, considerando le perdite nei connettori e cavi più probabile 5... (anche con finali con impedenza di uscita 0)
A questo va aggiunto il comportamento del filtro LCR alla risonanza come accennato nell'articolo Grundig pubblicato da Massimo.
Ci sono delle eccezioni tra le casse passive, tipo le AR6 ultima versione che non avevano niente in serie al woofer.
In un box attivo in serie invece c'è soltanto un connettore e 40 cm di cavo, e nel caso delle aktiv Grundig anche una maggiore induzione magnetica nel traferro.